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Ufficiale: è colpo di Stato!!!, Mentre l'Italia va a rotoli...

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nibiru
icon5  view post Posted on 10/11/2009, 02:02







Piano B: non finire in carcere


Testo:
Buongiorno a tutti. Siamo arrivati alla soluzione finale, all’ultima partita: il Cavaliere ha ordinato, ha intimato ai suoi alleati, a cominciare dai leaders interni alla sua maggioranza e al suo partito, quindi rispettivamente Bossi e Fini, con tutti i capigruppo, di vedersi al più presto in settimana e lì firmare un giuramento non di fedeltà, ma di impunità per Berlusconi stesso: chi non ci sta è fuori dalla maggioranza. Se la maggioranza non c’è più su questo provvedimento si torna a votare: non si è capito bene per quale motivo il Cavaliere sia così disperato, visto che si pensava che i suoi processi fossero tutti destinati alla prescrizione. Ma evidentemente c’è qualcosa che lui sa e che noi non sappiamo, perché non parla di altro e non pensa a altro da quando è stato bocciato il Lodo Alfano.
Ci siamo: colpo di Stato

Vorrei fare poco lo spiritoso oggi, perché credo che siamo in pieno colpo di Stato: l’aria tutt’altro che allegra che aveva il Presidente della Camera, Fini, ieri sera nella bellissima intervista che ha fatto con Fabio Fazio secondo me dimostra chiaramente la tensione e la gravità del momento, siamo di fronte a uno squilibrato o, in alternativa, a un delinquente di tali proporzioni da non riuscire più a controllarsi. Una persona che sa di averne combinate tante e tali per cui deve giocarsi il tutto per tutto, mettendo per iscritto in una legge che lui non deve essere processato, perché questo è il senso di quello che succede questa settimana: i suoi reati non esistono più, i suoi processi non esistono più per legge, con la firma degli alleati, onde evitare che qualcuno si vergogni, arrossisca e scopra dopo le conseguenze di quello che si sta facendo e si tiri indietro. E’ un momento drammatico, forse ancora più drammatico dei tanti che già ci erano sembrati drammatici nel passato, perché nel passato si tentava di coprire con uno strato di vaselina, di ipocrisia le leggi per salvare Berlusconi dai processi: c’era sempre qualcun altro disposto a firmarle, c’era sempre qualche finta ragione generale per giustificare ciò che si faceva e invece no, questa volta questo impunito, questa vergogna ambulante se ne va in giro minacciando i suoi alleati e dicendo “ la firmo io, lo presento io, la stanno scrivendo i miei Avvocati, la firmiamo noi e la firmate anche voi e c’è scritto che io non devo essere processato, anche se la Corte Costituzionale ha appena detto che devo essere processato come tutti gli altri, anche se la legge dice che io devo essere processato, anche se la Costituzione dice che devo essere processato, anche se la magistratura dice che devo essere processato. Adesso facciamo un colpo di Stato, ci costituiamo come i governi in esilio, praticamente, i governi clandestini che si danno delle regole proprie, estranee a quelle del Paese nel quale vivono e si arroccano in qualche nascondiglio, preparando la riscossa. Il problema è che questi signori, in teoria, sarebbero il governo legittimo e non devono resistere a un’invasione straniera o a un colpo di Stato interno, lo stanno facendo loro: lo sta facendo lui il colpo di Stato, il tutto in un clima spensierato. Se leggete i giornali.. anzi, guardate, a futura memoria, così almeno se poi il golpe riesce ci ricorderemo di questi titoli di giornale; a parte le menate sull’influenza A, sulla bufala del secolo praticamente: sapete che muore più gente per l’influenza normale. Titolo su Obama, titolo sulle catacombe dell’atomo in Francia, titolino: “ il Pdl non va, c’è aria da caserma”. “ Giustizia: le condizioni del patto, sì alla prescrizione breve, ma misure a tutela dei processi”; “la Lega Nord: intesa vicina; il Premier e la legge sottoscrivano tutti”, non c’è minimamente la percezione di quello che sta succedendo, sembra che stiano facendo delle riforme per abbreviare i tempi della giustizia. Il Giornale, dopo aver massacrato di botte tutti gli alleati affinché si appecoronassero agli ordini del Premier, adesso ci regala questi bei titoli: “ Niente messa per paura dell’islam”, per non parlare dei deliri di quest’altro personaggio. Questa è la situazione: vedete in televisione, ieri si sentiva il Tg1 dire “ allo studio alcune norme per rendere più sereno il compito del Premier di governare l’Italia”, così viene presentato, lo vogliono rendere più sereno e, soprattutto, vogliono sveltire i tempi della giustizia, no? Chi potrebbe essere contrario, se questo è il messaggio? In realtà c’è un colpo di Stato in atto, perché sta per essere siglata - speriamo non da tutto il centrodestra: da alcune cose dette da Fini sembrerebbe che i suoi uomini non siano disposti a firmarle, ma da alcune altre cose dette da Fini sembrerebbe che potrebbero essere disposti. Vedremo, tanto mancano pochi giorni, come al solito hanno fretta: hanno fretta evidentemente perché non basta loro neanche il fatto di sapere che i processi attualmente aperti sono destinati alla prescrizione e questo non può voler dire che una cosa, quello che dicevo prima, ossia che il delinquente sta continuando a delinquere anche dopo la data ultima scoperta dai magistrati. Per cui lui non spera nella prescrizione, che a noi invece risulta certa, perché lui sa di aver continuato a commettere reati anche dopo e che, prima o poi, si scoprirà e quindi la prescrizione verrà annullata, altrimenti non c’è motivo di modificare la prescrizione, visto che è praticamente certo che i suoi processi siano avviati in gran parte alla prescrizione.
Il papello di Berlusconi

