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Il mistero delle grotte di Burrows

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Barbanera3
view post Posted on 19/9/2005, 08:08




Nel 1982 lo speologo americano Russell Burrows raccontò di aver scoperto una caverna,fino ad allora inesplorata e ben nascosta,vicino ad un ramo del piccolo fiume di Wabash,nel'Illinois.

Fin qui nulla di straordinario,senonchè mister Burrows avrebbe visto davanti ai propri occhi una serie di oggetti che non si sarebbe mai aspettato di trovare lì dentro.

All'interno di un sistema di cunicoli e caverne,riferì lo speologo,erano nascosti tavole e manufatti in oro massiccio,monili finemente lavorati,armi,urne,iscrizioni,migliaia di incisioni su pietra,sculture e anche delle mummie racchiuse in dei sarcofaghi.

I reperti mostrati in fotografia denotano influenze degli stili culturali più disparati,da quello dei Fenici a quello degli Egizi;popoli che in teoria non potevano aver avuto alcun contatto con le Americhe.

Gli archeologi,richiamati dal clamore della scoperta,nutrirono subito un forte scetticismo sulla genuinità dei reperti e di conseguenza mostrarono in seguito uno scarso interesse verso l'intera questione.

"Migliaia di misteriosi reperti in oro ed in pietra rinvenuti in un labirinto sotterraneo,scrittura e simboli affini a quelli fenici,egiziani,sumeri...antichi navigatori approdati secoli prima di Colombo?Nel 1982 l'americano Russell Burrows,mentre attraversava una valle isolata dell'Illinois (USA) si imbattè in uno strano portale d'ingresso,in evidente stato di abbandono e quasi completamente coperto dai detriti.Dopo aver rimosso parte di questi ultimi,Burrows riuscì ad introdursi lungo un vero e proprio labirinto sotterraneo.Sulle pareti delle gallerie scorse tutta una serie di simboli e disegni misteriosi,oltre che delle strane teste in pietra che,forse,potevano essere state utilizzate come supporto per delle lampade,mentre sul pavimento erano poggiate alcune pietre lunghe e variamente lavorate.Quasi affilati uno dietro l'altro,lungo le pareti erano ben visibili numerosi passaggi sigillati o porte.Apertone uno,Burrows vide al suo interno uno scheletro composto su di una grande pietra liscia,attorniato da asce,punte di lancia e utensili in rame e bronzo.Continuando ad aprire altri passaggi Burrows rinvenne numerose tombe,sculture,manufatti di squisita fattura e monili in oro massiccio.Dopo aver aperto una porta in pietra,incisa con caratteri sconosciuti,Burrows trovò un grande sarcofago in pietra,all'interno del quale ve ne era un altro in oro massiccio che conteneva una mummia avvolta in bende.Ad oggi nessun altro è penetrato nell'inquietante dedalo sotterraneo,nè è stata scoperta l'esatta ubicazione dello straordinario sito archeologico.Burrows,com'è logico,teme che tombaroli senza scrupoli possano introdursi nelle grotte per saccheggiare tutto.A riprova delle sue peculiari dichiarazioni l'americano ha portato alla luce migliaia di incisioni su pietra e molti manufatti in oro massiccio.Su questi oggetti,delle dimensioni medie di un piatto,sono raffigurati motivi straordinari:esseri alati metà uomo metà animale;uomini muniti di elmo;rappresentazioni della volta celeste e medaglioni,la cui forma ricorda curiosamente quella dei moderni orologi da polso.L'esperto statunitense in scritture antiche,Paul Schaffranke,sostiene di essere riuscito a decifrare parzialmente un lotto delle enigmatiche iscrizioni:nelle grotte vi sarebbe contenuto,inciso su pietra e oggetti vari,il testamento culturale di marinai nordafricani ed europei che avrebbero esplorato il continente americano molti secoli prima di Colombo.Nel 1994 Burros confidò alla rivista "Ancient American" di aver rinvenuto circa 2.000 reperti con il preciso fine di ottenere sovvenzioni per una ricerca ufficiale sul sito.Con tale premessa l'americano vendette i reperti ad un collezionista privato che a sua volta li mise a dispozione di un certo Jack Ward,ricercatore dell'epoca preistorica e proprietario di un museo a Vincennes".
Ripreso da www.informareonline.it/chihascopertol'a.html

