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Atlantide in Medio Oriente

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onussen
view post Posted on 9/12/2006, 15:42 by: onussen




Bororo e Onussen:"Lo spunto nasce da un'osservazione buttata lì [...] 7600 ac, mi pare di capire. Curiosità: il nome del villaggio neoltico Atlit-Yam ricorda vagamente qualcosa! Credo sia un caso però!! o no? [...] Atlit [...] ATLANTIS! Non ci avevo pensato ... interessante! Poi per curiosità ho dato un occhio ai rilievi della zona. C'è una conformazione circolare laggiù in Israele,e subito dietro un corso d'acqua bello dritto:il Giordano. Oltre una landa sterminata che è la mesopotamia da una parte e la penisola arabica dall'altra. Mi son detto:beh,qui di pianure atlantidee ce ne stanno più d'una ... A nord,i monti turchi,coincide,l'Ararat ecc. Coincide. Poi penso,grande come l'asia e la libia...ed un'altra cosa che non avevo mai considerato:sull'asse nord-sud? La penisola Arabica è lunga come la libia (africa del nord attuale,sul mar rosso) a occidente e come l'asia (Iran,più parte emersa ora alluvionale dell'iraq che era anche quella golfo persico) a oriente. Direte,sì,ma si era detto un'isola.A parte che come abbiamo detto "nesos" sta sia per isola che per territorio alluvionale,in alto la penisola si stringe parecchio,che con l'eufrate a tagliarla lì e il mar nero dal Sinai,quasi un'isola appare ... Ah! Dimenticavo,la zona circolare in Israele è esattamente Nazaret".

Atlit-Yam:

http://it.wikipedia.org/wiki/Atlit_Yam
www.atlasobscura.com/places/atlit-yam
www.zed.fr/tv/distribution/videos/1...y-of-atlit-yam/
http://en.wikipedia.org/wiki/Atlit_Yam
http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Atlit-Yam

Mappa dei siti preistorici sommersi lungo la Carmelo coast,a sud di Haifa:

http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Map...armel_Coast.JPG

Kfar Samir, Kfar Galim, Tel Hreiz, Megadim, Atlit-Yam, Neve-Yam.

Per prima cosa,noto la vicinanza di Cipro,oggetto di note ma discusse teorie atlantidee,alla zona in questione.

Bororo:" ... Che con l'eufrate a tagliarla lì e il mar nero dal Sinai".

Non ho capito...forse vuoi dire il Mar Rosso?
Francamente,non riesco nè a vedere nè a intravedere nel quadro di questa teoria le colonne d'Ercole,a meno che non si parli del Bosforo,e la palude formatasi dopo il tracollo di Atlantide,a meno che non ti riferisca al Mar Morto e allo sprofondamento di Sodoma e Gomorra.

Però ...

Se non vado errato,lo studioso Mario Pincherle ipotizza che il mito di Atlantide abbia origine in Mesopotamia,terra racchiusa quasi come un'isola tra i fiumi Tigri ed Eufrate;un'area geografica dove nacque le più antica civiltà conosciuta;una regione che ispirò forse il racconto mitologico dell'Eden.Da lì proverrebbe lo Zed,l'ipotetica torre della piramide di Cheope.Sargon di Accadia,a giudizio di Pincherle,era un maestro di saggezza,noto presso gli Ebrei col nome di Melchisedek,e di Osiride presso gli Egiziani. Taluni collegano le vicende storiche dei Sumeri alle teorie di Zecharia Sitchin: gli Anunnaki discesi dal cielo,il pianeta Nibiru,la creazione dell'Homo Sapiens da parte degli Anunnaki e via dicendo. Ma Sitchin è un altro capitolo. Pincherle, da parte sua, considera Atlantis un'allegoria dell'Eden e dell'Impero accadico: un impero che, nei libri dell' autore triestino, appare molto più vasto e che ha per centro un immenso porto (Agadè o Akkad) costituito da tre grandi bacini circolari concentrici.

www.treccani.it/enciclopedia/accadi/
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...mpire_akkad.svg
www.treccani.it/enciclopedia/akkad_...o-di-Storia%29/
http://it.wikipedia.org/wiki/Akkad_(città_antica)
www.treccani.it/enciclopedia/akkad_...ia-Italiana%29/
www.centrostudilaruna.it/i-re-del-p...-circa-a-c.html


www.edicolaweb.net/libr106i.htm
www.edicolaweb.net/libro41i.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Mandei
www.treccani.it/enciclopedia/mandei
http://en.wikipedia.org/wiki/Mandaeans
www.sapere.it/enciclopedia/Mandèi.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Mandaeism
http://gnosis.org/library/mand.htm
www.mandaeanunion.org
www.mednat.org/religione/re_luce.htm
www.fuocosacro.com/pagine/gnosticismo/mandei.htm
www.sapere.it/enciclopedia/Sabèi.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Sabei
http://en.wikipedia.org/wiki/Sabians
http://it.wikipedia.org/wiki/Anunnaki
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mediterr...ical_map-it.svg
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mediterr...E_38.99124N.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Mediterranean_Relief.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Mediterr...ical_map-en.svg

