| Holmes Sherlock |
| | E' un bel tema, Martin, quello delle ipotetiche armi segrete prodotte ma non utilizzate, per varie ragioni, dalle potenze dell'Asse e dagli Alleati nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Fino a dove arrivò la pura e semplice propaganda? CITAZIONE Secondo una diceria popolare negli anni 30, Guglielmo Marconi stava mettendo a punto un raggio della morte in grado di uccidere a distanza. La voce era probabilmente nata dopo che alcuni giornalisti avevano visto Marconi sperimentare un prototipo di radar; si diffuse a tal punto che l'inventore della radio fu costretto a smentirla pubblicamente nel New York Herald del 1935. Nonostante la smentita, la diceria si ingigantì e continuò anche dopo la morte dello scienziato (1937);si diffusero anche notizie che Marconi aveva interrotto gli esperimenti sul raggio dopo che papa Pio XII l'aveva convinto che si trattava di un'arma troppo disumana,e che la morte improvvisa dello scienziato fosse dovuta a un suicidio (determinato dai sensi di colpa) o a un omicidio (per non aver portato avanti gli esperimenti).
Durante la Seconda Guerra Mondiale si diffusero notizie su raggi di ogni genere. I tedeschi avrebbero inventato il "Raggio Z",in grado di interrompere le comunicazioni e far esplodere le munizioni a distanza,mentre un'altro raggio avrebbe arrestato i motori a scoppio;un certo Bellaschi,italo-americano,avrebbe realizzato il "fulmine artificiale" e un certo Chadfield il misterioso e temibile "Raggio ultravioletto o gamma o X". Un numero di Signal,il settimanale propagandistico del Terzo Reich,pubblicò addirittura una sequenza fotografica,tecnicamente molto ben realizzata,che illustrava gli effetti di un raggio in grado di rendere invisibili truppe e carri armati. Anche a guerra finita,le dicerie sulle armi segrete naziste continuarono,alimentate dalla scoperta,da parte degli Alleati,di prototipi di veicoli aerei a forma di disco,e dalla comparsa dei primi UFO nei cieli degli Stati Uniti.
Il volume La distruzione del mondo - ? - Hitler prepara ... (il titolo è proprio scritto così) realizzato nel 1948 da un non meglio identificato Darius Caasy,"giornalista che si è fatto conoscere in Italia per alcuni suoi articoli sensazionali pubblicati sui quotidiani",dimostra "come i nazisti,avendo preventivamente contemplata la possibilità di una sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale,abbiano apprestato uomini e mezzi per preparare,con un'adeguata organizzazione,una clamorosa rivincita,realizzando un piano che,come annunciato nelle profezie,potrebbe portare alla distruzione del mondo".
Dopo aver dimostrato che Hitler era ancora vivo (all'epoca non esistevano ancora prove certe della sua fine) Caasy descrive con ricchezza di dettagli i piani e le basi segrete del dittatore. Si trattava di enormi città sotterranee disseminate in tutta Europa,in grado di ospitare per anni migliaia di persone;alcuni di questi centri erano adibiti agli esperimenti nucleari;in altri si svolgeva "lo studio di altre scienze,delle quali nessuna viene lasciata indietro:dalla medicina,alla meccanica,alla chirurgia,alle costruzioni [...] speciali pubblicazioni vengono distribuite per dar modo a ogni attività scientifica di rendersi ragione dei continui progressi delle altre scienze [...]". Tratto da www.collesalario.ithttps://digilander.libero.it/secondaguerra/http://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_mondialewww.lasecondaguerramondiale.com/http://en.wikipedia.org/wiki/World_War_IIwww.youtube.com/user/Cinecittalucewww.youtube.com/user/britishpatheAbbiamo visto che,secondo Caasy,Hitler era ancora vivo nel 1948. Effettivamente, all'interno del bunker di Berlino fu scoperto un cadavere bruciacchiato e irriconoscibile.Qualcuno non è molto convinto neppure oggi della versione ufficiale della morte del capo del nazismo.http://it.wikipedia.org/wiki/Adolf_Hitlerhttp://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Berlinowww.freerepublic.com/focus/f-vetscor/995862/postshttp://it.wikipedia.org/wiki/Morte_di_Adolf_Hitlerhttp://en.wikipedia.org/wiki/Death_of_Adolf_HitlerFalso Hitler (si tratta di un sosia): www.blackraiser.com/redoubt/bodies.gif, http://en.wikipedia.org/wiki/Gustav_Weler, www.quora.com/Who-were-the-Hitler-doublesDove sorgeva il bunker,oggi: http://en.wikipedia.org/wiki/F%C3%BChrerbunker, http://it.wikipedia.org/wiki/Fuhrerbunker, http://berliner-unterwelten.de/fuehrer-bunker.328.1.html] La distruzione del mondo? Hitler prepara ... di Darius Caasy: "Nel giugno del 1948 apparve in Italia un libro edito dalle edizioni Rores di Roma, probabilmente una semplice tipografia che non aveva indirizzo fisico, ma solo una casella postale: La distruzione del mondo? Hitler prepara ... E sulla copertina rossa campeggiava un volto umano, per metà un teschio ghignante e per metà l'inconfondibile profilo di Hitler, sullo sfondo di una svastica nera. L'autore, Darius Caasy, "giornalista che si è fatto conoscere in Italia per alcuni suoi articoli sensazionali pubblicati sui quotidiani", come riporta il risvolto di copertina, è uno pseudonimo. Nell'immediato secondo dopoguerra, l'ipotesi proposta da questo libello anonimo, secondo cui Hitler non sarebbe morto, ma guiderebbe in segreto uno spaventoso progetto di distruzione mondiale (Zerplan) ebbe facile presa (...) un'ipotesi alimentata anche dalle voci secondo cui Stalin era convinto che Hitler non fosse morto, ma fuggito in Spagna o in Argentina, come si leggeva nelle memorie dell'ex segretario di stato americano Jimmy Brynes. Ebbene, nel luglio 1945 giunse in Argentina un U-Boot tedesco il cui equipaggio si consegnò alle autorità locali. Il sottomarino non possedeva armamenti e il comandante aveva distrutto tutta la documentazione sulle sue ultime rotte. Lo strano caso dell'U-Boot 530 alimentò la leggenda secondo cui dall'Argentina un gruppo di nazisti coordinasse una base segreta nascosta tra i ghiacci dell'Antartide. Un agente segreto britannico, un certo Turkey, vi sarebbe riuscito a entrare spacciandosi per un nazista, e a inviare ai suoi superiori un rapporto completo che costituisce la parte di maggior interesse di questo libro. La città segreta descritta nel "rapporto Turkey" sembra uscire da un romanzo di fantascienza. Secondo le teorie più fantasiose, in quella base i nazisti avrebbero sviluppato dei velivoli a forma di disco volante: gli Ufo avvistati per la prima volta nel 1947 in Usa, l'avanguardia di una futura invasione (...)". " Il rapporto Turkey
Distaccato da Mosley a Langenes mi imbarcai. Il viaggio durò esattamente 12 giorni come descritto diffusamente nelle mie precedenti relazioni. Il nostro arrivo nella R.S. avvenne con la emersione in un'ampia galleria sottomarina, nella quale il nostro sommergibile potette compiere la sua manovra con tutta comodità, percorrendola per qualche miglio e attraccando ad una delle venti banchine che si distaccavano parallele in un'ampio [sic] porto sotterraneo illuminato a giorno. La base sottomarina è costruita artificialmente e rifinita con numerose colonne di rilevante diametro; misurerà un 800 yards di lunghezza per 200 di larghezza mentre l'altezza della volta si aggirerà approssimativamente sulle 50 yards. Durante il periodo del viaggio in emersione lungo la galleria sottomarina ho potuto notare che il fondo delle acque era intensamente illuminato. Ai pontili ho notato sei U-Boot, tre piccoli siluri di acciaio che suppongo siano un nuovo tipo di sottomarino tascabile e otto grandi sommergibili di lunga crociera con una sagoma diversa da quella normalmente usata dalla Marina tedesca. Con altri 22 uomini siamo saliti per una scala e, giunti ad una vasta piattaforma, abbiamo trovato ad attenderci alcuni individui in uniforme di color grigio. Colui che sulla divisa portava due listerelle scarlatte ci ha rivolto il benvenuto e ha terminato con un "Heil Hitler". Tutto il gruppo del quale facevo parte, è passato poi in una grande sala prospiciente alla caverna, nella quale abbiamo ricevuto ordine di depositare i nostri bagagli e le armi. Una guida ci ha condotto dapprima in una sala dove siamo stati sottoposti alla più accurata disinfestazione e una abbondante doccia calda. Dappertutto l'illuminazione è razionale e ha le