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Realtà del mondo onirico, Quanto sono reali le nostre creazioni oniriche?

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view post Posted on 13/11/2008, 14:24
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Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

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Era da tempo che continuavo a chiedermi se ciò che esiste nei sogni possa essere definito reale nel senso più comune del termine, cioè solido, persistente e che induce effetti, oppure se tutto svanisce nel momento del risveglio. Negli ultimi tempi sto provando a mettermi nell'ottica di chi è realmente convinto che le creazioni oniriche possano in qualche modo possedere attributi di indipendenza, solidità relativa, persistenza, ecc simili a quelli posseduti dalla realtà della veglia che sperimentiamo ogni giorno. Perchè non assumere almeno per assurdo che la nostra mente sia in grado di creare oggetti, situazioni e persino esseri senzienti in grado di manifestarsi con una forma, anche se solo nel mondo onirico?
Mi spiego, immaginate che questa realtà giaccia all'interno di una bolla, tutto quello che avviene in questa bolla si ripiega su sè stesso in qaunto non può oltrepassarne i confini e tutto quello che sperimentiamo mentre la nostra coscienza è all'interno di questa bolla è per noi assolutamente reale, ebbene ora immaginiamo che all'interno di questa bolla di realtà ne esista un'altra, più "piccola", una realtà simile a quella più grande ma con differenti caratteristiche. Secondo me quasi certamente l'universo è fondamentalmente strutturato in questo modo, anche se la struttura stessa è molto più complessa. Ebbene, e se il "mondo dei sogni" non esistesse solo nella nostra testa? Se ogni volta che ci addormentiamo non facessimo altro che trasferire la nostra coscienza in un'altra bolla interna non meno reale della prima, anche se più facilmente plasmabile dalla volontà?
La sostanza di quello che sto dicendo è questa: siamo davvero sicuri che le persone che incontriamo nei sogni siano irreali? Anche ammesso che siano frutto della nostra immaginazione creativa cosa ci fa pensare di aver diritto assoluto sulle loro esistenze?
Se il loro nucleo di consapevolezza è analogo al nostro, nel momento stesso in cui questo nucleo viene creato acquisisce una sua indipendenza e un suo diritto alla vita, siamo sicuri di poterlo manipolare a nostro capriccio senza violare una delle più importanti leggi del cosmo intero, ovvero il rispetto del libero arbitrio?
Immaginiamo per un attimo la situazione che ho già descritto in un altro thread che ora non ricordo dove stia, ovvero che in questa realtà esista un essere che sogna e che noi e questo universo, o meglio, questa bolla di realtà non sia altro che la creazione mentale di quell'essere-sognatore, di fronte a quest'ipotesi noi figureremmo come nient'altro che creature oniriche del suo sogno.
E se anche noi avessimo attributi creativi simili a quelli dell'essere che ha sognato-creato questo universo o questa bolla di realtà? Se così fosse ogni nostro sogno, ogni nostra creazione mentale onirica godrebbe degli stessi diritti al rispetto e all'autodeterminazione di qualunque altro essere di questo e di qualunque altra bolla di realtà.
Infine volevo chiedervi, e se per caso una creatura onirica seguisse un suo percorso evolutivo indipendente? Se per caso noi fossimo nati come creature oniriche semplici e ci fossimo evoluti lungo la nostra storia partendo dalla più semplice bolla di realtà, attraversandole tutte fino raggiungere questa? Dio per esempio potrebbe essere il sognatore infinitamente consapevole ed evolutivamente estremo che ha permesso di creare un'universo così perfetto e completo come quello in cui viviamo ora.

Che ne pensate di quest'ipotesi?



Edited by yareol - 25/2/2012, 14:41
 
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Magik
view post Posted on 13/11/2008, 14:38




sinceramente, nn penso sia così, sta struttura della bolla, va in fumo, se oltre agli esseri umani ci sono anche gli alieni di altri pianeti, e poi nel sogno, che noi facciamo, è possibile che creiamo una realtà diversa, e quelle persone che creiamo, nn esistono, perchè in quel sogno ci sei solo tu, che so mettendo che il reale cioè quella bolla grande che intendi tu, e il sognatore è dio, nn va bene per il medesimo motivo, perchè quando noi sognamo, possiamo plasmare il tutto, e fare quello che si vuole, anche uccidere persone che conosciamo, diciamo, o fargli fare quello che noi vogliamo, no perchè siamo noi dio in quella circostanza, ma possiamo fare questo, perchè siamo gli unici in quel sogno, mentre in questa diciamo bolla + grande dove stiamo tutti noi che sognamo, siamo vivi, e abbiamo il libero arbitrio, sempre se nn è tutto predestinato, altrimenti il libero arbitrio nn c'è, cmq lo dovremmo avere, perchè nn siamo singoli, nn c'è solo dio, ma siamo tanti, tante menti, che interagiscono in una bolla comune, in un mondo comune diciamo, e al di sopra di noi, ci può essere colui che ha creato il mondo, come nn ci può essere nessuno, che noi criamo sto mondo, con i pensieri di tutti, dato che i pensieri della gente, hanno degli schemi ben fissi, e questi schemi sono uguali a tutti
 
