XmX

Massa inerziale e massa gravitazionale

« Older   Newer »
  Share  
Fausto Intilla
view post Posted on 1/2/2007, 09:03




Se la contrazione delle lunghezze nella teoria della Relatività Generale,rispecchia in un certo qual modo la Contrazione di Lorentz prevista per corpi in moto lineare ad alta velocità,poichè per entrambe si presenta una determinata dilatazione dello spazio (affinchè esse possano manifestarsi) e considerando il fatto che per ogni valore della Contrazione di Lorentz corrisponde un rispettivo aumento relativistico della massa del corpo in questione,si potrebbe dedurre che tale aumento relativistico della massa abbia una certa corrispondenza persino con la contrazione delle lunghezze prevista in prossimità di una massa,ossia dove lo spazio è più curvo e quindi più dilatato.Sto semplicemente dicendo che la massa di un corpo potrebbe variare a dipendenza della curvatura dello spazio in cui essa si trovi. La massa di un corpo che si allontani dalla Terra, dovrebbe quindi in linea di principio,diminuire sensibilmente.Tale diminuzione,comunque,a causa della sua entità infinitamente piccola,resterà sicuramente imponderabile ancora per parecchi anni per il genere umano.Massa inerziale e massa gravitazionale potrebbero quindi non essere uguali,ma poichè sulla Terra la variazione della Costante Gravitazionale è troppo piccola per essere misurabile,nessuno finora ha mai potuto arguire tale possibilità.

Fausto Intilla
 
Top
view post Posted on 1/2/2007, 10:04
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
532

Status:


Per Intilla
studiando la relatività non ho notato che nessuno ha mai tenuto conto del fatto, che quando qualcosa
si muove a velocità prossime alla velocità della luce, che si tenga conto del fatto che nei rilievi si tenga
conto della velocità di propagazione della luce stessa. Poichè se così fosse ci sarebbero molte cose
da trovare le giuste interpretazioni.
ciao a tutti
leo48
 
Top
view post Posted on 1/2/2007, 10:18
Avatar

Orso Mannaro

Group:
Administrator
Posts:
7,437

Status:


CITAZIONE (leo48 @ 1/2/2007, 10:04)
Per Intilla
studiando la relatività non ho notato che nessuno ha mai tenuto conto del fatto, che quando qualcosa
si muove a velocità prossime alla velocità della luce, che si tenga conto del fatto che nei rilievi si tenga
conto della velocità di propagazione della luce stessa. Poichè se così fosse ci sarebbero molte cose
da trovare le giuste interpretazioni.
ciao a tutti
leo48

Per i miei atavici ricordi di fisica, nella relatività ristretta se ne tiene conto eccome.
Anzi è l'assioma base da cui viene fuori la relatività ristretta.
L'assioma è C invariante per qualsiasi osservatore inerziale e poi da là si dimostra l'invarianza del quadrintervallo e viene fuori tutta la teoria comprese le trasformate di lorentz ( sto andando a memoria di una cosa fatta almeno 10 anni fa quindi magari sto dicendo castronerie ).
Per cui anche se non appare è implicito in tutta la teoria della relatività ristretta il tener conto della velocità di propagazione della luce nel vuoto.
 
Top
view post Posted on 1/2/2007, 14:10
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
532

Status:


Per quanto riguarda la massa inerziale troviamo che la forza = massa x acc
invece per la massa gravitazionale forza = (G x M1 x M2)/d^2 quindi il coefficiente G
è il parametro che serve a comparare la massa inerziale e la massa gravitazionale
leo48
 
Top
stranger
view post Posted on 2/2/2007, 11:40




Il discorso è un pò complicato.

La velocità della luce non può essere superata, e questo sembra essere un vincolo universale valido per qualsiasi osservatore ovunque si trovi e a qualsiasi velocità si sta muovendo.

Questo significa che anche la luce non può superare la velocità della luce, caso mai la frequenza aumenta per compensare il mancato aumento della velocità.
Ma esiste un limite anche per la frequenza, se la frequenza aumenta diminuisce proporzionalmente anche la lunghezza d'onda.
La lunghezza d'onda non potrà mai avere una misura inferiore alla lunghezza di Planck, se la lunghezza diminuisce troppo succede che si crea massa pesante.

La massa esiste perchè la velocità della luce non può essere superata.


Se poteva essere superata allora la massa non esisteva e l'universo era fatto solo di onde elettromagnetiche che si disperdevano inutilmente nelm vuoto infnito che lo circondava.
 
