confermo. anche numerosi complessi paleolitici e molti tumuli e altri monumenti "religiosi" del quarto millenio a.C. si prestano a simili utilizzi dell'energia se non molto più complessi (per la comunicazione, il sostentamento, gli spostamenti), per esempio Newgrange, le piramidi stesse e svariati altri, in numerose civiltà, scomparse.. -.-
per quanto riguarda gli animali, credo dipenda dalle specie e da ogni singola razza. Resta il fatto che molti siano energicamente meno "dotati" di piante, esseri umani e oggetti inanimati (e qui: non tutte le cose inanimate sono energicamente nulle: tutte possono essere caricate e hanno una differente capacità di accumulare e trattenere ma non tutte generano campi energetici). Inoltre tra esseri che generano campi si possono stabilire connessioni che sono come una sorta di passaggio di energia il cui verso dipende da vari agenti che entrano in gioco (un uomo può avere più influenza di un quarzo o una pianta e connettersi con loro in modo da essere assecondato nei propri intenti, quasi come una programmazione ma avviene uno scambio energetico).
infine, personalmente credo che se i dispositivi orgonici sono a stretto contatto con te oppure sono immersi nella natura o in spazi con svariati campi mentali che non prevalgono l'uno sull'altro (luoghi pubblici affollati per esempio) non ci sia da preoccuparsi di qualcuno che possa programmare anche involontariamente un orgonite, a meno che non sia un mago. In più credo che se si tratta di un dispositivo attivo gli intenti vengano meno in favore della potenza e del ritmo imposto, quindi è bene imporre cicli terrestri o solari a seconda del caso.
pace
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In più credo che se si tratta di un dispositivo attivo gli intenti vengano meno in favore della potenza e del ritmo imposto, quindi è bene imporre cicli terrestri o solari a seconda del caso.
pace
ovviamente sempre a seconda di chi è che utilizza il dispositivo
