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Muziris, Scoperte archeologiche in Asia

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RAGNOUOMO
view post Posted on 16/1/2007, 02:07




Premetto che in questo 3D ci occuperemo dell'antica cittą di Muziris,in India,e di alcune notevoli scoperte archeologiche riguardanti l'Asia.

Due archeologi indiani sono riusciti a localizzare,recentemente,il porto di una citta' leggendaria:Muziris.Tra l'altro,viene ricordata come avamposto commerciale dell'antica Roma in India.

Si pensava,un tempo,che Muziris andasse ricercata nelle vicinanze di localita' come Kondungallur e Periyar.

http://en.wikipedia.org/wiki/Kodungallur

Il sito giusto,invece,sembra essere quello di Pattanam:

http://en.wikipedia.org/wiki/Pattanam

CITAZIONE
Era diventato quasi un luogo mitico,anche se non famoso quanto Atlantide,ma adesso il mistero di Muziris sembra essere stato svelato.

L'antico porto,che fino al VI secolo d.c. ha rappresentato un importante centro di smistamento dei commerci fra Roma e l'Estremo Oriente per poi sparire inspiegabilmente,e' stato individuato in corrispondenza della cittadina di Pattanam,sulla costa sud-ovest dell'India,nello stato del Malabar.

A fugare i dubbi sull'ubicazione della citta',il ritrovamento,da parte di due archeologi indiani,di alcuni resti architettonici e di una grande quantita' di materiali,soprattutto anfore,di chiare origini romane."E' la prima volta che questo tipo di reperti viene trovato su questa costa" ha detto K. P. Sharjan,uno degli scopritori,"e siamo abbastanza sicuri che sia Muziris".

A sostegno della scoperta,ci sono anche i racconti degli anziani della citta',che narrano di aver trovato perline di vetro e frammenti di terracotta dopo alcuni violenti temporali.I commerci dei Romani con l'India sono stati fiorenti fino al I secolo d.c.

Nelle cronache dell'epoca si trovano molti riferimenti a navi che partono da Roma cariche d'oro,e tornano cariche di pepe,che insieme ad altre spezie costituiva il principale prodotto esportato dall'India.Nel 1983 e' stato trovato un sito pieno di monete d'oro di epoca romana a una decina di chilomtri da Pattanam.

Se il mistero sulla posizione di Muziris e' stato risolto,ne rimane ancora un altro legato all'antico porto:quello sui motivi della sua scomparsa.Si sa infatti che almeno fino al V secolo d.c. la citta' era ancora al centro delle rotte commerciali,ma un secolo dopo non se ne ha piu' notizia.Probabilmente,qualche indizio verra' dalla prosecuzione degli scavi nella cittadina indiana (Medialab.sissa.it).

http://medialab.sissa.it/scienzaEsperienza.../Uesp060615n005
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_010606.htm
www.muzirisheritage.in/pattanam-excavation-site.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Commercio_rom...con_l'India
http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/4970452.stm
www.hinduonnet.com/2004/03/23/stori...32303340500.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Muziris
www.hindu.com/lf/2004/03/28/stories...32800050200.htm
http://fr.wikipedia.org/wiki/Muziris
www.thebeadsite.com/UNIMPG-3.html
www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&q=muziris&btnG=

Scoperte archeologiche in Asia:
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_index.htm
www.laportadeltempo.com/0_indici/database_index.htm
www.laportadeltempo.com/Medio%20Ori...iente_index.htm
www.laportadeltempo.com/news.asp?contID=2
www.archeomedia.net/
www.archeologiaviva.it/
www.archeorivista.it/articoli/setto...gia-achemenide/
www.archeorivista.it/articoli/settore/archeologia-bizantina/
www.archeorivista.it/articoli/settore/cananea/
www.archeorivista.it/articoli/settore/archeologia-cinese/
www.archeorivista.it/articoli/setto...stiana-civilta/
www.archeorivista.it/articoli/settore/archeologia-indo/
www.archeorivista.it/articoli/settore/archeologia-islamica/
www.archeorivista.it/articoli/settore/archeologia-orientale/
www.antikitera.net/news.asp?tipo=2

Edited by RAGNOUOMO - 14/10/2011, 02:19
 
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Martin Mistero
view post Posted on 17/1/2007, 00:01




CITAZIONE
Muiziris

L'India ha un fascino incredibile.
Da parte mia,ho trovato di notevole interesse questa vicenda:una spedizione archeologica russa, guidata da Victor Sargiannidis, mise in luce (pochi anni or sono) le rovine di un grande complesso,nella citta' reale di Gonur Tepe, in Turkmenistan.
Vasto piu' di 10 ettari, appare circondato da mura e torri da guardia. Gli scavi a Gonur, in realta', erano iniziati gia' da tempo.Prima dell'ultima scoperta,infatti,gli archeologi avevano dissepolto numerosi templi e palazzi.
Una civilta' misteriosa,dunque,fiorita circa 4000 anni or sono.
Ma c'e' di piu':secondo la teoria di Sargiannidis,questi luoghi videro la nascita dello Zoroastrismo.
www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_100606.htm
www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_180305.htm

"La misteriosa civilta' che fiori' nel deserto di quel che e' ora il Turkmenistan circa 4000 anni or sono,era la culla dell'antica religione persiana dello Zoroastrismo,sostiene l'archeologo greco-russo Victor Sargiannidis.La teoria potrebbe provocare controversie tra i suoi colleghi archeologi,ma Sarigiannidis ha dichiarato che attorno al sito di Gonur Tepe si trovano templi ed evidenze di sacrifici che potrebbero corrispondere alle pratiche del culto Zoroastriano,la religione fondata da Zaratustra.Era questi un profeta persiano,uno dei primi monoteisti della storia,ed il suo culto e' ancora praticato negli attuali Iran e India.Un team di archeologi nella regione orientale del Turkmenistan ha scoperto le fondazioni di un imponente palazzo,sette templi ed un vasto mausoleo.Sarigiannidis ritiene che la civilta' emerse con l'arrivo nella regione di popoli che cercavano una via di fuga dalla siccita' che afflisse la Mesopotamia."Il 90% delle rovine del mausoleo sembravano simili a quelle della Mesopotamia" ha dichiarato Sarigiannidis,un membro dell'Accademia Russa di Scienze.Indica anche le somiglianze nel portale del palazzo con quelle del Palazzo Minoico di Cnosso sull'isola greca di Creta.Le ultime scoperte dagli scavi del 2004 sono ora in mostra presso la capitale turkmena e suggeriscono si tratti di una civilta' altamente raffinata.I superbi mosaici ritraggono grifoni,lupi e leoni,e si trova anche una statua di marmo raffigurante un ariete,e vasi finemente cesellati d'oro e argento...".

www.lib.utexas.edu/maps/middle_east...stan_relief.jpg
www.globalgeografia.com/asia/turkmenistan.htm
http://enit.explicatus.org/wiki/History_of_Turkmenistan
http://it.wikipedia.org/wiki/Turkmenistan
www.anahitagallery.com/aharch01.html
www.zoroastriankids.com/gathas5.html
www.geocities.com/esagil1/arkiran2.htm
www.tcoletribalrugs.com/article58Imprints.html
http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_Turkmenistan

Il Turkmenistan e' prossimo a quelle regioni dell'Asia centrale (tra Iran,Afganisthan,Uzbekistan,India ecc.ecc.) che venivano chiamate,nel mondo greco-romano,con gli esotici nomi di Bactria(Battriana),Sogdiana,Transoxiana ecc.
http://it.wikipedia.org/wiki/Bactria
http://images.google.it/images?q=bactria+&...r=&start=0&sa=N
http://en.wikipedia.org/wiki/Bactria
http://en.wikipedia.org/wiki/Bactria-Margi...logical_Complex
www.kataweb.it/multimedia/media/133027
http://it.wikipedia.org/wiki/Sogdiana
http://it.wikipedia.org/wiki/Transoxiana

Secondo le antiche tradizioni, lo Zoroastrismo,detto anche Mazdeismo,nacque con la parola di Zarathustra (Zoroastro) nella Persia di circa 8000 anni fa.
Le opinioni degli studiosi,a dire il vero,risultano abbastanza differenziate:per alcuni egli visse nel 600 a.c.,per altri,invece, fra il 1500 e il 1000 a.c.

http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/altro/Zara.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Zoroastrismo
http://it.wikipedia.org/wiki/Zoroastro
www.angelologia.it/zoroastrismo.htm
www.corsodireligione.it/religioni/z.../zoroastr_1.htm
http://cronologia.leonardo.it/storia/anno250.htm

Edited by Martin Mistero - 4/4/2011, 01:48
 
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Martin Mistero
view post Posted on 21/1/2007, 01:30




Visto che ho menzionato l'Iran, č praticamente impossibile non ricordare la "Citta' Bruciata".
http://it.wikipedia.org/wiki/Sistan_e_Baluchistan

Fonte: http://guide.dada.net/fantarcheologia/inte...02/244089.shtml
CITAZIONE
La citta' di 5200 anni or sono e' situata a circa 57 Km dalla citta' di Zabol,nelle provincie iraniane del Sistan-Baluchestan.Copre un'area di 150 ettari e fu una delle piu' grandi citta' del mondo al sorgere dell'era urbana.Le rovine dell'antica citta' comprendono un territorio sepolcrale,un'area residenziale,un centro,i sobborghi ed un'area industriale.

L'archeologo inglese sir Aurel Stein ha compiuto la prima scoperta nella regione e l'ha fatta conoscere al mondo intero.In seguito,un team di archeologi italiani ha iniziato un progetto di scavo al sito nel 1967,ed i lavori sono stati continuati dall'archeologo iraniano Mansur Sajjadi dal 1974.Le scoperte effettuate nella regione hanno mostrato che il Sistan,e particolarmente la Citta' Bruciata,sono state a lungo sede di una cultura particolarmente avanzata.Si ritiene che il Sistan sia stato punto d'incontro delle grandi civilta' mesopotamica,indiana,e cinese nei tempi antichi.

La Citta' Bruciata fu costruita nel 3200 a.c. e distrutta in un momento non ben precisato attorno al 2100 a.c.La citta' evidenzia quattro stadi di civilta' e fu bruciata fino alle fondamenta per tre volte.Dall'ultimo incendio non e' piu' stata ricostruita,e ha preso il nome di Citta' Bruciata.Prima degli scavi al sito,molti archeologi e storici erano convinti che gli antichi centri culturali fossero stabiliti nel sud-ovest dell'Iran.Ma le nuove scoperte al sito evidenziano l'importanza della Citta' Bruciata e la introducono come una delle piu' grandi citta' nel mondo del suo tempo,ed un centro di incontri sociali,economici e politici nel corso del III e del IV millennio a.c.Eventi naturali come i mutamenti nel corso del Fiume Hirmad e la dimensione dei laghi della regione hanno giocato un ruolo significativo nello sviluppo della citta' e probabilmente ne hanno causato il declino.

E' stato detto che gli abitanti del sito si guadagnassero di che vivere con attivita' di caccia,carpenteria,tessili e creando ceramiche.Le rovine di varie officine industriali nella citta' e nei villaggi circostanti hanno mostrato che la citta' era un attivo centro economico nei tempi antichi.I materiali per la gioielleria erano portati da luoghi lontani,come Badakshan in Afghanistan e Khorasan nell'Iran nord-orientale ed i prodotti finiti venivano in seguito esportati ad altri luoghi,come Oman e le isole del Golfo Persico.Un pettine decorato con lavori di intarsio trovato al sito prova che l'arte dell'intarsio si sviluppo' inizialmente sulla pianura Iraniana,e non in Cina come ritenuto in precedenza.

In aggiunta,la scoperta delle prime evidenze di chirurgia celebrale nella storia indica l'alto livello di civilta' raggiunto dai residenti della Citta' Bruciata.Perfino ora,ad oltre 4000 anni di distanza, dagli ultimi abitanti della citta',cocci e piatti di pietra vengono ancora scoperti al sito.Gli antichi piatti,terrecotte,vari pezzi di indumenti e legno provano che la Citta' Perduta era uno dei piu' importanti centri commerciali del IV millennio a.c.

www.antikitera.net/news.asp?numnews=1014



Edited by Martin Mistero - 4/4/2011, 01:51
 
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Martin Mistero
view post Posted on 22/1/2007, 01:51




Qualche sorpresa ci arriva da Hamoukar, in Siria.
Innanzitutto, Hamoukar sembra esser stato un grosso centro gia' intorno al 4500 avanti Cristo (ricordiamo che il periodo compreso fra il 4000 e il 3000 a.c.,vide l'alba della civilta' egiziana e di quella sumera).
Secondo, gli archeologi vi hanno scoperto le tracce di una delle piu' antiche battaglie della storia.

