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Catal-Huyuk

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RAGNOUOMO
view post Posted on 2/9/2005, 16:20




"A scuola ci insegnano che le prime civiltà del mondo sono sorte attorno al 4000-3000 a.C. in Mesopotamia, la regione compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate. Eppure negli anni Trenta, sotto una collina della Turchia a 320 Km da Ankara, fu scoperta una città di gran lunga più antica. CATAL-HUYUK risale al 7200 a.C. (3000 anni prima di Ur). Per molti anni è stata ritenuta la città più antica del mondo, fino al ritrovamento [*] di due città sottomarine vicino alle coste indiane.

L'architettura di questa cittàla rende unica, non esistono difatti strade, e ogni collegamento avveniva tramite scale a pioli che portavano sui tetti della città, attraverso i quali i suoi abitanti si muovevano. Con delle botole si entra nelle case di mattoni di fango, che, a causa dello scarso numero di finestre, dovevano essere fresche ma poco areate. La vita si doveva svolgere per la maggior parte del tempo all'aperto, sui tetti vi erano delle basse piattaforme che potevano servire da tavoli.

Esaminando le abitazioni gli archeologi hanno stabilito che ogni anno le case venivano reintonacate, e la città era bianca, caratteristica di molti insediamenti turchi o greci. Non è stato ancora scoperto chi fossero gli abitanti della città, ma di sicuro adoravano una divinità con la testa di toro (come dimostrano numerosi ritrovamenti all'interno delle abitazioni). Vi erano classi sociali ben distinte, sacerdoti, cacciatori (la regione all'epoca abbondava di selvaggina: leoni, gazzelle, asini, giaguari).

L'artigianato prosperava, sono stati ritrovati coltelli, vasellame e specchi, tutti finemente lavorati ed intarsiati. Si presume che non conoscessero la scrittura, anche se in una civiltà dove i commerci sono fiorenti la cosa appare alquanto strana. Non si sa con precisione, tuttavia sono stati scoperti 14 livelli di edificazione della città, e solo una piccola parte è stata esplorata. Dall'analisi degli scheletri tuttavia è emerso che gli abitanti soffrivano di iperostosi, una malattia che ingrossa le ossa della testa.

La malattia viene trasmessa dalle zanzare anofele, potrebbe esserci stata un'invasione di insetti che ha portato un'espansione improvvisa della malattia, con la conseguente decisione di abbandonare la città. Ma questa è solo un'ipotesi, Catal-Huyuk conserva ancora molti misteri".
Fonte: www.lostinn.com/lworld/catal.htm

[*] Si tratta di una scoperta ancora da verificare.

Links:
http://images.google.it/images?hl=it&q=CAT...F-8&sa=N&tab=wi
http://open-site.org/International/Italian...iti/Protohatti/
www.catalhoyuk.com/
www.terracruda.com/catal.htm
www.smm.org/catal/
www.ancientroute.com/cities/catal_huyuk.htm
www.circolodidatticodivinci.it/abit...tazioni_due.htm
www.menumagazine.co.uk/book/catal1.html
www.ccny.cuny.edu/architecture/arch...tal%20Huyuk.htm
www.anarheologija.org/veliki/catal/index.php

catalhuyuk3
Catal_Hoyuk_Reconstruction

Links:
www.minoanatlantis.com/Minoan_Spain.php
www.google.it/search?hl=it&tbo=p&tb...l=&oq=&gs_rfai=