www.misteromania.it/reperti/Burrows.htm
www.philipcoppens.com/burrowscave_img.html
www.liutprand.it/Burrows2.pdf
www.bibliotecapleyades.net/sociopol...derground12.htm
www.philipcoppens.com/burrowscave.html
www.rense.com/general54/mysterycave.htm
www.flavinscorner.com/falling.htm
www.ancientamerican.com/cave1.htm
www.prairieghosts.com/burrows.html
www.criticalenquiry.org/burrowscave/
www.illinoiscaves.com/calmrefl.htm
www.illinoiscaves.com/anambrws.htm
http://books.google.it/books?id=4Av2ShA7V2...ancient+america
http://books.google.it/books?id=Eh1WHqo0JN...urrows+cave&lr=
www.criticalenquiry.org/burrowscave/burrows.shtml
www.s8int.com/truesuppressions3.html

"Fino ad oggi, nessuno al di fuori della cerchia di Burrows ha affermato di essere stato all'interno della grotta, e molti dei reperti rivendicati sono stati rivelati come falsi. La grotta e i suoi manufatti sono ampiamente considerati come una bufala o frode [...] L'idea ha guadagnato un po' di trazione all'interno dei sostenitori dell'archeologia dei Mormoni e dei teorici dell'iperdiffusionismo come Frank Collin [...] Thomas Emerson, archeologo dell'Illinois ed ex capo dell'Agenzia storica di conservazione, ha avvertito che le affermazioni fatte dai sostenitori delle caverne Burrows sono sensazionali e non supportarte da solide prove. Senza nessuna prova dell'esistenza della grotta, molti archeologi hanno respinto rapidamente Burrows e la presunta grotta" (tratto da Wikipedia).

http://en.wikipedia.org/wiki/Burrows_Cave

www.google.it/search?num=10&hl=it&s...urrows+cave&oq=

CITAZIONE
"Viaggio all'Inferno mitologico" è un libro del professor Enrico Mattievich (già docente di Fisica presso l'Università Federale di Rio de Janeiro-UFRJ) dove egli espone le sue osservazioni e teorie circa i riferimenti alle antiche rotte verso l'America precolombiana rinvenute nel testo di importanti classici della letteratura Greco-Romana. Secondo l'Autore,infatti,vi sarebbero tracce evidenti in molte di quelle opere a favore della sua ipotesi.

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Viaggio_all&#...erno_mitologico

http://it.wikipedia.org/wiki/Esplorazioni_geografiche
http://en.wikipedia.org/wiki/Geography_of_the_Odyssey
www.misteromania.it/tavole/michigan.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Henriette_Mertz
http://sacred-texts.com/earth/pi/index.htm
www.greece.org/poseidon/work/argonautika/map3.html
www.artbulla.com/zion/Political.pdf

"Le tavole del Michigan rappresenterebbero la prova inconfutabile che il continente americano fu colonizzato ben prima della scoperta di Colombo:fatte d'argilla,d'ardesia e di rame furono estratte a migliaia da tombe di,forse,"indiani" nei dintorni di Detroit,nel Michigan appunto,tra il 1874 ed il 1915 ... Tutte le tavole erano incise di motivi ebraici,cristiani e lingue non conosciute ... gli studiosi le decretarono subito false,con il giusto disappunto degli scopritori ... molti anni dopo la studiosa Henriette Mertz,nel tentativo di dimostrare definitivamente e scientificamente che si trattava di falsi,si convinse dell'autenticità delle tavole e le attribuì a profughi cristiani i quali,fuggiti dall'Impero Romano nel 312 d.C.,trovarono rifugio sul continente americano.Ma dove sono finite ad oggi tutte queste tavole?Secondo numerosi ricercatori non ne dovrebbe esistere più traccia ... Ma si sbagliano:molte tavole sono in possesso dei Mormoni dell'Utah,che le hanno ricevute in donazione dall'Università di Notre Dame;questa collezione è composta da quella precedentemente in possesso di Savage (1045 pezzi) e quella di Soper (495 pezzi) per un totale di 1540 tavole.Si pensa però che i pezzi più belli e interessanti siano stati nascosti da qualche parte,in quanto Mertz nelle sue ricerche aveva catalogato 2700 pezzi.Oltre a quella custodita dai Mormoni ne esistono altre,disseminate fra il Michigan e il New Hampshire,anche se di dimensioni ridotte.Anche il fondatore dei Mormoni,Joseph Smith,raccontò di aver riportato alla luce altre tavole nel 1823.Secondo la sua storia fu un arcangelo a rivelargli la loro esistenza e gli diede il compito di tradurle,fu così che scrisse il sacro libro di Mormon.Solo che nelle tavole donate dall'Università di Notre-Dame (la collezione Savage-Soper) non troviamo iscrizioni o simboli biblici!Su alcuni pezzi sarebbero stati notati dei segni lasciati molto probabilmente da un macchinario,per questo molti studiosi mostrano scetticismo verso l'autenticità delle tavole".
Ripreso da www.majuro.it/michigan.php

