CITAZIONE (seleparina @ 3/6/2012, 22:24)
Per sentire intendo che se una parsona soffre tu soffri, se qualcuno si emoziona e scoppia in lacrime tu scoppi in lacrime, se vedi una scena di sofferenza non ce la fai a guardarla
Detta così si direbbe più la descrizione di stati di identificazione
CITAZIONE (lxdevil @ 3/6/2012, 19:33)
A questo punto le domande per voi. Cosí forse mi date una mano a progredire
Cosa significa per voi "aprire il cuore"?
Liberarlo dalle invasioni egoiche - di cui in realtà soffrono tutti i Centri - favorendone così il retto funzionamento.
Come esercizio pratico:
Inizia con una preghiera di richiesta al Cristo di aiutarTi ad aprire il chakra del Cuore
Visualizza il chakra come un disco d'oro che ruota in direzione antioraria (in soggettiva: sale a sx, scende a destra), mantralizzando una 'O' (meglio se con la nota FA)
Questa pratica, eseguita almeno 20-30' al giorno, favorisce anche l'Intuizione
(se non si fa attenzione viene poi subito inquinata dal pensiero).
E' l'unica facoltà che l'ego non può utilizzare, diversamente da chiaroveggenza ed altre facoltà, che invece è meglio emergano conseguentemente al Lavoro, a tempo debito.
[QUOTE=lxdevil,4/6/2012, 09:19 ?t=51177138&st=0#entry355962566]
é quello che sto cercando di fare, forse la sofferenza é solo meno difficile da ignorare.
CITAZIONE
L'amore non è emozione e segue dei ritmi completamente diversi: le emozioni vanno e vengono, sono soggette alle situazioni, hanno degli alti e bassi; l'amore è costante, è un sintonizzarsi con se stessi. Le emozioni legate all'innamoramento passano, mentre l'amore resta.
Qui c'è un po' di confusione, non aiutando a discernere tra emozioni negative
(soggette ad influenze interne ed esterne ed al loro altalenarsi, relativamente all'io che comanda del momento) e positive
(permanenti, non passibili di scadere in negative)