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Atlantide in Medio Oriente

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onussen
view post Posted on 10/12/2006, 23:38 by: onussen




CITAZIONE
Nell'ipotesi di Cipro la pianura sarebbe veramente piccola, e non c'è traccia di Colonne d'Ercole - di quell'imboccatura.
Per l'ipotesi della penisola arabica, beh, anche qui difficile trovare le colonne, s'eppur d'imboccature ce ne siano due: il golfo di Aden e quello di Oman. Però sono proprio da parti difficili da collocare nella storia platonica. La palude poteva essere ai tempi l'attuale kuwait o il ramo del mar rosso che punta al mar morto. Ma parliamo di zone che all'epoca erano ben conosciute ed il fatto di non indicarcele esattamente farebbe pensare al racconto di sacerdoto egizi loro stessi immemori, semplici lettori di un mito in cui ogni riferimento originale è andato perduto.

http://earthobservatory.nasa.gov/NaturalHa...ew.php?id=17181
www.cruiserwiki.org/wiki/Gulf_Aden
http://it.wikipedia.org/wiki/Golfo_di_Aden
http://en.wikipedia.org/wiki/Gulf_of_Aden
http://it.wikipedia.org/wiki/Golfo_di_Oman
http://earthobservatory.nasa.gov/IOTD/view.php?id=8466
http://en.wikipedia.org/wiki/Gulf_of_Oman
http://it.wikipedia.org/wiki/Kuwait
http://earthobservatory.nasa.gov/NaturalHa...ew.php?id=39839
http://visibleearth.nasa.gov/view_set.php?categoryID=2122

CITAZIONE
La palude poteva essere ai tempi l'attuale kuwait.

Hai ragione... e poi c'è da osservare il corso del fiume Shatt al-'Arab e la zona paludosa che si trova presso la sua foce,nel Golfo Persico.
CITAZIONE
Lo Shatt al-'Arab [...] è un fiume dell'Asia sud-occidentale formato dalla confluenza del Tigri e dell'Eufrate che si uniscono per 150 Km prima di sfociare nel Golfo Persico

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Shatt_al-'Arab
http://earthobservatory.nasa.gov/IOTD/view.php?id=8354
http://earthobservatory.nasa.gov/IOTD/view.php?id=4212
http://en.wikipedia.org/wiki/Shatt_al-Arab
http://it.wikipedia.org/wiki/Golfo_Persico
CITAZIONE
L'Iraq è una repubblica del Medio Oriente [...] Il territorio dell'Iraq moderno coincide con quello dell'antica Mesopotamia,sede di antichissime civiltà come quelle dei Sumeri,dei Babilonesi e dell'Assiria [...] Il territorio del Paese può essere diviso in tre regioni fisiche.La sezione settentrionale e nordorientale,propaggine della catena dei monti Zagros,è montuosa e ospita il Keli Haji Ibrahim (3600 m),il picco più elevato dell'Iraq;la zona nordoccidentale è occupata dalla cosidetta Al-Jazira (l'isola),una vasta pianura di origine sedimentaria che,più a sud,lascia il posto al bassopiano alluvionale formato dalle valli dei fiumi Tigri ed Eufrate,con terreni ricchi di humuse argilla;l'estrema porzione sudorientale,bagnata dal Golfo Persico,presso il confine iraniano,è piatta e paludosa,mentre a ovest dell'Eufrate i rilievi si innalzano gradatamente fino al livello del deserto siriano.L'odierno Iraq occupa gran parte del territorio dell'antica Mesopotamia,la pianura che si estende tra i fiumi Tigri ed Eufrati,un tempo collegati tra loro da una rete di canali di irrigazione.L'idrografia del Paese è del tutto dominata dai bacini di questi due fiumi che,attraversandolo da nord-ovest a sud-est,si uniscono circa 160 Km dal Golfo Persico formando lo Shatt al-Arab,che sfocia nel golfo stesso.

Fonte: www.fernandotermentini.it/iraq09.htm
CITAZIONE
Non si può certo dire che il Kuwait sia dotato di bellezze naturali nè di paesaggi pittoreschi.L'interno è una distesa arida e desertica costituita per gran parte da ciottoli [...] la costa è leggermente più varia,con dune,paludi,depressioni saline intorno alla Baia del Kuwait.

Fonte: http://books.google.it/books?id=VoOh2tuG91...=gbs_navlinks_s
CITAZIONE
Ci sono due correnti di pensiero riguardo l'Eden.Una la pone nelle montagne della Turchia vicino a dove hanno origine le sorgenti del Tigri e dell'Eufrate [...] L'altra corrente pone l'Eden all'inizio del Golfo Persico,e all'estremità opposta del Tigri e dell'Eufrate [...] Esami dei sistemi fluviali nelle aree dell'Iraq e del Kuwait potrebbero porre la collocazione dell'Eden in qualche luogo del basso Iraq,od in Kuwait sulla sommità del Golfo Persico.Per la Bibbia,questa descrizione sembra piuttosto precisa.

