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cosa succede all anima degli animali?

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view post Posted on 22/10/2015, 15:32
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CITAZIONE (lilly5 @ 20/10/2015, 00:56) 
ci reincarneremo sempre fino a quando non impareremo ad amare

reincarnarsi per imparare ad amare.... sarebbe un bel piano
 
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skorpinia
view post Posted on 23/10/2015, 17:54




Ho sempre sospettato che ci abbiano insegnato volutamente che gli animali non abbiano anima per tranquillizzarci di non non aver ucciso e peggio, mangiato un essere che ha un'anima.
I cattolici lo facevano anche con gli esseri umani. Dicevano di ammazzare tranquillamente e senza rimorsi i mussulmani...tanto non avevano anima e così si inventarono le crociate.
Io penso che tutto il creato abbia un'anima.
Inutile elencare le migliaia di prove che molti portano su questo argomento.
Ricordo una trasmissione che faceva vedere addirittura un branco di elefanti che si comportavano come noi davanti ad un loro simile morto. Ciò non significa che abbiano un'anima. Ma nemmeno il contrario.
Per me, ripeto, tutto quello che nell'universo è vivo fa parte di Dio.
Anche se poi non mi comporto di conseguenza non sono così ipocrita da mentire a me stesso.
skorpinia.
 
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view post Posted on 23/10/2015, 18:44
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Ciao Skò!

Eggià, quanto condivido quello che scrivi.

A proposito dell'anima degli animali (e anche piante etc.) fintantoché nessuno di noi riesce a "vedere" di persona come è fatta veramente, e se c'è, dovremmo cercare di confrontareed eventualmente combinare assieme ciò che tramandano le tradizioni, con quello che vediamo e noi crediamo essere reale in base alle nostre osservazioni personali.

Anche per me tutto ha un'anima. La terra ha un'anima e quindi anche ogni essere vivente o meno che stà sulla Terra, deve avercela. Sempre Terra siamo.
Ne hanno raccontate di cotte e di crude, giusto per fare gli interessi del momento..., ma poi quelle distorsioni vengono anche svelate, e difatti anche le tradizioni filosofiche o religiose orientali e occidentali dalle più untiche in qua, dicono che tutto ha un'anima.
Anche e soprattutto i culti popolari più semplici "parlano" e interagiscono con spiriti di ogni natura.

Per capire come sia fatta veramente possiamo prendere quello che raccontano i mistici e tenerlo se ci và bene.
Allora se ogni animale ha un'anima, cos'è lo spirito grupo di cui si parlava.
Dicono, e secondo me potrebbe essere proprio così, che ci sia perchè quella forma vivente non è ancora abbastanza individualizzata.
Però un'anima la detiene ogni essere vivente e si reincarna sempre, come tutti gli altri esseri viventi. Eppure in certe cose non è ancora in grado di fare da sola, per cui l'emanazione divina da cui arriva, supplisce ancora in parte alle sue funzioni che sono in via di formazione.
Se prendiamo un animale, questo è individuale epperò sarebbe ancora unito in qualche modo a tutti gli altri animali ad un certo livello. Ecco che l'individualità coesiste con lo spirito gruppo.
Esempio un animale non decide da sè quale è il momento buono per la riproduzione, semplicemente "risponde" al ciclo delle stagioni. Non prova nessuna pietà a sbranare un altro animale per sfamarsi: è una sua necessità e non ha altro modo per sopravvivere.
La pianta è ancora diversa, un'altro tipo di entità governa il suo spirito gruppo, in quanto ha altre caratteristiche, (non si muove etc.)

Però tutti gli animali non sono uguali ed esistono varie sfunature, tra cui gli animali domestici, che sono quelli che mostrano un livello di individualizzazione maggiore, come un certo carattere diverso dagli altri, abitudini etc. che imparano da noi, ma sotto sotto sono "predisposti" a mettere in pratica: li stanno solo sviluppando.

Tutto si sta sviluppando, compresi gli esseri umani.
Boh... per me fila come ragionamento. E non pregiudica il fatto che anche un animale è una emanazione di Dio.
 
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skorpinia
view post Posted on 23/10/2015, 19:52




Posso anche immaginare che per un certo verso e in certe cose, la ns. anima è stata messa a tacere dalla ns. cosiddetta intelligenza. Voglio dire che sempre in certe cose ci siamo involuti.
In certe comunità umane che noi classifichiamo sottosviluppate le caratteristiche da te elencate sono ancora innate.
Se noi, come sappiamo, abbiamo superato quei limiti con le ns. filosofie, devo dedurre che eravamo come loro.
Gli animali non peccano, non peccano nemmeno certi selvaggi(?) condizionati dall'ambiente, tuttalpiù sono dei primitivi che non sanno uccidere in massa come noi....mah!
Cmq.mio caro Ayni, tranne che per l'argomento ricorrente della reincarnazione :lol: , le ns. idee sono abbastanza simili e arretrate (le mie più arretrate peer quella ns. divergenza...ma non s sa mai che mi evolga :lol: )
Skorpy
 
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view post Posted on 26/10/2015, 06:58
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Orso Mannaro