caratteristiche della luce solare. Non ho potuto notare molti particolari nel porto sotterraneo, nè ho avuto occasione di ritornare sul posto, ma ricordo di aver visto numerose gallerie che si aprivano ad angolo retto in tre direzioni dove si scorgevano mobotus e molte persone andare e venire. Un lato di una immensa sala era occupato da ingressi ad una colonna di montacarichi e di ascensori giganteschi. Gli ascensori sono rapidissimi e di materiale trasparente; nel salire in uno di essi ho potuto notare una fantasmagoria di luci per ogni dove, e sale, corridoi, gallerie. Dappertutto un intenso movimento di uomini e traffico di mezzi di trasporto. Ho avuto subito la convinzione che la città sotterranea sia intensamente abitata. La temperatura della città è mite e costante; l'aria viene stabilizzata da aeratori e condizionatori chimici dei quali si vedono numerosi gli impianti. Ritengo che nell'aria vengano vaporizzate sostanze antisettiche. Prima di giungere al piano che formava la meta del mio gruppo, ho contato cinque piani. La guida ci ha condotto in una sala adibita a dormitorio comune, nella quale mi è stato assegnato un posto consistente in una specie di grande gabbia di vetro bianco latte di dieci piedi di lato, contenente, oltre un posto letto ribaltabile, un armadio, un tavolo, un paio di sgabelli ed alcuni congegni di grande utilità personale. Dopo averci mostrato la disposizione dei servizi, la nostra guida ci ha illustrato l'uso dei molteplici apparecchi di comune utilità. Siamo stati infine condotti, salendo due piani e attraverso lunghe gallerie, nell'Ufficio censimento, nel quale siamo stati catalogati e dove ci sono state impartite istruzioni circa i nostri compiti. In base alle cognizioni che ho dimostrato di possedere davanti ad un'apposita commissione tecnica, sono stato assegnato al III° Reparto Meccanico-Chimico del settore 11 alle dipendenze del dottor Baucher. In un magazzino mi sono stati consegnati oggetti di vestiario, un corredo personale e materiale vario della migliore qualità, in gran parte di fabbricazione tedesca. Alcuni prodotti sono però di ditte americane, francesi, inglesi, cecoslovacche e russe. La nostra divisa è confezionata razionalmente e costituita di un tessuto di un sol pezzo senza cuciture. La qualità del tessuto, a quanto mi è stato riferito, è tale che da le migliori garanzie sia a contatto con il fuoco, sia con agenti chimici o radiazioni di qualsiasi natura. Una guida ci ha condotto per i numerosi reparti della città sotterranea per farci familiarizzare con i mezzi di comunicazione che vi sono adibiti e metterci in contatto con gli abitanti di essa. Tanto le lunghe gallerie, come le sale di ritrovo, di lavoro o di servizio, portano un numero indicativo al quale si ricorre come per l'indirizzo in una città. Tutti gli abitanti dei due sessi portano speciali segni distintivi sulle loro divise come, ad esempio, un'aquila rossa o nera sulla sinistra del petto od altro. I refettori sono pieni di ogni conforto e così i servizi, i bagni e le cucine, le sale di lettura, di studio, di riunione. Vi sono delle magnifiche palestre fornite di numerosi attrezzi ginnastici e piscine molto frequentate, delle sale da ballo, delle biblioteche fornitissime di libri scientifici, tecnici, militari, sportivi nonchè libri sul nazismo e sulla razza. La costruzione dei laboratori e delle officine deve essere stata oggetto di particolari cure. Da una valutazione che posso ritenere sufficientemente approssimata, ho potuto stabilire come nelle officine vi siano installate dalle 3 alle 4 mila macchine speciali. Tutti i più moderni ritrovati deklla scienza e della tecnica sono distribuiti con profusione in modo che il ricercatore è agevolato nelle sue operazioni. Tutto il progresso meccanico è a disposizione degli abitanti dell'immensa città sotterranea per facilitarne la vita. L'illuminazione, le comunicazioni, la temperatura dell'ambiente, tutto è calcolato e sorvegliato scientificamente. Ogni cellula del complesso meccanismo funziona in modo perfetto e si inquadra nell'andamento generale. I servizi della città sotterranea