Vediamo che cosa comprende questo papello, come l’hanno chiamato alcuni giornali, di Berlusconi, che è molto peggio del papello di Riina tra l’altro, perché danneggerebbe tutti i processi ovviamente: non i processi di mafia, ma tutti i processi per reati commessi anche da mafiosi, ai quali verrebbe data un’altra cadenza di prescrizione, sia per il computo finale dei termini di prescrizione e sia per il computo parziale perché, come vedremo, vogliono fare una prescrizione per ogni grado di giudizio.
Se avete Il Fatto Quotidiano del 4 novembre, c’è un illuminante articolo di Tinti, a pagina 3, sulla porcata, anzi sulla doppia o tripla porcata che stanno tentando: innanzitutto il Cavaliere nessuno lo sapeva, ma lo si è scoperto in questi giorni, quando i suoi hanno infilato un emendamento alla Finanziaria, tramite la sua Mondadori ha un grosso contenzioso tributario da 200 milioni di Euro, dovuti e, evidentemente, non pagati. E allora che cosa sta facendo? Sta infilando un emendamento alla Finanziaria per fare in modo che, se due processi tributari arrivano in Cassazione con due sentenze conformi a favore dell’imputato, possono essere chiuse pagando solo il 5% di quello che viene contestato. Non so se è chiaro: se ti chiedono indietro soldi di tasse che non hai pagato e tu riesci a averla vinta nei primi due gradi di giudizio, alla fine, anche se ti danno torto, tu puoi pagare non quello che dovevi, ma il 5% di quello che dovevi. Se così fosse la Mondadori, se è vero che deve 200 milioni di Euro al fisco, potrebbe pagarne quanti? 10 invece di 200: capite che cosa sto dicendo, no? Che cosa è il colpo di Stato che è alle viste: deve pagare? Fa una legge in cui dice che non paga, adesso vedremo se ne fanno anche una per non risarcire il maltolto nel caso Mondadori, vedremo che cosa si inventeranno, se dovesse essere confermata anche in appello la sentenza civile del giudice Mesiano. E questo è un piccolo aspetto collaterale, dopodiché ci sono le norme sui processi: che cosa vogliono fare? Vogliono cambiare la prescrizione e introdurre la prescrizione non solo del reato, ma anche del processo: ieri sera avete sentito Gianfranco Fini dire una cosa falsa, tra le tante cose giuste che ha detto ce ne era una falsa, ossia che i processi a Berlusconi sono cominciati dopo la sua discesa in campo. Non è vero, le inchieste sulla Fininvest sono iniziate già nel 92, ne sono iniziate altre nel 93 e poi ne sono proseguite delle altre, naturalmente e ne sono iniziate di nuove, esattamente come è avvenuto per la FIAT, per l’Olivetti, per Ligresti, per l’Enel, l’IRI, l’Eni, la Montedison, tutti trattati nello stesso modo, le grandi aziende e i grandi gruppi italiani, tutti dal primo all’ultimo. Alcuni si sono arresi, hanno confessato, hanno mandato i loro managers a confessare, hanno patteggiato, hanno portato le carte, restituito il maltolto e conseguentemente, dalle indagini, sono usciti prima. Altri hanno resistito, uno in particolare: perché? Perché lui era entrato in politica apposta per salvarsi e quindi resistendo, negando, opponendosi, mentendo, negando anche l’evidenza etc. è ovvio che, nel tuo caso, i processi durano di più e che, finché non racconti tutto, sono i giudici a scoprire via via quello che hai fatto e lo scoprono, ovviamente, con i tempi che ci vogliono per scoprire le cose, altro conto è se a un certo punto, come hanno fatto altri grandi gruppi, vai, ti arrendi, consegni i tuoi managers, patteggi e restituisci il maltolto. Quindi non è vero che i processi a Berlusconi sono iniziati dopo la sua discesa in campo e chi non ci crede sa dove trovare, nei nostri libri, le sentenze che a Brescia, quando Berlusconi ha denunciato il pool di Milano proprio per averlo perseguito a causa del suo ingresso in politica, hanno risposto “ non è vero, sei tu che sei entrato in politica per perseguitare i giudici e bloccare i processi, che erano già avviati su quasi tutte le tue aziende, stavano arrivando a te e tu lo sapevi , tant’è che sei entrato in politica terrorizzato”.
Quella frase di Fini, detta così per dare lo zuccherino a Berlusconi, è falsa, come è falso in radice, logicamente, il ragionamento secondo cui, visto che i processi sono lenti e durano troppo a lungo, allora bisogna tagliare i tempi della prescrizione. Eh no! Se i processi sono lenti e durano troppo a lungo bisogna tagliare i tempi dei processi, non i tempi della prescrizione! E’ come dire che ho la coperta corta e ho freddo e per scaldarmi cosa faccio? Taglio la coperta: no, la coperta la devi allungare, oppure ti tagli le gambe se non ci stai, ma certamente non devi tagliare la coperta. Questi vogliono tagliare la coperta, dicendo che la coperta è corta: come si fa a tagliare i tempi del processo? Evidentemente facendo concorsi per aumentare il numero dei magistrati, facendo assunzioni di personale affinché nei tribunali si lavori tutto il giorno e non solo la mattina, depenalizzando certi reati, se si vuole ritenere che non debbano essere puniti penalmente, perché non ce la si fa, organizzando meglio i tribunali, chiudendo quelli piccoli e accorpandoli a quelli grandi nei capoluoghi di regione, o almeno di provincia, razionalizzando le energie, le forze, i mezzi e soprattutto dando più soldi, e poi riducendo i gradi di giudizio. E poi, se proprio si vuole agire sulla prescrizione, c’è una norma che sarebbe utilissima per accorciare automaticamente, a costo zero, i tempi dei processi: quella che c’è negli altri Paesi, ovvero bloccare la prescrizione nel momento del rinvio a giudizio, quando lo Stato ritiene di aver trovato il colpevole di un reato, da quel momento non c’è prescrizione che tenga e conseguentemente, ovviamente, l’accusato non avrà nessun interesse a tirare in lungo il suo processo: perché? Perché che duri due mesi, due anni o che duri venti anni, se è colpevole alla fine lo condannano e se è innocente alla fine lo assolvono, non è previsto il risultato x, non è previsto il pareggio nella partita. Ecco perché negli altri Paesi nessuno si mette a pagare gli Avvocati per venti anni per fare durare il suo processo venti anni: se sa di essere colpevole patteggia subito e risparmia anche un sacco di soldi in parcelle, questa è anche la ragione per cui all’estero gli Avvocati sono un decimo di quelli che abbiamo noi in Italia, la Francia ne ha circa 15 /20. 000, noi ne abbiamo più di 150. 000. Invece che cosa vogliono fare? Vogliono accorciare i termini di prescrizione, mandando in prescrizione ancora più processi di quelli che già vanno in prescrizione: tenete presente che in questo momento ogni anno vediamo andare in fumo, causa prescrizione, 200. 000 processi, 200. 000 processi con una media di un imputato vuole dire che abbiamo 200. 000 imputati che la fanno franca senza che si possa stabilire se erano colpevoli o, peggio, dopo che si è stabilito che erano colpevoli, ma lo Stato a quel punto si deve arrendere e non li può punire. Se fossero in media due gli imputati per ogni processo - e sapete che ci sono dei processi con decine di imputati - immaginate quante centinaia di migliaia di imputati la fanno franca a prescindere dalla loro colpevolezza, oppure dopo che si è già accertato che sono colpevoli o comunque che non sono innocenti, perché la prescrizione scatta anche dopo che uno è stato condannato due volte, cioè nei due gradi di merito, primo e secondo grado, già si è stabilito che sono colpevoli. Mentre si aspetta di capire se c’è qualche aspetto formale che vizia le prime due sentenze di colpevolezza conforme zac, arriva la prescrizione alla vigilia della Cassazione e quello, anche se era colpevole secondo il Tribunale della Corte d’Appello, se ne va a casa facendosi beffe delle vittime del reato! Questa è la situazione attuale.
Il Piano Ghedini per i processi del capo