"Città e cittadine hanno una lunga storia, sebbene ci siano diverse opinioni riguardo ai casi in cui un certo particolare insediamento antico possa essere considerato una città. Le prime vere città sono a volte indicate come grandi insediamenti nei quali gli abitanti non si limitavano a coltivare le terre circostanti, ma cominciavano ad avere occupazioni specializzate, e nelle quali il commercio, l'immagazzinamento dei cibi ed il potere erano centralizzati. Le società basate sulla vita nelle città vengono spesso chiamate civiltà. Secondo questa definizione, le prime città di cui abbiamo notizia erano situate in Mesopotamia, come Uruk e Ur, o lungo il Nilo, la vallata dell'Indo e la Cina. Prima di queste sono rari gli insediamenti che raggiungessero dimensioni significative, sebbene ci siano eccezioni come Gerico, Catal Hoyuk e Mehgarth. Le prime città si svilupparono, quindi, in zone fertili, lungo grandi fiumi e vaste pianure agricole o in punti che costituivano passaggi obbligati delle vie commerciali. L'insediamento urbano più antico di cui finora siano state ritrovate le tracce risale all'8000 a.C., ben 4500 anni prima dello sviluppo delle grandi civiltà fluviali in Mesopotamia ed Egitto. Si tratta della città di Gerico nelle vicinanze del Mar Morto, probabilmente sorta grazie alle attività mercantili collegate allo sfruttamento del sale e dei minerali della zona. Le possenti mura e i resti di una torre testimoniano una volontà difensiva che permette di collocare la città in un complesso sistema di rapporti con il territorio circostante. Il primo centro urbano di cui restano tracce consistenti è Catalhoyuk, nell'odierna Turchia (6000 a.C.): un agglomerato ordinato di piccole case in mattoni che ricopre un'intera collina. I vicini giacimenti di ossidiana (una roccia vulcanica usata fin dalla Preistoria per oggetti appuntiti o taglienti) fanno pensare che la cittadina controllasse l'estrazione e la lavorazione di questa sostanza. Pitture e rilievi murali ci restituiscono aspetti importanti della cultura degli abitanti: cacciatori, avvolti in pelli di leopardo, inseguono le loro prede, enormi avvoltoi si cibano delle teste dei cadaveri; imponenti leopardi stilizzati dominano le pareti, proteggendo così la città e propiziando la caccia; complesse e coloratissime decorazioni geometriche abbelliscono gli interni. Ritroviamo insomma in embrione gli elementi costitutivi di ogni civiltà urbana: diversificazione produttiva (agricoltura, caccia, commercio), presenza di attività specializzate (pittori), valore polifunzionale (nucleo abitativo, santuario, magazzino). Non esiste però ancora una vera concezione dello "spazio urbano": le case sono costruite una sull'altra, mancano le strade, la città non si divide in "zone funzionali" dedicate in modo esclusivo al culto o ai commerci o alla vita comunitaria. Per ritrovare questi elementi bisogna attendere la formazione di una società più complessa. Lo sfruttamento agricolo della pianura mesopotamica crea gradualmente queste condizioni. Dal 3500 a.C. prende avvio una prima fase di urbanizzazione, che vede la città di Uruk al centro di un'intensa opera di organizzazione del territorio: la ricchezza accumulata con la produzione agricola permette di avviare scambi con altri centri produttori di materie prime e di sostentare una classe di persone che organizzi il potere della città sul territorio circostante (soldati, fabbri, contabili, artigiani, ingegneri). In breve si costituisce una rete di piccole città dipendenti da centri più importanti: gli stessi rapporti gerarchici che si formano all'interno delle città si ricreano fra città e città. I centri urbani s'ingrandiscono e presentano elementi sempre nuovi e differenti. Alte mura difendono gli abitanti e, soprattutto, le riserve di cibo, mentre le zone residenziali si separano dagli edifici centrali (templi e palazzi). Nel palazzo del re sono concentrate le attività direttive: scribi e funzionari registrano il traffico delle merci e organizzano l'attività produttiva e commerciale. La molteplicità delle funzioni direttive fa sì che il palazzo reale rappresenti l'edificio più vasto della città; la sua imponenza serve anche a mostrare la forza e la ricchezza del gruppo dirigente. Talvolta, come nella fase più antica di Uruk, è il tempio (e non il palazzo reale) a ricoprire un ruolo direttivo: riccamente decorato, è costruito di solito in posizione elevata, simbolicamente più vicino agli dei. Lo spazio urbano comincia ad essere concepito nella sua unitarietà e specificità: la città non è più un insieme casuale di edifici, ma una struttura ordinata. Lo sviluppo delle tecniche architettoniche, ingegneristiche e contabili si accompagna ad uno sviluppo della capacità di "pensare" la città. A questo proposito, è stata ritrovata una tavoletta d'argilla del 3000 a.C. con la piantina dell'aggregato sumerico di Nippur, dove sono riconoscibili con chiarezza il corso del fiume Eufrate, il tempio ed i canali artificiali. Nella valle dell'Indo il primo centro urbano importante si sviluppa intorno al 2500 a.C.: Mohenjo-Daro si presenta come un grande centro amministrativo ( la popolazione raggiunse i 40.000 abitanti) dotato di terme, magazzini e fognature. Le abitazioni sono a due piani, spesso con pozzi e bagni privati. E' forse la prima città moderna, con una struttura ordinata e soluzion i ingegneristiche d'avanguardia, che ritroveremo solo nei centri romani più grandi e più ricchi (Roma e Pompei) o alcuni millenni dopo [...] La civiltà greca elabora gradualmente il modello mesopotamico delle "città dei palazzi", ma in una dimensione più contenuta: piccoli centri fortificati proteggono un'area limitata di territorio e si configurano essenzialmente come strutture di difesa per le scorte alimentari. Solo in epoche recenti, vale a dire nei secoli VII-VI a.C., si assiste a un cambiamento. I villaggi tendono a riunirsi in centri urbani e le piccole città-fortezza si trasformano in organismi complessi e socialmente stratificati che controllano aree più vaste del territorio circostante. L'area sacra, generalmente situata nella parte più alta della città, si sostituisce alle regge-forziere delle epoche arcaiche, pur mantenendo una funzione di cittadella fortificata. Nell'area urbana si localizza una zona dedicata alle attività commerciali e alla vita politica comunitaria. Lo sviluppo delle attività mercantili e marinare rende centrale la funzione del porto" [...] Caratteristica è l'esistenza di città sacre, come Delfi, costituite pressochè esclusivamente da edifici di culto, ma al centro di fertili zone agricole a disposizione della casta sacerdotale che le abita".
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Città

