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Cristo

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Filod'Arianna
view post Posted on 4/5/2011, 06:25




In altra discussione mi è stato chiesto di aprire eventualmente una discussione sul concetto di "Cristo".
La opportunità di questa discussione nasce da una domanda che ho fatto "cosa intendi tu con il termine "Cristo o Principio Cristico" ?"

Bene.Chiedo quindi ad ayni (il mio interlocutore) se e quando può e volesse,di dire qui cosa intende.L'invito è esteso a tutti.
 
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view post Posted on 6/5/2011, 16:31
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Cristo Re è il mio Eroe preferito, Lui è la Via, la Verità e la Vita, senza di Lui sarei perduto.
Dovrei riconsiderarLo come Carne e Sangue, come mio Fratello Reale da abbracciare, piuttosto che guardarLo sempre come Entità Spaziale / Siderale Irraggiungibile: cercare il Suo Sguardo in ogni essere vivente ...
che Grande Mistero, Lo amo ogni giorno di più, Lui e Suo Padre Celeste, e la Sua Dolce Madre :)

io intendo Cristo come Luce Aurea che permea il creato, e lo bilancia
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 6/5/2011, 18:45




:)

cosa intendi dire quando scrivi che bilancia il creato?
 
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view post Posted on 6/5/2011, 23:06
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che riequilibra le energie che vi scorrono :) ma non sono certo esperto
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 7/5/2011, 05:50




certo fran:-)
l'intento della discussione è quello di dire la propria,anche appoggiandosi ad esperienze che non sono personali necessariamente,ma in cui ci si riconosce e in cui si crede
per quel che tu hai scritto sicuramente mi sento d'essere d'accordo che si manifesta come Luce e viene Veduto nella Luce:-)
 
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view post Posted on 16/5/2011, 19:14
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Riporto dalla precedente discussione...
CITAZIONE
In epoche più antiche in tutti gli uomini i veicoli non erano come ora, avevano un contatto maggiore con i mondi sottili, che è andato perduto.
Poi è arrivato il momento in cui c'era chi più di altri riusciva a sviluppare questa elasticità perchè più idonei ed è il caso delle caste sacerdotali che erano presenti in quasi tutte le culture (sciamani compresi).

Queste, prima che venissero corrotte, erano formate da persone che per loro caratteristica si prestavano prima di altri, a separare parzialmente i propri veicoli venendo preparate con rituali iniziatori o discipline specifiche.
Ciò gli permetteva di entrare in contatto con i mondi sottili e fungere da ponte da questi verso le popolazioni in cui vivevano.
E' il caso degli addetti ai servizi ai templi, delle guide spirituali, guaritori e perchè no, anche gli uomini medicina i quali trasmettevano le loro conoscenze a chi era idoneo.
Fateci caso, in tutti gli accenni storici c'è sempre la figura mistica affiancata a quella del potere.

Un tempo era fondamentale, poi siccome il mondo non sta mai fermo, la situazione si è evoluta. Le guide dell'umanità hanno via via ritirato la loro influenza perchè l'uomo doveva acquisire piena coscienza, imparare ad autodeterminarsi e così certe élite sono diventate costruzioni di facciata ad uso dell'astuzia e dell'immancabile sete di potere che caratterizza l'uomo.
In pratica hanno perso tutta la sostanza della loro funzione perchè non serviva più.

L'uomo non poteva restare eternamente un bambino incosciente accudito dai fratelli maggiori ma emanciparsi ed avere il pieno controllo della propria vita. Sicché nei millenni il tutto è evoluto bene o male, fino al momento critico coincidente con la venuta del Cristo, in cui le possibilità che agli albori erano riservate a pochi eletti o sotto-razze interne alle popolazioni, sono state aperte a tutti.
L'umanità in pratica era arrivata nel suo complesso a raggiungere l'evoluzione che prima solo pochi erano riusciti a conseguire.

hehe ci siamo presi un bel compito eh, filo?

Ma secondo te si può parlare in modo a-confessionale del Cristo? E' una cosa che mi piacerebbe fare.

Parlare dei valori che ha trasmesso, degli insegnamenti che ha tramandato.
Quello che poi ha lasciato in noi stessi, in pratica con l'esperienza personale come ha fatto Fran.

Come dicevo, io partirei da questi.
Per esempio dal suo: "vi lascio un comandamento nuovo: ama il prossimo tuo come te stesso."

E' la cosa più grande che sia stata detta al mondo eh...
Credo che neanche oggi si riesca a capire veramente, cioè a vivere nella propria pelle questa cosa.
Probabilmente siamo troppo coinvolti, troppo addormentati, ancora.
Forse sarebbe anche troppo forte.
A piccole dosi. Ci si arriverà per gradi.