Che cosa vogliono fare per la prescrizione? Tinti l’ha ben spiegato nel suo articolo: da un lato (piano A, Ghedini) taglio di un quarto dei termini di prescrizione per i procedimenti pendenti relativi a reati di non grave entità, commessi prima del 2 maggio 2006 e con pena massima fino a 10 anni. Quindi per i reati commessi fino al 2 maggio 2006, che è il giorno in cui entrò in vigore l’indulto, e con la pena massima fino a dieci anni la prescrizione viene tagliata di un quarto: sapete che era già stata quasi dimezzata con la legge ex Cirielli, che aveva raddoppiato il numero delle prescrizioni, che erano passate da cento a 200. 000 all’anno. Con quest’altra norma è ovvio che ci saranno decine di migliaia di processi che, all’improvviso, si troveranno già prescritti anche se sono in corso, anche se stanno per finire: perché? Perché naturalmente questa porcata viene applicata ai processi in corso e perché? Perché bisogna farci rientrare il processo a Berlusconi, il processo Mills e i processi per i diritti Mediaset, essendo tutti relativi a reati che, almeno a quanto si sa o a quanto hanno scoperto i magistrati, sono stati commessi prima del 2 maggio del 2006. Dice “ ah, va beh, ma sono solo i reati di non grave entità, puniti con pene inferiori a dieci anni”: sapete quali sono i reati puniti con pena inferiore ai dieci anni? Quasi tutti, se escludete l’omicidio, la strage, il sequestro di persona a scopo di estorsione e alcuni reati di grande traffico di droga, stiamo parlando di enormi quantitativi, quasi tutti gli altri reati stanno sotto la pena massima dei dieci anni. Associazione mafiosa, peculato, corruzione, falsa testimonianza, tutte le associazioni a delinquere, mafiose e non, omicidio colposo, furto, rapina, estorsione, le truffe, le molestie sessuali, le violenze sessuali, tutto. Praticamente questa sarebbe una gigantesca amnistia: perché? Perché già si fa fatica a fare i processi con la prescrizione attuale, figurarsi se la riducono di un altro quarto, no? Ma non sono ancora sicuri neanche con questa norma e quindi ecco il piano B: il piano B (sempre Ghedini) è questo, prescrizione del processo; che cosa vuole dire la prescrizione del processo? Hanno preso una norma fatta dal centrosinistra, quelli del centrosinistra vivono sempre sulla luna e conseguentemente presentano delle norme che sembrano scritte per la Scandinavia, cioè per i Paesi normali, dove si fanno pochi processi e ci sono tanti magistrati per farli, per cui avevano detto “ facciamo una bella legge che stabilisca quanto deve durare al massimo il processo in ogni sua fase”, le indagini già si sa, possono durare fino a un massimo di due anni, benissimo. Poi il Tribunale le può tenere al massimo per tre anni, la Corte d’Appello al massimo per due e la Corte di Cassazione al massimo per uno, altrimenti, se non rispettano ciascun grado questi tempi, il processo si prescrive anche all’interno di una singola fase: mentre oggi il processo è difficile che si prescriva in primo grado, di solito è in appello che arriva la mannaia del fattore tempo, adesso potrebbe prescriversi addirittura in Tribunale, se il Tribunale non riesce a evadere la pratica entro tre anni da quando l’ha ricevuta. Naturalmente non stiamo parlando di un processo che resta in Tribunale tre anni perché dura tre anni, stiamo parlando di un processo che magari il G.I.P., con rinvio a giudizio, manda al Tribunale oggi, il Tribunale di solito riesce a fissare la prima udienza tra un anno, tra un anno e mezzo, tra due anni. Dovrà fissare l’udienza e fare tutto il processo da quando l’ha ricevuto a quando lo manda via entro tre anni, compresi i tempi morti: cosa assolutamente impossibile. Sono queste norme assurde, tipiche di una sinistra astratta, che vive sulla luna: per fortuna poi non l’hanno approvata, anche perché una norma del genere senza dare i soldi ai tribunali per funzionare avrebbe massacrato, falcidiato tutti i processi. E allora che cosa hanno deciso di fare? Hanno deciso di riprendere questa norma targata centrosinistra, gli Avvocati di Berlusconi e di dire “ eh, è d’accordo anche il centrosinistra, hanno fatta loro, l’hanno proposta loro”: piccolo particolare, la proposta riguardava i processi del futuro ovviamente e non i processi in corso, invece questi la vogliono calare nei processi in corso. Da quanto è in Tribunale il processo Mills? Sapete perché è in Tribunale da tanti anni il processo Mills, perché Berlusconi si è fatto una serie di leggi per non farlo mai finire: adesso usa il fatto che è rimasto in Tribunale a lungo, grazie alle leggi che si è fatto lui, dicendo “ non c’è problema, tanto sospendiamo la prescrizione e la prescrizione poi ricomincerà a decorrere quando il Presidente del Consiglio avrà finito il suo mandato e potrà, finalmente, governare. Avevano detto che è così anche in Francia, tant’è che oggi Chirac