Links:
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell'urbanistica
http://it.wikipedia.org/wiki/Protostoria_d...oluzione_urbana

Alcuni studiosi preferiscono definire Catal Huyuk e Gerico centri protourbani.

"Con il Neolitico nel Vicino Oriente nascono i primi centri protourbani della storia dell'uomo: si tratta di insediamenti che per estensione e struttura si avvicinano al concetto di città, benchè ancora non posseggano una pianificazione urbanistica, una riconoscibile specializzazione delle aree, una rete di infrastrutture di utilità pubblica; soprattutto i centri protourbani neolitici ancora non posseggono quei requisiti che il sociologo tedesco Max Weber indica come un distintivo delle città, cioè essere un centro abitato in cui la maggior parte delle persone non sono impegnate in attività economiche primarie, ma in attività artigianali, commerciali, amministrative e religiose. Esemplari sono i siti di Gerico (Israele) e di Catal Huyuk (Turchia), databili rispettivamente al IX e al VII millennio a.C., centri che rivelano una complessità sociale inaspettata per epoche così antiche".
Fonte: http://malpighi.altervista.org/

Edited by RAGNOUOMO - 21/9/2013, 16:46
 
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Holmes Sherlock
view post Posted on 2/9/2005, 22:12




CITAZIONE
A scuola ci insegnano che le prime civiltà del mondo ...

Bel tema.
Prima di parlare dell'antichissima citta' turca,tuttavia,vorrei ricordarvi un'altro insediamento,senz'altro piu' noto di Catal-Huyuk.Non meno antico di quello turco,risulta anteriore alle civilta' egiziana,sumera e indiana.
Si tratta di GERICO.
Situata in Palestina,e' senz'altro uno dei piu' vecchi centri urbani di cui si abbia notizia.Ricordata piu' volte nella Bibbia,fu ampliata e fortificata dai Maccabei e successivamente da Erode che vi fisso' occasionalmente la sua residenza.La città erodiana è parzialmente coperta dalla città moderna.
Le prime costruzioni in pietra sembrano risalire - addirittura - all'8-9000 a.C.!
Ancor oggi si discute se sia piu' vecchia Catal o Gerico.
Bisognerebbe prendere in considerazione Tiahuanaco,in Bolivia,sulla cui data di fondazione ci sono aspre polemiche.
Comunque sia,Gerico,di epoca in epoca,e' sopravvissuta fino ai giorni nostri.

