| Non è detto che la dimensione dove vive il creatore di un certo mondo abbia vincoli più restrittivi, potrebbe solamente funzionare secondo leggi diverse. In teoria anche questa dimensione permette di fare cose che noi crediamo per convenzione siano possibili solo nei sogni, solo che bisogna esserne in grado, oltrepassando ad esempio i limiti psicologici che noi stessi ci siamo imposti. La scienza funziona sui numeri, è meccanica pur nella sua estrema complessità formale, poi c'è il suono, le parole, il pensiero, la poesia, la filosofia, tutte queste vie sono esatte nel loro campo, sono solo diversi modi di descrivere una realtà e arrivare alla sua comprensione profonda. Le religioni, tutte le religioni monoteiste insegnano senza eccezioni che il Creatore di questo universo è perfetto, che sia perfetto rispetto a questo universo oppure perfetto in assoluto non lo specificano, certo è che la sua essenza essendo inconcepibilmente più elevata della nostra può essere considerato perfetto a tutti gli effetti, quindi come dicevo poc'anzi, considerare perfetto il Dio di questo universo è lecito in ogni caso. La cosa certa è che la realtà è una formulazione mentale, una creazione della mente, reale si ma che probabilmente assume attributi che siamo noi stessi ad assegnarle, almeno percettivamente. Secondo me in ogni realtà ci sono le medesime possibilità, poi bisogna vedere come vengono sfruttate e quanto. Secondo me è inutile sindacare sulla perfezione della realtà poichè, almeno secondo me, la realtà in sè stessa qualunque sia è sempre perfetta, bisogna vedere però se lo è quello che essa contiene, il che secondo me è ben altra cosa.
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