Fonte:www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_161205.htm
CITAZIONE
Un progetto di scavo sul confine siriano-iracheno ha scoperto un antico insediamento spazzato via dagli invasori 5500 anni or sono.Scoperta nel nord-est della Siria,la citta' di Hamoukar sembra essere stata un grosso centro attorno al 4500 a.c.,hanno dichiarato gli archeologi Clemens Reichel e Salam al-Quntur,che hanno co-diretto gli scavi siriano-americani.Reichel,ricercatore associato all'Istituto Orientale dell'Universita' di Chicago,ed al-Quntur,del Dipartimento Siriano dell'Antichita',hanno annunciato congiuntamente le loro scoperte,sostenendo che Hamoukar fosse un fiorente centro urbano in un tempo in cui si riteneva che le citta' fossero relegate centinaia di miglia piu' a sud.Il sito si trova sul confine superiore delle Valli del Tigri e dell'Eufrate,presso il confine Iracheno.Reichel ha dichiarato che potrebbe essere stato creato attorno a 8000 anni or sono.Gli studiosi hanno a lungo ritenuto che le societa' urbanizzate siano iniziate in modo isolato a Uruk,nel sud della Mesopotamia.Ma gli scavi iniziati nel 1999 a Hamoukar ed altri siti della Siria centrale hanno condotto ad una nuova idea circa il modo in cui la cultura urbana si diffuse nella regione.L'antica Mesopotamia era una regione che comprendeva l'Iraq e parte della Siria.Quest'anno,lo scavo Siriano-Americano,ha scoperto le evidenze della battaglia che culmino' nella distruzione delle mura di Hamoukar e pose fine all'indipendenza della citta'.I ricercatori hanno scoperto che gli invasori probabilmente lanciarono piu' di 1200 proiettili di fionda a Hamoukar e piu' di 100 pesanti pallottole di argilla da quattro pollici."L'intera area dei nostri scavi piu' recenti,era una zona di guerra",ha dichiarato Reichel.Le rovine hanno preservato non solo ceramiche e manufatti locali,ma anche una grande quantita' di ceramiche di Uruk."Il quadro non e' confondibile" ha dichiarato Reichel "Se non anche non fu materialmente il popolo di Uruk a lanciare i proiettili di fionda,certamente ne trasse un vantaggio.Conquistarono il sito subito dopo la sua distruzione.Reichel ha dichiarato che i residenti di Hamoukar furono presi di sorpresa,e cio' offrira' ai ricercatori grande quantita' di materiale su cui lavorare perche' i loro beni,con tutta probabilita',furono sepolti con loro sotto i detriti.

http://magazine.enel.it/boiler/arretrati/a...nci-civilta.asp

Fonte: www.cittadellascienza.it/news_dal_m...at=2&ID_LANCI=9
CITAZIONE
Alcuni manufatti trovati in Siria potrebbero indurre storici e archeologi a riscrivere i libri di storia antica.Una spedizione svolta in cooperazione fra l'Universita' di Chicago e la Sovraintendenza alle antichita' siriana ha scoperto i resti di una citta' risalente a poco dopo il 4000 a.c.,un periodo in cui si pensava che l'unica civilta' esistente si trovasse in Mesopotamia.Questa idea venne formulata gia' durante i primi scavi del 1999 presso il sito di Hamoukar.Ora,grazie agli ultimi ritrovamenti,opera di McGuire Gibson,dell'Universita' di Chicago,e di Amr Al-Azm-potrebbe non essere un caso unico,ma tipico di questi cambiamenti.I nuovi oggetti scoperti durante gli ultimi scavi suggeriscono l'esistenza di una gerarchia,di una burocrazia e forse addirittura di un regno".Alcuni degli oggetti trovati indicano infatti una complessa rete di relazioni sociali.Fra questi,vi sono diversi sigilli,alcuni piccoli,minimamente decorati con motivi geometrici,e altri molto grandi,con immagini di animali,come i leoni.Questa varieta' indica la presenza di una complessa burocrazia,probabilmente con funzionari di vario livello.
La culla della civilta' non sono solo le pianure alluvionali della Mesopotamia,ma anche le valli settentrionali del Tigri e dell'Eufrate.Lo sostengono gli archeologi dell'Oriental Institute dell'Universita' di Chicago,al termine di una campagna di scavi durata tre anni.I ritrovamenti sembrano dimostrare che all'inizio del quarto millennio avanti Cristo gli abitanti di quella che oggi e' la Siria nord-orientale iniziarono a organizzarsi sulla base di strutture politiche e sociali profondamente diverse e piu' complesse di quelle seguite fino ad allora.Cambiamenti che furono contemporanei o addirittura leggermente precedenti a quelli della Mesopotamia meridionale (odierno Irak),ma anche del tutto autonomi da essi.Secondo gli studiosi,gli scavi di Tell Hamoukar dimostrano l'esistenza di una citta' organizzata in modo molto funzionale.Lo dimostrano i ritrovamenti dei resti di un edificio costruito in modo molto solido,di un imponente muro di cinta difensivo e di moltissimi sigilli.La gamma di questi ultimi e' molto ampia,rappresentano sia semplici figure geometriche,che disegni piu' complessi,generalmente basati su animali.Particolarmente interessanti sono due esemplari.Il primo rappresentante alcuni leoni e che potrebbe essere associato a una famiglia reale,il secondo di pietra nera con due orsi seduti sul loro posteriore che si baciano.Secondo gli archeologi,questi ritrovamenti possono essere spiegati con la presenza di una forte autorita' politica centrale,di una divisione del lavoro e di una netta distinzione fra le varie classi sociali.Le costruzioni,infatti,possono essere collegate all'esistenza di un potere reale o comunque supremo sulle citta',molto forte,e i sigilli all'esistenza di una burocrazia organizzata su vari livelli che sovraintenda alle molteplici attivita' di una civilta' molto complessa.

www.lescienze.it/sixcms/detail.php3...ate_id=&id=1483


Edited by Martin Mistero - 4/4/2011, 01:53
 
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Barbanera3
view post Posted on 6/2/2007, 10:31




Salve a tutti.Tra la fine del 2004 e gli inizi del 2005,i Mercati Traianei,in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dell'Universita' di Roma "La Sapienza",ospitarono un'interessante mostra che evidenziava l'impegno dell'Ateneo romano nello studio di Arslantepe.
Il sito,nell'odierna Turchia orientale (tra le pianure dell'Iraq,la steppa siriana e l'altopiano anatolico),ha rivelato le origini di uno dei piu' antichi stati del mondo.Furono circa 200 gli oggetti esposti,tra cui spiccava il corredo funerario di una Tomba Reale del 3000 a.c.
Vennero mostrati anche gioielli,manufatti in ceramica,lance,sigilli,documenti amministrativi,spade,affreschi,ecc..
Arslantepe,come Troia,si compone di vari livelli.Per giungere fino a quello piu' antico,gli archeologi hanno dovuto scavare attraverso un cimitero medievale,un villaggio romano,palazzi e mura ittiti.Ogni livello,un'epoca di storia....

Arslantepe,Arslantepe,Arslantepe,Arslantepe,Arslantepe,Arslantepe

"Gli scavi e le ricerche condotte per piu' di 40 anni dalla missione archeologica italiana dell'Univesita' di Roma La Sapienza nel Tell di Arslantepe-Malatya,nella Turchia orientale,con finanziamenti della stessa Universita' e del Ministero degli Affari Esteri italiano,hanno permesso di sfogliare millenni di storia racchiusi nella lunga e continua successione di abitati sovrapposti,distrutti,spesso da incendi,e sempre ricostruiti uno sull'altro fino a formare una collina artificiale,un Tell appunto,di circa 30 metri d'altezza.Questo spessore temporale,la centralita' del sito nella regione e la sua collocazione in un'area geografica di confine culturale tra il mondo mesopotamico,quello anatolico propriamente detto e le aree nord-orientali del Caucaso e della Transcaucasia,hanno fatto si' che le ricerche condotte dalla missione italiana non solo abbiano messo in luce i grandi eventi che gia' nelle epoche preistoriche e protostoriche ebbero luogo nel sito,ma abbiano anche illuminato di riflesso fenomeni e processi storici generali che interessano le grandi civilta' del Vicino Oriente nelle loro fasi formative,e di cui quegli eventi erano l'eco.Le indagini in profondita',stratigrafica e temporale (sono stati scavati finora piu' di 10 metri di deposito stratificato),e in estensione (circa 3700 mq nella sola zona W/SW del Tell scavata a partire dal 1975) hanno permesso di riconoscere il ruolo attivo e creativo giocato dalla comunita' di Arslantepe nelle dinamiche fondamentali di alcuni di questi fenomeni,cruciali per la storia dell'uomo,come la nascita delle prime civilta' urbane e,soprattutto,la nascita dei primi sistemi di potere centrale che,attraverso il controllo amministrativo e la creazione di una classe di burocrati,non solo governavano la comunita',ma accentravano beni e risorse e mediavano i rapporti con altre comunita'.In altre parole,la nascita dello Stato,sia pur una forma arcaica di Stato......Arslantepe e' situato in un'ampia pianura fertile,la piana di Malatya,che si apre tra le montagne del Tauro orientale verso la valle dell'Eufrate.Nel corso del lunghissimo periodo della sua occupazione,che va almeno dal V millennio a.c.,fino alla tarda eta' romana e bizantina,il sito fu il centro dominante della piana e dell'intera regione intorno a Malatya fino al momento finale della sua prosperita',quando,tra la fine del II e gli inizi del I millennio a.c.,fu la capitale di uno dei fiorenti regni neo-hittiti orientali nati dalla disgregazione del grande impero centro-anatolico.....L'idea di una terra di Sumer madre assoluta ed esclusiva della civilta' urbana e del modello di stato orientale basato sui palazzi e sul controllo centralizzato di gran parte dell'economia,e' oggi,grazie a scavi come quello di Arslantepe,fortemente messa in discussione...In questo quadro ormai appare chiaro che Arslantepe costituisce uno dei centri propulsivi di elaborazione primaria del fenomeno della nascita dello Stato...Sono in particolare i livelli del IV e degli inizi del III millennio che hanno dato,nel corso degli ultimi 10/15 anni,risultati eccezionali.I ritrovamenti piu' significativi si sono avuti nell'area sud-occidentale del Tell dove,sotto una sequenza di livelli del III millennio e degli inizi del II,sono venuti in luce,in eccezionale stato di conservazione e su una superficie esposta di quasi 2000 mq,una serie di edifici monumentali in mattoni crudi della fine del IV millennio a.c.,che compongono nel loro insieme un grande complesso architettonico pubblico.La grandiosita' di esso e la complessita' delle funzioni che vi venivano svolte divennero sempre piu' chiare man mano che lo scavo procedeva verso il centro della collina dove si ergevano gli edifici piu' imponenti e importanti ancora conservati per un'altezza che superava i 2 metri e mezzo.E' con lo scavo degli ultimi tre anni che la grande area pubblica di Arslantepe,pur ancora solo parzialmente messa in luce,ci e' apparsa in tutta la sua imponenza e ricchezza di elementi interni,funzionali e decorativi,che ne fanno uno dei principali e meglio documentati complessi monumentali della fase protourbana.Le sue caratteristiche,in parte originali,ma in parte legate all'architettura del sud,e la trasformazione della produzione ceramica,che in questo periodo adotto' nuove tecnologie e nuove forme molto simili a quelle del vasellame della cultura mesopotamica di Uruk,ci hanno indotto a ritenere per molto tempo che questo grande sviluppo politico-economico fosse l'esito di una forte influenza delle culture meridionali sull'assetto organizzativo della comunita' di Arslantepe e il risultato di una sorta di emulazione da parte delle elites locali,che cosi' avrebbero rafforzato enormemente il loro potere.I ritrovamenti delle ultime campagne di scavo,tuttavia,hanno spostato indietro nel tempo le tappe fondamentali dello sviluppo verso la centralizzazione e ne hanno accentuato le radici locali,pur sottolineando al tempo stesso l'evidente correlazione con le altre culture del nord della Mesopotamia.Le scoperte di cui parliamo si riferiscono al periodo piu' antico finora indagato estensivamente ad Arslantepe(anche se lo scavo ha raggiunto livelli precedenti databili alla fine del V millennio a.c.),che e' chiamato,nella sequenza interna del sito,periodo VII e copre gran parte della prima meta' del IV millennio a.c. fino a circa il 3400 a.c.E' in questo periodo che si definirono probabilmente all'interno dell'abitato le aree destinate alle funzioni delle elites.Mentre nella zona NE,infatti,sono state rinvenute,direttamente su terreno vergine,case di abitazioni comuni,la zona W/S-W della collina ha restituito edifici monumentali ad una quota molto piu' elevata,su quella che doveva essere la sommita' della collina del tempo.In questa zona del Tell e' stato portato in luce un edificio imponente con muri in mattoni crudi e fango rivestite di intonaco,che dovevano avere una funzione essenzialmente decorativa.Questa struttura,pur non essendo ancora interamente scoperta,non presenta caratteri riconoscibili di edificio pubblico,ne' religioso, ne' amministrativo.Potrebbe dunque trattarsi di un edificio importante,forse residenza di personaggi di rango.L'esistenza di una elite nel periodo VII,suggerita dall'edificio con colonne,era indicata anche indirettamente dalla presenza di ciotole prodotte in massa.Queste ciotole,fatte in maniera grossolana,di fretta e senza cura su un tornio lento,dovevano essere utilizzate come vasellame da mensa per esigenze che andavano oltre le necessita' familiari,probabilmente per distribuire pasti a un numero elevato di persone.Cio' suggerisce indirettamente l'esistenza di una classe di individui che alienavano in tutto o in parte il loro lavoro e per questo dovevano ricevere compensi alimentari;di riflesso,doveva dunque esistere anche una classe di persone in grado di far lavorare altri,di accentrare beni alimentari e di redistribuirli....Nelle ultime campagne 1998-2002 l'allargamento dello scavo ad un'ampia area situata tra la zona SW.....e la zona W...ha portato al ritrovamento di un edificio di straordinaria monumentalita',databile al 3500 a.c.Questo era costruito su un imponente basamento di grandi lastre di pietra e mattoni che lo rialzavano rispetto alla superficie circostante,rendendolo anche fisicamente preminente sugli altri,e le sue dimensioni e la sua architettura non lasciavano dubbi sulla sua funzione pubblica-cerimoniale.Probabilmente,si tratta di un grande edificio templare,la cui dimensione (circa 400 mq) e la cui pianta tripartita ricordano i templi mesopotamici.L'edificio....era caratterizzato dalla imponenza della sala centrale,lunga al suo interno circa 18mx7m,con nicchie alle pareti che,vicino agli angoli,si movimentavano,creando rientranze multiple,decorate da pitture parietali.Le 4 porte,situate alle estremita' dei lati lunghi......indicano una notevole apertura verso l'esterno di questa sala,e dunque una sua ampia frequentazione,anch'esso tratto tipico dell'architettura templare mesopotamica.Al centro della sala si trovava una grande piattaforma di 5x2,50 m con un focolare e,sparse sulla piattaforma e sul pavimento,decine e decine di ciotole prodotte in massa tipiche del periodo VII,realizzate con varie tecnologie sia di tipo tradizionale,come le ciotole con raschiatura dell'argilla sul fondo e quelle troncoconiche con la base piana non trattata,tutte realizzate su un tornio lento,sia di tipo innovativo,fatte sul tornio veloce e con il segno del distacco mediante cordicella dal piatto di supporto.Queste ciotole,che nella sala centrale costituivano l'unico materiale presente,erano abbondanti anche nelle due stanze laterali piu' piccole sul lato orientale dell'edificio,dove sono state trovate disposte in posizione capovolta e spesso impilate una sull'altra.Si puo' ipotizzare che,nella grande sala centrale,dove le ciotole erano disperse disordinatamente sul pavimento,esse erano state usate,forse,per consumare pasti in un contesto cerimoniale,mentre nelle stanze laterali venivano tenute pronte per l'uso.....in associazione alle ciotole,infatti,nella stanza sud-orientale sono state trovate numerose cretule,ossia grumi di argilla su cui era stato impresso il sigillo e che avevano assicurato le chiusure di contenitori di vario tipo.Alcune di esse erano sul pavimento,molte altre erano ammassate nello strato di crollo che riempiva la stanza.I sigilli erano tutti sigilli a stampo e appaiono,nelle loro caratteristiche generali,nello stile e nei motivi,strettamente imparentati con quelli del successivo periodo del palazzo,ma piu' limitati nel repertorio....Abbiamo dunque per la prima volta,ad Arslantepe e in tutta la regione,la documentazione di un grande edificio cerimoniale della prima meta' del IV millennio a.c. in cui avvenivano attivita' redistributive e in cui si esercitava un controllo amministrativo dei beni.Questa struttura,che appare piu' grande e imponente dei templi del periodo successivo presi singolarmente,ricorda nella pianta e nelle caratteristiche architettoniche e d'uso i templi mesopotamici,ma conteneva materiali caratteristici di una cultura locale,in cui non vi e' alcun segno di influenze meridionali della cultura di Uruk....Immediatamente dopo il crollo di questo edificio,intorno al 3300 a.c.,fu eretto,in una vasta zona che si espanse verso sud e verso est,un imponente complesso di edifici pubblici molto piu' articolato e composito,oltre che sensibilmente piu' vasto.Anche questo insieme di edifici comprendeva due templi,ma questi erano inglobati nel complesso architettonico,di dimensioni ridotte e modificati nella pianta,divenuta bipartita,e nella funzione,visto che l'accesso alla sala principale era limitato ad una sola entrata indiretta e la comunicazione con il pubblico avveniva attraverso due finestre.Anche la posizione delle decorazioni parietali,qui consistenti in motivi impressi a rombi o ovali concentrici colorati di rosso,si era modificata di conseguenza trasferendosi dalle pareti interne a quelle esterne della sala maggiore,dove poteva essere vista da un pubblico che probabilmente sostava fuori dalla vera e propria sala di culto."(dal sito:E-Turchia)