La presa di questa città da parte degli Ebrei guidati da Giosue',il crollo delle sue mura al suono delle trombe,costituisce uno degli episodi piu' celebri della Bibbia:
www.watchtower.org/i/bibbia/jos/chapter_005.htm

CITAZIONE
E i figli d'Israele rimasero accampati a Ghilgal,e il quattordicesimo giorno del mese,la sera,tenevano la Pasqua nelle pianure desertiche di Gerico.
E il giorno dopo la Pasqua,quello stesso giorno,mangiavano del prodotto del paese,pani non fermentati e grasso arrosto.
Quindi,il giorno seguente,quando ebbero mangiato del prodotto del paese,la manna cessò e per i figli d'Israele non ci fu più manna,e quell'anno mangiavano del prodotto del paese di Canaan.
E quando Giosuè si trovò presso Gerico avvenne che alzava gli occhi e guardava,e di fronte a lui stava un uomo in piedi con la spada sguainata in mano.
Giosuè andò dunque verso di lui e gli disse:"Sei per noi o per i nostri avversari?".
A ciò disse:"No,ma io sono venuto ora come principe dell'esercito di Geova".
Allora Giosuè cadde con la faccia a terra e si prostrò e gli disse:"Che dice il mio signore al suo servitore?".
A sua volta il principe dell'esercito di Geova disse a Giosuè:"Togliti i sandali dai piedi,perchè il luogo sul quale stai è santo".
Subito Giosuè fece così.
Ora Gerico era saldamente chiusa a causa dei figli d'Israele,e nessuno usciva e nessuno entrava.
E Geova diceva a Giosuè:"Vedi,io ti ho dato in mano Gerico e il suo re,gli uomini potenti e valorosi.
E voi tutti,uomini di guerra,dovete marciare intorno alla città,facendo il giro della città una volta.
Devi fare così per sei giorni.
E sette sacerdoti devono portare sette corni di montone,davanti all'Arca,e il settimo giorno dovete marciare intorno alla città sette volte e i sacerdoti devono suonare i corni.
E deve avvenire che quando suonano il corno di montone,quando udite il suono del corno,tutto il popolo deve lanciare un grande grido di guerra;e le mura della città devono crollare,e il popolo deve salire,ciascuno dritto davanti a sè".
Pertanto Giosuè,figlio di Nun,chiamò i sacerdoti e disse loro:"Prendete l'arca del patto,e sette sacerdoti devono portare sette corni di montone davanti all'arca di Geova".
E diceva al popolo:"Passate e marciate intorno alla città,e le forze con equipaggiamento da guerra devono passare davanti all'arca di Geova".
Avvenne dunque proprio come Giosuè disse al popolo;e sette sacerdoti che portavano sette corni di montone davanti a Geova passarono e suonarono i corni,e l'arca del patto di Geova li seguiva.E le forze con equipaggiamento da guerra andavano davanti ai sacerdoti che suonavano i corni,mentre la retroguardia seguiva l'Arca con un continuo suonar di corni.
Ora Giosuè aveva comandato al popolo,dicendo:"Non dovete nè urlare nè far udire le vostre voci e nessuna parola esca dalla vostra bocca fino al giorno in cui vi dirò:"Urlate!Allora dovrete urlare".
E fece marciare l'arca di Geova intorno alla città,facendo il giro una volta,dopo di che andarono al campo e passarono la notte nel campo.
Quindi Giosuè si alzò la mattina di buon'ora,e i sacerdoti portavano l'arca di Geova,e sette sacerdoti che portavano sette corni di montone davanti all'arca di Geova camminavano,suonando di continuo i corni,e le forze con equipaggiamento da guerra camminavano davanti a loro,mentre la retroguardia seguiva l'arca di Geova con un continuo suonar di corni.
E il secondo giorno marciavano intorno alla città una volta,dopo di che tornarono al campo.
Fecero così per sei giorni.
E il settimo giorno avvenne che si alzavano di buon'ora,appena ascese l'aurora,e marciavano intorno alla città in questa maniera sette volte.
Solo quel giorno marciarono intorno alla città sette volte.
E la settima volta accadde che i sacerdoti suonarono i corni,e Giosuè diceva al popolo:"Urlate;poichè Geova vi ha dato la città.
E la città deve divenire una cosa votata alla distruzione;essa con tutto ciò che è in essa appartiene a Geova.
Solo Raab la prostituta continui a vivere,lei e tutti quelli che sono con lei nella casa,perchè nascose i messaggeri che noi mandammo.
In quanto a voi,solo guardatevi dalla cosa votata alla distruzione,affinchè non vi venga un desiderio ed effettivamente prendiate parte della cosa votata alla distruzione e facciate del campo d'Israele una cosa votata alla distruzione e diate a esso l'ostracismo.
Ma tutto l'argento e l'oro e gli oggetti di rame e di ferro sono qualcosa di santo a Geova.
Deve andare nel tesoro di Geova".
Quindi il popolo urlò,quando suonavano i corni.
E avvenne che,appena il popolo ebbe udito il suono del corno e il popolo lanciava un grande grido di guerra,le mura crollavano.
Dopo ciò il popolo salì nella città,ciascuno diritto davanti a sè,e catturò la città.
E votavano tutto ciò che era nella città,dall'uomo alla donna,dal giovane al vecchio a al toro e alla pecora e all'asino,alla distruzione col taglio della spada.