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Siamo ancora troppo legati al considerarci unici per capire che tutto è uno. Quando è morto il mio gatto all'inizio di quest'anno mi sono posto anche io il problema ma che fine avrà fatto? Lo rivedrò mai?
Forse mi sto rendendo conto che il distacco e la perdita nasce solo dal fatto che ancora non siamo consapevoli che esse non esistono realmente, ad altri livelli o con un altro punto di vista siamo comunque connessi in modo pressocchè incomprensibile.
Possiamo teorizzare che ogni animale ha un anima individuale, oppure che ne abbia una di gruppo, che perda o mantenga in entrambi i casi la propria individualità, ma alla fine ciò che rende "io" l'altro da noi, siamo proprio noi.
Spesso ho sentito dire che quando qualcuno muore, esso continua a vivere nel nostro cuore. Ora sto iniziando a capire cosa significa, solo chi ama è in grado di superare questa visione dell' "io" separativa e capire che comunque essendo tutto Uno, l'Essere che amiamo chiamandolo con qualsiasi nome è sempre là dove è sempre stato. Forse non è esatto dire che ci reincarniamo per imparare ad amare, ma lo facciamo per capire cosa è l'Amore.
 
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skorpinia
view post Posted on 26/10/2015, 07:49




CITAZIONE (beorn @ 26/10/2015, 06:58) 
Siamo ancora troppo legati al considerarci unici per capire che tutto è uno.

Grazie. Non c'è altro da dire.
Skorpy
 
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view post Posted on 8/11/2015, 23:11
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CITAZIONE (skorpinia @ 23/10/2015, 19:52) 

:)
 
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view post Posted on 8/11/2015, 23:37
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CITAZIONE (beorn @ 26/10/2015, 06:58) 
Siamo ancora troppo legati al considerarci unici per capire che tutto è uno.

Il fatto è che dal nostro punto di vista quasi sempre "sembra" che non ci siano neanche tanti indizi che possano far pensare che invece le cose stiano così.
Ci sono però dei momenti in cui il modo di sentirci "unici" cambia.
L'elemento che potrebbe determinarlo lo riassume (per me) questo breve messaggio letto pochi giorni fa.
Chissà perché allora sembra che l'abbiamo scordato
CITAZIONE
Questa email in formato html, contiene delle immagini. Se non la leggete correttamente Cliccate qui .
www.prosveta.it/
sabato 31 ottobre 2015


« A cosa serve predicare l’amore per il prossimo se non si spiega agli esseri umani cosa debbano amare negli altri? Quando si vede il modo in cui si comportano tante persone nella vita di ogni giorno, al limite si può riuscire a non detestarle, ma non le si può amare, ed è anche inutile provarci.
Ecco qualcuno che si mostra egoista, malvagio, odioso, e vi si viene a dire che dovete amarlo… È impossibile! Ed è talmente impossibile che non solo non ci riuscirete, ma facendo degli sforzi per amare quel mostro, finirete per trovarlo ancora più insopportabile. Per riuscire ad amarlo, occorre potersi proiettare al di là delle apparenze concentrandosi sulla scintilla divina che dimora in ogni creatura. Per il momento questa scintilla è sepolta sotto strati di fuliggine, ma c'è! E siccome c'è, un giorno potrà manifestarsi anche attraverso quell'essere. Però, ecco: noi possiamo vedere la Divinità negli altri solo se abbiamo prima imparato a farla vivere in noi stessi. »
 
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laura22
view post Posted on 11/4/2016, 12:20




io non so cosa succede....ma voglio ritrovare il mio golden...Edwige..perche nn riesco a stare senza di lei
 
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lxdevil
view post Posted on 12/4/2016, 20:07




CITAZIONE (Ayni @ 9/11/2015, 00:37) 
« A cosa serve predicare l’amore per il prossimo se non si spiega agli esseri umani cosa debbano amare negli altri? Quando si vede il modo in cui si comportano tante persone nella vita di ogni giorno, al limite si può riuscire a non detestarle, ma non le si può amare, ed è anche inutile provarci.
Ecco qualcuno che si mostra egoista, malvagio, odioso, e vi si viene a dire che dovete amarlo… È impossibile! Ed è talmente impossibile che non solo non ci riuscirete, ma facendo degli sforzi per amare quel mostro, finirete per trovarlo ancora più insopportabile. Per riuscire ad amarlo, occorre potersi proiettare al di là delle apparenze concentrandosi sulla scintilla divina che dimora in ogni creatura. Per il momento questa scintilla è sepolta sotto strati di fuliggine, ma c'è! E siccome c'è, un giorno potrà manifestarsi anche attraverso quell'essere. Però, ecco: noi possiamo vedere la Divinità negli altri solo se abbiamo prima imparato a farla vivere in noi stessi. »

la domanda giusta é: a cosa serve predicare l'amore per il prossimo se non cé neanche amor proprio?

"L’amore si rivolge al proprio essere nella stessa misura in cui si rivolge agli altri. Chi afferma di amare gli altri più di se stesso in realtà non ama: insegue un’idea." - Elmar Zadra
 
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24 replies since 16/5/2009, 13:12   13005 views
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