http://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Smith
http://it.wikipedia.org/wiki/Mormonismo
http://en.wikipedia.org/wiki/Joseph_Smith
http://en.wikipedia.org/wiki/Bat_Creek_inscription
www.econ.ohio-state.edu/jhm/arch/batcrk.html
www.telliquah.com/Batcreek.htm

Niente da fare, le tavole del Michigan sono dei falsi:

http://en.wikipedia.org/wiki/Michigan_relics
www.archaeology.org/0405/reviews/michigan.html
http://maxwellinstitute.byu.edu/publicatio...24&num=5&id=398
http://michiganrelics.com
http://en.wikipedia.org/wiki/Archaeology_a..._Book_of_Mormon

Tra l'altro, una vicina di casa e una figliastra del cosidetto scopritore, James Scotford, testimoniarono di aver visto lo stesso Scotford e i suoi figli, Percy e Charles, intenti a fabbricare con le proprie mani i reperti. Le tavole furono esaminate dal professor Frederick Star, dell'Università di Chicago, nel 1911 e dallo scienziato mormone James E. Talmage nel 1909, ed entrambi le dichiararono assolutamente fasulle.

Edited by Barbanera3 - 27/12/2016, 18:56
 
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Barbanera3
view post Posted on 2/12/2009, 03:15




A ogni modo,esistono diversi studi e ricerche sulla presenza di antichi navigatori libici o egiziani nelle Americhe.

Qualcuno sostiene di aver trovato le tracce del loro passaggio.

ANTICHI MARINAI LIBICI
alla conquista delle Ande

di A. Arecchi

CITAZIONE
Nel 1885 l'ingegner Karl Stolp scoprì misteriosi graffiti in una grotta,nella valle del Rio Tinguiririca,sulle Ande cilene,a 34° 45' di latitudine sud,presso San Fernando,nella Regione del Generale Bernardo O'Higgins. Stolp raccontò la propria scoperta all'Associazione Scientifica Germanica di Santiago del Cile,il 22 agosto 1888,e ne pubblicò la memoria sulla rivista Verhandlungen des Deutschenwissenschaftlichen Vereins zu Santiago de Chile,Valparaiso,Vol 2/1,1889-1893,pp. 35-37.

"Stavo viaggiando attraverso la catena dei monti Cajon,quando un'improvvisa tempesta di neve mi costrinse a cercare rifugio tra le rocce d'un canalone. Io e la mia gente lasciammo i cavalli e cercammo un riparo in una caverna sul lato sud del canalone,a 2.000 piedi (circa 600 m) d'altezza sul fondo della valle,molto difficile da raggiungere. I nativi si tengono lontani da quella grotta,perchè dicono che vi si trovino segni segreti e la ritengono infestata dagli spiriti. Il tempo avverso mi costrinse a rifugiarmi là dentro. La caverna rimaneva completamente asciutta con qualunque tempo,come si vedeva dallo spessore dello strato di polvere. Strani segni graffiti ricoprivano le pareti liscie e la volta dell'antro. Decisi d'esaminare la caverna con attenzione e scavai nella polvere,sino a trovare sette scheletri umani,cinque maschili e due femminili. Alcuni degli scheletri erano così fragili che si sbriciolarono tra le mie mani. Trovai anche strumenti rozzamente lavorati,di rafia,e gioielli fatti di conchiglie. Gli strani segni sulle pareti erano tracciati con colori rosso,nero e bianco. L'analisi chimica ha rivelato che il rosso ed il nero erano ottenuti da argille ricche di ferro,mentre il bianco era fatto di caolino o cenere. Quanto ai graffiti,a un primo sguardo si direbbe che qualcuno si fosse divertito a decorare le pareti della caverna con disegni ispirati alla terra delle Piramidi. Ma perchè mai - -soprattutto - perchè in un luogo così inaccessibile? Non sono neppure riuscito a riprenderli in modo adeguato con la mia macchina fotografica ... La cavena è detta "la Casa Pintada",ossia la casa dipinta".