Ma ritorniamo a Catal Huyuk:riguardo la sua storia,ho trovato delle informazioni di un certo interesse.
L'archeologo britannico James Mellaart ha condotto gli scavi a Catal fra il 1961 e il 1965.
Pur avendo scavato solo in una parte del sito,ha riportato alla luce 150 edifici!Cio' significa che nel periodo di massima fioritura,nell'ottavo e settimo millennio a.c.,probabilmente vivevano a Catal Huyuk,fra le 5000 e le 7000 persone:una metropoli a quei tempi.
Per gli standard urbani moderni sarebbe apparsa rudimentale,ma un visitatore dell'ottavo millennio a.c. avrebbe avuto l'impressione di trovarsi di fronte ad una fiorente comunita' rurale.
Il bestiame e le pecore erano al pascolo,e nei campi circostanti crescevano,rigogliosi,i cereali insieme ad una varieta' davvero sorprendente di ortaggi.
Sotto molti punti di vista questa metropoli antidiluviana-che precede di millenni molte delle costruzioni egiziane-era estremamente avanzata.
C'era una notevole cura per l'igiene, e i sistemi di raccolta e smaltimento dell'immondizia erano assai funzionali.
I muri di mattoni di fango,i pavimenti e i soffitti erano accuratamente intonacati con un'argilla bianca e sottile,e poi decorati con murales vivaci e sculture.
Furono i primi ad inventare la panificazione (e non gli Egizi come in genere si pensa)e crearono anche una rudimentale forma di stampa,che utilizzavano per la decorazione del proprio corpo e dei tessuti.
Per i lavori di artigianato preferivano il legno alla ceramica,e raggiunsero livelli davvero notevoli,a giudicare da quello che si e' trovato negli scavi.
La ceramica di Catal,anche se poco sviluppata,e' senz'altro una delle piu' antiche del mondo.
Dell'Occidente,poi,e' senz'altro la piu' antica.
Altrettanta perizia compare nella lavorazione dell'osso e della pietra.Ovunque Mellart abbia scavato,ha trovato tracce di una specializzazione tecnologica che lo ha sconcertato.
"Come facevano"si e' chiesto"a pulire uno specchio di ossidiana-una dura pietra vulcanica-senza graffiarlo,e come facevano a praticare dei forellini in perline di pietra (anch'esse di ossidiana),tanto piccoli che nessun moderno ago di acciaio-per quanto sottile-riesce a penetrarvi?".
Gli abitanti di Catal erano molto bravi anche nella metallurgia (oltre a produrre gioielli di squisita fattura).
Come e' stato detto,dagli scavi sono emersi piu' livelli cittadini,ognuno appartenente ad un'epoca diversa.
Stavano uno sopra l'altro,come gli strati di una torta.In uno dei livelli inferiori (e quindi piu' antichi.Probabilmente risale al VII millennio a.c.) Mellaart ha trovato rame e piombo utilizzati per produrre ciondoli,perline,gioielli ecc.
Inoltre erano presenti scorie che indicavano l'estrazione del rame dal minerale attraverso la fusione.
Quindi possiamo parlare di vera e propria metallurgia!
"Non mi sorprenderebbe",ha scritto l'archeologo,"se si scoprisse che conoscevano anche l'oro e l'argento,pur se,per il momento,non sono stati ancora individuati".
Dove ha imparato,questa antichissima civilta',a fondere i metalli?
La divinita' principale di Catal Huyuk sembra essere una donna molto potente.
Poiche' non conosciamo la lingua parlata dagli abitanti,non siamo in grado di comprenderne il nome,tuttavia, dalle diverse rappresentazioni, non vi e' alcun dubbio che si tratti della famosa,e tanto discussa,GRANDE MADRE.
Eh sì,alla fine siamo giunti a parlare anche di lei.