viene processato per reati commessi venti anni fa da Sindaco di Parigi, perché nel frattempo era diventato Presidente, il Presidente deve essere lasciato tranquillo e quindi la prescrizione si sospende e si ricomincia il processo dopo, questo ci era stato detto”. Lasciamo perdere che Chirac era capo dello Stato e Berlusconi no e noi la norma sul capo dello Stato ce l’abbiamo tale e quale, ma questo ci era stato detto: “ nessun danno, il processo resta lì congelato, la prescrizione non decorre, riprende a decorrere quando lui lascia la carica”, questo ci era stato detto. Adesso cosa dicono? “ Eh, è rimasto lì troppo congelato e dobbiamo stabilire dei limiti, perché non si può mica stare lì in Tribunale per troppi anni!” e chi ce l’ha fatto stare lì in Tribunale per troppi anni? Il processo era rapidissimo, erano in due gli imputati, Mills e Berlusconi, tant’è che Mills già stato ricondannato pure in appello: perché Berlusconi no? Perché ha fatto delle leggi per non farsi giudicare. Adesso usa la durata del suo processo, che ha determinato lui prima facendo lungaggini con i suoi Avvocati e poi facendo una legge che bloccava il processo, per dire “ bene, in Tribunale c’è rimasto troppo, è già prescritto”, perché? Perché in Tribunale non può rimanere più di tre anni il processo, “eh, non se ne sono accorti i giudici che l’hanno tenuto lì per quattro o cinque anni, a causa della legge che mi sono fatto io?”. Vedete la spudoratezza? Ci sarebbe da prenderli a sberle dalla mattina alla sera per la vergogna di quello che riescono a sostenere e a fare con la complicità dei giornali e delle televisioni! Questo è quello che vogliono fare: oltre alla prescrizione per il reato, che diventerebbe più breve di un quarto, vogliono pure stabilire che comunque i processi sono già chiusi, perché sia il processo Mediaset che il processo Mills, proprio a causa delle lungaggini e della sospensione del Lodo Alfano, già sono durati più di tre anni in Tribunale e quindi sono morti: è una dichiarazione di morte dei processi al Presidente del Consiglio e, naturalmente, di tutti quegli altri processi che sono arrivati più di tre anni fa nei tribunali senza esserne ancora usciti. Guardate che questa norma andrà a salvare soprattutto, oltre a Berlusconi, gli imputati dei maxiprocessi: il maxiprocesso di mafia fatto da Falcone e Borsellino iniziò a metà degli anni 80 e finì in Cassazione nel 92: finì nel 92 e è evidente che, essendoci centinaia di imputati, era durato a lungo; era durato a lungo proprio perché c’erano molti mafiosi da processare. Adesso, laddove ci saranno molti delinquenti o presunti tali da processare, immaginate come si farà a farli in tre anni in primo grado, in due anni in appello e in un anno in Cassazione! E’ assolutamente evidente che questa norma è fatta apposta per favorire le lungaggini degli Avvocati: perché? Perché sapranno che basta loro impegnarsi allo spasimo per portare il processo oltre i tre anni in un grado, oltre i due anni in appello e oltre un anno in Cassazione e il processo è morto, anche se il reato non si è ancora prescritto. Del resto i calcoli sono semplici: Alfano, nella sua relazione allo Parlamento sullo stato della giustizia, ha detto che in Italia la durata media del processo penale è sette anni e mezzo; se tu fai una prescrizione del processo che scatta dopo tre anni in primo grado, oppure dopo due anni in secondo grado, oppure dopo un anno in Cassazione, quale è la somma di queste tre prescrizioni? Tre, più due, più uno: sei. Se stabilisci che i processi devono durare sei anni ma, nei fatti, ne durano in media sette e mezzo, è evidente che tutti i processi, stando alla media fatta da Alfano, si prescriveranno o in primo grado, o in appello, o in Cassazione. Quindi capite che cosa sono disposti a fare questi mascalzoni per salvare il Presidente del Consiglio, con il giuramento sul suo papello e lo faranno come al solito, con il sorriso sulle labbra, dicendo “ ci vuole la ragionevole durata dei processi: lo dice la nostra Costituzione, lo dice la Corte Europea, che ci condanna perché durano troppo”. Certo, accorciate i processi allora, non la prescrizione: la prescrizione accorciata vuole dire che i processi continuano a durare a lungo ma, a un certo punto, muoiono. Non è una norma che abbrevia i processi, è una norma che uccide i processi: basterebbe chiamarla con il suo nome, la ammazza processi, la salva delinquenti, la salva ladri, la salva mafiosi, la salva camorristi, la salva corrotti, la salva estorsori, sequestratori, violentatori, pedofili etc. etc.. Naturalmente non troverete molti giornali che la chiamano con il suo nome: troverete invece molti giornali che diranno che è una norma contro l’eccessiva lunghezza dei processi, per abbreviare i processi, per dare certezza ai cittadini. Dietro c’è tutto quello che vi ho raccontato.
Berlusconi come Riina