Edited by Barbanera3 - 6/4/2008, 20:11
 
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RAGNOUOMO
view post Posted on 25/2/2007, 11:37




Un antico guerriero conservato nel permafrost:
CITAZIONE
La scorsa estate a 2600 metri,sui monti Altai in Mongolia e' stata ritrovata una mummia di un cavaliere scita,in uno stato di eccezionale conservazione,da una spedizione congiunta Mongola-tedesca e russa.Presentando la scoperta,il presidente dell'Istituto Archeologico Germanico,Hermann Parzinger,ha dichiarato che,grazie al permafrost,,la mummia ha mantenuto un eccezionale stato di conservazione.L'uomo vissuto circa 2500 anni fa e che gli studiosi ritengono essere stato un nobile,era vestito con un mantello di pelliccia ed avvolto in coperte di lana,eccezionalmente ben conservate.Nella tomba sono stati rinvenuti anche i resti di due cavalli con sella,armi e stoviglie.E' la prima volta che un cosi' importante ritrovamento viene fatto sui monti Altai nel versante mongolo anziche' russo.I resti si trovano attualmente ad Ulaanbaatar.(fonte:Soyombo.splinder.com-archive)

CITAZIONE
Gli archeologi russi hanno trovato i resti intatti di un guerriero di 2000 anni fa conservati nel permafrost nella regione delle montagne dell'Altai.La notizia e' stata divulgata dal quotidiano Rossijskaya Gazeta.Il guerriero era biondo e presentava tatuaggi sparsi su tutto il corpo.Indosdsava un mantello di feltro con decorazioni di pelliccia di zibellino ed era stato sepolto in una cassa di legno decorata con disegni di creature mitologiche,inoltre,aveva al suo fianco una piccozza per il ghiaccio.Gli archeologi credono che l'uomo facesse parte della classe governante di una tribu' nomade autoctona conosciuta come Pazyryk.Numerose altre tombe Pazyryk sono state scoperte in passato."Questa e' certamente una scoperta molto importante-ha dichiarato l'archeologo Alerei Tishkin-e' davvero una grande fortuna che il guerriero sia stato sepolto nel permafrost,perche' la sua conservazione e' stata perfetta.(fonte:Hera)

www.news.com.au/story/0,23599,21041561-38200,00.html
www.friends-partners.org/partners/siberia/arch.html
www.spiegel.de/international/0,1518,433600,00.html
http://images.google.it/images?q=altai&nds...it&start=0&sa=N
http://images.google.it/images?svnum=10&hl...YRYK&btnG=Cerca
http://en.wikipedia.org/wiki/Pazyryk

Edited by RAGNOUOMO - 14/10/2011, 02:58
 
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Barbanera3
view post Posted on 26/2/2007, 13:04




CITAZIONE
La scorsa estate a 2600 metri,sui monti Altai in Mongolia e' stata ritrovata una mummia di un cavaliere scita.