Edited by Holmes Sherlock - 2/4/2011, 09:12
 
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RAGNOUOMO
view post Posted on 2/4/2011, 00:33




CITAZIONE
Si tratta di Gerico

Uno studio collega la torre di Gerico al solstizio d'estate

CITAZIONE
In Cisgiordania,all'ombra della montagna dove molti credono che Satana abbia tentato Cristo,si erge quello che gli scienziati chiamano il grattacielo più antico del mondo:la Torre di Gerico.Costruita migliaia di anni prima della tentazione biblica,la torre di 11.000 anni fa è un mistero archeologico:per più di 50 anni gli storici hanno cercato di comprenderne il significato.Ora un nuovo studio pubblicato su Antiquity sostiene che la struttura era collegata al solstizio d'estate e potrebbe esser stata uno scudo simbolico contro le tenebre.11.000 anni fa i residenti di Gerico non conoscevano nè l'agricoltura nè la ruota e avevano appena abbandonato uno stile di vita nomade.

Come poterono costruire quello che alcuni vedono come il primo edificio pubblico monumentale in una delle prime città del mondo?Nuove simulazioni al computer suggeriscono che durante la sera del solstizio d'estate - il giorno più lungo dell'anno e foriero dei giorni più bui a venire - l'ombra del vicino monte Quruntul avrebbe prima colpito la torre di Gerico,e poi il resto della città.Questo potrebbe spiegare perchè la torre venne costruita proprio lì,dice l'archeologo Ran Barkai,coautore dello studio,aggiungendo che "il tramonto del sole era ed è ancora considerato un momento spaventoso (frightening)".Apparentemente motivati da questa paura del buio "i residenti locali furono convinti ... ad aderire ad un enorme sforzo alla costruzione dell' edificio destinato a proteggerli",ipotizza Barkai.

Ma come esattamente la torre avrebbe potuto proteggerli non è chiaro.Dotata di pareti spesse e cilindriche,la torre di Gerico presenta una ripida scalinata interna con pareti intonacate e avrebbe richiesto un centinaio di uomini e più di cento giorni per la costruzione."Non c'era stato nulla di simile prima e niente di simile ci fu per molti anni a seguire",dice Barkai.Precedenti teorie avevano suggeritola torre avesse funzioni di difesa o di controllo delle piene.Ma tali idee furono abbandonate visto che Gerico non dovete affrontare seri rischi da paesi vicini o fiumi in piena.Barkai sostiene che la torre,con le sue connessioni con eventi astronomici,venne costruita come un simbolo della forza e della coesione della comunità,in un'epoca in cui gli esseri umani si stavano ancora adattando alla vita sedentaria.Ma per l'archeologo ci sarebbe anche un'altra ragione più sconvolgente:la torre sarebbe,infatti,la prima grande "manifestazione della manipolazione del potere".Per convincere gli abitanti a costruire la torre,i leader politici potrebbero aver "manipolato le paure del buio e del sole al tramonto",ipotizza.Ma in generale,dice,il passaggio all'agricoltura - che i costruttori della torre potrebbero aver sperimentato - ha anche segnato anche un passaggio da una relativa autonomia goduta dai cacciatori-raccoglitori a una autocrazia che spesso si sviluppava come modo di gestire le società stabili che sorsero dopo la diffusione dell'agricoltura.Certo,ammete Barkai,è impossibile sapere con certezza se i costruttori della torre fossero spinti dalla paura o dalla gioia,anche se lui sospetta quest'ultima.

