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Le dieci piaghe d'Egitto

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Barbanera3
view post Posted on 4/11/2006, 12:25 by: Barbanera3




CITAZIONE (Bororo @ 2/11/2006, 20:30)
In realtà le due ipotesi (escludo l'epoca di ramesse II che non c'entra nulla, secondo me) sono separate da appena 150 anni. Se guardiamo a Thera, che coincide con la cacciata degli Hyksos, che coincide con il calcolo puramente numerico della Bibbia, siamo al 1585ac. E coincide pure col ritorno dei Danaidi in Argo.

Dunque,vediamo:

- 1600 Avanti Cristo circa: catastrofica esplosione di Santorini,così potente da far sentire i suoi effetti a chilometri e chilometri di distanza,probabilmente fino all'Egitto e non solo.
- 1585 Avanti Cristo circa: secondo il calcolo puramente cronologico,ricavato dal testo biblico,è il periodo in cui avvenne l'Esodo di Mosè.


http://it.wikipedia.org/wiki/XV_dinastia_egizia (XV Dinastia, i Grandi Hyksos); http://it.wikipedia.org/wiki/XVI_dinastia_egizia (XVI Dinastia, vassalli dei sovrani hyksos).

www.bibbiaweb.net/lett065b.htm; http://it.wikipedia.org/wiki/Hyksos ; http://en.wikipedia.org/wiki/Hyksos.

http://books.google.it/books?id=8D753azEHFoC&dq=; http://books.google.it/books?id=AC7Z5kY2sdQC&dq=.

Nel 1600 A.C. in Egitto comandavano gli Hyksos,i famosi "re pastori". Tra i sovrani grandi hyksos (XV Dinastia) nel periodo fra il 1640 e il 1600 A.C. circa regnava Meruserra:
http://it.wikipedia.org/wiki/Meruserra

I predecessori di Meruserra:Sekhaenra Sharek (1674-1655 A.C. ca.),Sheshi (1655-1640 A.C. ca.),Seker-her (dopo il 1640 A.C. ca.).

A Meruserra segue il regno di Suserenra (1600-1560 A.C. ca.):
http://it.wikipedia.org/wiki/Suserenra

Il successore di quest'ultimo e' Ipepi (o Apophis.1580-1540 A.C. ca.):
http://it.wikipedia.org/wiki/Ipepi

Arriviamo a Khamudi (1540 A.C.-1530 A.C. ca.):
http://it.wikipedia.org/wiki/Khamudi

Secondo lo studioso Jurgen von Beckerath,i sovrani della XV Dinastia furono i seguenti:Shalik (Sekha'enre,Salitis),Beon (Maaibre Sheshi,Bnon),Apakhnan (Merwoserre Ya'qub-ar,Apacnan),Seweserenre' Chajan (Jannas),Apophis,Aasehre Khamudi (Assis).

Invece,a parere di Kim Ryholt rispondevano ai nomi di Samuqenu,Aper-Anati,Sekir-Har,Khayan Sewoserenre,Apophis,Khamudi Hotepibre.

C'è grande confusione,insomma!

Le datazioni di cui sopra sono conosciute approssimativamente.Dopo Khamudi arriverà la Diciottesima Dinastia - Ahmose,Tuthmose ecc. - originata dai Principi di Tebe,e il dominio Hyksos in Egitto tramonterà per sempre.Due autori antichi,Giuseppe Flavio e Manetone,identificarono gli Ebrei con gli Hyksos.Secondo Flavio,gli Egiziani della sua epoca detestavano gli Ebrei anche perchè provavano fastidio al ricordo dell'antica dominazione ebraica sull'Egitto.

http://books.google.it/books?id=RPnHh-pZXXwC&dq=; http://it.wikipedia.org/wiki/XVIII_dinastia_egizia.

CITAZIONE
Gli Hyksos erano almeno in parte semiti.La Bibbia certo non dice che erano loro a regnare,seppure il faraone,per quanto cocciuto,ha ricevuto varie volte Mosè ed ascoltato le sue richieste e le sue minacce. Ora non so se era il normale trattamento per un normale suddito. Gli Hyksos:Salitis,Yaqub-har Meruserra,Khyan Suserenra,Apohis I,II e forse III. I primi sicuramente semiti (si noti il Giacobbe,ovviamente non per forza quello biblico). Gli Apophis,nomi forse meno semiti...