Top
Fausto Intilla
view post Posted on 2/2/2007, 17:58




CITAZIONE (Fausto Intilla @ 1/2/2007, 09:03)
Se la contrazione delle lunghezze nella teoria della Relatività Generale,rispecchia in un certo qual modo la Contrazione di Lorentz prevista per corpi in moto lineare ad alta velocità,poichè per entrambe si presenta una determinata dilatazione dello spazio (affinchè esse possano manifestarsi) e considerando il fatto che per ogni valore della Contrazione di Lorentz corrisponde un rispettivo aumento relativistico della massa del corpo in questione,si potrebbe dedurre che tale aumento relativistico della massa abbia una certa corrispondenza persino con la contrazione delle lunghezze prevista in prossimità di una massa,ossia dove lo spazio è più curvo e quindi più dilatato.Sto semplicemente dicendo che la massa di un corpo potrebbe variare a dipendenza della curvatura dello spazio in cui essa si trovi. La massa di un corpo che si allontani dalla Terra, dovrebbe quindi in linea di principio,diminuire sensibilmente.Tale diminuzione,comunque,a causa della sua entità infinitamente piccola,resterà sicuramente imponderabile ancora per parecchi anni per il genere umano.Massa inerziale e massa gravitazionale potrebbero quindi non essere uguali,ma poichè sulla Terra la variazione della Costante Gravitazionale è troppo piccola per essere misurabile,nessuno finora ha mai potuto arguire tale possibilità.

Fausto Intilla

A sostenere tale ipotesi,vi è persino un certo Thibault Damour,fisico e professore all'Institut des hautes études scientifiques.Egli sostiene appunto,che i corpi non cadono nello stesso modo in un campo gravitazionale o, in altri termini che la caduta dipende dalla loro massa e dalla loro natura, negando così che massa inerziale e massa gravitazionale siano uguali.
Quando due stelle di neutroni formano un sistema binario le condizioni fondamentali per poter osservare gli effetti relativi alla parte non lineare dell'equazione di Einstein, che in definitiva racchiude tutta la complessità delle equazioni stesse, sono soddisfatte. Registrando sistematicamente le emissioni radio di queste stelle, ci si è accorti che il loro segnale nel corso degli anni subiva delle variazioni nei tempi di arrivo, comprovando così l'esistenza di una perturbazione nell'equilibrio del sistema.
L'interpretazione teorica di queste perturbazioni, si basa sui termini non lineari dell'equazione di Einstein.
 
Top
superabazon
view post Posted on 4/2/2007, 16:14




prof intilla,

se non ho male interpretato, pensa che massa inerziale e massa gravitazionale possano avere delle piccole oscillazioni,e quindi a volte non abbiano esattamente gli stessi valori?

da dire, per il principio di indeterminazione...
forse non possono teoricamente essere esattamente uguali...
mah.. comunque parliamo certamente di oscillazioni mooolto piccole..
 
Top
Fausto Intilla
view post Posted on 4/2/2007, 17:04




CITAZIONE (superabazon @ 4/2/2007, 16:14)
prof intilla,

se non ho male interpretato, pensa che massa inerziale e massa gravitazionale possano avere delle piccole oscillazioni,e quindi a volte non abbiano esattamente gli stessi valori?

da dire, per il principio di indeterminazione...
forse non possono teoricamente essere esattamente uguali...
mah.. comunque parliamo certamente di oscillazioni mooolto piccole..

Esattamente...

"(...) In ultima analisi,potremmo azzardare l'ipotesi che la frequenza delle onde stazionarie che definiscono i livelli energetici degli atomi che costituiscono un determinato corpo che si allontani dalla Terra,a causa della diminuzione della curvatura dello spazio e quindi di una lieve contrazione dello stesso, tenda ad aumentare sensibilmente .In tal caso il corpo in questione tenderebbe a manifestare un determinato comportamento(seppur minimo) radioattivo, il che porterebbe ad una inevitabile ed ovviamente imponderabile diminuzione della sua massa.Da tale ipotesi,ne consegue un'altra ancora più bizzarra:
L'aumento della frequenza delle onde stazionarie, comporterebbe un proporzionale aumento delle interferenze quantiche del sistema preso in considerazione.La velocità di decoerenza di tale sistema,a causa di un suo progressivo allontanamento dalla Terra, tenderebbe quindi a diminuire;questo perchè vi sarebbero,in tale sistema,molte più interferenze quantiche da eliminare (anche in assenza di un'atmosfera gassosa circostante!Per il fatto che il corpo in questione diverrebbe più "sensibile" all'ambiente ad esso circostante).Il corpo in questione,potrebbe quindi in questo caso presentare un determinato comportamento quantico-classico.
Tornando per l'ennesima ed ultima volta al nostro carissimo viaggiatore del tempo (Mr.Jack-fly-A ),potremmo addirittura immaginare che egli,in determinati modelli di spazio in cui venisse malauguratamente „proiettato“, assuma un comportamento quantico-classico.Dinanzi agli occhi di un eventuale troglodita oppure di un eminente scienziato del 2600,egli potrebbe quindi apparire e sparire;esattamente come la luce di una lampadina ad intermittenza.Tali ipotesi o considerazioni,potrebbero sicuramente far ricordare a qualcuno,le parti più salienti del libro di Charles Berlitz: Esperimento Philadelphia.E se fossimo quotidianamente invasi da „orde di turisti provenienti dal futuro“, contrariamente a quanto sostiene Hawking,ma non ce ne accorgessimo per il semplice fatto che non siamo in grado di vederli?(...)"