"Non risco a pensare come si possa obbedire agli altri per gioia o felicità".Altri ricercatori sono tuttavia scettici riguardo a questa connessione astronomica e al suo fattore paura.Da un lato,l'interazione tra le strutture e il sole è così complesso che in genere è difficile dire quali effetti siano intenzionali e quali dovuti al caso,ha dichiarato l'esperto di astronomia antica Stephen McCluskey,ex professore della West Virginia University.Dall'altro,i popoli più antichi vedevano il solstizio d'estate come un motivo di celebrazione,non paura,sostiene l'archeologo Brian Byrd,esperto della transizione verso l'agricoltura nel Medio Oriente.

http://ilfattostorico.com/2011/03/24/uno-s...stizio-destate/
www.antiquity.ac.uk/projgall/barkai327/
www.nationalgeographic.com/news/201...science-christ/
www.google.it/images?hl=it&source=h...f&aqi=&aql=&oq=
www.google.it/images?hl=it&source=h...f&aqi=&aql=&oq=

CITAZIONE
E' difficile dire quali siano state LE PRIME CITTA' DEL MONDO.LA DISTINZIONE FRA CITTA' E GRANDI VILLAGGI SPESSO E' SOTTILE. Catalhoyuk (in Turchia),per esempio,è stata considerata la prima città dell'umanità:venne abitata fra i 7500 e i 5700 anni a.C. e aveva una popolazione considerevole,fra i 5000 e i 10.000 abitanti.Oggi però le cose sono un po' diverse:il professor Douglas Baird dice che "la maggior parte degli archeologi ORA LO VEDE PIU' COME UN GRANDE VILLAGGIO.Il mio lavoro d'indagine intorno al sito suggerisce che questo non potrebbe aver agito come un centro politico o di scambio per dei circostanti villaggi contemporanei dato che non ce ne sono nelle vicinanze".

Altri grandi insediamenti del 5500 a.C. e del 2750 a.C. sono stati trovati in Romania e Ucraina,ma anche questi SAREBBERO PIU' DELLE PROTO-CITTA' senza peculiari caratteristiche di urbanizzazione.Altri siti antichi,invece,hanno sperimentato l'urbanizzazione solo millenni dopo:Gerico,per esempio,venne abitata a partire dal 9000 a.C.,ma le mura vennero costruite successivamente - e non è detto che ciò sia una prova dell'urbanizzazione.

Ecco quindi le 10 città più antiche del mondo scelte da Heritage Key:

1 URUK

Secondo Charles Gates,"LE PRIME CITTA' CERTE - SU CUI TUTTI CONVERREBBERO - SAREBBERO LE PRIME CITTA' SUMERE,PRIMA FRA TUTTI URUK (prominente fra il 3500 e il 3000 a.C.)".Dalla metà del IV millennio a.C.,Uruk (Iraq) presentava caratteristiche di una città:era un centro di commercio e c'erano dei re,monumenti e opere d'arte.Si stima che raggiungesse i 50.000 abitanti e che dal 3000 a.C. divenne la città più grande del mondo.

2 UR

Nella Mesopotamia fiorirono antiche città come ERIDU e LAGASH. Uno degli insediamenti più grandi era UR,fondata intorno al 5000 a.C. e divenuta città verso il 3000 a.C.Crebbe d'importanza quando divenne la capitale della civiltà sumera all'inizio del III millennio a.C.;secondo alcuni raggiunse i 65.000 abitanti.

