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Esperimenti con il grafene, In Inghilterra

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Stargate2
view post Posted on 13/11/2006, 17:52




L'esperimento è condotto dal fisico russo Andre Geim:
(fonte: www.lastampa.it/cmstp/rubriche/gira...zione=High+tech )
CITAZIONE
Se avete una matita tra le mani,da oggi guardatela in modo diverso;anche attraverso questo semplice oggetto passa la ricerca del futuro.Un articolo su "Nature Physics" sta sollevando grande interesse nella comunita' scientifica:un team inglese sta per realizzare un esperimento che si annuncia rivoluzionario,sfruttando alcune proprieta' fisiche davvero singolari nella grafite,il minerale opaco impiegato nella produzione dei lapis.Sono due anni che alcuni ricercatori del "Centre for Mesoscience and Nanotechnology" dell'Universita' di Manchester(Gran Bretagna),capitanati dal fisico russo Andre Geim,stanno studiando il grafene,un foglio costituito da un singolo piano di atomi di carbonio,disposti su un reticolo esagonale,che e' il costituente primo della grafite.Lo spettro dell'energia degli elettroni nel grafene ha caratteristiche tali da aver indotto Geim a realizzare una serie di esperienze-mai effettuate prima in un solido-che controllano da "una nuova prospettiva" i principali fatti osservabili della Meccanica dei Quanti:molti di questi fenomeni,infatti,erano stati verificati empiricamente solo in un sistema gassoso.Tuttavia,non ancora soddisfatto,Geim ha anche pensato di alzare la "posta" del gioco,ideando un esperimento con il grafene che accerti empiricamente il cosidetto "Paradosso di Klein",un fenomeno quantistico teorizzato come "Esperimento mentale" e che fino ad oggi si pensava osservabile solo in condizioni particolarissime,come quelle in prossimita' di un Buco Nero.Per capire meglio le ambizioni del centro di Manchester si deve fare un passo indietro di 80 anni.Fine anni 20:Bohr,Born,Heisenberg,Pauli,Plank,Schrodinger,Sommerfeld e altri(tra cui lo svedese Oskar Klein) sviluppano la Meccanica Quantistica.Quel mondo e' completamente diverso dalla Fisica Classica:energie discrete,oggetti che presentano caratteristiche sia corpuscolari sia ondulatorie(sono allo stesso tempo particelle e onde),fenomeni mai osservati prima come la superfluidita'(atomi di un fluido che a temperature prossime allo zero assoluto perdono viscosita')e-tra i piu' sorprendenti-l'Effetto Tunnel:immaginate di osservare una pallina in una buca;possiede un'energia E,minore dell'energia U della barriera di potenziale che la intrappola.Se non si sollecita la pallina,fornendole un'energia sufficiente,questa rimarra' bloccata.Non credereste ai vostri occhi se la pallina uscisse da sola dalla buca.Nell'infinitamente piccolo,invece,non dovreste meravigliarvi:una particella con energia E-ad esempio, un elettrone bloccato da una barriera di potenziale caratterizzata da un'energia U(con E minore di U)-potrebbe oltrepassare la barriera di potenziale senza sollecitazioni esterne con una probabilita' non nulla:e' l'Effetto Tunnel,un fenomeno teorizzato da George Gamow nel 1928 e verificato da Ivar Giaever nel 1960.Un effetto cosi' reale che interviene a spiegare le proprieta' di molecole e solidi e che e' stato impiegato nello sviluppo dei dispositivi a semiconduttori(i diodi a effetto tunnel) e dei piu' avanzati microscopi.Un anno dopo la pubblicazione di Gamow,Oskar Klein ipotizza l'esistenza di un fenomeno quantistico che generalizza l'Effetto Tunnel con risultati pero' opposti,cosi' diverso dall'Effetto Tunnel classico che l'Effetto Klein e' piu' conosciuto come Paradosso di Klein.Che cosa succederebbe-si e' domandato Klein-se la buca di potenziale in cui e' intrappolato un elettrone fosse "infinitamente" profonda?Piu' "alta" e' la barriera e meno probabilita' ci sono che la particella faccia "tunneling":un elettrone,percio',se vuole avere qualche chanche di uscire,dovrebbe muoversi a velocita' prossime a quelle della luce(circa 300.000 Km/s) per ottenere un'energia tale da fargli "oltrepassare" l'infinita barriera di potenziale:il Paradosso di Klein sarebbe cosi' osservabile in condizioni estreme,come attorno ad atomi "superpesanti" o nelle vicinanze di un buco nero.Ecco perche' l'Effetto Klein non ha ancora avuto riscontro empirico e nessuno prima di di Geim si era avventurato nel progettare un esperimento ad hoc.Isolando singoli fogli di grafene,Geim ha invece avuto la possibilita' di analizzare in laboratorio un sistema in totale analogia formale con quello dei fotoni della luce nel vuoto:condizione che gli potra' permettere di effettuare a breve un esperimento di portata storica.Se avra' successo,l'esperienza potrebbe aprire strade interessanti per lo sviluppo di nuovi tipi di dispositivi semiconduttori:transistor basati sull'Effetto Klein e non solo sull'Effetto Tunnel.A differenza di quest'ultimo,maggiore e' la barriera di potenziale e maggiore e' la probabilita' di "tunneling":un paradosso che potrebbe rivelarsi decisivo per l'elettronica.