Fonte: http://www.marcostefanelli.com/Public/data...nel%20Tempo.pdf

Fausto Intilla

PS:
Tutte queste considerazioni,sono da relazionare unicamente alla fisica delle "alte velocità" e ai suoi vari nessi e connessi con le ipotesi di Everett su un Universo a più dimensioni;altrimenti esse non avrebbero alcun senso.


Edited by Fausto Intilla - 4/2/2007, 17:19
 
Top
Franz Meyer
view post Posted on 2/8/2007, 22:17




:B): Una curiosita':la "Quinta forza".

Verso il 1900,il fisico ungherese Roland Eotvos confronto' le due masse (inerziale e gravitazionale),usando strumenti estremamente sensibili.Egli concluse che esse erano uguali entro un'accuratezza di molte cifre decimali,e questa uguaglianza divenne uno dei fondamenti della fisica,specialmente nell'ambito della Teoria della Relativita' generale.Qualche anno fa venne suggerito che esistesse una piccola differenza,emersa da minime differenze nei risultati di Eotvos per sostanze diverse (anche se le variazioni trovate rientravano negli errori di misura).Questo porto' alla ricerca di una quinta forza che modifica la gravita',ma misure piu' accurate hanno smentito l'esistenza di una tale forza.
(www.phy6.org)

http://www.phy6.org/stargaze/Imass.htm

http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/doman...Ucau011027d002/

http://it.geocities.com/cid10.geo/gravit.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Quinta_forza

Edited by Franz Meyer - 3/8/2007, 18:23
 
Top
themasterofdisasters
view post Posted on 4/8/2007, 13:38




QUOTE (stranger @ 2/2/2007, 12:40)
Il discorso è un pò complicato.

La velocità della luce non può essere superata, e questo sembra essere un vincolo universale valido per qualsiasi osservatore ovunque si trovi e a qualsiasi velocità si sta muovendo.

La massa esiste perchè la velocità della luce non può essere superata.

Beh, correggo. La velocità della luce non può essere valicata, non superata. Ciò vuol dire che ciò che è più lento resta più lento, ciò che è più veloce (Esempio, teoria dei Tachioni) resta più veloce e ciò che è a velocità C resta a velocità C.
 
Top
view post Posted on 5/8/2007, 08:10
Avatar

Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

Group:
Moderator
Posts:
4,453

Status:


Scusate, non sono molto preparato sulla questione, ma volevo fare una domanda che mi è sorta piuttosto spontanea. Tutte le "osservazioni" sulla velocità della luce sono state fatte dando per scontato che ci si trovi in uno stato di quiete, cioè che l'osservatore sulla Terra sia fermo. Ma fermo rispetto a cosa? Rispetto alla Terra stessa? Ma la Terra non è in quiete, ogni pianeta ruota attorno alla stella che funge da centro di gravità di tutto il sistema di cui fa parte. Un'alternativa sarebbe riuscire a capire a quale velocità ci muoviamo in riferimento all'universo, ma anche se fosse possibile questo non rappresenterebbe comunque un moto rettilineo, inoltre l'Universo stesso potrebbe ruotare su se stesso originando in questo modo una tale inestricabile configurazione di moti e velocità in considerazione della quale ogni idea di velocità sarebbe assurda.
Ogni moto e valore di velocità è relativo, sono d'accordo, ma se un corpo si muove a velocità, ad esempio, 1/2 C, cosa accadrebbe ad un'onda elettromagnetica emessa da quel corpo se venisse irradiata nello stesso verso del moto? Le due velocità si sommerebbero superando di conseguenza la velocità della luce stessa?
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 5/8/2007, 09:01
Avatar

Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

Group:
Moderator
Posts:
4,453

Status:


Ah scusate, ho ripensato alla soluzione e mi sono risposto da solo.