I dipinti di quella grotta erano già stati segnalati nel febbraio 1861 dallo scienziato polacco Ignacio Domeyko. Nel 1906 il sito fu parzialmente rovinato da un terremoto. Nel 1974 George F. Carter Senior,professore di Geografia alla Texas A&M University,segnalò l'articolo di Stolp a Barry Fell,che stava decifrando alcune strane iscrizioni nell'Oceano Pacifico e in varie parti del continente americano. Carter pensò che l'iscrizione potesse somigliare a quelle polinesiane. Aveva ragione. Secondo Barry Fell i caratteri dell'iscrizione della Casa Pintada erano quelli dell'antica lingua libica e si dovevano leggere alternativamente (in modo "bustrofedico"),una riga da sinistra e l'altra da destra.

La lingua sarebbe l'antico Maori,molto simile anche all'antica lingua libica del Nord Africa,e Fell propose la seguente traduzione:"Limite meridionale della costa raggiunto da Maawi". Questo nome corrisponde ad un cognome tuttora diffuso in Nord Africa (Mawi,Maoui) e significa letteralmente:"l'uomo dell'acqua",cioè il navigatore. Questa regione è il limite meridionale della terra montuosa che il comandante (Rata,letteralmente "il capo",termine molto simile al semitico "Ras") rivendica,per iscritto,in questo territorio. Egli ha condotto la flotta verso sud sino a questo limite. Queste terre il navigatore rivendica per il suo Re e per la sua Regina e il loro nobile figlio,per un'estensione di 6.000 miglia. E' una regione ripida e ricca d'alte montagne. Il 5 agosto dell'anno sedicesimo del Regno.

Un percorso di 6.000 miglia (circa 9.000 Km,secondo l'antica misura del miglio),da nord verso sud. Una flotta che avrebbe toccato il continente americano,venendo da ovest,nell'attuale Messico,tra Cabo Corrientes e Manzanillo. Con un potente esercizio di fantasia,Barry Fell e i suoi seguaci supposero che gli autori dell'iscrizione fossero i navigatori di un'unica spedizione,partita dall'Egitto alessandrino del sec. IV a.C.,con l'incarico di circumnavigare il globo ... essi avrebbero percorso tutto il Pacifico,lasciando altre iscrizioni in varie isole. Sarebbero nuovamente salpati dalle coste americane,per ritornare verso ovest,ma si sarebbero persi negli arcipelaghi del Pacifico.Un gruppo avrebbe raggiunto la Nuova Zelanda:sarebbero stati gli antenati del popolo Maori.

In realtà,Fell non aveva nessuna prova di tutto ciò. Non aveva neppure la minima idea di chi fossero quei navigatori,o dove potessero essere finiti (a parte le mummie trovate da Stolp,delle quali non si hanno più notizie). Non si capisce proprio come mai una flotta inviata da un faraone alessandrino potesse lasciare iscrizioni in lingua libica,e non in greco.

Certo è che si erano addentrati nell'interno:la valle in cui si trova la Casa Pintada si trova a parecchie decine di chilometri dalla costa. Un particolare che induce a pensare che la "presa di possesso" dell'iscrizione non fosse un'espressione puramente simbolica,ma che gli autori la considerassero come un vero e proprio titolo di proprietà del continente. Il luogo fu definito "inaccessibile" dallo stesso Stolp:una specie di sacro santuario,ove si custodiva la rivendicazione di possesso d'antichi navigatori libici su gran parte dell'America centro-meridionale.