CITAZIONE
Dentro una semplice matita si nascondono la chiave per la superconduzione e molte altre scoperte del futuro.Se n'e' accorto per primo un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Manchester,guidati da Andre Geim,che e' riuscito a ricavare dalla striscia di grafite,lasciata dalla mina,un film sottile di un materiale chiamato grafene,le cui proprieta' mimano quelle della materia presente nell'Universo nei primi istanti dopo il Big Bang.Secondo alcuni studi,il grafene ha delle qualita' nella conduzione dell'elettricita' che potrebbero aprire la strada a nuovi dispositivi elettronici superveloci.Le proprieta' elettriche del grafene sono molto particolari:a differenza degli altri conduttori,infatti,in cui gli elettroni si muovono caoticamente,in questo materiale percorrono spazi enormi senza rimbalzare,raggiungendo velocita' molto piu' elevate.Inoltre,anche le proprieta' globali degli elettroni del grafene sono particolari:essi infatti visti nell'insieme si comportano come quasi-particelle,delle strutture particolari che gli studiosi di norma ottengono con degli accelleratori di particelle.



Edited by Stargate2 - 14/1/2011, 20:01
 
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view post Posted on 14/11/2006, 08:57
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Immane Rompiball

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Gli elettroni nella struttura di grafene si spostano come se fossero un'onda anzichè particelle...
Transistors da 10um...
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New York
view post Posted on 2/3/2007, 13:57




da: http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...uo'/1296485

"Un gruppo internazionale di ricercatori dell'Universita' di Manchester e del Max-Planck-Institut di Stoccarda e' riuscito a ottenere qualcosa che finora era considerato impossibile:una membrana stabile dello spessore di un solo atomo.La membrana cosi' realizzata e' la piu' sottile possibile ma conserva eccellenti proprieta'.In particolare,grazie a una leggera curvatura si mantiene stabile,laddove altre strutture ultrasottili risultano essere fortemente instabili,e quindi di scarsa utilizzabilita' pratica.Il risultato e' stato ottenuto dal gruppo di ricerca diretto da Andre Gelm che meno di due anni fa aveva scoperto il grafene,strati monomolecolari di grafite;e di grafene e' costituita la nuova membrana.La novita',rispetto a quanto ottenuto in precedenza,e' data dalla tecnologia utilizzata per ottenerla,che consente a queste nuove membrane di autosostenersi,ossia di non necessitare di un supporto in altro materiale,ovviamente molto piu' spesso,per reggersi e mantenersi integre.Come illustrato in un articolo sull'ultimo numero della rivista Naturale Materials,queste membrane si candidano ad avere un ampio spettro di applicazioni,fra le quali spiccano filtri per gas leggeri,microinterruttori elettromeccanici,rivestimenti per farmaci,strutture di supporto per l'osservazione al microscopio elettronico di singole molecole.Il principale problema che ora resta da affrontare ai ricercatori e' lo sviluppo di adeguate procedure di produzione industriale che consentano la fabbricazione di tali membrane su vasta scala e a prezzi contenuti."