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Signore_delle_Maree
view post Posted on 13/11/2008, 14:41




Bellissima discussione e sopratutto sei stato capace di esprimere perfettamente il tuo concetto. Molti falliscono nell'esplicare queste ipotesi, creando complicati giochi di parole inutilmente.

Ad ogni modo, è qualcosa che mi chiedo seriamente di tanto in tanto quando, al risveglio, sento di aver vissuto davvero un'esperienza sensazionale in un mondo che mi appartiene e nel quale vivo le mie esperienze oniriche.
Le persone sembrano compiere delle acrobazie creative, assumendo svariati caratteri e facendo a volte dei ragionamenti filosofici che io posso solo sognare!

In un sogno lucido ho azzardato un esperimento. Ho cercato di sfruttare quell'esperienza cosciente per approfondire la mia conoscenza in un campo poco esplorato, proprio come un onironauta.
Dunque, mi sono avvicinato ad un uomo elegantemente vestito. Aveva una borsa nera in mano, sembrava una persona comune che si avviava al suo ufficio per una giornata di lavoro.
Lo fermo e gli chiedo:"Ehi, lo sai che sei irreale? Sai di essere una creazione della mia mente?" la reazione fu a dir poco terribile. Questo cominciò ad urlare frasi del tipo:"Ma come si permette?" e roba simile, visibilmente urtato.

Tutto ciò fa seriamente pensare.
Magari una seria ricerca condotta da degli esperti onironauti potrebbe portare seri risvolti a tutto ciò che conosciamo.
 
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view post Posted on 13/11/2008, 14:51
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Vorrei illustrare come concepisco io la struttura delle bolle di realtà, comunque bisogna considerare che nonostante ci siano molte menti in una singola bolla interagiscono tra loro proprio perchè in quel momento condividono la medesima bolla, quindi noi tutti in questo momento vivendo nella stessa bolla possiamo interagire tra noi ma non possiamo plasmarla come vorremmo perchè abbiamo tutti lo stesso livello di evoluzione, mentre quando ci immergiamo nel nostro mondo onirico (bolla interiore) anche se non siamo sempre consapevoli di essere in un sogno siamo comunque spiritualmente più evoluti degli esseri che abbiamo creato, quindi possiamo influenzarli direttamente. Da qui la domanda "abbiamo il diritto morale di agire su di loro come se fossero pupazzi?".
Inoltre secondo la mia teoria ciò che creiamo NON scompare nel momento in cui ci svegliamo, poichè accadono di frequente casi in cui si torna nello stesso sogno trovando le stesse cose che noi stessi abbiamo provveduto a creare tempo prima, è facile capire quando quello che vediamo esiste già da prima in quanto ci compare davanti nonostante non stessimo pensando ad esso e quindi non abbiamo compiuto alcuno sforzo per crearlo.
Questa è la struttura come la intendo io:

bollerealta

Nel momento in cui ci immergiamo nella bolla interna a questa la nostra coscienza si trasferisce in tutto o in parte in quella bolla, assumendo un corpo fatto della stessa materia di cui è fatto quel mondo e quindi manifestandoci fisicamente in quel mondo.

Inoltre, si dice che Dio sia quell'essere perfetto che nonostante abbia creato l'universo non vive personalmente in questo universo, ma al di fuori e al di sopra di tutte le realtà che conosciamo. Beh se guardate lo schema qui sopra sembra proprio che tutti gli elementi comincino finalmente ad avere un senso...

Edited by yareol - 25/2/2012, 14:22
 
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view post Posted on 13/11/2008, 15:17
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Beh S.d.M. hai centrato il problema, direa una creatura onirica che non è reale sembra essere al pari di un insulto anche piuttosto pesante anzichennò, all'incirca come dirgli che è una nullità, un essere inconsistente. Forse potresti comprendere la sua reazione mettendoti nei suoi panni, come reagiresti se qualcuno dicesse a te "Scusami ma tu non sei reale, sei frutto della mia immaginazione". Non so cosa faresti tu ma io mi metterei a ridere perchè so bene di essere reale, anche se forse non reale come lo è Dio, almeno seguendo la teoria di cui sopra.
Secondo me tutto è reale, sia le cose di questo mondo che quelle degli altri, non tutte però sono ugualmente perfette, specialmente quando si confronta il livello di completezza delle creazioni di due diverse bolle di realtà.
 