Yaqub-har,Giacobbe. Gli Hyksos erano semiti come gli Ebrei. Se non mi sbaglio,in un'altra discussione veniva formulata l'ipotesi che l'Esodo è da situarsi durante il regno di Amenhotep II *(1424-1398 A.C. ca.),appartenente alla Diciottesima Dinastia e successore del grande Thutmose III oltrechè della regina Hatshepsut.

www.anticoegitto.net/amenhotepII.htm
www.geocities.com/athens/oracle/416...ry/amenofi2.htm
www.margheritacampaniolo.it/archeo/...izie_parte2.htm

* Amenhotep o Amenofi II, diciottesima dinastia (XVIII).

Il tuo dubbio,mi par di capire,non dando per buone altre ipotesi,è fra queste due opzioni che ho descritto sopra.

CITAZIONE
In realtà le due ipotesi (escludo l'epoca di ramesse II che non c'entra nulla, secondo me) sono separate da appena 150 anni.

"Secondo Clearco,Aristotele considerava gli Ebrei discendenti dei filosofi indiani chiamati Kalanoi. Il paragone tra Ebrei e filosofi indiani fu anche proposto dalla grande autorità in fatto di cose indiane,Megastene (inizio del III secolo a.C.). La fama degli Ebrei come filosofi è ancora presupposta da Ermippo (fine del III secolo),quando afferma che Pitagora era stato discepolo dei pensatori ebrei. Posidonio (intorno al 60 a.C.) è forse l'ultimo a sottolineare il valore filosofico dell'insegnamento di Mosè come capo religioso e politico [...] Anche nel clima di idealizzazione della fine del IV secolo a.C. Ecateo di Abdera* dovette elaborare un quadro più complesso quando decise di introdurre gli Ebrei nella sua descrizione della storia e della società egiziana. Gli Ebrei erano nuovamente una forza con cui bisognava fare i conti nell'Egitto contemporaneo di Tolomeo I.* La loro leggenda nazionale aveva assegnato una posizione centrale all'ascesa al potere di Giuseppe in Egitto e al susseguente esodo dei discendenti di Giacobbe dal paese. Non sappiamo se prima di Ecateo gli Egiziani avessero già reagito a queste tradizioni;nè se fu loro idea ASSOCIARE l'ESODO ALLA CACCIATA DEGLI HYKSOS. Ecateo è a conoscenza dell'esodo,e lo presenta come l'eliminazione degli stranieri dall'Egitto. Egli dimostra simpatia per gli stranieri,tra i quali include DANAO E CADMO: GLI EBREI CONDOTTI DA MOSE' SI FERMARONO IN PALESTINA,MENTRE DANAO E CADMO RAGGIUNSERO LA GRECIA. Fondando il Tempio di Gerusalemme,promulgando le leggi, dividendo la terra in parti uguali e rendendole inalienabili,Mosè si poneva nella grande tradizione dei condottieri-filosofi [...] Flavio Giuseppe* dedica ampie sezioni del suo Contra Arpionem a smascherare la versione ostile dell'Esodo che il sacerdote egiziano Manetone* avrebbe dato alla sua storia dell'Egitto scritta in greco intorno al 270 a.C. QUI L'IDENTIFICAZIONE DEGLI EBREI CON GLI HYKSOS era stata resa più sgradevole da un'ulteriore identificazione degli Ebrei con i lebbrosi. Nessun'altra fonte antica attribuisce cose de genere a Manetone, e ci sono varie difficoltà interne nel resoconto di Giuseppe. Ci si domanda se egli non abbia fatto uso di un testo di Manetone interpolato (così come egli stesso ed altri apologeti ebrei usavano un testo interpolato di Ecateo di Abdera); quel che è certo è che esistevano versioni ostili dell'Esodo provenienti da fonti egiziane. Fino a quando gli Ebrei andarono sufficientemente d'accordo con la popolazione greca di Alessandria ed ebbero l'appoggio dei Tolomei,l'ostilità egiziana non ebbe un'importanza decisiva. Per gli Ebrei egiziani i pericoli vennero piuttosto dal trovarsi troppo coinvolti nelle fazioni che lacerarono la monarchia macedone in Egitto nel secondo e primo secolo a.C. La documentazione sembra indicare, nel suo insieme, che gli Ebrei d'Egitto conservarono prestigio, acquistarono proprietà e svilupparono una peculiare fisionomia intellettuale almeno fino al 50 d.c. Nel terzo secolo a.C. uno storico ebreo, Demetrio, preparò per i lettori greci uno di quei resoconti che si riteneva i non-Greci dovessero dare ai Greci intorno al loro passato. Più tardi, nel secondo secolo (?) a.C., Artapano scrisse una biografia di Mosè in cui questi appariva come maestro di Orfeo e legislatore degli Egiziani prima di diventare il condottiero dell'Esodo. Egli avrebbe introdotto il culto degli animali a vantaggio degli Egiziani. Vi sarebbe stata rivalità tra il Re d'Egitto e Mosè, ma naturalmente Mosè aveva il favore delle masse popolari egiziane ed etiopi [...] Aristobulo credeva che Pitagora, Platone e alcuni poeti "antichi" - come Omero, Esiodo, Orfeo e Arato - avessero imparato dai libri di Mosè". Link: http://books.google.it/books?id=6s2JXFsuXF8C&dq=.