www.eurekalert.org/pub_releases/2007-02/uom-mpp022607.php

www.newscientist.com/section/tech

www.nature.com/nmat/index.html

www.repubblica.it/2007/03/sezioni/s.../materiali.html

da: www.ampletech.net/news/tecnologia/9...uro-dei-pc.html

"Dal dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Manchester un nuovo ambizioso progetto che promette di mandare in pensione il silicio quale materiale per la costruzione di transistor e componenti dei futuri PC.Grafene è il suo nome,altro non è che grafite (la mina delle matite ndr.) nella sua struttura bidimensionale.Questo materiale permetterà di produrre transistor veramente microscopici,infatti già adesso nel laboratorio della facoltà il professor Andre Geim e il dottor Kostia Novoselov hanmo prodotto il più piccolo transistor del mondo.Le dimensioni sono di un atomo di spessore e cinquanta atomi di larghezza,ossia veramente piccolo e non ottenibile col silicio (che a queste dimensioni si ossiderebbe e perderebbe stabilità".

www.dinoxpc.com/Rubriche/newsweek.asp?ID_R=229

www.physorg.com/news91891899.html

www.technologyreview.com/computing/18264/?a=f

www.hwupgrade.it/news/cpu/miniaturi...fene_20355.html

Edited by New York - 11/4/2011, 06:21
 
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New York
view post Posted on 3/3/2010, 16:13




www.google.it/images?hl=it&biw=1277...aqi=g3&aql=&oq=

da: www.hwstation.net/news/processori-1/2949.html

"I ricercatori IBM stanno testando nuove tecnologie di transistor,e secondo le ultime scoperte il prossimo passo sarà sostituire il silicio con
il grafene.Il grafene è uno strato bidimensionale di atomi di carbonio altamente legati e disposti in ordine esagonale che attualmente produce
frequenze di taglio di 100 Ghz (100 miliardi di cicli/sec)."Un vantaggio chiave del grafene è l'alta velocità con la quale si propagano gli elettroni,
che è essenziale per la futura generazione di transistor".

www.techup.it/news/ibm_realizza_il_..._al_mondo-03272
http://it.wikipedia.org/wiki/Grafene
www.hwupgrade.it/news/cpu/ibm-dimos...0ghz_31539.html
http://rfid.thebizloft.com/content/microch...anno-al-grafene
www.ibm.com/Search/?q=grafene&v=16&en=utf&lang=it&cc=it
http://it.wikipedia.org/wiki/Grafene
http://it.emcelettronica.com/transistor-al...veloce-al-mondo
www.physorg.com/news184604483.html
www.nature.com/nnano/journal/v4/n12/full/nnano.2009.292.html
http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...grafene/1340109
www.tomshw.it/cont/news/basta-silic...tz/23823/1.html
http://punto-informatico.it/2510703/PI/New...or-grafene.aspx
www.genitronsviluppo.com/2008/04/18...rande-scoperta/
www.galileonet.it/news/11361/grafene-in-real-time
www.webmasterpoint.org/news/grafene...ica_p35430.html
www.risorsegratis.it/grafene.htm
http://punto-informatico.it/2805062/PI/New...ica-ibrido.aspx
http://punto-informatico.it/2808551/PI/New...-ha-inizio.aspx
http://blog.panorama.it/hitechescienza/200...ntro-il-cancro/
www.ecoblog.it/post/7143/produzione...lle-rinnovabili
www.google.it/search?q=GRAPHENE&tbo...=vgc&hl=it&aq=f
http://en.wikipedia.org/wiki/Graphene