E si',gli Sciti.Una delle civilta' piu' misteriose e affascinanti del passato,che non ebbe mai scrittura e quindi documentazione storica,e' proprio quella fiorita nella vasta regione delle steppe asiatiche,tra l'Europa e la Cina,in un'epoca che ha i suoi inizi intorno al VII secolo a.c. e la sua conclusione intorno al II secolo a.c.I protagonisti di tale civilta' sono generalmente conosciuti con il nome di Sciti,dato loro da Erodoto:nome peraltro non unico,come vedremo,e non scevro di problemi complessi.La ragione principale per cui gli Sciti colpirono la fantasia degli antichi,come ancora colpiscono quella dei contemporanei,e' la loro arte,grandiosa e barbarica al contempo.Con una profusione d'oro straordinaria,ma utilizzando pure l'argento come il legno,l'osso come il cuoio e le pietre pregiate,raffigurarono in immagini vivide soprattutto animali:cervi,cavalli,grifoni,cinghiali,talora soli e talora insieme all'uomo che li accompagnava o li doma.Come l'arte animalistica che qui ha la sua piu' grande fioritura nella storia(una fioritura ricca di sviluppi e di irradiazioni ben oltre il mondo dei suoi protagonisti).E' il riflesso di un mondo che puo' definirsi quello dei nomadi cavalcatori delle steppe euroasiatiche.Quanto a scoperte archeologiche,l'Ucraina si e' dimostrata,finora,particolarmente ricca.Regione ad immediato contatto del Mar Nero,vide convergere e incontrarsi la civilta' delle steppe con quella delle colonie greche.Orbene,una serie di KURGAN,tumuli sepolcrali che ospitarono i sovrani degli Sciti, in un'epoca concentrata soprattutto tra il IV e il III secolo a.c.,riafforano ad opera degli scavi archeologici,e documentano anzitutto le concezioni funerarie,attraverso testimonianze dirette che vengono a confermare e integrare quelle di Erodoto.Cosi' a Gaimanova Mogila,un Kurgan imponente,alto 8 metri su un diametro di 80,domina con la sua mole una serie di tumuli minori sparsi all'intorno:segno evidente della sepoltura del sovrano alla quale fanno corona quelle di guerrieri e personaggi minori.Nella tomba del sovrano, una quantita' impressionante di oggetti d'oro testimonia la ricchezza del defunto,mentre il suo potere e' documentato dai personaggi del seguito che furono sepolti accanto a lui.Probabilmente,dicono gli archeologi,furono sacrificati in suo onore.E' la conferma del racconto di Erodoto:"Il cadavere viene posto nel sepolcro su un pagliericcio;da una parte e dall'altra vengono conficcate delle lance su cui si tendono dei legni,che vengono poi coperti con un graticcio;strozzano una delle concubine,il coppiere,il cuocolo scudiero,l'inserviente,il messaggero,dei cavalli e,nell'ampio spazio rimasto della tomba,li seppelliscono insieme con primizie di tutti gli alltri beni e coppe d'oro(essi non usano ne' argento ne' bronzo).Fatto cio',tutti costruiscono un grande cumulo gareggiando nel desiderio di farlo piu' ampio possibile".Tra le opere piu' significative dell'arte di Gaimalova Mogila c'e' un recipiente d'argento dorato,sul quale sono sbalzate scene di vita dell'ambiente scitico di rara efficacia.Su di una faccia appaiono due guerrieri barbuti di eta' matura e dai lunghi capelli nell'atto di conversare;hanno preziose armi da parata e sono riccamente vestiti con lunghi caftani bordati di pelliccia e ricamati con arabeschi sulle spalle e sul petto.Armi e vestiti denotano chiaramente un'alta posizione sociale,avvalorata dal fatto che uno dei guerrieri tiene in mano una mazza e l'altro uno scudiscio.Sull'altra faccia della coppa,un vecchio barbuto si intrattiene con un giovane.Gli stessi vestiti lussuosi,le stesse armi preziose:solo il loro atteggiamento differisce.Il giovane scita tiene nella mano destra una tazza rituale e la sua sinistra e' tesa in avanti come quella del vecchio che lo fronteggia.In altre scene notiamo un guerriero armato di arco e frecce.Erodoto riferisce che gli Sciti affermavano di discendere da un primo uomo di nome Targitao,il quale procreo' tre figli.Durante il suo regno,narrano i miti,scesero dal cielo oggetti d'oro.Il primo figlio cerco' di arraffarne qualcuno, ma l'oro comincio' a bruciare respingendolo.La stessa vicenda si ripete' con il secondo figlio.Solo dinnanzi al terzo figlio l'oro cesso' di bruciare,sicche' il giovane riusci' a impadronirsene ottenendo di conseguenza la successione al trono.E' stato proposto che,delle due maggiori scene figurate sulla coppa,il vecchio che s'intrattiene con il giovane sia Targitao che cede al figlio minore le insegne del governo,mentre i due guerrieri a colloquio siano gli altri due figli rimasti.In ogni caso,giusta o no l'ipotesi,e' chiaro che il possesso di scene figurate come quelle di Gaimalova Mogila offre ampie possibilita' di conoscenza sui costumi e i riti della gente che produsse tali opere d'arte.Non meno interessanti appaiono i ritrovamenti di un altro grande tumulo,non lontano dal precedente,a Tolstaia Mogila.Si tratta della tomba di un sovrano,sepolto con figli e moglie.A loro si accompagnano,secondo l'uso,alcuni servi e cavalli sacrificati in onore dei padroni.La sovrana era in possesso di un bellissimo diadema e di un pettorale in oro,decorato con figure di leoni che assalgono i cervi.Ma non e' niente in confonto al grande pettorale,sempre in oro, del sovrano:costruito a forma di mezzaluna divisa in tre fasce,per mezzo di cordoni ritorti,e pesante un chilogrammo.Quest'opera d'arte,risalente al IV-III secolo a.c.,e' di una perfezione straordinaria.Anche qui troviamo rappresentate alcune scene di vita quotidiana:uomini che,a torso nudo,lavorano sopra una pelle di montone,giovani che mungono le pecore......il tutto accompagnato da numerose raffrigurazioni animalesche(cavalli,grifoni,cinghiali,leopardi,leoni,cani,mucche,uccelli).Una terza straordinaria scoperta,una tomba contemporanea a quella precedente,rinvenuta in localita' Zaporozhye,sempre in Ucraina,ha restituito un meraviglioso diadema in lamina d'oro,alto 33 cm e largo 22,che ornava la testa di un cavallo sepolto nella tomba.Dal punto di vista,invece, della struttura dei tumuli sepolcrali sciti,una delle scoperte piu' importanti avvenne non lontano dal confine tra Russia e Mongolia,presso ARJAN.A tanta distanza di spazio,l'epoca e le circostanze si assomigliano,ma l'insieme sepolcrale e' assai piu' complesso.La tomba del sovrano e' un grande vano rettangolare di legno,costruito con tronchi di larici dalle dimensioni colossali.Intorno al vano principale ce ne sono altri 60 minori disposti su tre cerchi concentrici.Intorno ancora(una quarantina di metri come distanza dal cerchio esterno),l'insieme e' delimitato da un centinaio di circoletti di pietra.Il tutto ha circa 120 metri di diametro.Il vano maggiore ospita il re defunto,quelli minori gli fanno da corona per ospitare i personaggi del seguito che lo attorniarono in vita.Quanto ai circoletti di pietra,viene ipotizzato che segnassero il limite dell'area sacra rispetto al territorio circonvicino.Anche in questo tumulo,comunque,l'interno si e' mostrato ricco di gioielli,una parte cospicua dei quali ornava i cavalli,bardati evidentemente con ogni solennita' per il loro ultimo viaggio.Scriveva Boris Piotrovskij ,ex-direttore del Museo Statale dell'Hermitage,che contiene la massima parte dei tesori lasciati da queste popolazioni:"Il mondo scitico si e' rivelato recentemente in tutta la sua ampiezza e concretezza dopo gli scavi nelle vaste pianure della Siberia,nelle steppe e nelle zone collinari,in una vasta fascia tra il 40esimo e il 50esimo parallelo,per un'estensione maggiore di piu' di 7000 chilometri.Nell'area scitica si devono includere non solo le tribu' delle regioni settentrionali del Mar Nero,ma anche altre popolazioni affini culturalmente ed economicamente che abitavano nelle steppe del Don,della Volga,degli Urali e del Kazakistan.Attraverso i territori stepposi del Kazakistan,queste influenze culturali sono giunte fino al Gormyi Altaj.Nei tumuli esplorati in questa regione si sono conservati ottimamente numerosi oggetti grazie al ghiaccio eterno;e una gran copia di lavori di legno,di osso,di feltro e di metallo testimonia non solo l'alto livello della cultura locale,ma anche i suoi contatti con la Cina,l'Iran e la Scizia".Ma insomma chi furono i misteriosi Sciti?Per dare una risposta citiamo di nuovo la testimonianza di Erodoto.Il "padre della storia" visito',dunque, la regione del Mar Nero in cui si trovavano numerose colonie greche e li' venne a contatto con le estreme propaggini delle genti scitiche,che destarono in lui un'impressione profonda.I piu' vicini,infatti,erano sedentarizzati o almeno esercitavano l'agricoltura,anche se,precisa Erodoto,seminavano il grano non per mangiarlo ma per venderlo.Piu' lontano,comunque,v'erano "gli Sciti nomadi che non seminano ne' arano".Sul nomadismo e i suoi vantaggi,lo storico ha parole assai efficaci:"La loro trovata importantissima e' che nessuno che li assalga puo' loro sfuggire,ne' riesce a coglierli se non vogliono essere sorpresi;essi infatti non hanno fondato citta' ne' mura,ma si portano appresso la casa e sono tutti arcieri a cavallo,non vivono d'agricoltura ma d'allevamento,e le loro abitazioni sono sui carri:percio' e' naturalmente difficile combattere contro di loro e disagevole avvicinarli".Uno studioso italiano ,Sabatino Moscati,afferma che:"Come gente di tal genere producesse un'arte tanto raffinata,dove installasse le botteghe artigianali,pochi se lo sono chiesti,abbagliati com'erano dall'autorita' di Erodoto.E invece occorre riflettere sui limti da cui fu condizionata,senza esserne per questo diminuita,l'opera dello storico greco.Il quale,com'e' del resto ovvio,vide le cose con gli occhi del suo tempo;e dove c'era un fatto cerco' un popolo,dove c'era un popolo cerco' un nome.Poco sapeva di stratificazioni etniche,e a dimensioni supernazionali,a fatti culturali avulsi dai popoli,non pensava neppur.Proprio in questo,tuttavia,sta il punto essenziale per la soluzione del mistero degli Sciti.Chi rifletta a un'arte irradiata dalla Crimea alla Mongolia,dal Mar Baltico al Mar Caspio,difficilmente potra',se non per pura convenzione,mantenere l'equivoco di un solo popolo e di una denominazione unitaria.Sciti,certo,dove' chiamarsi una delle genti che convergeva nell'immenso complesso;ma questo fu assai piu' vasto e vario,si caratterizzo' piuttosto come l'insieme degli abitatori delle steppe euroasiatiche,facenti capo a centri di raccolta e a periferie sedentarie.Del resto.....nell'ultima parte della loro storia,tra il II secolo a.c. e il II secolo d.c.,i nomadi delle steppe sono chiamati piuttosto SARMATI,anche se la loro arte continua sulle grandi linee tradizionali".Altro studioso,Cesare Brandi:"Si subodora che dire SCITI e' riferirsi a un nome collettivo per una moltitudine di tribu',che solo i Greci chiamavano Sciti e gli iranici in un altro modo,ma che per quanto non omogenei,avevano una cultura comune :tanto e' vero che quando alla fine compaiono i Sarmati e distruggono o soppiantano gli Sciti,le produzioni artistiche,che si rinvengono nelle tombe,non si diversificano da quelle scite che per l'inevitabile cangiamento nel tempo,non per un'impostazione figurativa diversa da quella nota dell'arte scita.La quale si discute ancora se sia nata nella Siberia o nei pressi dell'Asia Minore...l'arte scita non e' un caso di generazione spontanea,ma si rivela un processo innescato dai contatti con l'arte della Mesopotamia....".Le periferie sedentarie,dunque,e soprattutto quella mesopotamica-anatolica prima e quella greca poi,sono risolutive per intendere l'arte tradizionalmente definita scitica,che certo viene alimentata dallo stimolo delle altre culture limitrofe e ne assorbe i caratteri,pur trasformandoli al punto di renderli talora irriconoscibili.Dove c'e' sedentarizzazione e' certo piu' agevole impiantare le botteghe nonche' estrarre l'oro.

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Alcuni esempi di arte scitica:
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Edited by Barbanera3 - 6/4/2008, 20:19
 
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RAGNOUOMO
view post Posted on 8/4/2007, 11:08




Tomba nobiliare di 3200 anni fa trovata nella Cina centrale (18-1-2001):
CITAZIONE
Gli archeologi cinesi hanno ritrovato la tomba di un nobile,appartenente alla Dinastia Shang(16esimo secolo a.C.-II secolo a.C.) ad Anyang,una citta' nella provincia di Henan,nella Cina centrale.Gli archeologi hanno detto che non si sono verificati saccheggi o altri atti vandalici prima della scoperta,nel corso dell'impianto di fondazioni di case al sito di Yinxu,la capitale della Dinastia Shang.La tomba,di 5,6 metri per 3,8 e' situata a 7,2 metri di profondita',ed e' prossima alla zona residenziale di Yinxu.La bara,ed altre due bare esterne sono state preservate all'interno della tomba,hanno riferito gli esperti.Gli oggetti dissotterrati comprendono numerosi articoli di bronzo,oro,e articoli di pietra e ceramica,che raramente erano stati trovati in siti simili.Le armi di bronzo provano che l'occupante della tomba fosse probabilmente un ufficiale dell'esercito della Dinastia."La tomba fornira' utili indizi per gli studi dei sistemi funerari e della costruzione delle tombe della Dinastia Shang" hanno aggiunto gli esperti.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_180101.htm

La datazione del legno in una pagoda del tempio di Horyuji mette in dubbio la teoria della ricostruzione (20-2-2001):
CITAZIONE
Gli archeologi hanno riferito martedi' che il legno usato per il pilastro centrale della pagoda nel Tempio Horyuji,nella Prefettura di Nara,risale all'anno 594;una scoperta che contrasta la prevalente teoria secondo cui il tempio sarebbe stato ricostruito dopo un incendio,nel 670.L'Istituto Nazionale Ricerche sulle Proprieta' Culturali ha riferito che questa scoperta avvalora l'ipotesi che la struttura originale del piu' antico edificio di legno al mondo,sia ancora intatta ai giorni nostri.Il Tempio Horyuji,un sito rientrante nel Patrimonio dell'Umanita',fu costruito all'inizio del settimo secolo per ordine del Principe Shotoku.La teoria della ricostruzione si basa su dati storici che indicano che la struttura di base del tempio ando' distrutta nel corso di un incendio,nell'aprile del 670 e che fu quindi ricostruita tra il 708 ed il 714.Gli oppositori della teoria,invece,ritengono che la sala principale del tempio e la pagoda siano state costruite utilizzando un metodo di misurazione,utilizzato fino all'anno 645.I rappresentanti dell'Istituto riferiscono che il pilastro di legno ottagonale,che misura 10 centimetri in spessore e 78 in diametro,era stato portato via quando i lavori di riparazione erano stati effettuati sul tempio tra il 1943 e il 1954.La datazione del taglio del legno e' stata eseguita mediante esame degli anelli ai raggi-x.I ricercatori avevano sbagliato la precedente datazione,nel 1986.Ikuo Mori,professore di archeologia all'Universita' Tezukayama Gakuin e sostenitore della teoria della ricostruzione,ritiene che sia improbabile che un legno tagliato nel 594 sia stato tenuto fino all'inizio dei lavori di ricostruzione dopo il 670,e aggiunge che potrebbe piuttosto essere stato portato da un altro tempio.Mori aggiunge ancora che gli esami degli anelli dovrebbero essere condotti su molti altri campioni del pilastro centrale della pagoda.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_200102.htm