Guardate, questa è la battaglia finale: se il Cavaliere riuscirà a vincere anche questa, magari con la complicità dell’opposizione - chiamiamola così - o del Capo dello Stato - chiamiamolo così - non ci sarà più alcuna speranza, la prassi è la stessa dell’anno scorso con il Lodo Alfano, minacciare sfracelli, minacciare un disastro epocale come quello che vi ho appena illustrato, in modo da fare venire fuori o dal Quirinale o dall’opposizione qualche sherpa che si offre per una mediazione e che, alla fine, gli dice “ salviamo i processi degli altri e vediamo di metterci d’accordo per bloccare i tuoi : quanti ne hai? Due o tre? Blocchiamo solo quelli”, è la stessa cosa che è avvenuta sul Lodo Alfano, quando lui aveva in piedi la blocca processi: sta facendo nuovamente la stessa cosa! Ma guardate che minacciare sfracelli per intavolare una trattativa è ottenere quello che si vuole per sé è la stessa cosa che ha fatto Totò Riina nel 1992, quando ha cominciato a mettere le bombe, poi ha presentato il conto, cioè il papello e le bombe hanno continuato a scoppiare finché qualcuno non ha messo la sua firma, il suo giuramento sotto quel papello. I metodi di Totò Riina oggi sono i metodi delle leggi ad personam e chissà che i beneficiari di certe leggi ad personam non siano gli stessi che hanno messo la loro firma in calce al papello 16 anni fa?! Passate parola e leggete, questa settimana, Il Fatto Quotidiano, perché sui temi dei rapporti mafia e politica abbiamo due o tre scoop veramente interessanti. Buona settimana.

