| Barbanera3 |
| | Nel 1982 lo speologo americano Russell Burrows raccontò di aver scoperto una caverna,fino ad allora inesplorata e ben nascosta,vicino ad un ramo del piccolo fiume di Wabash,nel'Illinois. Fin qui nulla di straordinario,senonchè mister Burrows avrebbe visto davanti ai propri occhi una serie di oggetti che non si sarebbe mai aspettato di trovare lì dentro. All'interno di un sistema di cunicoli e caverne,riferì lo speologo,erano nascosti tavole e manufatti in oro massiccio,monili finemente lavorati,armi,urne,iscrizioni,migliaia di incisioni su pietra,sculture e anche delle mummie racchiuse in dei sarcofaghi. I reperti mostrati in fotografia denotano influenze degli stili culturali più disparati,da quello dei Fenici a quello degli Egizi;popoli che in teoria non potevano aver avuto alcun contatto con le Americhe. Gli archeologi,richiamati dal clamore della scoperta,nutrirono subito un forte scetticismo sulla genuinità dei reperti e di conseguenza mostrarono in seguito uno scarso interesse verso l'intera questione. "Migliaia di misteriosi reperti in oro ed in pietra rinvenuti in un labirinto sotterraneo,scrittura e simboli affini a quelli fenici,egiziani,sumeri...antichi navigatori approdati secoli prima di Colombo?Nel 1982 l'americano Russell Burrows,mentre attraversava una valle isolata dell'Illinois (USA) si imbattè in uno strano portale d'ingresso,in evidente stato di abbandono e quasi completamente coperto dai detriti.Dopo aver rimosso parte di questi ultimi,Burrows riuscì ad introdursi lungo un vero e proprio labirinto sotterraneo.Sulle pareti delle gallerie scorse tutta una serie di simboli e disegni misteriosi,oltre che delle strane teste in pietra che,forse,potevano essere state utilizzate come supporto per delle lampade,mentre sul pavimento erano poggiate alcune pietre lunghe e variamente lavorate.Quasi affilati uno dietro l'altro,lungo le pareti erano ben visibili numerosi passaggi sigillati o porte.Apertone uno,Burrows vide al suo interno uno scheletro composto su di una grande pietra liscia,attorniato da asce,punte di lancia e utensili in rame e bronzo.Continuando ad aprire altri passaggi Burrows rinvenne numerose tombe,sculture,manufatti di squisita fattura e monili in oro massiccio.Dopo aver aperto una porta in pietra,incisa con caratteri sconosciuti,Burrows trovò un grande sarcofago in pietra,all'interno del quale ve ne era un altro in oro massiccio che conteneva una mummia avvolta in bende.Ad oggi nessun altro è penetrato nell'inquietante dedalo sotterraneo,nè è stata scoperta l'esatta ubicazione dello straordinario sito archeologico.Burrows,com'è logico,teme che tombaroli senza scrupoli possano introdursi nelle grotte per saccheggiare tutto.A riprova delle sue peculiari dichiarazioni l'americano ha portato alla luce migliaia di incisioni su pietra e molti manufatti in oro massiccio.Su questi oggetti,delle dimensioni medie di un piatto,sono raffigurati motivi straordinari:esseri alati metà uomo metà animale;uomini muniti di elmo;rappresentazioni della volta celeste e medaglioni,la cui forma ricorda curiosamente quella dei moderni orologi da polso.L'esperto statunitense in scritture antiche,Paul Schaffranke,sostiene di essere riuscito a decifrare parzialmente un lotto delle enigmatiche iscrizioni:nelle grotte vi sarebbe contenuto,inciso su pietra e oggetti vari,il testamento culturale di marinai nordafricani ed europei che avrebbero esplorato il continente americano molti secoli prima di Colombo.Nel 1994 Burros confidò alla rivista "Ancient American" di aver rinvenuto circa 2.000 reperti con il preciso fine di ottenere sovvenzioni per una ricerca ufficiale sul sito.Con tale premessa l'americano vendette i reperti ad un collezionista privato che a sua volta li mise a dispozione di un certo Jack Ward,ricercatore dell'epoca preistorica e proprietario di un museo a Vincennes".Ripreso da www.informareonline.it/chihascopertol'a.htmlwww.misteromania.it/reperti/Burrows.htmwww.philipcoppens.com/burrowscave_img.htmlwww.liutprand.it/Burrows2.pdfwww.bibliotecapleyades.net/sociopol...derground12.htmwww.philipcoppens.com/burrowscave.htmlwww.rense.com/general54/mysterycave.htmwww.flavinscorner.com/falling.htmwww.ancientamerican.com/cave1.htmwww.prairieghosts.com/burrows.htmlwww.criticalenquiry.org/burrowscave/www.illinoiscaves.com/calmrefl.htmwww.illinoiscaves.com/anambrws.htmhttp://books.google.it/books?id=4Av2ShA7V2...ancient+americahttp://books.google.it/books?id=Eh1WHqo0JN...urrows+cave&lr=www.criticalenquiry.org/burrowscave/burrows.shtmlwww.s8int.com/truesuppressions3.html"Fino ad oggi, nessuno al di fuori della cerchia di Burrows ha affermato di essere stato all'interno della grotta, e molti dei reperti rivendicati sono stati rivelati