"La lettura del vangelo è innanzitutto molto simbolica".
E ci si può credere.
Un episodio che val lapena di ricordare, tra gli altri, è quando al manipolo di soldati che era venuto a prenderlo si è levata la resistenza di Pietro che in un impulso con la spada ha ferito per difendere il proprio maestro.
Al che Lui semplicemente ha detto: No e per tutta risposta ha guarito il proprio assalitore e si è consegnato spontaneamente.

Questo episodio è di un significato simbolico molto grande.
L'uomo comune, per quanto elevato che sia (e Pietro era il Pescatore di uomini, il prescelto) fa fatica a mettere in pratica il comandamento nuovo, perchè la sua mente è ancora troppo immersa nel mondo con le sue lotte.
Ma lui invece ha scelto di fare quello che anche oggi al mondo non verrebbe ritenuto di nessun significato.
Figuriamoci 200 anni fa.
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 17/5/2011, 05:30




:-)
cosa significa "a-confessionale"?

non sarebbe difficilissimo comprendere cosa significa ama il prossimo tuo come te stesso,se non ci fosse quel rompicolllioni del labirinto di mezzo a far credere che ciò che è "fuori di sè" è "altro" da sè.
Di che "sè" si parla è tutto da stabilire;-)
senza il rompicolllioni,E' Cristo.

Edited by Filod'Arianna - 17/5/2011, 08:44
 
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view post Posted on 17/5/2011, 09:43
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Eh... sto labirinto sempre di mezzo...

"A-confessionale" mi è uscito così, forse non è il termine più appropriato, ma intendevo dire: parlare in modo non fideistico, non strettamente religioso... insomma anche chi non è cristiano ma per assurdo potrebbe essere anche un ateo, dovrebbe poter dire la sua in proposito.
Dunque provare a parlarne apertamente quindi magari solo del contenuto delle scritture, dei principi che vengono trasmessi, dei significati etc.

Le regole del convivere mi pare che combacino quasi interamente con i principi del cristianesimo, perciò fin che lo scrivevo stavo pensando a buttarci alle spalle ogni etichetta e andare per argomenti.

Tornando al succo, se effettivamente ci sono un sacco di distrazioni,paranoie e illusioni che assorbono il 99% di quello che facciamo e pensiamo, capire cosa voglia dire ama il prossimo tuo come te stesso è praticamente impossibile.
Per capirlo bisognerebbe viverlo... solo che, riflettendoci, tra correre al lavoro in un posto rumoroso e puzzolente per 8 ora, mezzoretta di trasporto pubblico x 2 volte al giorno, ca##i e mazzi per la testa, problemi e gioie della famiglia o personali.... dove ci rimane il tempo per vivere veramente la vita?

Dico a me stesso che riflettere sopra a dei temi particolari comunque servirà pur sempre a qualcosa, si spera.
Almeno solo perchè dopo quello che hai prodotto nella tua testolina andrà a sbattere nella realtà che ti ritrovi di fronte.

Perchè allora il messaggio del Cristo è così importante ed è così vincente tanto da durare ancora ed essere ancora rivoluzionario dopo duemila anni...
 
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view post Posted on 17/5/2011, 11:38

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Sarà anche bene prima capire cosa sia amare se stessi, perché io, ad esempio, ho dei giorni in cui se amo il mio prossimo come amo me stesso compio una strage mica piccola di esseri umani :D
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 17/5/2011, 15:42




beh ayni ma la vita che stai vivendo,è vita..ora,se tu chiaramente hai aspettative diverse,sei infelice,insoddisfatto,è comprensibile ma ogni cosa che fai,anche nel tram puzzolente,nell'ufficio puzzolente,nel caos della piazza,è vita ed è, potenzialmente,un buon modo:-) una buona opportunità.
Ma mi domando cosa si sta inseguendo quando si dice "bisogna diventare consapevoli".

La religione non c'entra nulla con Cristo,il Figlio.L'ego usa,proficuamente,il credo e l'ateismo per dar vita e mantenere la battaglia,ma nessuna delle due posizioni ne altre,hanno legami con il concetto in Se Stesso,ma per contro neanche hanno barriere.Se lo si desidera.
E' di Lui che si tenta di concettualizzare qui,non di Gesù uomo. E sfido chiunque di voi a portarmi l'"esperienza" personale di Cristo:-) chiaramente saranno concetti,ma vanno benissimo.
Volere prima l'esperienza per poter "credere" è un condizionamento dell'ego.La Fede serve per avere l'esperienza,non viceversa.

Ah vorrei sottolineare..non parlo delle esperienze mistiche o di stati di coscienza alterati,o mondi spirituali o che altro s'inventa l'ego.Parlo di Vedere Cristo qui,nel mondo.
In un granello di sabbia,in un bambino di 7 mesi o in un vecchio di 80 anni,in un tavolo o un'albero o una pietra.VederLo.Viverne la Meravigliosa Qualità:-)

Non questo pasticcio qui.