Fonte: www.laportadeltempo.com/Archeologia...bibl_231101.htm
CITAZIONE
Si è potuto così stabilire che verso il 70000 a.C.,nell'intervallo caldo tra le due ultime glaciazioni (Riss e Wurm),il livello del golfo era di circa 8 metri più in alto del livello attuale,e questo vuol dire che le acque ricoprivano allora una gran parte della pianura mesopotamica.Il livello in seguito si abbassò - a mano a mano che il clima diventava più freddo e i ghiacciai si riformavano - per raggiungere il suo punto più basso (-120 m) all'acme della glaciazione di Wurm,verso il 14.000 a.C.Tutto il golfo era allora una vasta pianura attraversata dal Tigri e dall'Eufrate (o l'equivalente dell'attuale Shatt el-Arab) che si gettavano direttamente nel golfo di Oman.Poi,regredendo la calotta glaciale,il livello del golfo Arabo-Persico risalì,all'inizio molto lentamente,poi più rapidamente.La punta del golfo veniva localizzata a est della penisola di Qatar verso il 12000 a.C.,a mezza strada tra Kuwait e Bahrein verso il 10000 a.C. circa;100 chilometri più a nord verso l'8000 a.C.;alla latitudine di Kuwait verso il 6000 a.C. e nella sua ubicazione attuale verso il 4000 a.C.Un'ultima piena delle acque,verso il 3000 a.C.,avrebbe ancora alzato il livello di circa 3 metri,abbastanza per sommergere una parte della Bassa Mesopotamia,e sarebbe stato lo straripamento progressivo dei fiumi,con pendenza ormai debole,a far retrocedere il mare,pochè la città di Ur nel 2800 a.C. era situata a 20 o 30 chilometri dalla riva.Si può quindi pensare che tra il 14000 e il 3000 a.C. quello che è oggi il fondo del golfo era un'ampia vallata bagnata da uno o due grandi fiumi e dai loro affluenti,cosparsa anche di laghi e,sembra,abitabile.E nessuno può impedirci di sognare che quella vallata,a partire da una certa epoca che resta da definire,sia stata abitata dai Sumeri o almeno dai loro antenati.Questa ipotesi,che formuliamo appena,a voce bassa,avrebbe il vantaggio di risolvere alcuni problemi.Fornirebbe una parvenza di base razionale alla leggenda raccontata da Beroso.L'uomo-pesce Oannes personificherebbe quel popolo che retrocedeva di fronte alla piena delle acque,letteralmente "usciva dal mare",per insediarsi intorno a Eridu e poi in tutta la Bassa Mesopotamia.Se poi si ammette che sono stati i Pre-Sumeri a portare le ceramiche dipinte di Eridu,di Hajji Mohammed e di Ubaid (che oggi vengono considerate varietà successive di una stessa "ceramica di Ubaid"),questa ipotesi sarebbe compatibile con la presenza di questa ceramica nel Qatar,a Bahrein e lungo la costa nord-occidentale del golfo,come anche nell'estremo Sud dell'Iraq.Infine spiegherebbe un concetto sumerico la cui ragion d'essere è lontana dal risultare evidente:quello di "Dilmun,paradiso perduto",concetto al quale si riferisce senza dubbio la fine del più antico racconto mesopotamico sul Diluvio,quando Ziusudra,il Noè sumero,esce dall'arca,fa un sacrificio,è trasfigurato in dio ed è insediato "nel paese di passaggio,il paese di Dilmun,là dove nasce il sole".

Fonte: http://books.google.it/books?id=hXeoYjm4tE...=gbs_navlinks_s

CITAZIONE
Oannes è un essere umano con mani e piedi palmati,considerato uno dei sette saggi apkallu.Secondo il racconto di Beroso nel suo "Storia di Babilonia" [...] sarebbe stato colui che avrebbe insegnato agli uomini la civiltà,le scienze,le lettere e le arti prima del Diluvio universale [...] Era un uomo con particolari attitudini acquatiche.Egli era munito di branchie,ma poteva respirare anche all'aria con i polmoni,i piedi erano palmati come le mani e il suo ambiente naturale era l'acqua.Trascorreva la notte in mare,dato che ogni sera vi si immergeva.La sua natura era anfibia e proveniva dal mare di Eritrea.

Fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Oannes
www.google.it/images?hl=it&source=i...l=&oq=&gs_rfai=
www.worldlingo.com/ma/dewiki/it/Oannes
http://en.wikipedia.org/wiki/Oannes#As_Oannes
http://it.wikipedia.org/wiki/Beroso

Davvero interessante!

Piccolo O.T.

"Dicono infatti i nostri testi",racconta il sacerdote egiziano a Solone,"che la vosta città (Atene) arrestò un'enorme esercito,che con prepotenza stava avanzando contro tutta l'Europa e l'Asia insieme,proveniente da fuori,dal Mare Atlantico:allora infatti quel mare era navigabile,perchè c'era un'isola di fronte allo stretto chiamato (come voi dite) Colonne d'Eracle" (Platone).