Questi viaggiatori erano forse i mitici "Viracocha",venerati - secoli dopo - dai nobili Inca come gli Dei bianchi e barbuti,miracolosamente comparsi dalle acque,per portare la tecnica e la civiltà? Se gli Dei bianchi parlavano e scrivevano in lingua libica,possiamo presumere che arrivassero da Atlantide e dal Nord Africa. Nulla però ci aiuta ad accertare se si trattasse di un'unica spedizione. Anzi,data la diffusione territoriale di graffiti ed iscrizioni in lingua libica,appare probabile che si tratti di tracce di molti viaggi e di diverse flotte,che percorsero i mari anche in tempi diversi.

L'articolo prosegue qui: www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=189

www.equinox-project.com/hbfell.htm
www.equinox-project.com/vol01.htm
www.epigraphy.org/volume_1.htm
www.diarioelmarino.cl/2007/06/29/la...e-tinguiririca/
http://melisa-recorridoporlasextaregion.bl...-rupestres.html

CITAZIONE
Se gli Dei bianchi parlavano e scrivevano in lingua libica,possiamo presumere che arrivassero da Atlantide e dal Nord Africa.

Ricordiamo che, secondo l'ipotesi di Alberto Arecchi, Atlantide era situata nell'area libico-berbera del Nord Africa e fu distrutta verso il 1200 a.C. circa.

www.liutprand.it/Atlantide.pdf
www.antikitera.net/news.asp?ID=1036...%20Grecia&page=
www.liutprand.it/Eratostene.pdf

Su chi fossero gli "dei bianchi e barbuti", in realtà, circolano varie ipotesi.

www.liutprand.it/Antica_scrittura.pdf
www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=247
www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=237
www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=245
www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=242
www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=188
www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=302
www.science-frontiers.com/sf082/sf082a03.htm
www.liutprand.it/Sanders.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Paese_di_Punt
www.universonline.it/_misteri/artic.../00_10_31_a.php
www.philipcoppens.com/egyptiancanyon.html

Edited by Barbanera3 - 27/12/2016, 18:42
 
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Salcor24
icon1  view post Posted on 26/4/2013, 10:48




ciao vorrei sapere qualcosa in più riguardo agli studi eseguiti dal professor Frederick Star e dallo scienziato mormone James E. Talmage. Grazie dell'attenzione.... resto in attesa di tue comunicazioni
 
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view post Posted on 23/2/2022, 03:05

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Alcuni sostengono che i Mormoni abbiano una conoscenza esoterica pure piu' approfondita dei Rabbi attuali. Puo' essere?

Come mai hanno costruito il loro tempio principale vicino a depositi di sale?
 
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view post Posted on 18/3/2022, 17:32
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CITAZIONE (_Gravity_ @ 23/2/2022, 03:05) 
Alcuni sostengono che i Mormoni abbiano una conoscenza esoterica pure piu' approfondita dei Rabbi attuali. Puo' essere?

Come mai hanno costruito il loro tempio principale vicino a depositi di sale?

Parlate, per caso,del Tempio di Salt Lake (https://it.wikipedia.org/wiki/Tempio_di_Salt_Lake)?

:unsure:
 
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view post Posted on 18/3/2022, 19:01

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si ne sai qualcosa sul perche' hanno scelto un posto cosi'?
 
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view post Posted on 19/3/2022, 08:32
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CITAZIONE (_Gravity_ @ 18/3/2022, 19:01) 
si ne sai qualcosa sul perche' hanno scelto un posto cosi'?

Sinceramente non lo so. Qui (https://it.wikipedia.org/wiki/Salt_Lake_City) c'è scritto: "I primi insediamenti permanenti in questa valle arrivarono con quei gruppi di mormoni che viaggiarono oltre i confini degli Stati Uniti alla ricerca di una zona isolata per praticare la loro religione, lontano dalle ostilità subite negli altri territori. All'arrivo in questa zona, il 24 luglio 1847, il presidente della Chiesa, Brigham Young, affermò 'questo è il posto' secondo una sua visione. Quattro giorni dopo il suo arrivo nella Valle del Lago Salato, Brigham Young designò il sito per il Tempio di Salt Lake ...". Pare insomma che 'sto tizio abbia avuto una visione.
 
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view post Posted on 19/3/2022, 11:10

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Si ma ci dev'essere una ragione piu' legata alle saline, forse alchemica.
 
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view post Posted on 19/3/2022, 18:29
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Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

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Nelle pratiche esoteriche so che il sale serve per assorbire le emanazioni negative, purificando l'ambiente in cui si deve operare, per il resto non saprei.
 
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