da: www.adnkronos.com/IGN/Speciali/Scie...=3.0.3563842575

"Realizzato in Italia,al laboratorio Nest dell'INFM-CNR di Pisa,il primo grafene artificiale,una vera e propria "copia d'autore" del grafene naturale che apre così enormi potenzialità per l'elettronica e per l'industria del settore.Il grafene artificiale,il primo mai realizzato,è pronto a solleticare gli appetiti di industria e ricerca,nonchè la fantasia degli appassionati di elettronica per i prodotti che a breve potrebbe rendere disponibili".

www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubr...zione=&sezione=
http://nbtimes.it/scienze/3323/italia-univ...rtificiale.html
www.infm.it/images/COMUNICATI/2009/CS12_2009.pdf
www.galileonet.it/news/11729/copiando-il-grafene

Edited by New York - 14/1/2011, 19:58
 
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Herr_ignatius
view post Posted on 19/4/2010, 17:59




CITAZIONE (Lawrence @ 14/11/2006, 09:57)
Molto interessante.
Gli elettroni nella struttura di grafene si spostano come se fossero un'onda anzichè particelle...
Transistors da 10um...
Complimenti Stargate, bell'argomento...

Lawrence, riguardo al grafene c'è un apposito paragrafo all'indirizzo web: dnth.org/italiano.htm#Grafene in cui ho fatto alcune considerazioni sulla questione dei portatori di carica (gli elettroni) all'interno dei conduttori.
Gli elettroni nella teoria DNTH non sono particelle, ma addirittura strutture geometriche triangolari formate dai TDF (Tubi Di Forza), come si può vedere nelle figure relative al grafene nel suddetto paragrafo del mio sito web. Solo con tali strutture si può spiegare perchè i portatori di carica nel grafene assumono velocità relativistiche e perché se tali "elettroni" entrano in una nanostriscia di grafene dalla parte del bordo "armchair", il grafene si comporta come un conduttore (di "elettroni"), mentre se gli stessi "elettroni" entrano nella stessa nanostriscia dalla parte del bordo a zig-zag, il grafene si comporta come un perfetto isolante. I ricercatori "ufficiali" non sanno spiegare il perché di tale comportamento del grafene e parlano di fenomeno incomprensibile (quelli intellettualmente onesti), oppure di fenomeni quantistici non ben definiti (quelli che tentano palesemente di arrampicarsi sugli specchi, pur di non perdere credito ... e soldi !). Nessuno di essi ha però il coraggio di ammettere che la teoria elettronica potrebbe in alcuni suoi punti essere errata (specie nella parte riguardante la conduzione metallica) e nessuno tenta, almeno ufficialmente, di percorrere altre strade, mettendo in discussione vari postulati in auge della fisica cosiddetta "ufficiale". Tu che ne pensi? Lawrence, sono arrivato per caso nel sito di questo forum, mentre cercavo delle novità sul grafene, e ciò che ha attratto la mia attenzione è stato il tuo Avatar, che avevo già visto in un altro forum qualche anno fa (adesso è veramente l'immagine di una VT44 o di una VT100 (807), con 5 piedini allo zoccolo e non solo 4....). Ciao. Ignazio

Edited by Herr_ignatius - 19/4/2010, 19:19
 
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New York
view post Posted on 14/1/2011, 19:20




da: http://punto-informatico.it/3004094/PI/new...bel-fisica.aspx

"5 ottobre 2010.Il Nobel di quest'anno va ai due scienziati di origine russa che per primi hanno isolato il "materiale delle meraviglie",il grafene.
Una scoperta che secondo gli ottimisti cambierà per sempre i computer e la tecnologia tutta.Roma-Correva l'anno 2004 quando Andre Geim e Constantin Novoselov,scienziati russi trapiantati nel Regno Unito,annunciarono al mondo la scoperta del grafene,composto monomolecolare a base di carbonio dallo spessore di un singolo atomo.