Gesù uomo è giusto amarlo,ma farlo diventare un'idolo è distorsione.Non è di lui che si parla quando si parla di Cristo.Egli fu portavoce:-) messaggero.Egli non fece niente da se stesso.

Io personalmente gli rendo grazie,perchè è una Porta aperta per chiunque lo voglia.
Ce ne sono altre,certamente,ma non le conosco.

Beh..una si,Mère.

"rimarrò con voi fino alla fine del tempo"
dove è lui,andremo anche noi.E ci ritroveremo:-)

http://youtu.be/M9w9D6TEs_E

..e questo è un raggio di Luce..un Pensiero che si riempie di Te..il Cuore si fa leggero..quando persi sotto tante stelle ci chiediamo cosa siamo venuti a fare..cos'è l'Amore stringiamoci più forte ancora teniamoci vicino al Cuore..

Edited by Filod'Arianna - 17/5/2011, 17:46
 
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view post Posted on 23/5/2011, 10:34
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Cosa ci vuoi dire con quel link, filo?

Per quanto riguarda il mio messaggio.
Era uno stile un po' "negative-approach" che mi devo decidere a sradicare.
Come a dire che si constata che le difficoltà a recepire il messaggio del cristo siano molto presenti.
Ma la purezza, la grandiosità dello stesso è comunque immutata anche per me.
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 24/5/2011, 06:12




La Purezza e la Grandezza di Cristo è (anche) tua ayni:-) tu lo Sei,nella Verità.
Non lo sei così come ti percepisci,ne come uomo ne come spirito.L'immagine (la forma se preferisci) non corrisponde al vero,corrisponde ad un'illusione di "sè",che è l'ego.
Ma tutto E' Cristo nella Sua Verità.

Ho trovato affascinante tempo fa la frase "noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni" e così ho voluto allegare quella parte:-) per me corrisponde al riconoscimento di ciò che è sembrato essere e alla necessità del perdono dell'apparente accaduto.Mancando quello,mancherà il "ritorno",per chi lo concepisce come un ritorno,mancherà la "salita" per chi lo concepisce come un'evoluzione verso l'alto.
Il perdono è e sarà l'unica cosa che farà rientrare in Sè.E' la pietra d'angolo di ogni qualsivoglia credo,filosofia di vita e di pensiero,tecnica e quant'altro.Tutto può essere usato a buon fine se c'è un'idea,più corretta possibile,di cosa è il perdono e lo si usa sempre più spesso e coerentemente in tutto ciò che appare.
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 28/5/2011, 06:43




e se non si ritorna Uno,non si torna al Principio,poco ma sicuro.

Ma cmq è interessante notare che il Figlio ha sofferto di disturbo di personalità multipla.
E' anche interessante notare che, come in uno specchio",fuori di sè"ogni cosa in ciò che si vede evidenzia questa sofferenza,che d'altronde è "dentro di sè".I simboli di quell'istante sono ovunque:-) e in chiunque.

Potenzialmente,sottolineo potenzialmente,i Simboli dell'Istante che ne è seguito sono ovunque,e in chiunque.
Ora sto cercando Questi,perdonando quelli.
Ma quel Meraviglioso Istante è sempre stato lì,è già stato dato:-) dall'Eterno si esprime nel tempo e nello spazio,ma è già accaduto.

Non mi farò fermare da quel pasticcione.Non mi farò convincere su cosa è giusto e cosa no.Nonnò.
Non aspetterò di diventare più raffinata..evoluta,luminosa e trasparente.
Sono amata proprio così,per ciò che sembro essere.Vado bene proprio così.Mi è dato ciò che chiedo:-)
L'importante..digggiamogggelo..è capire cosa si chiede.
E a "chi".

L'ostacolo più grosso che percepisco accadere è che non si riesce a trasporre ciò che si vede in "basso" verso l'"alto",lasciando operare in orizzontale(cioè nel tempo e nello spazio) una serie di acquisizioni che,se usate dal basso verso l'alto,condurrebbero in più breve tempo a ciò verso cui ci si sta dirigendo,che lo si sappia o no.
Il collasso del tempo e dello spazio(con parte delle esperienze in essi contenute,che non avranno necessità di essere vissute) è un'augurio che faccio a tutti:-)
Quel che c'è da fare,lo si farà.Se si abbreviano gli stridori di denti cmq mica mi fa schifo,non so a voi.

Edited by Filod'Arianna - 28/5/2011, 10:29
 
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cyborg radionico
view post Posted on 28/5/2011, 21:06




perdonate se vengo a rompere l'atmosfera idilliaca ma l'impulso è irrefrenabile

vorrei aprirvi ad una lettura pragmatica dei testi monoteistici...

cristo è il capro... il capro espiatorio

cioè a livello archetipico ciò che tutti sfanculano per continuare ad fare le stesse cose che si dice di non volere perchè contrarie a... c.....?
 
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223 replies since 4/5/2011, 06:25   2693 views
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