| Come al solito premetto che non sono un esperto, quindi valuta tu e fai i tuoi tentativi sperimentando e cercando di comprendere come funzionano certi fenomeni. Per avere dei sogni lucidi, ovvero sogni in cui sai di sognare e puoi agire ad un livello di coscienza quasi prossimo a quello da sveglio ( anche se ci sono vari stadi intermedi in cui sei sempre lucido ma non del tutto ), bisogna principalmente spezzare l'identificazione quando sei sveglio. Devi sapere che i sogni, l'attività onirica notturna, non sono altro che una ripetizione comportamentale di quello che facciamo durante la giornata. Questo non significa che sognamo quello che facciamo durante il giorno ma che il nostro stato di coscienza riflette quello della giornata. Se di giorno "dormiamo" senza rendercene conto, cosi dormiremo pure durante il sogno. Ad esempio, le persone si svegliano, fanno colazione, vanno a scuola o al lavoro, rimangiano, si svagano, parlano di cazzate etc. Sono tutte attività in cui il soggetto si identifica in qualcosa, in una storia per cosi dire, nel film della propria vita, nella routine, nella meccanicità delle azioni. Agiamo non perchè vogliamo agire ma perchè le nostre azioni sono causate da stimoli esterni o costrutti dell'ego. Insomma solitamente l'uomo si comporta come una macchina, in cui la volontà non viene quasi mai esercitata. Una macchina non ha bisogno di sapere chi è e cosa fa, basta che agisce. Allora bisognerebbe spezzare questa identificazione in ciò che facciamo, come? Beh non è facile, un inizio è porsi domande ad esempio : chi siamo? Che stiamo facendo? Cosa abbiamo fatto prima? Cosa faremo? Dare quindi una collocazione di personaggio e tempo alla nostra storia in modo da separarci un attimo da essa, come per prendere le distanze. E' impossibile spezzare l'identificazione in ogni momento della vita, costa troppe energie, quindi bisogna limitarsi ad eseguire tale processo per alcune azioni in particolare. Ad esempio si può fare aprendo una porta, sedendosi, guardando il cielo, guardando per terra. Insomma una azione quotidiana che viene caricata dell'atto di spezzare l'identificazione. Fatto questo dopo un po di tempo, dato che i sogni riflettono ciò che si fa da svegli, quando sogneremo di aprire una porta (o l'azione che abbiamo caricato con quel significato) automaticamente ci porremo quelle domande e non sapremo dare delle risposte perchè stiamo dormendo soprattuto quelle di natura temporale dato che la dimensione tempo nel sogno è sfasata, a questo punto dato che l'azione fa scattare lo spezzare dell'identificazione automaticamente diverremo lucidi nei sogni e ciò che succederà dipendera molto da quanta energia abbiamo e da quanto siamo capaci di non ricadere nel film del sogno, quindi reidentificarci nel protagonista del sogno. Viene proposto spesso come atto di spezzare l'identificazione il saltino da fare, questo però viene associato alla ricerca dell'impossibile ( che se ben ci pensi è un modo per spezzare l'identificazione, perchè se cerchi un qualcosa che non dovrebbe accadere vuol dire che non sei più parte della storia che vivi ) . Però questo metodo ha il grosso svantaggio di non funzionare sempre, dato che sempre perchè i sogni copiano ciò che facciamo da svegli, dopo le prime volte in cui saltando iniziamo a volare e ci rendiamo conto di sognare ( cosa che non è sempre vera, perchè ci sono persone che nei sogni considerano perferttamente normale volare ) le successive volte saltando non succederà nulla cosi come nella realtà. L'impossibile diventa possibile e quindi non può più essere usato come mezzo implicito per spezzare l'identificazione, meglio andarci in modo più difficoltoso cercando di acquisire consapevolezza da svegli, piano piano e a piccoli passi.
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