Da allora il materiale non ha cessato di entusiasmare i ricercatori e oggi,dopo sei anni,Geim e Novoselov vengono insigniti del Premio Nobel per la Fisica per i loro "esperimenti rivoluzionari" sul nuovo materiale "bidimensionale".Il cinquantunenne Geim dice di essere stato colto di sorpresa dall'assegnazione del Nobel,e sta provando a continuare il suo lavoro quotidiano come se nulla fosse.Di certo lo scienziato non nasconde le speranze (sue e della comunità scientifica nel complesso) che la tecnologia a base di grafene concretizzi tutte le "meravigliose" promesse sin qui alimentate dal nuovo materiale.

Il grafene è formato da "singoli strati di atomi di carbonio organizzati in una griglia a nido di api",spiega Geim su New Scientist,è dotato di una resistenza e di una durezza superiori a quelle del diamante ma nel contempo può essere "allungato" per un quarto della sua lunghezza.Uno strato di grafene è dotato dell'area di superficie più estesa in proporzione al suo peso,è impermeabile a gas e liquidi,conduce calore ed elettricità con un'efficienza maggiore di quella del rame.

Usando una tecnologia a base di grafite i ricercatori del CERN (quelli del Large Hadron Collider) potrebbero realizzare esperimenti sulle particelle elementari a velocità che ora possono soltanto sognare,dice ancora Geim,mentre microchip di nuova concezione non più basati sul silicio raggiungerebbero facilmente prestazioni quantificabili nell'ordine di svariate centinaia di gigahertz (o anche qualche terahertz).

I ricercatori sperano molto nel grafene,dice Geim,con gli ottimisti impegnati a fotografare il passaggio all'era del carbonio dopo quella del silicio e i pessimisti convinti che l'impatto del nuovo materiale sarà giusto un po' meno drastico di quello che molti sostengono.Nel mentre le previsioni stabiliscono per il 2024 il passaggio di consegne definitivo tra silicio e grafene".

http://punto-informatico.it/2593381/PI/New...al-grafene.aspx
http://punto-informatico.it/2808551/PI/New...-ha-inizio.aspx
www.repubblica.it/scienze/2010/10/0...fisica-7733789/

da: www.greenme.it/informarsi/energie-r...azie-al-grafene

"Potrebbe esserci una vera e propria "rivoluzione russa" nel futuro del fotovoltaico,e non solo,grazie alla scoperta di un nuovo materiale altamente conduttore,trasparente,flessibile,ma allo stesso tempo resistente.Si tratta del grafene,che potrebbe essere usato per costruire celle e pannelli fotovoltaici,un materiale frutto degli studi e degli esperimenti di due scienziati di origine russa:Andre Geim,51 anni,e Konstantin Novoselov,36 anni,che,grazie ai loro sforzi,si sono appena meritati il Premio Nobel 2010 per la Fisica.

E proprio lo stesso comitato per il Nobel individua il fotovoltaico tra le possibili applicazioni del nuovo materiale:"quasi trasparente ed eccelente conduttore,il grafene è particolarmente adatto per produrre schermi tattili trasparenti e forse celle solari" di nuova generazione.Così si legge nelle motivazioni che hanno portato alla attribuzione del prestigiosissimo riconoscimento ai due scienziati.Il grafene,infatti,potrebbe essere usato in sostituzione del silicio,per fare pannelli solari e non solo,anche per altre applicazioni elettroniche".

Edited by New York - 11/4/2011, 06:20
 
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view post Posted on 7/3/2022, 10:01

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Batterie elettriche con il grafene:la scommessa di un'azienda comasca: link - link.
 
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view post Posted on 7/3/2022, 15:16
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Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

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Temo che nei prossimi mesi o anni le risorse saranno dirottate più verso la produzione di energia, che il suo accumulo, con tutti i casini che ci sono con la Russia e i prezzi sia delle materie prime che dei combustibili.
 
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