fallimento stra-pilotato, anche secondo me, a parte che forse proprio un fallimento non è ma sicuramente rientra tra le strategie di guerra commerciale.
Sta cosa è partita dagli USA che naturalmente sentono la concorrenza (poco o tanto) di industrie europee.
Ci sono analisi che prendono in considerazione anche altro: il quadro che esce è tipo una lotta per l'acquisizione di aree di mercato.
il capitalismo è spietato eh... sotto alle guerre ci sono sempre interessi commerciali, del resto.
Insomma l'Europa unita sarebbe una potenza, ma ci manca ancora parechcio a realizzarla. Anzi: i ripensamenti e spinte separatiste sono ni piena azione pure adesso.
Oltreoceano se possono cercano di tirar acqua al loro mulino.
Noi bamboccioni e disuniti siamo come i pesciolini in branco che sono alla mercé di predatori molto furbi.
Se da un lato bordate come questa hanno l'effetto di far barcollare interi settore industriali, dall'altra parte avvocati sopraffini (al soldo delle multinazionali) mercanteggiano (corrompono) in segreto gli organismio di controllo degli scambi commerciali e della genuinità che sono stati posti a governare le produzioni alimentari (in primis) oltre che di tutti gli altri generi di prodotti.
Noi poveri ingenui stiamo qua tranquilli mentre stanno cercando di abbattere TUTTE le barriere in essere che regolamenano lo scambio di merci tra i paesi del mondo. Ciò viene fatto passare dai media come qualcosa di positivo.. la liberalizzazione.
Invece si tratta di una semplice tranello per fare in modo che merci anche alimentari come la carne e prodotti derivati, formaggi, panificati, etc. possano essere venduti sugli scaffali dei supermercati europei, in barba a tutti i limiti posti per la sicurezza, per l'indicazione del paese di origine, per la qualità.
E questo viene attuato col sistema americano, cioè non è un libero scambio per una libera scelta dei prodotti, ma diventerà un obbligo scegliere merci provenienti da chissà dove, in base al solo prezzo.
Iniziando da scuole, ospedali, enti pubblici in genere, mense, non potranno rifiutare l'acquisto di merci ad un prezzo più conveniente.
Questa è la liberalizzazione.
Obbligarci a mangiar immondizia.
Inoltre soprattutto la piccola azienda (ma anche la grande) sarà messa di fronte ad una vera e propria vessazione e guerra che a suon di rispetto di brevetti, di cause che portano ad arbitraggi, verrà spazzata via.
Anche perchè stanno puntando a togliere ogni potere agli organismi di controllo nazionali e locali.
Tutto azzerato, anche in materia di tutela della salute e igiene pubblica.
Vogliono che tutte le controversie in temi commerciali, per ogni diatriba, a decidere non siano più i tribunali locali ma che tutto venga rimandato ad organismi presenti in UK, in Germania, nei Paesi Bassi.
Quale azienda italiana può sopportare un tale peso.
E chi decide saranno dei collegi di tre membri. Tre persone, capite?
I vostri destini in mano a tre persone che nominate saranno i reggenti che potranno decidere vita o morte (commerciale).
Non più tribunali, giudici etc. ma semplici tecnici che con determinati requisiti saranno posti a dirimere ogni controversia
Secondo voi quali interessi seguiranno queste persone?
Se ci si informa bene. si scopre che la cosa è grossa, molto grossa.
vedrai che a poco a poco in regime di concorrenza sleale tutte le specialità, le tipicià locali e la genuinità (che già sono a rischio) verranno spazzate via.
Non sono viisioni apocalittiche. Purtroppo è la realtà.
Seguitela bene questa sigla T.T.I.P. Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti
http://stop-ttip-italia.net/https://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_tra...li_investimenti