* Ecateo di Abdera, storico e filosofo greco antico (IV - III secolo a.C.).
* Tolomeo I Sotere (367-283 a.C.), diadoco di Alessandro Magno, fondatore della dinastia tolemaica e primo re dell'Egitto ellenistico.
* Flavio Giuseppe, scrittore, storico, politico e militare romano di origine ebraica (37-100 d.C. circa).
* Manetone, sacerdote e scrittore egiziano dei tempi di Tolomeo I Sotere e Tolomeo II Filadelfo.

"Manetone offrì a Tolomeo II Filadelfo (283-246 a.C.) la Storia dell'Egitto,che come quella di Berosso comincia dall'epoca degli dei e dei semidei e si conclude anch'essa con l'epoca del nuovo semidio Alessandro. In generale,per il suo obiettivo fondamentale,l'impresa del "sacro erudito" di Sebennytos è perfettamente analoga a quella di Beroso. Ecco la testimonianza di Giuseppe Flavio:

Manetone era egiziano ed era chiaramente un conoscitore della cultura greca;scrisse infatti in greco la storia del suo paese traducendola,come dice lui stesso,da tavolette sacre,e confuta molte affermazioni di Erodoto relative agli Egiziani,accusandolo di aver detto molte falsità per ignoranza.

Già da quasi due secoli i greci soddisfano la propria curiosità con le narrazioni del viaggiatore Erodoto: che ascoltino dunque un vero egizio,che offre loro notizie sulla propria terra di prima mano,ma nella loro lingua! [...] Manetone si trova già di fronte alla necessità di rispondere alla narrazione biblica su Mosè e il faraone,e di fornire una propria versione di questo avvenimento del Libro dell'Esodo da un punto di vista nazionale egizio: così Mosè,orgoglio dei giudei,diventa un sacerdote apostata di Eliopoli di nome Osarsif. Vale la pena di prestare particolare attenzione a come la situazione dell'ellenismo accostasse l'uno all'altro non solo il mondo della Grecia e del Vicino Oriente,ma anche i singoli popoli del Vicino Oriente che si conoscevano da sempre,ma che ora rinnovavano tale conoscenza. Sotto Tolomeo II Filadelfo i giudei si erano già stabiliti numerosi nella parte della città di Alessandria a loro assegnata,tra le porte orientali e il palazzo imperiale,godevano di una posizione privilegiata e,si deve supporre,irritavano non poco gli egizi,già offesi dal dover ricordare ad ogni Pasqua il disonore del faraone e l'esodo dalla "terra di Misraim, la casa della schiavitù". Proprio sotto il regno di Tolomeo e,secondo la versione tradizionale,per iniziativa reale,venne loro affidata un'impresa tanto grandiosa quale la traduzione in greco della Bibbia (la cosidetta traduzione dei settanta saggi,o Septuaginta)". Link: http://books.google.it/books?id=5fgpWuQiDaEC&dq=; http://it.wikipedia.org/wiki/Osarseph ; http://en.wikipedia.org/wiki/Osarseph."E finchè durò la dominazione dei pastori,ebbero gli Ebrei asilo sicuro e tranquillo nella terra di Gessen,e vissero liberi ed intenti a pascolare le proprie greggie. Ma non sì tosto gli usurpatori furono cacciati per le armi dei Faraoni legittimi,che la fortuna degli Israeliti mutossi in rea,e come amici ai pastori ed agli antichi re sconosciuti,dovettero sperimentare tutte le asprezze di una vita servile,e sottomettersi al giogo del nuovo padrone,che dalla stessa loro prosperità e moltitudine pigliava incitamento ad opprimergli. Intanto i pastori,sebbene avessero abbandonato l'Egitto,non erano ancora sì lontani,da poter rendere i Faraoni in tutto sicuri dal timore di nuove invasioni. Perciò in Egitto si stava con sospetto;e ad ogni nuova scorreria dei barbari,erano da temersi grandissimamente gli Ebrei come nemici interni ed occulti,che uniti agli esterni nemici,già con essi loro collegati per antica amicizia,sarebbero divenuti palesemente ribelli. Quindi ebbero cagione l'oppressione usata dai Faraoni per infiacchire il popolo d'Israele,e le barbare leggi per diminuirne il numero. Nel capitolo primo dell'Esodo leggesi che,morto Giuseppe ed i suoi fratelli e tutta intera quella generazione,i figli d'Israele continuarono a crescere di numero nell'Egitto,e si moltiplicarono in immenso,e si fecero forti ed empirono la terra che abitavano. Ma ascese poi sul trono dell'Egitto un nuovo re,che non era amico a Giuseppe (Exod 1,8): le quali parole manifestamente significano la restaurazione della legittima potenza dei Faraoni per la dinastia XVIII,i quali cacciarono dal paese gli Hyksos,o pastori usurpatori. Così ristabilito l'antico ordine di cose,parve prudente consiglio ai faraoni della XVIII dinastia di aggravare la mano sul popolo d'Israele e diminuirne la moltitudine. I motivi di questo consiglio nell'Esodo stesso vengono dichiarati: "E disse il nuovo re al suo popolo: ecco che il popolo dei figli d'Israele