sono in gran parte alimentati da un nuovo tipo di energia chiamata "radielex", la quale, pur avendo qualità affini all'energia elettrica, ha la particolarità di poter essere trasmessa a distanza senza conduttore, su onde portanti che vengono captate dagli apparecchi di consumo forniti di speciale dispositivo. L'utilizzazione dell'energia atomica permette il funzionamento delle centrali radielex nucleari. Anche l'energia elettrica trova larga applicazione per particolari usi scientifici, o per azioni di natura termoelettrica. Il radielex illumina costantemente gli ambienti numerosissimi, tiene continuamente in moto i meccanismi di utilità comune come ascensori, tappeti e scale mobili e i motobus che compiono percorsi per svariati chilometri attraverso lunghe gallerie, nonchè tiene in azione alcuni apparecchi da trasporto ultrarapidi costituiti da piccoli bolidi azionati in tubi speciali. Le macchine delle officine, gli apparecchi dei laboratori e i molteplici congegni che fanno la vita meccanica di questa città, sono tutti azionati dal "radielex". I forni di alcuni tipi di macchine utensili vengono, invece, azionati dall'energia elettrica. Alcune sale per particolari usi scientifici sono illuminate con intense "luci fredde" delle quali non sono riuscito a conoscere la natura. I clandestini nazisti debbono essere riusciti perfettamente nell'utilizzazione dell'energia atomica, ma non mi è stato possibile raggiungere nessuna delle due centrali radielex-nucleari, pur avendone individuato la posizione. Le due centrali si trovano separate e lontane dalla città e sono oggetto di una protezione inviolabile. Sono riuscito, tuttavia, come dirò poi, a prendere visione delle officine atomiche".Tratto da www.quadernidaltritempi.eu/IMGCITAZIONE Base 211, nota anche come Nuova Berlino (Neu Berlin in tedesco), è il nome in codice della principale base di una presunta e indimostrata installazione militare nazista, situata nel sottosuolo della Schwabenland (Nuova Svevia, in Antartide), ma non esistono prove che supportino, in questa teoria pseudostorica, la reale esistenza dell'installazione. In base a dichiarazioni di autorità naziste, che ipotizzavano luoghi di rifugio sicuri per le loro forze militari nel corso della guerra, si presumeva che la costruzione di città sotterranee e della Base 211 fosse iniziata negli anni Quaranta, anche per il fatto che sembra siano stati inviati molti U-BOOT tedeschi nella zona antartica [...] lo scopo dell'operazione Highjump (una missione esplorativa scientifica delle forze armate statunitensi in Antartide) sarebbe stato legato alla presunta ricerca delle ipotetiche ultime basi naziste in Antartide. Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Base_211http://it.wikipedia.org/wiki/Nuova_Sveviahttp://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Highjumphttp://it.wikipedia.org/wiki/U-BootCITAZIONE L'operazione Highjump è diventata un argomento importante di diverse teorie del complotto UFO secondo le quali le operazioni militari statunitensi erano finalizzate alla conquista delle strutture sotterranee naziste (Base 211) realizzate in Antartide ed a catturare il prototipo del Vril, un disco volante nazista, oppure del Thule, un'astronave alimentata a mercurio. Tratto da Wikipedia CITAZIONE L'Ammiraglio della Marina Americana Richard Evelin Byrd è stato il più noto esploratore antartico. Una breve cronistoria: nel 1926 tentò di sorvolare il Polo Nord e dichiarò di averlo raggiunto, non riuscendo però a portare valide prove alla sua affermazione. Nel 1928, organizzò la prima spedizione nell'Antartico con due navi e tre aerei, riuscendo a sorvolare il Polo Sud il 29 Novembre 1929, primo nella storia umana. Fu invitato, nel 1938, dalle autorità naziste a partecipare alla spedizione antartica "Neuschwabenland" dell'inverno 1938/1939, ma rifiutò. La più importante spedizione antartica fu la quarta, l'Operazione Highjump. Nel 1946, il Segretario della Marina Forrestal organizzò la più imponente spedizione antartica mai realizzata fino ad allora ed anche in seguito nessuna ha mai raggiunto l'imponenza dell'operazione