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Magik
view post Posted on 13/11/2008, 16:04




a sto punto se è come dici tu yereol, la nostra realtà è perfettà? sicuro? quindi dio è perfetto, e noi siamo imperfetti anche se, anche noi possiamo creare delle sotto realtà, quindi abbiamo gli stessi poteri di dio, nella realtà creata da noi, ma nella realtà diciamo creata da dio, nn abbiamo nessun potere, e dio, nella nostra realtà perfetta ha poteri, mentre nella sua realtà nn ne ha, e sicuramente c'è qualcuno che ha creato la sua realtà perfetta, secondo il tuo ragionamento, e questo è un ciclo senza fine
 
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fitzchevalier
view post Posted on 13/11/2008, 16:25




più che realtà perfetta la chiamerei realtà materiale, poi sinceramente non so se la realtà materiale contenga i sogni, se sia il contrario o se le cose si compenetrino; credo comunque anch'io che ci sia un piano di esistenza fatto di sogni, eppure credo che vadano fatte delle distinzioni all'interno dei sogni.

Credo che se ho mangiato le polpette e sogno di mangiare polpette sia semplice fantasia, o un sogno con un "livello di energia trascurabile" uso parole sicuramente scorrette, ma è il concetto che conta

Sogni di una certa profondità però cominciano a far emergere altro, intuizioni profonde e credo si colleghino appunto al piano onirico, che poi suppongo essere quello astrale, pur rappresentandolo con la fantasia ed in modi spesso simbolici, il tutto condito con elementi di fantasia personale.
Certi personaggi nei sogni quindi credo che non ci appartengano affatto, che non siano proiezione di noi stessi, quindi potrebbero essere di altre persona o entità di vario tipo.

In ogni caso questi sono concetti che anch'io sto approfondendo e di cui non ho sicurezza
 
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view post Posted on 13/11/2008, 18:02
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Ad essere pignoli e nella considerazione che tutto è relativo c'è anche la possibilità che questa realtà sia soltanto percepita da noi come perfetta, poichè non possiamo immaginare realtà più perfette di questa (a stento riusciamo a intuire a grandi linee quanto perfetta e stabile sia queste realtà che viviamo) ma non è detto che non possano esistere realtà ancora più perfette. Certo, a questo punto considerato che il concetto di perfezione implica l'impossibilità di un ulteriore miglioramento dovremmo forse sostituire il termine "perfezione" con la parola completezza, ovvero ricchezza di dettagli. Probabilmente questa realtà, pur garantendo l'esistenza e la perpetuazione del suo contenuto, non è ancora in grado di giustificare l'esistenza di certe cose, noi però non essendo ancora in grado di vedere dove sta lo stacco o l'assenza dell'anello di congiunzione tra una cosa e l'altra pensiamo che questa realtà sia perfetta, del resto non possiamo vedere qualcosa che non è intrinsecamente alla nostra portata, così come possiamo vedere la faccia delle persone ma non la nostra, a meno che non ci piazziamo davanti a uno specchio, ma questo è un altro paio di maniche. L'unico modo per afferrare incongruenze di questa realtà è essere più completi e perfezionati rispetto allo stesso mondo in cui viviamo.
Pensare di poter vedere qualcosa che non possiamo nemmeno lontanamente concepire è un assurdo di per sè, quindi per adesso il concepire la realtà in cui siamo immersi come perfetta secondo me non è sbagliato. E poi chi lo dice che questo universo non è perfetto? Io? Ma chi sono io per poter affermare una cosa del genere? ;)
 
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_Matteo_C
view post Posted on 13/11/2008, 19:48




Che bella teoria! Ora ci fantastico un pò..
Forse la dimensione che tu ritieni perfetta è tale, ma solo relativamente. Relativamente a noi, poichè per il nostro dio è solo una dimensione onirica. E il nostro dio vive in una realtà che è perfetta per lui ma onirica per il suo dio (e cosi via..)
E ognuno di noi è dio di una dimensione che è perfetta per le nostre creature oniriche che ci vivono.
Forse le cose stupefacenti che possiamo fare nei sogni (volare per esempio)si possono realmente fare in quella realtà, poichè avendola creata noi le sue caratteristiche le decidiamo noi. Mentre le cose che facciamo noi(tutte le cose più normali) magari sono stupefacenti per il nostro dio, che nel suo mondo ha un'altro livello di libertà d'azione magari piu ristretto.
Forse queste bolle che dici tu potrebbero essere "finite", nel senso che, ogni volta che si crea una realtà si tende a crearla più "libera" di quella a noi perfetta, fino a raggiungere una realtà completamente perfetta libera da tutti i vincoli. Al contrario, il nostro dio, e il dio del nostro dio vivono in realtà che procedendo o ritroso sono sempre meno libere
Ok finisco di fantasticare
E' una bellissima teoria la tua, ha una sua verità logica ma scentificamente non la si può dimostrare...
 