vale più di noi in numero ed in forza. Orsù facciamo senno intorno ad esso,che di troppo non cresca e non avvenga,se la guerra ci colga,che pur egli si aggiunga ai nemici nostri e contro noi combatta e dal paese poi si sottragga" (Exod. 1,9). E chi erano mai questi nemici coi quali potevano far lega gli Ebrei e contro gli Egiziani combattere,se non i pastori,allontanati,ma non distrutti e minaccianti sempre di fare irruzione sulle ridenti terre del Delta,dove appunto gli Ebrei avevano stanza?". Link:http://books.google.it/books?id=wgpNAAAAcAAJ&dq=. "... Il libro della Genesi si chiude con la storia di Giuseppe,venduto dai fratelli,che diventa Visir d'Egitto e chiama poi a sè,durante una terribile carestia,l'intero clan di Giacobbe. Dal punto di vista storico sappiamo che,proprio in quel periodo,l'Egitto del nord è dominato da re stranieri di origine semita (gli Hyksos),situazione che rende non impossibile sia l'ascesa politica di un ebreo,sia il passaggio,nella zona del delta del Nilo,di un intero clan di pastori semiti che vi si stabiliscono e vi prosperano. Così l'Egitto divenne,in quei primi anni,la terra in cui i discendenti di Abramo si consolidarono e si svilupparono: "i figli di Israele - è scritto nel terzo libro dell'Esodo - divennero numerosi e molto potenti,e il paese ne fu ripieno". La storia, così bene incominciata, subì una battuta d'arresto verso il 1250 a.C., quando "sorse sull'Egitto un nuovo Re che non aveva conosciuto Giuseppe". Questa semplice annotazione della Scrittura rimanda a grandi sconvolgimenti politici: gli Hyksos invasori sono stati cacciati, i Faraoni che si erano rifugiati a sud hanno riconquistato il Delta,riunificando i due regni. Per qualche tempo ancora i semiti,insediati ai confini del regno,non impensieriscono più di tanto. Ma questo finchè non sale al trono uno dei più celebri e potenti Faraoni della XIX Dinastia: Ramses II, che regnerà per sessantasette anni (1290-1224 a.C.)". Link: http://books.google.it/books?id=MC4tyjUqrtYC&dq=. "Per il soggiorno di Giacobbe in Egitto il Peet pensa al tardo periodo intermedio tra la 12° e la 18° dinastia. Entrati con gli Hyksos,i Benè Israel non furono tutti cacciati con loro (1580). Una parte rimase in Egitto in posizione subordinata. Il Peet è piuttosto propenso a porre la data dell'esodo verso il 1400,in connessione con i Chabiru delle lettere di Tell-el-Amarna e non sotto Merneptah verso il 1225-1215;ma dichiara che si è ben lungi dall'avere sulla data non solo una certezza ma anche una notevole probabilità". Link: http://books.google.it/books?id=YcwSAAAAIAAJ&q=."Giuseppe Flavio identifica l'Esodo con la cacciata degli Hyksos (1580 a.C.). Attualmente due tesi si contrappongono. Alcuni identificano il Faraone oppressore con Tutmosi III (1501-1447) e con Amenophis II (1447-1420) il Faraone che mandò le sue truppe a inseguire gli Ebrei nel Mar Rosso,altri vi sostituiscono Ramses II (1300-1233?) e Merneptah". Link: http://books.google.it/books?id=vQ4TAQAAMAAJ&q=. "I numerosi studiosi che ammettono due esodi (l'esodo-cacciata nel secolo XV in connessione con gli Hyksos,che riguarderebbe le sei tribù di Lia,e l'esodo-fuga nel secolo XIII con le sole tribù di Rachele sotto laguida di Mosè) [...]". Link: http://books.google.it/books?id=GSjjAAAAMAAJ&q=."Cronologia lunga: Mosè nel XV secolo avanti Cristo. Cronologia breve: Mosè nel XIII. Cronologia lunga. La storia di Giuseppe e l'insediamento degli Ebrei in Egitto corrisponde a un'ospitalità nel Delta,concessa a tribù semitiche venute da Est dell'istmo ai tempi in cui il paese era governato dai semiti Hyksos. Cacciati costoro,l'odio passò per transfet sugli Ebrei,quando salì sul trono un nuovo faraone "che nulla sapeva di Giuseppe". La principessa che salvò Mosè dalle acque,o che ne fu madre,sarebbe Hatschepsut,la figlia di Thutmosis I,la quale regnò come faraone maschio,portando la finta barba,e costruì quel tempio di cui ammirerò le architetture a Deir el-Bahari. Ella fu sposa di Thutmosis II e poi del nipote Thutmosis III,relegato a funzioni di principe consorte. Questi,che le successe,la odiava e ne perseguitò la memoria e i suoi protetti. Minacciato di morte Mosè trovò riparo presso Ietro,il sacerdote di Madian. L'Esodo sarebbe avvenuto sotto Amenophis II;la presa di Gerico e la conquista di Canaan da parte degli Ebrei identificabili con gli Habiri,corrisponderebbe ai regni di Amenophis III e di Akh-en-aton. Degli Habiri,che assediarono Gerusalemme,c'è riferimento sulle tavolette d'archivio trovate a Tell el-Amarnah". Link: http://books.google.it/books?id=I2kQAQAAIAAJ&q=; http://it.wikipedia.org/wiki/Hatshepsut.

