Come dice il titolo, vorrei aprire una discussione riguardo tutte le possibili soluzioni che si possono adottare per risparmiare tempo, soldi ed energia nelle attività quotidiane. Vorrei dare inoltre questa occasione a tutti, in modo che chiunque abbia consigli, trucchi, metodiche precise o anche semplici osservazioni che possano risultare utili possano immortalarle qui, in questo modo anche altri interessati alla questione potranno usufruire di queste piccole conoscenze.
Naturalmente vorrei precisare che sono ammesse soltanto esperienze personali, cose che si sono osservate DIRETTAMENTE e il cui risultato è quindi SICURO, sono quindi bandite teorie, ipotesi, speculazioni e fantasie personali, perchè andrebbero direttamente contro proprio a quelle cose che il thread si propone invece di risparmiare, cioè tempo, soldi ed energia.
Inizio io questa che, sono sicuro, diventerà una delle più consultate discussioni del forum
LA LAVASTOVIGLIE.Il primo consiglio riguarda una delle necessità da sempre meno gradevoli, ovvero lavare i piatti. Il progresso fortunatamente ci ha regalato un elettrodomestico che ci ha alleggerito di questa incombenza, almeno nei casi in cui non si ha a disposizione molto tempo (o voglia!) per adempiere a questa faccenda manualmente. Tuttavia naturalmente questa comodità necessita di energia, tempo e soldi per essere utilizzata e, nonostante tutti i notevoli miglioramenti della tecnica atti a far risparmiare tempo ed energia (con le relative spese), non sempre sappiamo fare tesoro di questi vantaggi, anzi, spesso per capriccio o ignoranza sull'argomento tendiamo ad annullare questi pregi, spendendo, o meglio, dilapidando i soldi che questi gioielli della tecnica ci fanno risparmiare per comprare prodotti che oltretutto annullano anche i benefìci relativi al minore impatto ambientale. Avete notato o calcolato quanto costano tutte quelle simpatiche e colorate pastigliette, gel, polveri varie, brillantanti, deodoranti, ecc., che si comprano al supermercato? Ogni marca di detersivi ed altri prodotti dedicati a questo elettrodomestico, per quanto economici possano essere, sono sempre almeno un poco più dispendiosi del dovuto (e non solo per far guadagnare i produttori).
Immerso in queste considerazioni, quindi, un giorno ho cercato di mettere insieme una mia certa qual conoscenza dei componenti chimici necessari a produrre un buon detersivo, componenti quasi sempre presenti in tutti i prodotti per lavastoviglie deputati al lavaggio vero e proprio, nonchè di quelli necessari ad evitare che l'asciugatura lasci quella tipica patina biancastra dovuta al calcare presente nell'acqua, che tende ad accumularsi sulla superficie delle stoviglie restituendo un aspetto sgradevolmente opaco e lattiginoso soprattutto ai bicchieri e alle posate.
Così, dopo un certo ragionamento ho messo insieme tutto quanto e sono arrivato a un'idea, l'ho messa in pratica e ho sostituito i prodotti dedicati con altri analoghi anche se meno "su misura", diciamo così. Ho sistemato tutto e ho fatto partire il lavaggio e al termine ho controllato il risultato. Devo essere sincero, non nutrivo molte speranze riguardo l'esito del mio piccolo esperimento, consideravo che non è facile trovare valide sostituzioni che possano almeno avvicinarsi abbastanza al risultato fornito dai prodotti delle grandi aziende e che chissà quale sequela di prove ed errori avrei dovuto affrontare.
Ebbene, avrò anche una fortuna sfacciata, ma quando ho aperto lo sportello e controllato il grado di pulizia delle stoviglie... sono rimasto di stucco!!!
Le pentole, le posate, le padelle, erano perfettamente pulite, sgrassate, lucide a specchio!
I bicchieri poi sembravano di cristallo appena uscito dalla fabbrica! Perfettamente puliti e limpidi come non mai!
Infine benchè non avessi usato alcun tipo di deodorante non c'era alcun odore, insomma, era tutto assolutamente perfetto!
Non avrei potuto sperare di meglio, non solo ho risparmiato un mucchietto di eurini, ma oltretutto il risultato era davvero spettacolare!!!
Eccomi qui dunque a condividere con voi il metodo per ottenere i miei stessi risultati, sicuro che anche voi ne sarete soddisfatti!
Innanzitutto una necessaria spiegazione sullo scopo dei singoli elementi che si usano di solito nella lavastoviglie:
- Il detersivo. Per questo non sono necessarie spiegazioni, serve a decomporre e solubilizzare lo sporco depositato sulle stoviglie, in modo da facilitarne il distacco e l'eliminazione attraverso lo scarico dell'apparecchio.
- Il sale. Questo è già più difficile da capire, ma non tantissimo in fondo. Non si tratta di sale comune, ma di colururo di sodio puro, cioè senza le sostanze che tipicamente si trovano nel sale da cucina, come iodio e altro. Serve ad
addolcire l'acqua, cioè sostanzialmente a ostacolare la deposizione del calcare durante la fase di asciugatura.