La Grande Muraglia si estende fino a Xinjiang:500 Km piu' lunga (22-2-2001):
CITAZIONE
La Grande Muraglia cinese e' 500 chilometri piu' lunga di quanto precedentemente stimato.Le nuove scoperte archeologiche dimostrano che la Grande Muraglia si estende fino alla regione di Lop Nur nel nord-ovest della Cina,nella Regione autonoma dello Xingjiang Uygur,invece che fermarsi al Jiayu Pass nella provincia del Gansu,come si credeva.Mu Shunying,un ricercatore dell'Istituto dei Beni Culturali ed Archeologici di Xinjiamg,ha scoperto,nel corso di una ricerca sul campo condotta nel 1998,un tratto murario sotterrato dal Passo occidentale di Yumen nella Provincia Gansu fino al limite nord del Lop Nur.Mu ha riferito che il nuovo ritrovato e' certamente un muro costruito dall'uomo a scopo di difesa,dato che le sue forme e misure sono perfettamente assimilabili alle altre sezioni della Muraglia.In piu',un gran numero di punte di frecce e' stato trovato presso il nuovo sito,ad indicare che nelle vicinanze debbono avere avuto luogo delle battaglie.Luo Zhewen,presidente della Societa' Cinese per i Beni Culturali ed Archeologici di Xinjiamg,che all'eta' di 77 anni,e' il maggiore esperto cinese in materia di Grande Muraglia,ha riferito:"Non c'e' dubbio sia parte della Grande Muraglia in quanto consta di mura e di cinta e di torri d'avvistamento che formano un completo sistema difensivo".La Grande Muraglia e' un'installazione militare costruita circa 2000 anni or sono.Con l'aggiunta della nuova sezione trovata a Xingjiang,la lunghezza totale della Muraglia e' ora di 7.200 chilometri.La Grande Muraglia e' stata inserita tra i siti considerati Patrimonio dell'Umanita' dall'UNESCO Nel 1987.Secondo i dati storici,l'Imperatore Wudi della Dinastia Han(206 a.C.-220 d.C.)mobilito' 600.000 operai per costruire un muro che giungesse da Dunhuang a Yanze,l'attuale LOp Nur.Il progetto per la maestosa costruzione e' illustrato in un affresco nelle Grotte di Dunhuang.Durante un recente viaggio a Lop Nur,un giornalista del Xinhua ha potuto osservare la nuova sezione scoperta,che si sviluppa verso ovest,con altezze variabili da uno a tre metri,e alcune porzioni completamente mancanti.Le sezioni della Grande Muraglia nella parte orientale della Cina sono state costruite prevalentemente con mattoni,mentre nella zona ovest e' stata utilizzata terra sabbiosa gialla e rami di jarrah.Luo sostiene che la Grande Muraglia di Xingjiang fu eretta al fine di proteggere i mercanti che viaggiavano sull'antica Via della Seta;e anche Wang Binghua,ricercatore dell'Istituto per i Beni Culturali ed Archeologici di Xingjiang,crede che la Grande Muraglia corresse parallela alla via della Seta.Un ufficiale dell'Amministrazione dello Stato per i Beni Culturali ha detto che lo Stato provvedera' ad ulteriori indagini circa questo sito di altissimo valore storico e a prendere le opportune misure per proteggerlo.Gli esperti ritengono che il segmento recentemente scoperto non segni ancora la fine della Grande Muraglia,perche' torri di avvistamento continuano a riemergere lungo il corso del fiume Kongque,attraverso il Wulei,ove aveva sede la prefettura governativa della regione occidentale,durante la Dinastia Han.Altre undici torri di avvistamento sono state scoperte lungo il corso del fiume Kongque.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_220201.htm
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_140802.htm

Piramidi in Mongolia (1-8-01):
CITAZIONE
Una piramide a tre piani risalente a 5000 anni fa e' stata scoperta nel nord della regione autonoma della Cina,la Mongolia centrale.La piramide,che vista da lontano sembra una collina trapezoidale,e' situata su un'altura a un chilometro a nord di Sijiazi Town,Contea di Aohan.La piramide e' lunga circa 30 metri e larga 15 alla base.E' considerata la piramide meglio preservata costruita durante la "cultura Hongshan" trovata finora,ha detto Guo Dasun,un archeologo incaricato dello scavo.Sono anche state trovate sette tombe ed un altare sulla cima della piramide.Gli archeologi hanno scoperto un certo numero di pezzi di ceramica con i caratteri asterischi iscritti nel lato interno.Il carattere asterisco si crede fosse collegato alla comprensione dei popoli antichi all'astrologia.Tra i reperti ritrovati in una delle sette tombe,vi e' un flauto d'osso,un anello di pietra,ed una statua a grandezza naturale di una Dea dissotterrata da un'altra tomba.Quel che ha colpito gli archeologi e' una pietra genitale della grandezza di un palmo,trovata sul muro interno di una tomba con una piccola statua di pietra della Dea al di sotto.Guo Dasun ha detto che la maggior parte di questi reperti sono stati trovati per la prima volta e che gettaranno luce sullo studio delle origini della Civilta' Cinese.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_010801.htm

Una breve storia della Cina (15-9-01):
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_150901.htm

Antico tempio scoperto in una caverna (19-9-02):
CITAZIONE
Un tempio risalente a circa 1500 anni or sono e' stato scoperto in una caverna in India.Il complesso consta di almeno tre camere ed una statua alta 15 piedi del dio Shiva nella grotta principale.Il ritrovamento e' stato effettuato da un pastore presso Chandanwari non lontano dalla grotta di Amarnath nel Kashmir.Il pastore nomade musulmano Muhammad Rafeeq Bochan e la sua famiglia si sono imbattuti nel tempio Indu' della grotta mentre pascolava il suo gregge.Una ciocca di capelli sulla testa della statua,un cobra attorno alle sue spalle,ed una gobba su una spalla,che era probabilmente un tridente,lo identifica come Shiva,riporta il servizio di News Indo-Asiatico.Il segretario del Dipartimento turistico del Kashmir,Pervez Diwan,ha riferito:"E' uno splendore genuino che aumentera' il numero dei pellegrini che vengono alla valle".Ogni anno i pellegrini Indu' percorrono la strada a cavallo o a piedi per giungere alle cave della Amarnath.Qui e' possibile visitare una grande stalagmite di ghiaccio che si crede rappresenti il fallo del dio Indu' Shiva;e si ritiene che pellegrinaggi periodici portino prosperita'.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_190901(2).htm

Trovato un relitto di nave con ceramiche risalenti alla Dinastia Ming (17-9-01):
CITAZIONE
I sommozzatori hanno scoperto un relitto risalente al diciannovesimo secolo con ceramiche cinesi della Dinastia Ming a largo delle coste della Malaysia.La nave e' stata scoperta da un gruppo di ricercatori sub di Archeologia Marina Nanhai a largo delle coste di Desaru.Sono state trovate ceramiche cinesi blu e bianche,vasi della Dinastia Ming e teiere Yixing,che si dice diano un sapore speciale al the.Il dr. Kamarul Baharin del Dipartimento per musei ed antichita',descrive questo ritrovamento come significativo perche' la ceramica e' dello stile creato appositamente per il mercato asiatico sud-orientale,secondo quanto riportato dal News Straits Times.Le condizioni del letto sabbioso del mare hanno preservato le ceramiche in condizioni pressoche' perfette.Si ritiene che la nave abbia incontrato dei problemi all'atto di lasciare le coste della Cina,alla volta dell'isola di Malacca e sia affondata a seguito di un urto sulle rive della spiaggia.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_170901.htm

Trovato il piu' antico edificio della Cina (19-2-02):
CITAZIONE
I resti di una costruzione risalente a 5500 anni fa sono stati trovati nella Cina centrale.Potrebbero essere stati eretti al tempo dell'Imperatore cinese Huangdi.Gli archeologi nella citta' di Lingbao sostengono si tratti del piu' antico edificio di questo genere mai trovato nel paese.La superficie di base misura piu' di 200 metri quadrati e vi sono otto perforazioni nel suolo per supportare pilastri.Il quotidiano People's Daily riporta la presenza di tracce di vermiglio,che indicano che i muri erano dipinti di rosso,e tre condotti per l'acqua:si doveva trattare pertanto di un palazzo oppure di un tempio.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_190202.htm

L'ASI dissotterra un antico tempio di Shiva (9-5-02):
CITAZIONE
L'Archaeological Survey of India (ASI) ha dissotterrato un antico tempio di Shiva dai detriti nel villaggio di Sathyamangalam,a 12 Km da Ginger,nel Tamil Nadu.Il tempio chiamato "Sri Sakthi Kanteswara" databile al IX secolo d.C. e' stato dissotterrato dall'ASI dopo che gli ufficiali dell'amministrazione locale si sono imbattuti in esso,con l'idea che qualche "tesoro" potesse giacere sotto i detriti.Il Sopraintendente dell'ASI per il Circolo Chennai,K T Narasimhan,ha riferito che al sito e' stata intrapresa un'operazione di ricerca scientifica,e sono stati trovati mattoni ornamentali ed altre sculture."Questo conferma che il sito era quello di un tempio" ha riferito.Il tempio di Shiva appartiene alle dinastie dei Re Pallava o a quella dei primi Chola,ha aggiunto.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_090502.htm

Dissotterrati in Cina guerrieri di terracotta di 1700 anni or sono (4-12-02):
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_041202.htm

Un tempio di Angkor risorge blocco su blocco (2-1-03):
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_020103(1).htm

Scoperto un antico tempio nella giungla cambogiana (6-3-03):
CITAZIONE
Un tempio finora sconosciuto e' stato trovato nel mezzo della giungla cambogiana,secondo quanto dichiarato dagli ufficiali governativi.La scoperta del tempio di Chan Shran e' stata effettuata di recente a circa 40 chilometri dal confine del Thai-Cambogia,nella giungla profonda,nella provincia settentrionale di Preah Vihear.Fu costruito in omaggio alla religione dei Bramini del IX o X secolo,secondo ufficiali del Dipartimento della Cultura.Il monumento non era noto alle autorita' fino a che gli abitanti del villaggio ne hanno parlato ad un ufficiale del Dipartimento provinciale della cultura,ha dichiarato Uong Von,capo del Dipartimento del patrimonio storico al Ministero della Cultura e delle Balle Arti cambogviano.Quindi nel giro di due mesi,un gruppo di ufficiali ha visitato il tempio nel profondo della foresta,ed e' stato trovato,e misurato in circa 15 metri di altezza,150 di profondita' e 100 in larghezza.In ogni modo, Von,l'esperto di templi,ha dichiarato che almeno il 50% della struttura e' danneggiato e malgrado l'assenza di una vera e propria strada per il sito,la maggior parte dei suoi artefatti sono stati prelevati."Del tempio resta solo un corpo vuoto-non vi sono artefatti"ha dichiarato Von.Pressoche' una dozzina di templi sconosciuti si sono rivelati nell'ultimo decennio,ha dichiarato l'esperto,che ha aggiunto di ritenere che vi siano molti piu' templi che attendono ancora di essere scoperti lungo il confine del Thai-Cambogia.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_060303.htm

Esplorazioni a Loulan (25-2-03):
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_250203.htm
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_210303.htm
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_240303.htm

Trovata la piu' antica traccia di scrittura in Cina? 30-4-03.
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_300403.htm

Antica tomba trovata in Cina (1-7-03):
CITAZIONE
Gli archeologi cinesi hanno dissotterrato una tomba spettacolare che si ritiene risalire a piu' di 2500 anni or sono,e che probabilmente appartenne ad un sovrano del misterioso Impero Ba.Insieme a piu' di 500 oggetti di bronzo,gli scheletri di due donne e un uomo sono stati trovati con il volto rivolto ad est.Gli archeologi hanno dichiarato che si tratta probabilmente di servi o vassalli del re Ba,sepolti insieme a lui come sacrifici umani.Il sito a Luo Jiaba nella contea dello Xhuanhan,provincia di Sichuan,e' stata scoperta nel 1987,ed e' stata oggetto di scavo dal 1996.Le ultime scoperte,compiute alla fine del mese scorso,sono tipiche di una tomba di lusso,e cio' sembrerebbe confermare la convinzione degli archeologi che i resti del re Ba possano trovarsi poco distante.Nell'area sono state trovate trentuno tombe.Chen Zujun,vice direttore dello scavo per l'Istituto di Archeologia di Sichuan,ha dichiarato alla Agenzia di Stampa Xhinua che le ultime tombe dissotterrate sono "maestose" e rappresentano il piu' elevato standard delle tombe di Ba trovate fino ad ora.La maggior parte degli oggetti di bronzo erano armi-frecce,spade,lame e asce di guerra-o oggetti cerimoniali,confacenti all'alto lignaggio del proprietario della tomba,ha dichiarato Chen.E' "molto probabile" che si tratti della tomba di un re,ha dichiarato,e se questo sara' provato,si tratterebbe della scoperta archeologica piu' importante mai effettuata in relazione al regno di Ba.I re di Ba governarono su Sichuan,Hunan e parte della Cina meridionale prima di sparire misteriosamente circa 2000 anni or sono.Dai ritrovamenti effettuati ai siti della Dinastia Ba,e' emerso un ritratto di popoli coraggiosi e bellicosi,ma le origini,la struttura sociale e la loro cultura rimangono ampiamente sconosciute.Gli artefatti di Ba a Luo Jiaba predatano la piu' famosa scoperta archeologica cinese,i guerrieri sepolti di Xi'an nella provincia dello Shanxi,di almeno 200 anni.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_010703.htm

Antiche incisioni su una collina (Mongolia interna) (23-10-03):
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_231003.htm