http://www.beppegrillo.it/2009/11/passapar...2.html#comments
 
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view post Posted on 10/11/2009, 22:51
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Il colpo di Stato dovranno farlo per cavare via Berlusconi dal Governo, e se continua così non passerà molto tempo che succederà davvero, chissà, forse persino prima di quanto previsto...
 
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view post Posted on 10/11/2009, 23:08
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haahaaaa!!! il patto col diavolo stà per scadere, e presto gli presentera il conto,e sarà molto salato, almeno spero....
 
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view post Posted on 11/11/2009, 11:07
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Non credo che abbia fatto qualche patto col Diavolo, visto che Belrusconi stesso sembra proprio essere tale.
Le cose però per lui non cambiano perchè se tanta è l'altezza che ha raggiunto con l'inganno, i sotterfugi, la corruzione, la concussione, tanta sarà l'altezza da cui cadrà quando sarà sconfitto una volta per tutte.
 
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view post Posted on 11/11/2009, 15:59
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Eh io però non spererei affatto nel colpo di stato, neanche per rovesciare un potere forte. Q parte che è anche molto molto improbabile peraltro visto poi che non sembrano esserci i presupposti.
Quando ci sono state cose del genere in passato i problemi più grossi ricadono sempre sul groppone della povera gente. gente comune, che ne ha fatto le spese.

Però c'è questa spinta al cambiamento che evidentemente viene generata dal non accettare o al massimo voler cambiare lo stato delle cose, che secondo me sarebbe meglio se andasse convogliata verso forme diverse, più concrete e più pacifiche.
Tipo cambiare la realtà che abbiamo a portata di mano, costruire qualcosa, oppure cercare di svegliare le coscienze attraverso la comunicazione, ad esempio.
Difatti l'occupazione della comunicazione è stata la prima mossa ad essere fatta, quella che poi ha permesso il resto in tale misura e in tal modo.

Osservando bene, si potrebbe riconoscere che sono costruite a tavolino anche le parole che i rappresentanti di governo usano quando parlano al pubblico.
Hanno sempre una marcia in più. E' un sistema troppo sofisticato che frustra completamente i tentativi di far chiarezza della parte opposta

E comunque anche i toni usati da travaglio sono nu puoco enfatizzati.
Ne parlavo poco fa con degli amici.
Lo sembrano ancor di più per il fatto che è cambiata la percezione della realtà nella gente. E' stata cambiata.
Ora l'anomalia è normalità,
Le menti si adattano.
 
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view post Posted on 12/11/2009, 00:05
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I presupposti ci sono, i militari sono stati umiliati, sfruttati, sottopagati e buttati via quando non servivano più, è successo per anni e il comportamento miserabile di chi sta in politica è stato loro davanti per tutto il tempo, con la loro espressione beffarda e arrogante di chi crede di essere ormai al sicuro e in potere di fare tutto ciò che vuole in barba ad ogni legge morale e ad ogni possibile etica di comportamento e regola di civiltà.
Quanto pensi che si possa ancora sopportare?
CITAZIONE
Però c'è questa spinta al cambiamento che evidentemente viene generata dal non accettare o al massimo voler cambiare lo stato delle cose, che secondo me sarebbe meglio se andasse convogliata verso forme diverse, più concrete e più pacifiche.
Tipo cambiare la realtà che abbiamo a portata di mano, costruire qualcosa, oppure cercare di svegliare le coscienze attraverso la comunicazione, ad esempio.

Sono tutte parole vuote, consumate da troppe bocche utòpiche e senza concrete fondamenta, senza riscontro, senza idee concrete. Tutti che dicono che vogliono una soluzione pacifica, che le coscienze devono risvegliarsi, e tutti a cantare questo monotono, inconsistente inno alla pace mentre fuori impazza sempre più feroce la distruzione.
Invocare la pace non basta, bisogna spremersi le meningi e trarre fuori dal cilindro una soluzione veramente intelligente, veramente risolutiva con cui almeno partire, altrimenti l'unica azione che verrà intrapresa sarà la solita, vecchia ma sempre efficace azione di forza.
Siamo ancora in un mondo primitivo, ricordalo, non è con le belle parole che la gente trova da mangiare, ma presentando fatti reali, riscontrabili direttamente e con un'abbondanza dalla quale tutti, ma proprio TUTTI possano trarre beneficio.
Altrimenti ricadiamo in continuazione nel circolo vizioso delle promesse da marinaio, che i politici sembrano preparare con così magistrale destrezza e alle quali c'è sempre qualche beòta pronto a credere.