Highjump, tanto da far pensare ad un'operazione militare. Insieme alla nave Mount Olympus c'era la portaerei Philippine Sea e 13 navi appoggio, con decine di aerei, idrovolanti, elicotteri. I partecipanti erano più di 4.500. L'armata era divisa in tre gruppi, orientale, centrale e occidentale. Il gruppo centrale giunse al Mare di Ross il 30 dicembre 1946, ed iniziò ad effettuare le esplorazioni previste. La spedizione terminò bruscamente alla fine del febbraio 1947 e rientrò sei mesi prima della data prevista anche a causa di alcuni gravi incidenti tra cui la caduta di due elicotteri, senza conseguenze per gli equipaggi. Il più grave avvenne il 30 dicembre 1946 [...] L'unico articolo in grado di spiegare l'arcano fu quello del quotidiano cileno El Mercurio di Santiago del 5 marzo 1947. L'articolo di Lee van Atta riportava "che l'Ammiraglio Richard E. Byrd riferiva sull'importanza strategica dei Poli" detta Mount Olympus. Concludeva con la seguente dichiarazione: "L'ammiraglio Byrd ha dichiarato oggi che è di importanza fondamentale per gli Stati Uniti attuare misure difensive contro la possibile invasione del paese di mezzi aerei in partenza dai Poli" [...] In ogni caso molte questioni rimasero irrisolte: perché, malgrado le ingenti spese e mezzi, la spedizione tornò sei mesi prima? Qual era il vero scopo di quella armata militare? Perché un tale dispiego di mezzi e danaro poco tempo dopo la fine della II Guerra Mondiale? Si trattava di un'operazione non geologica, come affermato, ma militare, il cui scopo segreto era attaccare le Forze Naziste insediatasi segretamente in Antartide dopo la spedizione "Neuschwabenland" (Nuova Svezia)? Fonte: www.isoladiavalon.eu/terra_cava/art...aglio-byrd.htmlUna missione semplicemente esplorativa? Oppure un'invasione militare vera e propria dell'Antartide? http://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Evelyn_Byrdwww.south-pole.com/p0000107.htmhttp://en.wikipedia.org/wiki/Richard_E._Byrdhttp://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Highjumphttp://en.wikipedia.org/wiki/New_SwabiaSul tema delle armi segrete naziste, particolarmente notevole è il resoconto del giornalista italiano Luigi Romersa:http://ricerca.gelocal.it/gazzettadireggio...P6PO_EP601.htmlhttp://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_RomersaCITAZIONE L'indagine sulle armi segrete di Hitler. L'indagine si svolse durante un viaggio - del quale oggi stanno riemergendo prove sempre più consistenti - svoltosi nel 1944 e durante il quale Romersa visitò Peenemunde, la base missilistica dove Wernher von Braun stava sviluppando la V2. Dello stesso Von Braun egli diventò amico tanto che si incontrarono più tardi quando il tedesco era a capo dell'ingegneria missilistica della NASA. Durante quello stesso viaggio Romersa visitò il laboratorio dove si stava sviluppando il famoso caccia Messerschmitt Me 262. Nella stessa missione Romersa venne in contatto con il team del fisico Kurt Diebner e, come riferì ancora nei suoi ultimi anni, potè assistere al test di un ordigno nucleare rudimentale (forse un'arma di tipo radiologico) messo a punto da questo fisico che guidava il gruppo di punta sulla ricerca nucleare nazista. Recentemente, a seguito del lavoro legato al libro-inchiesta "La bomba di Hitler", sono stati trovati ulteriori documenti e testimoni dei test nucleari svolti da questo team, che godeva dell'appoggio personale di Heinrich Himmler (contrariamente al gruppo guidato da Werner Karl Heisenberg dal gerarca ritenuto inaffidabile a causa dei suoi trascorsi accademici e della sua ben nota amicizia con Enrico Fermi, passato al servizio degli americani nel 1939). Le testimonianze di Romersa vanno acquisendo solidità storica mano a mano che i documenti in possesso dei servizi segrete delle Potenze Alleate vengono alla luce. Tratto da Wikipedia. C'è ancora molto scetticismo intorno alla storia bomba atomica di Hitler e dei dischi volanti nazisti, tuttavia queste testimonianze non ci consentono di mettere la parola fine a tutto ciò. Edited by Holmes Sherlock - 18/3/2017, 09:41
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