Unita' abitative di 7000 anni or sono trovate nell'isola di Marawah (Golfo Persico) (5-1-04):
http://data.kataweb.it/storage/geodata/world/AE/cw.jpg
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_050104.htm

I segreti di un cimitero siberiano (8-1-04):
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_080104.htm

Nuova grande scoperta nel sito preistorico di Anhui (7-1-04):
CITAZIONE
Una nuova grande scoperta e' stata effettuata nel corso del recente scavo del sito preistorico del Tempio Yuchi nella provincia Anhui della Cina meridionale,iniziato lo scorso autunno.Situato nella contea di Mengcheng,il sito di circa 5000 anni di eta',appartiene all'ultimo periodo della "Cultura Dawenkou"(4000-2600 a.C.),una civilta' del tardo Neolitico.Dalla quantita' di contenitori e vasi dissotterrati al tempio,gli studiosi hanno inferito che nel Sud della Cina,circa 5000 anni or sono,fosse gia' molto popolare la cultura del vino,e cio' porta a retrodatare la nascita del vino in Cina di circa 1000 anni.Dai ritrovamenti al Tempio Yuchi appare inoltre evidente che gia' 5000 anni or sono il sito avesse un'embrionale forma di citta' e che l'artigianato fosse separato dall'agricoltura.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_070104.htm

Nuove scoperte sulla civilta' di Harappa (India) (19-02-04):
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_190204.htm

La Pompei della Via della Seta:Niya (Cina) (12-03-04):
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_120304.htm

Il Deserto di Badain Jaran una volta era l'Eden (17-4-04):
CITAZIONE
Gli archeologi sostengono che il Deserto di Badain Jaran nel Nord della Cina,attualmente scossa dalle maggiori tempeste di sabbia dello stato,fosse una volta abitabile.Le conclusioni sono state derivate dal grande ammontare di reperti culturali e pitture rupestri della regione.Gli archeologi della Regione Autonoma della Mongolia Interna hanno scoperto un sito culturale databile alla Dinastia Shang (XVI-II secolo a.C.) e Zhou(II secolo a.C.-221 a.C.) e dell'Era Paleolitica nell'area di confine del deserto,dove e' stata scoperta una quantita' senza precedenti di oggetti di pietra, nella Regione di Alxa.Nel contempo,circa 800 pitture rupestri sono state individuate nella parte sud-orientale del deserto,molte delle quali raffigurano animali e scene di vita quotidiana.E' quindi stato dedotto che la maggior parte di queste rovine e pitture rupestri risalgono all'Era Neolitica e del Bronzo,quando l'Ecosistema doveva essere piuttosto differente da ora.La maggior parte degli animali ritratti sono cavalli,cervi e cammelli.Le scene raffigurano cavalcate,caccia e pastorizia.Tutte evidenze cha dall'epoca primitiva fino a circa 2000 anni or sono la regione fosse una sorta di Eden per gli animali e i popoli antichi.Come per gran parte delle antiche civilta',dai Maya a Loulan,il sorgere ed il declinare dell'antica civilta' di Badain Jaran furono strettamente legati all'ambiente naturale.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_170404.htm

Un orso-dragone di giada corrobora la leggenda dell'Imperatore Giallo (9-5-04):
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_090504.htm

Scoperto il luogo di nascita del Buddha? 24-5-04.
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_240504.htm

Anello a spirale rivela antichi macchinari? 10-6-04.
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_100604.htm

Scoperta megalitica in India (15-6-04):
CITAZIONE
Gli scavi in corso ad Adhichanallur presso Tirunelveli nel Tamil Nadu hanno rivelato alcune scoperte interessanti di megaliti al sito,che stanno conducendo gli studiosi a determinare scientificamente l'esistenza di un' "Eta' Sangam".Il sovraintendente archeologo Sathya Murthy,dell'Archaeological Survey of India (ASI) ha dichiarato che gli oggetti dissotterrati dal sito di 114 acri,il piu' grande sito di scavi nel sud dell'India,sembrerebbero provenire dall'Eta' del Bronzo,o almeno da un'eta' separata di non-utilizzazione del ferro."Ma le cose potrebbero non essere andate proprio in questo modo e l'ASI si sta orientando verso una fase separata della storia" ha aggiunto.Ricordando che il principale obiettivo della missione e' la determinazione scientifica dell'Eta' Sagam di Tamil,Murthy ha dichiarato che l'ASI ha dissotterrato utensili da cucina,ornamenti,grandi urne contenenti scheletri umani e manufatti.Murthy ha spiegato ancora che l'ASI e' in procinto di inviarli a vari laboratori scientifici di ricerca nel paese per un accertamento dell'eta' delle prove."Attendiamo i risultati dei laboratori di ricerca,prima di giungere a qualsiasi conclusione.L'ASI verifichera' inoltre i dati,incrociandoli prima di giungere ad una teoria.
I metodi di datazione includono il Carbonio 14 e la termoluminescenza;i campioni sono stati inviati ai laboratori di Ahmedabad e Manipur".Ricordando la ricerca intrapresa dal grande archeologo inglese Alexander Rae tra il 1902 e il 1904,Murthy ha dichiarato che la dimensione cronologica e' mancante ma che l'ASI sta seguendo una mappatura realizzata da Rae circa un secolo fa.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_150604.htm

Edited by RAGNOUOMO - 14/10/2011, 02:53
 
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Iran:tomba di famiglia risalente a 2700 anni fa (23-10-06):
www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_231006.htm

Afganisthan:gli archeologi cercano di salvare il salvabile (7-10-06):
CITAZIONE
Gli archeologi mettono in gioco la loro stessa vita per salvare frammenti dei due Buddha giganti,muovendosi fra detriti e bombe inesplose.I monaci buddisti impiegarono svariate decine di anni per incidere le due immense statue-una di 53 metri e l'altra di 36-circa un millennio e mezzo fa,mentre al governo Talebano e' bastato un'arsenale di esplosivo per distruggerle nel marzo 2001.Sono trascorsi 5 anni da allora,e gli archeologi cercano ancora di completare l'inventario dei frammenti,costretti ad interrompere il lavoro circa ogni mezz'ora per controllare le bombe inesplose."Ci concentriamo nel preservare cio' che rimane raccogliendo i frammenti fisici" ha affermato l'architetto tedesco Georgios Toubekis dell'Universita' di Aachen,che controlla il lavoro per il Consiglio Internazionale su Monumenti e Siti."Non ha senso fermarci alla sola raccolta dei pezzi-ha proseguito-dobbiamo pensare a cosa farci dopo".Si tratta di frammenti,alcuni delle dimensioni di automobili,altri ridotti in polvere.Alcuni vorrebbero ricostruire il Buddha,almeno in parte.Altri suggeriscono che potrebbero essere ricostruiti con materiali moderni,o perfino proiettati con laser a scopo simbolico.Infine,c'e' chi afferma che il gesto iconoclasta deve essere ricordato cosi' com'e' avvenuto.L'UNESCO,forse con un po' di ritardo,ha dichiarato Bamiyan patrimonio dell'umanita' nel 2003."Riceviamo pressioni da tutti per ricostruirli-ha affermato Omar Sultan,Ministro della Cultura-ma come archeologo non posso immaginare la ricostruzione di un Buddha con calcestruzzo e simili.Gli artisti che li fecero 1500 anni or sono avevano ben diverse sensazioni".Sultan opta per una tecnica di ricostruzione che unisca i frammenti originali in un nuovo materiale,cosi' da far risultare evidenti i frammenti mancanti.

www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_071006.htm
www.repubblica.it/online/mondo/budd...ampo/rampo.html
www.stringer.it/Stringer%20Photo/bamiyan.html
www.arcobaleno.net/cultura/Bamiystatue.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Buddhas_of_Bamiyan
http://it.wikipedia.org/wiki/Buddha_di_Bamiyan
www.peacereporter.net/dettaglio_art...t=22&idart=4150
www.photogrammetry.ethz.ch/research...ddha/index.html
http://images.google.it/images?q=buddha+ba...it&start=0&sa=N

Tempio neolitico in Siria (30-9-06):
CITAZIONE
Un team di archeologi siriani e francesi ha riportato alla luce nel nord della Siria un tempio neolitico che potrebbe essere il piu' antico scoperto fino ad ora in Medio Oriente.La scoperta del tempio,databile al IX secolo a.C.,(era Neolitica)e' stata effettuata presso Jaadet al-Maghara sull'Eufrate,circa 450 Km a nord di Damasco.Oggetti di pietra e strumenti d'osso sono stati trovati presso la costruzione,le cui pareti recano motivi geometrici ed il disegno di una testa di toro in colori vividi rosso,nero e bianco-ulteriori evidenze che il toro fosse adorato in quel periodo.

www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_300906.htm
Israele,il tesoro del tempio di Salomone "fece ritorno in Terra Santa". (25-09-06)
www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_250906.htm
Accordo italo-giordano per il restauro di Shawbak,importante castello crociato in Medio Oriente. (12-09-06)
www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_120906.htm
http://images.google.it/images?q=shawbak&g...it&start=0&sa=N
http://it.wikipedia.org/wiki/Shawbak
www.pbase.com/bmcmorrow/image/42298151
www.pbase.com/bmcmorrow/image/42298120
www.maplandia.com/jordan/ma-an/ash-shawbak/
www.pecon.cc/pecon/gallery/album/Jo...20kl/index.html
Antichi fichi:primo esempio di agricoltura,nella valle del Giordano. (02-06-06)
www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_020606.htm

Canali d'irrigazione achemenidi scoperti vicino a Persepoli (25-5-06):
CITAZIONE
Scavi archeologici e studi geofisici condotti da un team congiunto iraniano-francese nella provincia di Fars,hanno condotto alla scoperta di un canale d'irrigazione appartenuto all'era Achemenide (648-330 a.C.)in un'area compresa tra la Persepoli e la citta' di Estakhr nella provincia di Fars.Il canale sembra essere stato costruito con elementi naturali.Dove la roccia della collina ostruiva il passaggio,gli antichi costruttori la erosero e scavarono,usando i detriti per realizzare il percorso del canale al fine di dirigere le acque del fiume Polvar(Sivand) alla Piana del Marvdasht,dove si trova l'antico palazzo della Persepoli.Lo scorso anno erano stati scoperti i resti di un altro canale d'irrigazione,usato per portare l'acqua al palazzo.Il nuovo canale e' comunque piu' lungo del precedente,misurando 4 Km di lunghezza,ed e' considerato inoltre piuttosto lungo,date le limitate risorse del tempo in cui fu costruito.Il canale inizia dal Fiume Polvar con una brusca discesa e procede alla volta della Persepoli.Gli scavi archeologici della Piana di Marvdasht nella Provincia di Fars sono attualmente in corso,per opera di un team congiunto iraniano-francese.Si sta procedendo inoltre alla stesura di una mappa geofisica che consentira' agli archeologi di acquisire familiarita' con l'area presso la Persepoli.Lo scorso anno il team aveva scoperto alcune aree residenziali appartenenti all'era Achemenide in questa regione.La scoperta di una grande diga risalente allo stesso periodo e' stata uno dei grandi successi del team di archeologi e storici dell'area.

www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_250506.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Achemenidi
http://cronologia.leonardo.it/umanita/orien2/cap43.htm
http://spazioinwind.libero.it/popoli_antic...achemenidi.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Achaemenid_Empire
www.livius.org/aa-ac/achaemenians/achaemenians.html
www.iranchamber.com/history/achaeme...achaemenids.php
www.iranchamber.com/art/articles/ar...achaemenids.php
http://it.wikipedia.org/wiki/Persepoli
http://web.tiscali.it/iranian/persepoli%20o%20perspolis.htm
www.pbase.com/enzopriore/persepoli
http://en.wikipedia.org/wiki/Persepolis
www.persia.org/imagemap/persepolis.html
http://oi.uchicago.edu/museum/collections/pa/persepolis/
www.persepolis3d.com/
www.livius.org/pen-pg/persepolis/persepolis.html
www.persepolis.ir/
www.art-arena.com/persep1.htm
http://images.google.it/images?q=persepoli...it&start=0&sa=N

Gigantesco edificio achemenide nella gola di Bolaghi (10-4-06):
www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_100406.htm

Ritrovati i corpi dei Templari (10-4-06):
www.laportadeltempo.com/Medio%20Ori...o_100406(1).htm

Sito preistorico a Gerusalemme (9-5-06):
www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_090506.htm