- Il brillantante. Come dice la parola serve a rendere più brillante la superficie delle stoviglie e per riuscirci fa in modo che l'acqua scivoli via immediatamente dalla superficie, impedendo che vi rimanga sotto forma di goccioline.
- Il deodorante. Anche questo non ha bisogno di spiegazioni, serve a fare in modo che le stoviglie stesse non emanino residui odorosi relativi ai cibi lavati via dal detersivo e che il detersivo stesso non sempre riesce ad eliminare completamente.
Se quindi volete ovviare alle spese di gestione dell'apparecchio ho la soluzione adatta, sicura per tutti i modelli
esistenti sul mercato.
Procuratevi una scatola di carbonato di sodio puro (
soda). Nello spoiler troverete quella che ho usato io e che è, credo, la più famosa e diffusa sul mercato.
Ora passiamo al secondo componente, un bel barattolo o scatola (dipende dai formati, meglio la scatola comunque, perchè costa meno) di
bicarbonato di sodio. Anche qui metto in spoiler la marca che ho usato io, anche in questo caso la più famosa e diffusa.
Infine, ultimo componente, un barattolo di
acido citrico puro. Questo componente, purtroppo, non gode della stessa facile reperibilità degli altri due, si tratta di un prodotto particolare che, almeno per ora, non è ancora venduto nei supermercati allo stesso modo del bicarbonato e della soda, deve essere infatti ordinato in farmacia poichè viene sintetizzato e confezionato da laboratori specializzati. Non è comunque troppo difficile trovarlo, è sufficiente entrare in una farmacia abbastanza fornita e ordinarlo. Basta dire chiaramente che si ha bisogno di ACIDO CITRICO MONOIDRATO. A questo scopo è meglio ordinare quantitativi abbastanza grossi poichè alla fine sono più convenienti e durano di più. Un barattolo da 1Kg è perfetto allo scopo. Inoltre si dispone in questo modo di un prodotto relativamente economico e con una purezza di livello farmaceutico, che è la migliore in assoluto, tanto puro da poter essere usato anche per altri scopi, come la produzione di formaggio di soia al gusto di limone, decalcificare ferri da stiro e macchine per espresso, ecc.
Ogni farmacia ha il suo produttore di fiducia, uno dei migliori è la Carlo Erba, ma alla fine è solo uno dei tanti. Quello che uso io ad esempio è il seguente.
Di cui il seguente è il prodotto che uso io:
Queste sono le dosi e il procedimento che ho usato io, ma voi potete sperimentare a vostra volta le dosi più adatte al vostro apparecchio, mentre invece il procedimento va eseguito esattamente nello stesso modo, soprattutto va rispettata la separazione tra vano di lavaggio e vaschetta, altrimenti è tutto inutile.
Innanzitutto riempite come fate di solito la vostra lavastoviglie, assicurandovi che tutto venga raggiunto agevolmente dai vari getti d'acqua e che i bracci ruotino senza trovare ostacoli, questo è molto importante.
Quando tutto è pronto e tutto posizionato in modo ottimale nei relativi cestelli, prendete
la soda e versatene due cucchiai da tavola abbondanti nel vano di lavaggio, ovvero dove si trovano già i piatti e le pentole, stando però lontani dal buco di scarico dell'acqua, altrimenti tutta la soda verà scaricata fuori prima ancora di iniziare il ciclo di lavaggio.
Ora prendete
il bicarbonato e versatene anche di esso due cucchiai da tavola abbondanti, esattamente nello stesso punto dove già si trova anche la soda.
A questo punto prendete il vostro barattolo di
acido citrico, aprite la vaschetta dove di solito si mette il detersivo in pastiglie o in polvere, prendete un cucchiaINO da tè e versatene esattamente due cucchiaini nella vaschetta. Richiudete per bene lo sportellino della vaschetta e fate partire un lavaggio normale, adatto per il carico e il tipo di sporco che avete sulle stoviglie.
ATTENZIONE!Non invertite la disposizione dei tre componenti poichè è pensata per essere prelevata correttamente nelle diverse fasi di lavaggio, soprattutto NON MISCHIATE MAI l'acido citrico con la soda o il bicarbonato, questa regola è fondamentale e va rispettata alla lettera, perchè in caso contrario reagirebbero direttamente tra loro immediatamente al primo lavaggio, rendendo tutto completamente inutile!
Queste sono le dosi da usare la prima volta, sono abbastanza abbondanti perchè bisogna constatare se questo metodo funziona davvero anche per voi. Poi col tempo e i tentativi potrete stabilire le dosi esatte per la vostra lavastoviglie, ma per adesso provate con quelle che vi ho detto.
Naturalmente sono molto curioso di conoscere i vostri risultati, se provate fatemelo sapere.
A presto!
Edited by yareol - 11/5/2014, 22:21