ciao OVI,
mi interessa molto questa cosa, ti ringrazio... non sapevo che i benefici ioni negativi potessero influenzare anche la qualità psichica del sonno...
molto bene, vediamo se dopo questa informazione qui nel forum avremo altre testimonianze, pro o contro. Per poter fare i confronti chiedo agli eventuali sperimentatori di voler riportare, per quanto possibile, anche i più diversi parametri della situazione: ora delle esperienze, in che fascia oraria sono avvenute, racconto dettagliato delle stesse, tipo e/o potenza dello ionizzatore e modo d'uso, ma anche temperatura ambiente e umidità relativa (anche solo approssimativamente), con o senza illuminazione, se si è mangiato o no, e se sì quanto, quanto si dorme, se già si sono avute esperienze simili, ecc. ecc.
CITAZIONE (trattino @ ,)
ok attenzione però alla produzione di ozono che è deleterio.
mi associo alla raccomandazione di trattino, in caso di autocostruzione occhio a che non si produca l'effluvio elettrico (effetto corona) o addirittura l'arco, altrimenti invece di ioni si produrrà ozono, che è un potente agente ossidante... mica vorrete invecchiare a tutta birra, no?
per produrre ioni bastano poche migliaia di volt in corrente continua(diciamo da 2000 in poi, con una corrente microscopica), su internet ci sono tanti schemini, bastano diodi e condensatori.
Il negativo va applicato ad una rastrelliera di aghi (si può rivestire di foglio di alluminio un pezzo di cartone e lo si trapassa con tanti spilli, meglio ancora se aghi da siringa). C'è anche il metodo delle punte nei tubetti, ma la rastrelliera va benissimo ed è facilissima da farsi.
http://www.teslacoil.it/diodo_condensatore.html(questo circuito però dà tensione positiva, per lo ionizzatore serve negativa,
per cui vanno invertite le polarità di tutti i diodi e condensatoi)
UE'... E' ALTA TENSIONE, NON FATEVI MALE...
...se non si è bravini in elettronica è meglio comprare uno ionizzatore già fatto, va'...
avanti, chi prova?
Edited by XmX - 17/4/2006, 13:22