Citta' sassanide perduta torna alla luce nella provincia di Hormozgan(Iran) (12-4-06):
www.laportadeltempo.com/Medio%20Oriente/mo_120406.htm
http://fr.wikipedia.org/wiki/Image:Carte_e...e_Sassanide.png
https://digilander.libero.it/tramonto193/ma...ntIIIgrande.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Sasanidi
http://cronologia.leonardo.it/umanita/orien2/cap44.htm
http://cronologia.leonardo.it/storia/anno224.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_romano-persiane
http://images.google.it/images?q=sassanids...it&start=0&sa=N
http://en.wikipedia.org/wiki/Sassanid_Empire
www.iranchamber.com/history/sassanids/sassanids.php
www.iranchamber.com/history/sassani...sanian_army.php
www.allempires.com/article/index.ph...nids_byzantines

Edited by RAGNOUOMO - 14/10/2011, 03:18
 
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RAGNOUOMO
view post Posted on 11/4/2007, 00:13




Koguryo-Goguryeo,un antico regno esteso fra Cina e Corea (periodo:37 a.C.-668 d.C.),aggiunto alla lista del Patrimonio dell'umanitą (2-7-04):
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_020704.htm
www.asianresearch.org/news_images/2...-koguryomap.jpg
http://it.wikipedia.org/wiki/Tre_regni_di_Corea
http://english.people.com.cn/200407/02/eng...702_148316.html
www.chinadaily.com.cn/english/doc/2...tent_344757.htm
www.kimsoft.com/2004/pages/koguryo-01.htm
www.valdeloire.org/front.aspx?Secti...3&CHANGELANG=it
http://whc.unesco.org/pg.cfm?cid=31&id_site=1091
http://whc.unesco.org/en/list/1135

Sottoposta a restauro la mappa celeste nell'antica tomba di Kitora (Giappone) (12-7-04):
CITAZIONE
L'Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone ha rilasciato un'immagine di un'antica carta astronomica scoperta sulle pareti della tomba di Kitora ad Asuka,prefettura di Nara.I ricercatori dell'Agenzia hanno deciso di rimuovere la mappa per sottoporla a restauro.Poiche' si trova sulla volta della tomba,i ricercatori stanno concordando le modalita' di restauro di questa ed altre pitture murali al fine di preservarle.Alcuni hanno,infatti,espresso opposizione alla rimozione dei murali per via dei tentativi falliti in passato,presso altri siti storici;ma hanno dovuto alfine convenire che non vi sarebbe altro modo per preservarla.Una survey condotta dall'Agenzia per gli Affari Culturali nello scorso maggio,ha rivelato che il gesso sul quale e' stata dipinta la carta astronomica,si sta deteriorando rapidamente,e vi e' la possibilita' che ampia parte di essa vada rapidamente in pezzi.I ricercatori hanno spiegato che circa 350 stelle sono dipinte sulla mappa del cielo,mediante applicazioni di lamine d'oro circolari.Queste stelle sono collegate da linee a formare 68 costellazioni.Tra gli astri si riconoscono Vega e Altair.Quattro stelle,incluse Sirio e Canopo,sono piu' grandi delle altre.I ricercatori hanno dichiarato che la differenza nella dimensione delle stelle era una teoria diffusa nella penisola di Corea.I ricercatori hanno dichiarato che risalire alle origini della pittura potrebbe essere un momento chiave per comprendere chi fosse effettivamente seppellito nella tomba.Le ossa trovate appartengono probabilmente ad un individuo di circa 40 anni,hanno dichiarato i ricercatori."Vi e' un'elevata possibilita' che la carta astronomica di Kitora non sia stata ereditata dalla Cina,ma piuttosto prodotta a Koguryo(uno dei tre antichi regni di Corea,al nord della penisola)" ha dichiarato Kazuhiko Miyajima,un professore di Storia Astronomica dell'Asia dell'Est presso la Doshisha University.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_040704.htm
http://www2.gol.com/users/stever/kitora.htm
www.olympus.co.jp/en/magazine/pursu...v2004/index.cfm
http://en.wikipedia.org/wiki/Kitora_Tomb
http://www-cr.scphys.kyoto-u.ac.jp/confere...fig/Kitora.html
http://archaeology.jp/sites/2005/kitora.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Giappone
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_Giappone
www.hogaku.it/storia/index.html
www.alphabeto.it/continenti/asia/giappone_storia.htm
http://cronologia.leonardo.it/storia/mondiale/giapp000.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Japan

La Cina svela antiche tombe (25-10-04):
CITAZIONE
Gli archeologi cinesi hanno iniziato a dissotterrare migliaia di tombe nell'arida regione nord-occidentale,una volta sede di una misteriosa civilta' che era probabilmente di tipo caucasico.I ricercatori hanno iniziato il loro lavoro a Xiahoe,presso il deserto del Lop Nur nella regione di Xinjiang,dove una stima di 1000 tombe attende di essere scavata.Le tombe,che si ritengono risalire a circa 4000 anni,furono scoperte nel 1934 da un esploratore svedese;virtualmente nessuna ricerca e' stata condotta su esse nel corso degli ultimi 60 anni.Nel 2003,un team cinese aveva iniziato gli scavi nell'area,e rinvenuto 33 tombe e circa 1000 reperti,ma aveva dovuto interrompere i lavori a causa di una severa tempesta.Le ricerche potrebbero risolvere un enigma dell'archeologia,secondo il quale una cultura bianca si sviluppo' e visse a migliaia di chilometri in completo isolamento.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_251002.htm
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_160305.htm
www.laportadeltempo.com/Asia/asia_210305.htm
www.merlino.org/archeo04.htm (il mistero del Taklamakan)
http://news.xinhuanet.com/english/2005-04/...ent_2875052.htm
www.freerepublic.com/focus/f-news/1366327/posts
www.china.org.cn/english/features/A...logy/149496.htm
www.china.org.cn/english/features/A...logy/130815.htm
www.archaeology.org/0501/newsbriefs/china.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Tarim_mummies
www.meshrep.com/PicOfDay/mummies/mummies.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Tocari
www.centrostudilaruna.it/indoeuropeicina.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Tocharians
www.ancientscripts.com/tocharian.html

India:recuperati relitti romani (15-9-06):
CITAZIONE
Relitti romani sono stati recuperati dalla sezione marina dell'Archaeological Survey dell'India(ASI) nell'area marina dell'isola di Elefanta.I reperti sono stati datati tra il V e il VI secolo,ed includono anfore,ancore di pietra ed altri oggetti.Il direttore dell'archeologia sottomarina dell'ASI Alok Tripathi ha affermato che "l'intera costa di Maharashtra mostra tracce di contatti romani su larga scala.I reperti ritrovati a Elefanta includono alcuni in eccellenti condizioni,ed e' un ritrovamento unico nella costa ovest".L'ASI prevede nuovi scavi a Novembre insieme alla Marina.

www.laportadeltempo.com/Asia/asia_150609.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Elephanta_Island
www.pbase.com/bmcmorrow/mumbaielephanta&page=1
http://images.google.it/images?q=elephanta...it&start=0&sa=N
www.dnaindia.com/report.asp?NewsID=1053100

Edited by RAGNOUOMO - 14/10/2011, 03:06
 
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RAGNOUOMO
view post Posted on 21/4/2007, 01:05




Allianoi (Turchia) sara' monitorata sott'acqua (16-4-07):
www.laportadeltempo.com/Europa/eu_160407.htm
www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getcomunicato&id=487
www.allianoi.org/main/ENG/
http://en.wikipedia.org/wiki/Allianoi
http://images.google.it/images?q=allianoi&...r=&start=0&sa=N

Nuova luce sul ricco passato dell'Anatolia (20-1-06):
CITAZIONE
Centinaia di antichi insediamenti sono stati scoperti attorno e all'interno della provincia mediterranea di Adana come parte di un progetto archeologico condotto dall'Universita' di Cukurova,lanciato nel 2002.Gli studi condotti nella regione per quattro anni consecutivi hanno portato ad una catalogazione degli antichi insediamenti nell'area attorno ad Adana come anche quelli situati nella vicina provincia di Kayseri.Le esplorazioni si sono spinte nei distretti di Tufanbeyli nel 2002,Saimbeyli nel 2003,Kazan e Tufanbeyli nel 2004,ed infine Ceyhan nel 2005.Gli studi nel Kayseri sono stati condotti nei distretti di Saryz nel 2004 e Develi nel 2005.Tra le scoperte archeologiche nel Develi vi sono numerosi tumuli,antichi insediamenti,produzione di vino,laboratori dove si producevano i famosi vini della Cappadocia,citta' sotterranee,luoghi sacri e tombe di roccia dell'era romana,che integrano esempi di diligente lavoro manuale.E' stato identificato un totale di 168 siti archeologici,ma solo 15 di essi sono stati registrati e citati in documenti ufficiali come aree archeologiche sotto la protezione dello stato.Gli studi hanno rivelato una volta d piu' la ricchezza archeologica della Turchia;ma il fatto che la maggior parte dei siti non sia registrata rende piu' difficile pensare di proteggerli.Il team continuera' le sue esplorazioni dettagliate e sistematiche nell'estate del 2006.Dopo aver completato la documentazione degli assetti archeologici di Ceyhan,le ricerche si concentreranno su Osmaniye,un'area dimenticata per anni.Il team pianifica di ampliare gli obiettivi del progetto con le esplorazioni archeologiche che saranno portate avanti quest'anno nei distretti di Afpin nel Kahramanmarap e Yahyaly nel Kayseri's.

www.laportadeltempo.com/Europa/eu_200106.htm

Citta' e cisterna sotterranea a Talas,in Turchia (3-1-06):
CITAZIONE
Una citta' e una cisterna sotterranee databili all'eta' bizantina sono state scoperte ai piedi del Monte Ali nel distretto Talas di Kayseri,Turchia.Gli archeologi hanno fino ad ora riportato alla luce 300 metri della citta' sotterranea e la cisterna e' stata stimata 60 metri di lunghezza e 5 di larghezza.Le prime stime datano i resti a circa 1300 anni or sono.Gli archeologi hanno identificato due entrate.Le mura della citta' e la cisterna sono costituite di una malta usata durante il periodo Ottomano composta di sabbia,calce,tuorlo d'uovo e catrame,e l'acqua e' di alta qualita'.

www.laportadeltempo.com/Europa/eu_030106.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Talas,_Turkey

Sistemi di fognature del periodo preistorico trovate a Van (Turchia) (22-8-04):
CITAZIONE
Il primo bagno completo di sistema di fognature del periodo preistorico e' stato trovato in un castello nella citta' di Gurpinar,provincia orientale di Van.Il Direttore dell'Istituto di Archeologia Eurasiatica dell'Universita' di Istanbul,il Prof. Dott. Oktay Belli ha dichiarato di avere riportato alla luce un bagno nella parte occidentale del Castello di Cavustepe,costruito dal Re Urartiano Sarduri II nel 764 a.C."Gli architetti urartiani crearono un complesso di fognature prima di costruire il castello.Il bagno e il sistema di fognature nel castello sono simili in tutto e per tutto a quelli moderni",ha spiegato.Il Prof. De Belli ha dichiarato:"Il Regno di Urartu attribuiva grande importanza all'ingegneria.Gli architetti usavano le tecniche piu' sviluppate del periodo preistorico.Hanno costruito i loro castelli in aree strategiche,dopo aver portato avanti accurati studi sul territorio.Riteniamo che il Regno di Urartu sia stata la prima civilta' ad usare i bagni e le fogne".Il Regno di Urartu fu formato nell'Anatolia orientale all'inizio del I millennio a.C. dopo la caduta dell'Impero Ittita.Il Regno sopravvisse per circa trecento anni.Nel corso del primo periodo Urartu,si raggrupparono in una serie di emirati conosciuti come Nairi,ma nel 900 a.C.,formarono una confederazione sotto una monarchia centralizzata.

www.laportadeltempo.com/Europa/eu_220804.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Urartu
http://en.wikipedia.org/wiki/Urartu
www.cnr.it/sitocnr/IlCNR/DocumentiP...08-109Focus.pdf
www.narkas.org/IT/index.php?option=...id=44&Itemid=27
http://images.google.it/images?q=URARTU&nd...it&start=0&sa=N
www.starspring.com/ascender/urartu/urartu.html
www.metmuseum.org/toah/hd/urar/hd_urar.htm
http://wikipedia.sapere.alice.it/wikipedia...ell'Armenia

Gli archeologi alla ricerca degli antichi dei (4-6-03):
www.laportadeltempo.com/Europa/eu_040603(1).htm
www.turchia.net/siti_interessanti/m...nemrut_dagi.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Nemrut_Da%C4%9F%C4%B1
www.sacredsites.com/middle_east/turkey/nemrutdagi.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Mount_Nemrut
http://images.google.it/images?q=dagi+nemr...it&start=06sa=N
Scoprendo Zeugma. (23-12-02)
www.laportadeltempo.com/Europa/eu_231202.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Zeugma_%28citt%C3%A0%29
http://qn1.quotidiano.net/art/2000/06/22/1039799
www.google.it/search?hl=it&q=zeugma...ta=lr%3Dlang_it
www.e-turchia.com/archeo6.htm
www.zeugmaweb.com/zeugma/english/engindex.htm
www.classics.uwa.edu.au/projects/zeugma
http://images.google.it/images?q=ZEUGMA+tu...r=&start=0&sa=N