come falsi. La grotta e i suoi manufatti sono ampiamente considerati come una bufala o frode [...] L'idea ha guadagnato un po' di trazione all'interno dei sostenitori dell'archeologia dei Mormoni e dei teorici dell'iperdiffusionismo come Frank Collin [...] Thomas Emerson, archeologo dell'Illinois ed ex capo dell'Agenzia storica di conservazione, ha avvertito che le affermazioni fatte dai sostenitori delle caverne Burrows sono sensazionali e non supportarte da solide prove. Senza nessuna prova dell'esistenza della grotta, molti archeologi hanno respinto rapidamente Burrows e la presunta grotta" (tratto da Wikipedia). http://en.wikipedia.org/wiki/Burrows_Cavewww.google.it/search?num=10&hl=it&s...urrows+cave&oq=CITAZIONE "Viaggio all'Inferno mitologico" è un libro del professor Enrico Mattievich (già docente di Fisica presso l'Università Federale di Rio de Janeiro-UFRJ) dove egli espone le sue osservazioni e teorie circa i riferimenti alle antiche rotte verso l'America precolombiana rinvenute nel testo di importanti classici della letteratura Greco-Romana. Secondo l'Autore,infatti,vi sarebbero tracce evidenti in molte di quelle opere a favore della sua ipotesi. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Viaggio_all...erno_mitologicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Esplorazioni_geografichehttp://en.wikipedia.org/wiki/Geography_of_the_Odysseywww.misteromania.it/tavole/michigan.htmhttp://en.wikipedia.org/wiki/Henriette_Mertzhttp://sacred-texts.com/earth/pi/index.htmwww.greece.org/poseidon/work/argonautika/map3.htmlwww.artbulla.com/zion/Political.pdf" Le tavole del Michigan rappresenterebbero la prova inconfutabile che il continente americano fu colonizzato ben prima della scoperta di Colombo:fatte d'argilla,d'ardesia e di rame furono estratte a migliaia da tombe di,forse,"indiani" nei dintorni di Detroit,nel Michigan appunto,tra il 1874 ed il 1915 ... Tutte le tavole erano incise di motivi ebraici,cristiani e lingue non conosciute ... gli studiosi le decretarono subito false,con il giusto disappunto degli scopritori ... molti anni dopo la studiosa Henriette Mertz,nel tentativo di dimostrare definitivamente e scientificamente che si trattava di falsi,si convinse dell'autenticità delle tavole e le attribuì a profughi cristiani i quali,fuggiti dall'Impero Romano nel 312 d.C.,trovarono rifugio sul continente americano.Ma dove sono finite ad oggi tutte queste tavole?Secondo numerosi ricercatori non ne dovrebbe esistere più traccia ... Ma si sbagliano:molte tavole sono in possesso dei Mormoni dell'Utah,che le hanno ricevute in donazione dall'Università di Notre Dame;questa collezione è composta da quella precedentemente in possesso di Savage (1045 pezzi) e quella di Soper (495 pezzi) per un totale di 1540 tavole.Si pensa però che i pezzi più belli e interessanti siano stati nascosti da qualche parte,in quanto Mertz nelle sue ricerche aveva catalogato 2700 pezzi.Oltre a quella custodita dai Mormoni ne esistono altre,disseminate fra il Michigan e il New Hampshire,anche se di dimensioni ridotte.Anche il fondatore dei Mormoni,Joseph Smith,raccontò di aver riportato alla luce altre tavole nel 1823.Secondo la sua storia fu un arcangelo a rivelargli la loro esistenza e gli diede il compito di tradurle,fu così che scrisse il sacro libro di Mormon.Solo che nelle tavole donate dall'Università di Notre-Dame (la collezione Savage-Soper) non troviamo iscrizioni o simboli biblici!Su alcuni pezzi sarebbero stati notati dei segni lasciati molto probabilmente da un macchinario,per questo molti studiosi mostrano scetticismo verso l'autenticità delle tavole".Ripreso da www.majuro.it/michigan.phphttp://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Smithhttp://it.wikipedia.org/wiki/Mormonismohttp://en.wikipedia.org/wiki/Joseph_Smithhttp://en.wikipedia.org/wiki/Bat_Creek_inscriptionwww.econ.ohio-state.edu/jhm/arch/batcrk.htmlwww.telliquah.com/Batcreek.htmNiente da fare, le tavole del Michigan sono dei falsi: http://en.wikipedia.org/wiki/Michigan_relicswww.archaeology.org/0405/reviews/michigan.htmlhttp://maxwellinstitute.byu.edu/publicatio...24&num=5&id=398http://michiganrelics.comhttp://en.wikipedia.org/wiki/Archaeology_a..._Book_of_MormonTra l'altro, una vicina di casa e una figliastra del cosidetto scopritore, James Scotford, testimoniarono di aver visto lo stesso Scotford e i suoi figli, Percy e Charles, intenti a fabbricare con le proprie mani i reperti. Le tavole furono esaminate dal professor Frederick Star, dell'Università di Chicago, nel 1911 e dallo scienziato mormone James E. Talmage nel 1909, ed entrambi le dichiararono assolutamente fasulle. Edited by Barbanera3 - 27/12/2016, 18:56
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