Interessante la seconda parte di questo articolo postato da Onussen: www.antikitera.net/news.asp?ID=996.

"Sembra che l'Esodo 1:8-12 potrebbe essere riferito al periodo Hyksos. Il termine "Hyksos" significa "regnanti stranieri". Erano Canaaniti ("Asiatici") che presero con forza l'Egitto alla metà del XVII secolo a.C.,e regnarono per 108 anni [...] Il brano dell'Esodo 1:8 dovrebbe essere meglio tradotto: "Allora sorse contro l'Egitto un nuovo re,che non aveva conosciuto Giuseppe",piuttosto che "Allora sorse sull'Egitto un nuovo re,che non aveva conosciuto Giuseppe". Il nuovo sovrano Hyksos temeva che gli Israeliti avrebbero potuto unire le forze con gli Egiziani ("i nostri nemici") e "combattere contro di noi" (10).Ramses,chiamata "Avaris"* a quei tempi,era la capitale degli Hyksos. Sia Tell el-Retabah che Tell el-Maskhuta recano evidenze di occupazione Hyksos,più probabilmente collegate al commercio nel Wadi Tumilat. Così,è possibile che gli Hyksos usarono gli Israeliti come operai schiavi per costruire Pitom e Ramses,due centri importanti per il regno Hyksos. Sotto la guida di Ahmosis,gli Egiziani cacciarono gli Hyksos nel medio XVI secolo a.C. e ristabilirono il controllo egiziano sul delta. Ahmosis quindi fondò la potente XVIII dinastia. Esodo 1:13 e seguenti,descrivendo gli eventi che condussero all'Esodo nel 1446 ca. a.C.,lo collocano all'inizio della XVIII dinastia,a seguito dell'espulsione degli Hyksos".

*Avaris fu la capitale dei sovrani hyksos della XV dinastia, http://it.wikipedia.org/wiki/Avaris.

Edited by Barbanera3 - 30/9/2013, 17:50
 
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