Insediamento di 9000 anni or sono nel Seydisedir,in Turchia (16-3-05):
CITAZIONE
Un insediamento datato a 9000 anni e' stato scoperto durante gli scavi archeologici nel Seydisehir,un distretto della provincia centrale dell'Anatolia di Konya.A seguito di una visita a Gokhuyuk,dove e' stato ritrovato l'insediamento,il Direttore per la Cultura ed il Turismo di Konya,Abdussettar Yarar ha dichiarato alle agenzie di stampa che gli scavi sono stati condotti per i quattro anni trascorsi da un team guidato dall'archeologo Enver Akgun.Il team di ben 50 elementi ha lavorato al sito ogni anno tra giugno e novembre."L'insediamento si data all'era neolitica"ha dichiarato."Intendiamo porre particolare enfasi su questi scavi e riportare alla luce la ricchezza storica nascosta nella nostra regione".Notando che l'insediamento e' l'unico in Anatolia centrale,in quanto circondato da mura,Yarar ha riferito:"Gli insediamenti del periodo Neolitico circondati da mura sono rari in Anatolia.Gokhuyuk e',quindi,storicamente,molto importante"."Sono stati trovati piatti,setacci e macine come anche offerte per i morti-una tradizione del tempo"ha riportato Yarar"Sembrerebbe trattarsi di una civilta' sviluppata,considerato il tempo in cui ha vissuto".Oltre 200 manufatti sono stati dissotterrati durante i quattro anni dello scavo e molta parte di essi si trova in esposizione in vari musei di Konya.Il sindaco di Seydisehir Ibrahim Halici ha spiegato che si tratta di una delle piu' antiche zone abitate in Anatolia,aggiungendo:"Come municipalita' stiamo offrendo tutto il nostro sostegno per riportare alla luce la ricchezza storica della zona.Terremo un congresso su Seydisehir antico durante la Settimana del Turismo nel mese di aprile.

www.laportadeltempo.com/Europa/eu_160306.htm

Edited by RAGNOUOMO - 14/10/2011, 03:12
 
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Martin Mistero
view post Posted on 30/5/2007, 07:28




Scoperto, in Turchia, il primo cimitero di gladiatori.

E' una notizia molto interessante, che mi fa tornare in mentre il film "Il gladiatore"!

http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/...ladiatori.shtml

Fonte:www.tgcom.mediaset.it/mondo/articol...olo360038.shtml

"Importante scoperta archeologica in Turchia:un gruppo di scienziati ha rinvenuto un cimitero di gladiatori nei pressi dell'antica citta' di Efeso.Secondo quanto riferito da Karl Grosschmidt e Fabian Kanz,ricercatori dell'Universita' di Vienna,sara' ora possibile gettare nuova luce sul tipo di combattimenti,sulle ferite e sulla morte degli "eroi" degli anfiteatri romani.Il cimitero contiene i resti di 67 individui. "Molti di loro avevano ferite curate e rimarginate,il che ci permette di ipotizzare che siano stati guerrieri di gran fama".

A quei tempi infatti solo i combattenti piu' valorosi potevano curarsi.Non mancano pero' anche le ferite mortali:la tradizione narra che quando un gladiatore veniva sconfitto senza onore la folla gridava "Iugula!"(sgozzalo).Alcuni dei resti trovati ad Efeso mostrano questo tipo di lesioni.Gli studiosi hanno anche accertato che se un gladiatore riusciva a sopravvivere per tre anni guadagnava la liberta'.Uno degli scheletri rinvenuti nel cimitero sembra infatti proprio quello di un "gladiatore in pensione".Era piu' anziano degli altri e il suo cranio aveva tracce di ferite,tutte curate e sicuramente non gravi
".

http://it.wikipedia.org/wiki/Efeso
www.sacred-destinations.com/turkey/ephesus.htm
www.turchia.net/siti_interessanti/m...resse/efeso.htm
www.kusadasi.biz/ephesus/
www.turizm.net/cities/ephesus/

www.ephesus.us/
http://spazioinwind.libero.it/popoli_antic...nore/Efeso.html
http://video.google.it/videosearch?q=ephes...10&so=0&start=0

http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761577361/Efeso.html
www.imagesoftheworld.org/Ephesus/Ephesus.html
www.youtube.com/watch?v=DVgoGWTP1qk

www.turkishodyssey.com/places/aegean/aegean3.htm
www.bibleplaces.com/ephesus.htm
http://video.yahoo.com/video/play?ei=UTF-8...&vid=97041&b=37

www.shunya.net/Pictures/Turkey/Aege...key/Ephesus.htm
http://images.google.it/images?q=Ephesus&s...20&sa=N&ndsp=20
http://en.wikipedia.org/wiki/Ephesus

http://sailturkey.com/panoramas/ephesus/
www.miti3000.it/mito/luoghi/efeso.htm
www.andgio.it/foto/turchia/Efeso/index.htm

Edited by Martin Mistero - 4/4/2011, 01:58
 
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RAGNOUOMO
view post Posted on 4/6/2007, 17:55




Un alleato geologico per Alessandro Magno
www.repubblica.it/2007/05/sezioni/s...ndro-magno.html
www.galileonet.it/news/8430/un-alle...lessandro-magno
www.livescience.com/history/070514_tyre_bridge.html
CITAZIONE
Assedio di Tiro.La presa di Tiro da parte di Alessandro non era importante come le battaglie di Isso e Gaugamela,ma la citta' era vitale per i vasti piani di Alessandro e l'assedio mostra il livello di abilita' raggiunto dai Greci in questo tipo di guerra.Tiro sorgeva su un'isola lungo la costa del Libano moderno,lontano abbastanza dal continente.Dotata di mura mastodontiche,di un porto fortificato e nessuna terra fuori dalle mura,la citta' era considerata imprendibile.Alessandro aveva bisogno della citta',per controllare il Mediterraneo orientale ed avere un porto sicuro attraverso cui far passare gli approvvigionamenti e i rinforzi.I greci dominavano il mare.I tentativi iniziali di prendere la citta' andarono a vuoto.Rapidamente taglio' fuori la citta' da ogni possibilita' ndi rifornimento,ma Tiro aveva previsto cio' e aveva fatto provviste,ed aveva le proprie sorgenti di acqua fresca.
Alessandro provo' a bombardare i muri con catapulte montate sui ponti delle navi.Provo' a installare torri di assedio sulle navi,portandole sotto le mura,ma gli assediati affondarono le navi lanciando grandi massi.Finalmente,Alessandro decise un approccio ambizioso.Comprese che avrebbe potuto espugnare la citta' solo riuscendo ad avvicinare i suoi soldati a tal punto da permettere l'installazione delle macchine da guerra.Ordino' ai suoi ingegneri di costruire un ponte che collegasse l'isola alla terraferma.La costruzione del ponte richiese mesi di lavoro.Quando l'opera fu terminata,Alessandro fece spingere le sue macchine d'assedio sotto le mura.I cittadini lottarono disperatamente,e i greci furono respinti ripetutamente indietro.Ma la citta' mancava di cibo e,dopo un assedio di sette mesi,Tiro cadde.Alessandro era cosi' furioso che questa citta' avesse fermato la sua avanzata cosi' a lungo,che lascio' ai suoi soldati il permesso di saccheggiarla senza pieta'.L'assedio di Tiro ebbe un effetto durevole perche' il ponte provoco' un insabbiamento ed ora la citta' e' connessa al continente.

www.scuolascacchi.com/storia_antica...eromacedone.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Siege_of_Tyre
www.earthspots.com/SpotImages/1211/LebanonTyre.jpg
www.ancientworlds.net/aw/Article/617550
www.cedarland.org/tyre.html
www.livius.org/aj-al/alexander/alexander_t09.html
http://joseph_berrigan.tripod.com/ancientbabylon/id34.html
http://mlahanas.de/Greeks/Bios/AlexanderTyre.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Tiro_%28citt%C3%A0%29
www.puntoacroce.altervista.org/DizBB/Tiro_MeG.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Tyre%2C_Lebanon
http://tyros.leb.net/tyre/index.html
www.galenfrysinger.com/tyre.htm
http://atheism.about.com/od/bibleplacescit...Isthmus-Ill.htm
www.lgic.org/en/photos2_tyre.php

Edited by RAGNOUOMO - 14/10/2011, 03:15
 
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Martin Mistero
view post Posted on 18/11/2007, 03:40




Un gruppo di archeologi,dell'Universita' di Pisa, ha scoperto,in Oman, le rovine di un tempio risalente a ben 3.000 anni fa.Lo edifico',a quanto pare,una misteriosa popolazione che adorava il serpente.
Fonte: www.corriere.it/cronache/07_novembr...gico_pisa.shtml

"Le rovine del tempio millenario erano sepolte sotto strati di pietre e polvere color vermiglio.Nei luoghi mitici dove un giorno,si racconta,sorgesse il Paradiso Terrestre.Ruderi e tracce di una misteriosa civilta' adoratrice dei serpenti,elevati a dei,venerati e invocati.Una devozione ossessiva e curiosamente all'antitesi del mito biblico dell'Eden dove il rettile,nemico dell'uomo e rappresentazione diabolica,conduce Adamo ed Eva verso il peccato e alla conseguente cacciata dal luogo di beatitudine.Il tempio,unico al mondo,e' stato scoperto da un gruppo di archeologi dell'Universita' di Pisa,guidato dalla professoressa Alessandra Avanzini,direttore del Dipartimento di Scienze storiche del mondo antico.Dopo mesi di scavi e studi gli archeologi toscani hanno scoperto manufatti di straordinaria importanza storica.La zona e' quella di Salut,Golfo Persico,distretto di Nizwa,nell'Oman nord orientale,a est del deserto dell'Arabia Saudita e a sud degli Emirati Arabi.In questi scenari si identifica il primo Paradiso terrestre dei Sumeri,chiamato Dilmun,luogo mitico nel quale non esistevano malattie e morte.E che poi,probabilmente,ispiro' il libro della Genesi della Bibbia.

"Il sito archeologico sorge su un promontorio roccioso e il tempio era protetto da una fortificazione con terrazzamenti di mattoni crudi e pietre sui quali erano innalzati edifici monumentali-spiega la professoressa Avanzini -.Durante gli scavi abbiamo trovato simboli del serpente impressi su numerosi manufatti.Applique su vasi in ceramica e utensili.Abbiamo recuperato anse e lucerne con i manici dalla forma di rettile.

Alcune di fantasia,forse,altri che potrebbero rappresentare la vipera cornuta,presente tutt'oggi nella zona.Tra la produzione in bronzo anche cinque placche a forma di serpente.Stiamo cercando di capire la loro funzione".Il tempio ha oltre 3.000 anni,ma la civilta' che visse in queste oasi e' molto anteriore e prospero' nell'Eta' del Bronzo,terzo millennio avanti Cristo.Un popolo che realmente viveva in un Paradiso Terrestre immerso da oasi rigogliose e fertili,con alberi da frutto di ogni genere e legni pregiati,davanti a un mare pescosissimo e con miniere di rame,l' "oro rosso",e una pietra granitica,la diorite,con la quale si realizzavano statue che i re mesopotamici dedicavano agli Dei.Il rame serviva a forgiare favolosi ornamenti per i palazzi e i templi della Mesopotamia."Il simbolo del serpente,figura negativa nella Genesi biblica,in questa zona era legato a un'ideologia positiva- continua Avanzini -perche' generalmente era associato all'acqua,in particolare alle sorgenti sotterranee delle quali rappresentava l'elemento fecondatore legato alla fertilita' e alla salute".Gli archeologi dell'Universita' di Pisa(oltre alla professoressa Avanzini,partecipano alla spedizione Carl Philips,Chiara Condoluci e Marco Iamoni)ieri sono partiti per la seconda fase della missione Imto(Italian Mission to Oman).In collaborazione con studiosi e tecnici dell'Ufficio Affari Culturali di Muscat,la capitale dell'Oman,si continua a scavare.Con la speranza di trovare nuove testimonianze,magari scritte(mai rinvenute)di questa antica e misteriosa civilta' che abito' il Paradiso Perduto
".

www.archeogate.org/vicino_oriente/m...io.php?offset=1

http://imto.humnet.unipi.it/index.php?id=8...rd_list[]=salut

Edited by Martin Mistero - 4/4/2011, 02:01
 
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26 replies since 16/1/2007, 02:07   27613 views
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