Se prendete in considerazione l'effetto Doppler che si verifica col suono e con la luce è perfettamente normale che le lunghezze d'onda vengano osservate contrarsi e dilatarsi a seconda che si osservi l'oggetto in movimento relativo dal lato in cui si avvicina o da quello da cui si allontana rispetto all'osservatore fermo. Però c'è una cosa...
Io compro un registratore, poi vado alla stazione dei treni e monto sul primo treno in partenza. Mentre il treno è ancora fermo accendo il registratore e registro il fischio del treno poco prima della partenza. Poi il treno parte e quando raggiunge la massima velocità registro di nuovo il suo fischio. Lo metto a confronto con quello registrato prima della partenza, cioè quando era ancora completamente fermo, e trovo che sono perfettamente uguali. Questo è normale perchè l'effetto Doppler si verifica solo quando le velocità di osservatore ( o in questo caso 'ascoltatore' ) e oggetto in movimento sono differenti.
A questo punto però questo fenomeno dovrebbe verificarsi in modo identico anche per la luce...
Se io stando sulla Terra guardo un'astronave bianca allontanarsi dalla Terra a velocità 1/2 C probabilmente la vedrei rossa a causa dell'effetto Doppler luminoso, mentre la vedrei blu o viola se la osservo dal punto che l'astronave sta cercando di raggiungere.
Ma se io monto in cima all'astronave bianca e viaggio con lei a velocità 1/2 C sarebbe assurdo secondo me aspettarsi di vederla di un colore diverso dal suo, la vedrei sempre bianca! Perchè?
Perchè nel caso del treno, benchè le molecole d'aria vengano compresse o dilatate dal movimento del treno stesso, le frequenza con cui vibrano è sempre la stessa a qualunque velocità esso si muova, quindi il tono udito dal passeggero del treno stesso è sempre identico, e questo nel caso di velocità costanti o accelerate, sia positivamente che negativamente. Quindi è logico aspettarsi la stessa situazione anche nel caso della luce.
Idem per la contrazione delle lunghezze e la dilatazione del tempo, l'osservatore che guarda l'astronave di prima stando sulla Terra oppure sul pianeta che l'astronave deve raggiungere vede quest'ultima non solo di un colore diverso a seconda del luogo ove si trova l'osservatore, ma anche di una forma diversa a causa della contrazione delle lunghezze, appunto, e soprattutto se si fermasse ad osservarla a metà strada: la vedrebbe schiacciata mentre si avvicina a lui, mentre la vedrebbe allungarsi di colpo una volta che l'astronave oltrepassa l'osservatore fermo. Inoltre prima che la nave raggiunga l'osservatore quest'ultimo vedrebbe l'equipaggio muoversi al rallentatore, mentre una volta oltrepassato si vedrebbero le persone accelerare di colpo i loro movimenti portandoli a velocità superiore al normale.
Ma la cosa fondamentale è che NESSUN CAMBIAMENTO DI RILIEVO VERREBBE OSSERVATO DAL VIAGGIATORE sia nella velocità di scorrimento del tempo, sia nella forma o dimensioni degli oggetti intorno a lui, sia nei colori di questi ultimi.
Probabilmente l'unica cosa che varierebbe sarebbe l'intensità della luce emessa in quanto servirebbe maggiore potenza per indurre l'etere a propagare le onde luminose. Proprio come accade per il suono sul treno: il tono emesso è uguale ma l'intensità del suono è diversa a seconda che sia fermo o in moto, perchè serve maggiore pressione per muovere un maggiore numero di molecole per cm2.
Inoltre se il treno è in moto e si ascolta il suono dal suo interno l'intensità sonora viene diminuita sia nella direzione del moto che in quella opposta. In quella del moto per il motivo che ho spiegato prima, in quella opposta perchè le molecole dell'aria subiscono una dilatazione, quindi la loro densità diminuisce e con essa la loro capacità di propagare il suono stesso (esperimento del campanello sotto vuoto).
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 2/6/2022, 08:04

Member

Group:
Member
Posts:
242

Status:


CITAZIONE (themasterofdisasters @ 4/8/2007, 14:38) 
CITAZIONE (stranger @ 2/2/2007, 12:40)
Il discorso è un pò complicato.

La velocità della luce non può essere superata, e questo sembra essere un vincolo universale valido per qualsiasi osservatore ovunque si trovi e a qualsiasi velocità si sta muovendo.

La massa esiste perchè la velocità della luce non può essere superata.

Beh, correggo. La velocità della luce non può essere valicata, non superata. Ciò vuol dire che ciò che è più lento resta più lento, ciò che è più veloce (Esempio, teoria dei Tachioni) resta più veloce e ciò che è a velocità C resta a velocità C.

I tachioni esistono? (link).

Forse ci vorrà ancora del tempo, come per il bosone di Higgs.
 
Top
12 replies since 1/2/2007, 09:03   617 views
  Share