Cosma Indicopleuste,alias Costantino di Antiochia,mercante e navigatore siriaco vissuto nel VI secolo dopo Cristo,ebbe a dire che Platone aveva plagiato la storia del Diluvio noetico :"Platone espresse punti di vista simili ai nostri [cioè dei cristiani] ,con qualche modifica;egli infatti ricorda le dieci generazioni,così come la terra sommersa.In sintesi,è evidente che tutto ciò è stato preso a prestito da Mosè,e smerciato come farina del proprio sacco".L'antica tradizione ebraica e cristiana in effetti vuole che il libro della Genesi sia stato scritto da Mosè in persona."Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie,i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero.Allora il Signore disse:"Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo,perchè egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni".C'erano sulla terra i giganti [Nefilim o Nephilim] a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli:sono questi gli eroi dell'antichità,uomini famosi.Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male.E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo.Il Signore disse:"Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato [...]". Il resto è noto.

Secondo alcune teorie, il diluvio universale della Bibbia e il diluvio sumerico-babilonese del poema di Gilgamesh nacquero dal ricordo di un eccezionale straripamento del Tigri e dell'Eufrate, che allagò buona parte della pianura mesopotamica.

http://books.google.it/books?id=XoYtAQAAIAAJ&q=

CITAZIONE
La zona circolare in Israele è esattamente Nazaret

"Nazaret [...] è una città di 60.000 abitanti del distretto Nord di Israele,nella regione storica della Galilea...Nazaret non é menzionata nè nell'Antico Testamento,né dallo storico Giuseppe Flavio,né dal Talmud.San Girolamo nel V secolo affermava che fosse un viculus ovvero un piccolo villaggio,abitato da un centinaio di persone.Era un villaggio nei dintorni di Zippori,una città romana ellenistica,che dista circa 6,5 Km.Giulio Africano (circa 200),citato da Eusebio di Cesarea (Storia Ecclesiastica 1.7.14),parla di Nazaret come di un villaggio ebreo,e nello stesso passo parla di desposunoi,o parenti di Gesù,che provenivano da Nazaret e dall vicina Cochaba e conservavano nota della loro discendenza con grande cura.

Inoltre un martire chiamato Conone,che morì in Panfilia sotto Decio (249-251),dichiarò al suo processo:"Io sono della città di Nazaret,in Galilea,e sono un parente di Cristo che io servo,come i miei antenati hanno fatto".

Epifanio,che morì nel 402,dice (Panarion i. 136) basandosi su una conversazione con un certo Giuseppe che costruiva chiese a Zippori e altre città,che fino ai tempi di Costantino (IV secolo) Nazaret era abitata solo da ebrei.Questo potrebbe implicare che al tempo di Epifanio vi abitavano alcuni cristiani non ebrei (e non esclude che degli ebrei credenti in Cristo vi abitassero in precedenza);è incerto se questo Giuseppe abbia costruito chiese anche a Nazaret o Cafarnao [...]

Jack Finnegan scrive sull'archeologia di Nazaret:"La vita umana piu' antica nella regione di Nazaret è attestata dal cranio trovato nel 1934 da R. Neuville in una caverna circa un miglio e mezzo a sud-est della citta',un cranio che potrebbe essere più' antico di quello dell'uomo di Neandertal.Nella stessa Nazaret un complesso di caverne sepolcrali e' stato trovato nella citta' alta nel 1963,nel quale vi era del vasellame della prima parte della Media Eta' del bronzo.Giu',nell'area della Basilica latina dell'Annunciazione,c'era certamente un antico villaggio abitato per lungo tempo".

La ricerca archeologica dentro e intorno a questa chiesa è stata condotta da Benedict Vlaminck nel 1892,da Prosper Viaud nel 1889 e 1907-1909 e da Bellarmino Bagatti dal 1995 in poi,quando la preeesistente chiesa del XVIII secolo (1730) fu demolita per fare posto alla nuova e più grande basilica dell'Annunciazione [...]