3 NIPPUR

NIPPUR era una città sacra sumera,sede del culto del dio Enlil.Venne abitata dal 5000 a.C. e fiorì nella metà del III millennio a.C. grazie alla sua importanza religiosa.A quest'epoca,consisteva di circa 2000 abitanti.Fu una delle città sumere più longeve:venne abitata fino all'800 d.C.

4 TELL HAMOUKAR

La Mesopotamia è spesso considerata la culla della civiltà.Tuttavia un recente ritrovamento in Siria mostra che l'urbanizzazione prese piede anche molto più a nord.Pare che TELL HAMOUKAR,abitata almeno dal 4000 a.C.,possedesse dal 3500 a.C. una produzione di cibo su larga scala,edifici amnministrativi e un centro di processamento di ossidiana.

5 TELL BRAK

Non lontano da Tell Hamoukar si trova TELL BRAK,in Siria settentrionale:qui sono stati recuperati grandi forni e strumenti in ossidiana e selce datati dalla fine del IV millennio a.C.

6 NEKHEN

Uno degli insediamenti più antichi del Nilo è NEKHEN (in greco,Hierakompolis).La città,del 3500 a.C.,venne formata prima delle dinastie egizie.Operò come capitale dell'Alto Egitto fino al 3100 a.C. circa;la sua popolazione si aggirava fra i 5.000 e i 10.000 individui.

7 MENFI

MENFI sarebbe diventata la capitale dell'Antico Egitto dopo Nekhen.Dalla fondazione,avvenuta nel 3100 a.C.,fino al 2500 a.C. avrebbe ospitato dai 6.000 ai 30.000 residenti.La città rimase un centro politico anche quando emersero altre città egizie.

8 MOHENJO-DARO

Fondata intorno al 2600 a.C. nell'attuale Pakistan,sulle rive dell'Indo,raggiunse probabilmente una popolazione di 35.000.Era costruita bene:aveva case,granai,bagni,"saloni",torri e forse uno dei primi sistemi urbani sanitari.Venne abbandonata nel 1900 a.C.

9 HARAPPA

Sull'Indo emerse anche HARAPPA,fondata anche lei intorno al 2600 a.C.Harappa e Mohenjo-Daro fungevano da capitali per la cosidetta cultura Harappa.Commerciavano con la Persia,l'Afghanistan e la Mesopotamia.Era già in uso un primo sistema di scrittura - tutt'ora non decifrato.Raggiunse i 20.000 abitanti e venne abbandonata nel 1900 a.C.

10 CARAL

Spesso considerato il PRIMO CENTRO URBANO DELLE AMERICHE,CARAL,in Perù,venne abitato tra il 2600 e il 2000 a.C.Era molto grande:misurava 66 ettari e includeva piramidi,templi,"anfiteatri" e case.La popolazione stimata è di soli 3.000 individui,ma forse serviva come centro per gli insediamenti vicini;considerando anche loro si sarebbero potuti raggiungere i 20.000 abitanti.

http://ilfattostorico.com/2009/12/08/le-ci...iche-del-mondo/

VILLAGGI, CENTRI PROTOURBANI E CITTA': il confine TALVOLTA è sottile.

www.treccani.it/enciclopedia/protostoria/
http://it.wikipedia.org/wiki/Protostoria
www.iipp.it
http://it.wikipedia.org/wiki/Neolitico
www.treccani.it/enciclopedia/neolitico

Durata della glaciazione di Wurm: 75.000/60.000 - 18.000/16.000 anni fa.
Estinzione dell'uomo di Neanderthal: circa 40.000 anni fa.
Dipinti delle grotte di Lascaux: circa 17.500 anni fa.
9000-8000 A.C.: Neolitico, primi insediamenti permanenti, diffusione dell'allevamento e dell'agricoltura.
8350-7350 A.C.: Gerico e la sua cinta muraria.
5000-3000 A.C.: in Mesopotamia si passa dalle comunità di villaggio alle società urbane.
Inizio della costruzione di Stonehenge: intorno al 3100 A.C.

Edited by RAGNOUOMO - 7/10/2013, 18:56
 
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