Il filosofo greco scrive solamente "di fronte" allo stretto e non aggiunge altro.Di solito la frase viene interpretata così:di fronte e oltre lo stretto (rispetto all'Egitto,visto che bisogna osservare la cosa dal punto di vista egiziano).

http://maps.google.it

Ma che l'isola fosse situata "oltre" l'imboccatura è una nostra interpretazione,visto che Platone scrive soltanto "di fronte".Ponendo,per assurdo,le colonne a Gibilterra,come vogliono i tradizionalisti,e osservando Google maps,si può notare che l'area geografica formata da Tunisia,Algeria,Marocco e Mauretania,dove si sarebbe trovata Atlantide secondo l'ipotesi discussa nel 3d "Atlantide in Africa",vista dall'Egitto,si trova proprio "di fronte" a Gibilterra.

Fine O.T.

La Penisola Araba e Dioniso.

http://it.wikipedia.org/wiki/Penisola_araba
http://www.lasiciliainrete.it/STORIAECULTU...eni/dioniso.htm
http://cronologia.leonardo.it/geogr/arabia.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Arabian_Peninsula
www.treccani.it/enciclopedia/penisola-arabica/
http://it.wikipedia.org/wiki/Fase_protosto..._Vicino_Oriente
http://it.wikipedia.org/wiki/Dioniso
http://it.wikipedia.org/wiki/Osiride-Dioniso
www.treccani.it/enciclopedia/dionisio/
www.edicolaweb.net/arti093a.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Dionysus
www.disinformazione.it/miti.htm
http://volta.valdelsa.net/thiasos/baccanti/saggi.htm

CITAZIONE
Tuttavia, come diciamo per questi luoghi, anche a Gibilterra ora come nel 600 ac non c'era nessun fondale fangoso. Nemmeno nel canale di Sicilia. Come sappiamo dalle carte Tolemaiche, da 2500 anni il livello del mare è praticamente immutato e per quanto poco profondo sia il mare in quelle zone ci vorrebbero scafi immersi 40 metri per incagliarsi in qualcosa. Eppure il sacerdote parla al presente di quei luoghi insuperabili a causa dei bassi fondali fangosi. Non lo era il bosforo, nè Gibilterra, nè Oman, nè Aden ... nulla. Le paludi famose all'epoca erano presso le Sirti, nel nord africa e sempre lì, nel golfo di Gabes, verso Chott el-Gerid di cui abbiamo parlato nelle altre ipotesi. Quindi che fare? Direi che sia inevitabile pensare che qualcosa di sbagliato nella storia tramandata ci sia per considerare posti cmq possibili per altri motivi: la pianura era più piccola, ma era un'isola come la Sardegna, oppure c'è la palude ma non l'isola come al Chott, oppure c'è la pianura e le montagne alte, ma non le colonne, come nel caso di questo 3d.

Il sacerdote di Platone parla chiaro:"Ma in seguito si verificarono immensi terremoti e cataclismi [scatenati da che cosa?],al sopraggiungere di un sol giorno e di una sola notte terribili,in cui il vostro esercito fu inghiottito tutto quanto dalla terra,e anche l'isola di Atlantide si inabissò nel mare e sparì:ecco perchè,anche ora,quel mare risulta ormai inaccessibile e inesplorabile,essendoci l'ostacolo del fango dei bassifondi che l'isola depositò inabissandosi".

CITAZIONE
Però Dioniso non era nato nella penisola araba? e non era Osiride? e non era andato anche in India? La grande penisola sta nel mezzo

Bisognerebbe risalire ad un'epoca in cui non esisteva il deserto ... Lo storico Martin Bernal ha scritto che durante le ere glaciali "l'acqua era imprigionata nelle calotte polari e le piogge erano molto meno frequenti di oggi.Il Sahara e il Deserto Arabico erano anche più grandi e più invivibili di quanto siano oggi.Con l'aumentare della temperatura e delle precipitazioni piovose nei secoli che seguirono,gran parte di queste regioni si trasformò in savane in cui accorsero i popoli delle regioni circumvicine".

well11_Atlit
Foto:Atlit Yam.

http://it.wikipedia.org/wiki/Deserto_Arabico
www.treccani.it/enciclopedia/deserto-arabico/
http://en.wikipedia.org/wiki/Arabian_Desert
www.newworldencyclopedia.org/entry/Arabian_Desert
www.britannica.com/EBchecked/topic/31610/Arabian-Desert

CITAZIONE
Una teoria del genere mi lascia profondamente scettico.

www.crystalinks.com/atlantislocations.html

Non posso far altro che quotarti!Nell'ipotesi di Sarmast,il livello delle acque nel mar Mediterraneo viene fatto scendere in basso di ben 1600 metri,rispetto al livello che hanno al giorno d'oggi.Troppo.

Edited by onussen - 13/3/2013, 09:37
 
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