L'area sotto e intorno alla chiesa,cosi' come alla chiesa di San Giuseppe non lontano,era chiaramente quella di un villaggio agricolo.C'erano numerose grotte,silos per il grano,cisterne per acqua e olio;presse per uva e olive,e pietre di mulino.Mentre i silos sono di tipo trovato a Tell Abu Matar fin dall'era del Calcolitico,il vasellame piu' antico ritrovato in essi,qui a Nazaret,e' della Seconda Eta' del Ferro (900-600 a.c.) [...] altro vasellame del sito comprende una piccola parte del periodo Ellenistico,una parte maggiore di quello Romano,e la parte piu' grande del periodo Bizantino.Delle numerose grotte alcune sono servite per uso domestico e sono state anche modificate architetturalmente per questo scopo.Una di queste,dove dei muri sono stati costruiti davanti a una grotta per farne un'abitazione,sotto il convento annesso alla Basilica dell'Annunciazione.

Sono state trovate anche 23 tombe,la maggior parte a una distanza dai 200 ai 700 metri dalla Basilica verso nord,ovest e sud.Siccome queste devono essere state fuori del villaggio,la loro posizione da' un'idea dei limiti dell'insediamento.

Diciotto delle tombe sono del tipo "Kokim",che era noto in Palestina circa dal 200 a.c.,e divento' in pratica il tipo standard di tomba ebraica.Due delle tombe,l'una a soli 60 metri dall'altra,400 metri a sud-est della Basilica dell'Annunciazione,contenevano ancora oggetti come lampade di ceramica e vasi e recipienti di vetro,e queste datano probabilmente dal I al III o IV secolo dell'era cristiana.Quattro delle tombe erano chiuse con pietre rotolate,un tipo del tardo periodo ebraico fino al 70 d.c.Dalle tombe,pertanto,si puo' concludere che Nazaret era un insediamento fortemente ebraico nel periodo romano
".
Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Nazaret
www.nazarethinfo.org/
http://en.wikipedia.org/wiki/Nazareth
http://virtualglobetrotting.com/map/nazareth/view/?service=0
www.edicolaweb.net/libro37i.htm
www.anticalibreria.it/popup.php?upl...cts/ST2486A.jpg

CITAZIONE
Il Medio Oriente e l'Arabia possiedono alcune delle più grandi e sconcertanti rovine di pietra del mondo.

I blocchi di pietra più grandi del mondo sono stati trovati a Balbeek in Libano.

Pesano incredibilmente 2.000 tonnellate ciascuno e sono degni dell'architettura di Atlantide.

Allo stesso modo,si dice il Muro del Tempio a Gerusalemme abbia anche un fondamento di pietre gigantesche,simile a quello di Balbeek.

Autori recenti come Stan Deyo hanno hanno suggerito che l'Arabia Saudita,con le sue strane rovine nel deserti centrale,è il sito dell'antica Atlantide.

Città portuali possono essere trovate all'interno dell'Arabia,e mentre è chiaro che l'Arabia e il Medio Oriente hanno molte civiltà perdute ancora da scoprire,questa non è ovviamente una zona sommersa completamente.

Il Diluvio biblico ha devastato il Medio Oriente in un certo momento della Preistoria.

Fonte: www.bibliotecapleyades.net/atlantida_mu/esp_atlantida_17.htm

Citazione dal post di Bororo:
CITAZIONE
La Penisola Arabica è lunga come la libia (africa del nord attuale,sul Mar Rosso) a occidente e come l'asia (Iran più parte alluvionale ora emersa dell'iraq che era anche quella golfo persico) a oriente.Direte,sì,ma si era detto un'isola.A parte che come abbiamo detto "nesos" sta sia per isola che per territorio alluvionale,in alto la penisola si stringe parecchio,che con l'eufrate a tagliarla lì e il mar nero dal sinai,quasi un'isola appare.