Se dovesse succedere un colpo di Stato i militari starebbero dalla parte della gente, te l'assicuro, e ti assicuro anche che dopo la comprensibile apprensione e timore per questi avvenimenti, la gente stessa alla fine plaudirebbe alla loro iniziativa, perchè capirebbe pienamente il motivo per cui è stato fatto.
Non siamo in Bolivia, in Perù o in Argentina, la mentalità qui è diversa, troppa ormai è la consapevolezza di essere tutti nella stessa barca e troppa è la delusione, l'amarezza, l'esasperazione che non trova sfogo, l'ansia verso il presente e soprattutto il futuro; quando anche l'ultimo degli ottimisti avrà capito che non c'è altra scelta avverà ciò che è stato preparato per anni, silenziosamente, ma inesorabilmente da chi aveva già capito in quale direzione ci stavamo incamminando.
 
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view post Posted on 12/11/2009, 00:27

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Non saprei Yar, siamo in Europa, a breve il Trattato di Lisbona entrerà in vigore appieno, se D'Alema diverrà, come pare probabile anche se non certo, l'Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Comune, sostenuto anche dal governo italiano per un motivo o per l'altro, non vedo il colpo di stato da parte dei militari una soluzione così facile ad accadere.

Sono anche d'accordo però che la spinta ad un vero cambiamento è ancora sostenuta da troppo poche persone per rendersi possibile in tempi brevi o anche medi, dovranno passare ancora alcune generazioni.

Comunque sia, se arriva il Golpe, che Golpe sia.


Sappiamo però che il potere corrompe, una iniziale spinta al bene del popolo non è detto si conservi a lungo.


Ma questo colpo di stato, a tuo avviso, per quel che ne sai, si avrebbe senza spargere sangue?
 
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view post Posted on 12/11/2009, 12:32
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già...

Tenendo presente poi che i militari non fanno quel che vuole il popolo, fanno ciò che gli viene ordinato. E chi dà gli ordini è il solito - oppure è qualcuno di peggio.
Certi mezzi non servono ad altro.
Si finisce in una spirale distruttiva e senza senso.
Oppure i malumori si sfogano in episodi di disordine tra gente comune. La classica guerra dei poveri.

Dai retta, l'unico modo è imboccare una strada diversa.
 
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view post Posted on 12/11/2009, 14:20
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Io non so esattamente cosa succederà, non sono che un piccolo e modesto atomo rispetto al disegno potenziale. Ho avuto una data, nemmeno molto precisa tutto sommato, di una cosa che però sicuramente avverrà. Non so quanto durerà e nemmeno se sarà una cosa cruenta oppure no, naturalmente la speranza è che chi sta al potere attuale capisca immediatamente di non avere altra scelta che arrendersi, e non solo all'evidenza dei fatti. Purtroppo essendoci uno come Berlusconi di mezzo, uno disposto a qualunque cosa pur di non abbandonare il potere, temo che qualche brutta cosa potrebbe anche accadere, a meno che chi lo attornia sia abbastanza cosciente della situazione e smetta di dargli retta e di servirlo, anche perchè secondo me avrebbe tutto da perdere.
Devo comunque ammettere che nonostante la situazione sembri all'apparenza ormai senza via di uscita, in realtà ci sarebbe un minuscolo "spazio di manovra", per così dire, per acchiappare l'Italia per i capelli prima dell'inevitabile, ma servirebbe una tale fiducia e un tale coraggio che ormai ben in pochi ancora possiedono e non è nemmeno detto che se anche questi individui esistano ancora, siano sufficientemente numerosi e ben distribuiti per deviare la strada verso lidi più sicuri.
Il fatto è che con ogni previsione, per quanto certa e nitida possa apparire, ci si mette di mezzo sempre la variabile X e in questo caso è rappresentata soprattutto da come si comporterà il Governo e, per esteso, lo Stato in questo mentre.

Ayni, il disordine e le vendette personali di cui parli fanno parte della rivoluzione o, peggio, della guerra civile, dove tutto è nel caos e nessuno può controllare la situazione. Un rovesciamento di potere operato dai militari invece si basa fin dall'inizio da un preciso e strutturato piano, studiato nei dettagli e progettato nel lungo periodo, governato per giunta da una struttura gerarchica assolutamente rigida e disciplinata dalla filosofia militare stessa, della quale fanno parte tutti gli esponenti delle Forze Armate, ovvero Fanteria, Bersaglieri, Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri, Guardia Forestale, ecc. Una struttura così completa, specifica nei singoli compiti e soprattutto capillare, uniformemente distribuita e ben formata può facilmente assumere e mantenere il controllo di una nazione in ogni sua singola parte e aspetto perchè a conoscenza di ogni specifica realtà sia collettiva che individuale che ambientale.
A rigor di logica credo che la prima mossa che il nuovo regime compirà sarà quella di chiudere le frontiere e bloccare o comunque gestire direttamente le comunicazioni, sia televisive che telematiche che telefoniche. Questo almeno all'inizio, poi tutto pian piano tornerà quasi normale.
L'importante comunque secondo me è quello di mantenere la calmae pensare con razionalità, senza farsi prendere dall'ansia e senza fare colpi di testa, tornare prima possibile verso casa propria e non intraprendere alcuna iniziativa che possa essere interpretata come un atto di aggressione verso i militari.