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Magik
view post Posted on 13/11/2008, 20:23




e no hai detto una cosa contrastante con il pensiero di yareol, lui dice che il nostro dio è superiore a noi, e no inferiore come dici tu matteo, cmq se è come dice yareol, questo è un sogno diciamo di dio, e a sto punto, se è un sogno di dio, se decide lui che moriamo moriremo, altrimenti no, perchè lui nn ha deciso, semplicemente sto mondo, si basa su regole, e ste regole le ha date qualcuno o ce le siamo imposte noi, nn lo capito ancora sta cosa, cmq queste regole che è la fisica e la chimica, forse ce le siamo create noi, per far si di riuscire a poter vivere in sto mondo, boh nn lo so sto a fantasticare troppo pure io
 
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_Matteo_C
view post Posted on 13/11/2008, 20:26




Io non ho detto che noi siamo superiori al nostro dio. Ho detto solo che nel nostro mondo abbiamo piu liberta di quanta lui ne ha nel suo(ma ha ma infinita liberta su di noi, mentre noi su di lui non ne abbiamo), e comunque era una fantasticheria.
Faccio un esempio: le creature dei nostri sogni possono volare
Vediamo che ne pensa il nostro maestro yareol xD
 
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view post Posted on 13/11/2008, 20:45
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Non è detto che la dimensione dove vive il creatore di un certo mondo abbia vincoli più restrittivi, potrebbe solamente funzionare secondo leggi diverse. In teoria anche questa dimensione permette di fare cose che noi crediamo per convenzione siano possibili solo nei sogni, solo che bisogna esserne in grado, oltrepassando ad esempio i limiti psicologici che noi stessi ci siamo imposti. La scienza funziona sui numeri, è meccanica pur nella sua estrema complessità formale, poi c'è il suono, le parole, il pensiero, la poesia, la filosofia, tutte queste vie sono esatte nel loro campo, sono solo diversi modi di descrivere una realtà e arrivare alla sua comprensione profonda. Le religioni, tutte le religioni monoteiste insegnano senza eccezioni che il Creatore di questo universo è perfetto, che sia perfetto rispetto a questo universo oppure perfetto in assoluto non lo specificano, certo è che la sua essenza essendo inconcepibilmente più elevata della nostra può essere considerato perfetto a tutti gli effetti, quindi come dicevo poc'anzi, considerare perfetto il Dio di questo universo è lecito in ogni caso.
La cosa certa è che la realtà è una formulazione mentale, una creazione della mente, reale si ma che probabilmente assume attributi che siamo noi stessi ad assegnarle, almeno percettivamente. Secondo me in ogni realtà ci sono le medesime possibilità, poi bisogna vedere come vengono sfruttate e quanto.
Secondo me è inutile sindacare sulla perfezione della realtà poichè, almeno secondo me, la realtà in sè stessa qualunque sia è sempre perfetta, bisogna vedere però se lo è quello che essa contiene, il che secondo me è ben altra cosa.
 
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view post Posted on 13/11/2008, 21:26
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CITAZIONE
Vediamo che ne pensa il nostro maestro yareol xD

?? :huh: :huh: :huh: ??
 
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_Matteo_C
view post Posted on 13/11/2008, 21:32




hehe
inteso come ideatore della teoria
 
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Magik
view post Posted on 13/11/2008, 23:58




e la mia era una semplice provocazione, che è stata presa come una eresia, ma scusate, staimo a vedere tutto e stiamo a mettere in dubbio tutto, possiamo mettere in dubbio che se esiste, e metto in dubbio anche se esiste dio, può essere che nn è perfetto?

era sul fatto degli chemi mentali che abbiamo, e sono proprio tanti, abbiamo una programmazione con un sacco di barriere, dobbiamo deprogrammarci, e sono sicuro, che riusciremmo a capire un sacco di cose, ed io penso che fare i sogni, sia un modo per aiutarci a capire sta cosa, è come sei nei sogni gli schemi sono + labili, nn ci sono proprio, perchè molte funzioni stanno spente, per questo possiamo fare di tutto, e cmq nei sogni, è difficile controllare le altre persone, e nella realtà, c'è gente che controlla altre persone, che so un leader, si può dire che con il giusto convincimento, controlla altra gente, anche in questa realtà che no iviviamo e percepiamo in modo + chiaro

 
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45 replies since 13/11/2008, 14:24   832 views
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