CITAZIONE
L'Arabia Saudita occupa l'80% del territorio della Penisola Arabica e va sottolineato però che buona parte dei confini con gli Emirati Arabi Uniti,con l'Oman e con lo Yemen,riferiti alle zone desertiche più remote e disabitate,sono indefiniti [...] La penisola arabica è un massiccio di antica formazione composto da rocce cristalline stabili,la cui orogenesi è da collegarsi ai movimenti tettonici relativi tra la placca araba e quella africana.Il movimento della placca araba verso est determina uno scontro con la placca africana con conseguente innalzamento dei bordi occidentali e meridionali della placca e della penisola arabica.I movimenti tettonici avvengono lungo la grande spaccatura continentale (Great Rift o Rift Valley) che attraversa tutto il Mar Rosso e prosegue a sud verso la zona dei grandi laghi africani e a nord,secondo le ultime scoperte,fino alle alture del Golan.Dunque tutto il bordo occidentale della penisola arabica,dal Golfo di Aqaba al Golfo di Aden,si presenta montuoso con versanti anche molto ripidi dalla parte del Mar Rosso mentre verso l'interno si stendono ampi altopiani che degradano verso est abbassandosi di quota dolcemente.Sul lato occidentale si possono distinguere due catene montuose la cui continuità da nord a sud è interrotta da una sorta di corridoio in corrispondenza della Mecca.La regione settentrionale prende il nome di Hijaz (o Hegiaz),quella meridionale di Asir.Il sistema montuoso di Hegiaz presenta vette non superiori ai 2.100 metri e una fascia costiera ristrettissima,schiacciata dai pendii montuosi che non presenta porti naturali.L'erosione ha segnato questi territori nel corso dei millenni e nella parte orientale si notano numerosi uadi,i tipici valloni originati da alvei di fiumi prosciugati,che tornano a bagnarsi dopo le rarissime precipitazioni che lì hanno luogo e che non permettono lo sfruttamento agricolo dei terreni se non in prossimità delle poche oasi presenti.La più importante è quella di Medina.Il massiccio di Asir si eleva fino a 3.000 m.Anche in questo caso la zona costiera è piuttosto schiacciata dai pendii delle vicine vette,ma una conformazione più pianeggiante e un apporto di piogge più abbondante permettono di sfruttare il terreno a fini agricoli.Le piogge,più consistenti con l'aumentare della quota altimetrica,hanno suggerito la formazione di terrazzamenti per il massimo sfruttamento di questo suolo,eccezionalmente fertile per la penisola arabica.Il paesaggio che ne deriva ha fatto sì che il massiccio di Asir venga definito l' "angolo verde" dell'Arabia.A est delle regioni essenzialmente montuose di Hegiaz ed Asir si stende il grande altopiano del Neged (o Najd).Da circa 1.400 metri dalla parte più occidentale scende fino a 750 m di quella più orientale,intervallato da alcune lingue di deserto e solcato da innumerevoli uadi alcuni dei quali ospitano oasi anche di notevoli dimensioni come ad esempio nella zona del massiccio del Jabal Tuwaiq [...] Procedendo verso nord il paesaggio si fa sempre più desertico.Dopo numerosi uadi che portano verso l'Iraq si giunge nel deserto siriano,molto arido e inospitale.La parte orientale solcata da più uadi presenta ampie zone pianeggianti di altitudine inferiore e con un pò di vegetazione [...] Da segnalare l'Uadi Sirhan che è un ampio bacino originato non da un fiume ma da un vero e proprio mare [...] Ad est di Ad Adhna si stende per 120 Km l'altopiano di As Summan,quindi si apre un'ampia regione pianeggiante e sabbiosa che porta fino al Golfo Persico e che è spesso indicata con il nome di Al-Hasa.Quest'ultima è la più grande oasi di tutto il Paese e rappresenta un sito di grande importanza storica [...] La zona interna ha un paesaggio piatto [...] La zona costiera presenta diverse zone paludose e un contorno molto irregolare mentre per la parte meridionale si unisce al deserto di Rub al-Khali [...] Rub al-Khali (letteralmente il "quarto vuoto") è il più grande deserto di sabbia del mondo con un'estensione di circa 1000 Km per 500 Km [...] La sua topografia è indefinibile in maniera esatta essendo le sue dune gigantesche,molto mobili e variabili.La parte più occidentale ha un'altitudine di circa 600 m s.l.m. e sabbie molto fini e soffici,procedendo verso est la quota si abbassa fino a circa 300 m [...]L'altro grande deserto sabbioso [...] è il deserto del Nefud (o Nafud) che si trova nella parte nord-orientale ad un'altitudine di circa 1.000 m [...] è anche un interessante sito archeologico.

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Geografia_del...;Arabia_Saudita
www.gly.uga.edu/railsback/FieldImag...TopoLabels.jpeg
www.gly.uga.edu/railsback/FieldImages2.html
www.google.it/images?hl=it&source=i...l=&oq=&gs_rfai=
www.sapere.it/enciclopedia/Ar%C3%A0bica,+Pen%C3%ACsola-.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Arabian_Peninsula

Citazione dal post di Bororo:
CITAZIONE
Oltre una landa sterminata che è la mesopotamia da una parte e la penisola arabica dall'altra.Mi son detto:beh,qui di pianure atlantidee ce ne stanno più d'una...