Ah e poi c'è il fattore geografico: l'Italia è una penisola, collegata al continente solo per un tratto relativamente breve e difeso da alte catene montuose, tra le più alte e spesso impervie d'Europa, facilmente controllabile come fu già esperienza degli Alpini al tempo della prima e seconda Guerra Mondiale, esperienza che tornerà sicuramente fondalmentale per la difesa dei confini e che la "vecchia guardia", ben lieta di tornare di nuovo utile, condividerà volentieri coi loro colleghi. Il resto del territorio invece è circondato dal mare e anche lì facilmente controllabile sia dal confine marino che dalla terraferma, considerato inoltre il livello tecnologico raggiunto dalle strumentazioni a disposizione dei militari sarebbe pressochè impossibile oltrepassare il confine italiano senza farsi notare, soprattutto se con sbarchi di massa o denso traffico.
L'unica fonte di preoccupazione sono le basi americane presenti in territorio italiano, non so con quale criterio decideranno di gestire i militari americani, sono pochi in numero tutto sommato e credo che si limiteranno semplicemente a sfrattarli senza tanti complimenti, scortandoli fino al confine dove evidentemente verranno recuperati da qualcuno.
 
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view post Posted on 12/11/2009, 19:47

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Bè, non sono preoccupato nè mi mette ansia il pensiero di un colpo di stato, cercavo solo di capire come potrebbe avvenire e quale beneficio potremmo averne, comunque se accadrà lo capiremo, chiaramente, è ovvio che ora non sia possibile capire e sapere tutto, per quanto una previsione possa essere specifica e particolareggiata.
 
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view post Posted on 14/5/2010, 21:07
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Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

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E' confermato per la fine di quest'anno, purtroppo qualsiasi tentativo di risolvere la situazione coi sistemi tradizionali si sta rivelando inutile, la cosa non mi diverte perchè ci aspettano tempi difficili ma purtroppo come al solito le persone non imparano se prima non ci sbattono il naso sui loro errori.
Posso affermare che entro Agosto/Settembre potremo già accorgerci di stare viaggiando in questa direzione.
Cominciate pertanto a disporre delle vostre risorse e di tutto quanto dovete fare per cominciare ad adattarvi sin da ora alla situazione che presto vivrete.

Edited by yareol - 31/5/2010, 20:55
 
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view post Posted on 2/6/2010, 05:38




CITAZIONE (yareol @ 14/5/2010, 22:07)
E' confermato per la fine di quest'anno, purtroppo qualsiasi tentativo di risolvere la situazione coi sistemi tradizionali si sta rivelando inutile, la cosa non mi diverte perchè ci aspettano tempi difficili ma purtroppo come al solito le persone non imparano se prima non ci sbattono il naso sui loro errori.
Posso affermare che entro Agosto/Settembre potremo già accorgerci di stare viaggiando in questa direzione.
Cominciate pertanto a disporre delle vostre risorse e di tutto quanto dovete fare per cominciare ad adattarvi sin da ora alla situazione che presto vivrete.

Ottime informazioni.... anche io ho letto qualcosa verso il 10 novembre 2010 dovrebbe succedere qualcosina... dopo il campionato di calcio...
la situazione si fa caldina
 
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view post Posted on 2/6/2010, 13:21
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Ahahahahha!

Eh certo, il calcio è sacro!

Prima della Nazione c'è sempre...

LA NAZIONALE ! ! ! :lol::lol::lol:

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view post Posted on 2/6/2010, 20:43
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Non è certo ma mi sembra che prima o durante gli eventi che interesseranno l'Italia avverrà qualcosa di molto grave anche in America, non so cosa ma gli americani saranno talmente presi a risolvere la situazione e limitare i danni che per la prima volta nella loro storia si dimenticheranno di tutto il resto. Errore fatale perchè i loro interessi in giro per il pianeta andranno farsi friggere e saranno in molti ad approfittare in questo periodo di subbuglio internazionale.

Spero con tutto il cuore che le truppe italiane all'estero tornino al più presto qui perchè saranno molto più in pericolo oltretutto abbandonate a sè stesse in nazioni ostili, mentre invece sarebbero molto più necessarie e al sicuro qui.
 
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view post Posted on 2/6/2010, 22:02
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CITAZIONE (yareol @ 2/6/2010, 21:43)
Non è certo ma mi sembra che prima o durante gli eventi che interesseranno l'Italia avverrà qualcosa di molto grave anche in America, non so cosa ma gli americani saranno talmente presi a risolvere la situazione e limitare i danni che per la prima volta nella loro storia si dimenticheranno di tutto il resto. Errore fatale perchè i loro interessi in giro per il pianeta andranno farsi friggere e saranno in molti ad approfittare in questo periodo di subbuglio internazionale.

Spero con tutto il cuore che le truppe italiane all'estero tornino al più presto qui perchè saranno molto più in pericolo oltretutto abbandonate a sè stesse in nazioni ostili, mentre invece sarebbero molto più necessarie e al sicuro qui.

Non vorrei sembrare un ficcanaso, ma potrei sapere cosa stà succedendo.

Grazie :unsure:
 
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