CITAZIONE
Con il termine Mesopotamia si intende una regione del Vicino Oriente,parte della cosidetta Mezzaluna Fertile.Il nome stesso [...] la indica come "terra tra due fiumi":il Tigri e l'Eufrate.La Mesopotamia fu conquistata prima dai Sumeri,poi dai Babilonesi e infine dal popoo degli Assiri.Con il termine Mesopotamia i Greci intendevano la zona settentrionale che si estende tra il Tigri e l'Eufrate.Con il tempo l'uso di questa definizione divenne di più ampio respiro,fino a comprendere anche le zone limitrofe.Oggi possiamo impropriamente definirne i confini indicandoli con la catena dei monti Zagros ad est,quella del Tauro a nord,steppe e deserti ad ovest e sud-ovest e,infine,il Golfo Arabo-Persico a sud (la zona paludosa di Shatt al-'Arab).La regione era considerata uno dei corni della Mezzaluna fertile [...] Foreste di tipo mediterraneo sulle montagne a nord [...] Da questa catena montuosa,il Tauro,parte il percorso dei due fiumi,dono per questa regione [...] entrambi i fiumi erano soggetti a una portata variabile e ad improvvise e disastrose inondazioni,tanto che nel corso dei millenni più volte hanno cambiato il corso del proprio letto.Proseguendo verso sud,i due fiumi si gettavano nel golfo con estuari separati ma,con il passare del tempo,costituirono la regione paludosa dello Shatt al-Arab unendo il proprio percorso.

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Mesopotamia
www.liceoberchet.it/ricerche/geo4d_...esopotamia1.jpg
www.google.it/images?hl=it&source=i...l=&oq=&gs_rfai=

Citazione dal post di Bororo:
CITAZIONE
La zona circolare in Israele è esattamente Nazaret

L'impressionante monumento megalitico di Rujm el-Hiri,situato sulle alture del Golan,tra Israele,Siria,Libano e Giordania:

http://it.wikipedia.org/wiki/Rujm_el-Hiri
http://it.wikipedia.org/wiki/Alture_del_Golan
http://en.wikipedia.org/wiki/Rujm_el-Hiri
www.google.it/search?hl=it&site=img...ujm+el+hiri&oq=

E' "costituito da più cerchi concentrici in pietra,caratterizzati da un tumulo al centro alto circa 4,5 m: è collocato sulle alture del Golan a circa 16 km dalla costa orientale del mare di Galilea, al centro di un ampio altipiano dove sono presenti numerosi dolmen. Il monumento è composto da oltre 42.000 rocce basaltiche sistemate in cerchi concentrici. Il sito risale alla prima Età del Bronzo (3000 a.C.-2750 a.C.)" (Wikipedia).

Bororo, partendo da Atlit-Yam siamo finiti qui.

Le teorie di Giovanni Semeraro:

CITAZIONE
Nel suo lavoro Semeraro mette dunque a confronto migliaia di termini del lessico delle antiche lingue europee, attestati nella letteratura e nelle iscrizioni con quelli delle antiche lingue della Mesopotamia, di cui si ha abbondanza di testimonianze. [...] Da un tale confronto, secondo l'autore emergerebbe l'affinità semantica (di significato) e fonetica (di suono) tra i lessici delle lingue europee e di quelle mesopotamiche, in particolare l'accadico, il linguaggio con la più antica e ampia tradizione scritta, appartenente alla famiglia delle lingue semitiche e con tracce di sostrato sumerico. Dalle affinità semantiche lo studioso trae inoltre la tesi dell'esistenza di un'antica unità culturale protostorica dell'Europa e del Vicino Oriente, che si sarebbe articolata lungo la via continentale del Danubio e lungo le coste del Mar Mediterraneo, dall'Africa fino all'Irlanda, sulle vie del commercio dell'ambra, dello stagno e anche del ferro [..] l'autore sostiene che l'ipotesi dell'indoeuropeo non sarebbe plausibile e che tale lingua ipotetica sarebbe priva di testimonianze, sottolineando l'enorme quantità di vocaboli che, nelle lingue europee, risulterebbero ancora prive di una convincente etimologia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Semeraro_(filologo)

www.scudit.net/mdbabelacca.htm
http://books.google.it/books?id=YqnUxz_EmIwC&dq=
http://books.google.it/books?id=e6xDBUsXq_gC&dq=

Come puoi notare, gli Accadi sono al centro tanto delle teorie di Semeraro quanto di quelle di Pincherle.

Edited by onussen - 1/1/2019, 10:45
 
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