Io penso che la fede sia una GRANDE FREGATURA- è un dogma e come tale impedisce la liberta' dell'individuo- La nostra evoluzione e crescita dipende dalla possibilità di sperimentarci liberamente in tutto cio che ci incuriosisce, in tutto cio che ci crea dei SANI DUBBI, che in quanto tali stimolano la nostra curiosità e la voglia di scoprire le risposte ci spinge a ricercare in spazi a noi ancora sconosciuti - Ad ogni nuova conoscenza raggiunta il nostro essere si espande , acquisisce una nuova chiarezza che gli permette di reinterpretare il vissuto precedente e di cambiarne i significati che credevamo assoluti -In questo percorso , si inizia a definire la nostra vera identità e una maturità che ci permette di acquisire quell'autonomia che ci distanzia da tutti quei riferimenti sociali e religiosi che fino ad oggi hanno interferito nella nostra vita allo scopo di trasformaci in esseri FUNZIONALI al sistema -
la fede è una parola bistrattata e trattenuta in poche e controverse questioni,quando in verità ha un'espansione ben più imponente che una religione Ogni cosa,per essere portata avanti e/o che sia pionieristica,ha bisogno di fede
Ogni cosa ha bisogno di "" passione"" non di fede!
a proposito di PAROLE (perchè la nostra cultura ci ha allontanato molto dal significato di esse)
la FEDE non è qualcosa di riconducibile necessariamente alla religione. secondo il dizionaro etimologico FEDE (da vari litini e grechi) indica un senso di persuasione, di fiducia verso un determinato "argomento", conoscere, osservare. come mi sembra di capire (anche dalle mie esperienze) la fede è avere una idea e seguirla, confortati dal fatto che la propria volontà, in comunione con l'universo, la natura, la mano che regge il chiodo, mi permetterà di raggiungere sentimenti solo immaginati.
la PASSIONE, altrettanto poco riconducibile a qualcosa di necessariamente religioso, viene da patire, soffrire, raggiungere con sofferenza. sempre secondo la mia esperienza la passione è quel sentimento che si prova in solitudine, difficilissimo da condividere (nel qual caso ci viene incontro la FEDE) perchè continuamente sferzato dalle ingiustizie (relative) della vita. in un certo senso la passione è un difetto, una ferita, "sul quale non cresceranno altri rami, ma funghi" per citare jodorowski.
detto questo ci tengo a precisare che spesso è la fede, che io sento in parte veramente minima, essendo una persona molto passionale/testarda, mi ha letteralmente salvato la vita, con la CognizioneDiPoi aiutandomi ad uscire da situazioni dove la passione era l'unico motore, ma che mi avrebbe portato a vivere una vita di solitudine e limitatezza autoimposta. la fede non è un concetto che appartiene a persone comuni, avere fede è un dono, perchè la fede ci circonda e ci cerca senza che noi possiamo percepirla. nel qual caso ci riterremmo sempre molto fortunati e non avremmo mai da lamentarci, perchè conosceremo l'esistenza di qualcosa che Governa di cui facciamo anche parte, ma da cui ci teniamo lontani... per motivi di passione.
spero di non essere stato troppo prolisso e anche aver chiarito (se non a me, magari a voi) l'importanza di certi termini e di come li usiamo.
Ad ogni nuova conoscenza raggiunta il nostro essere si espande , acquisisce una nuova chiarezza che gli permette di reinterpretare il vissuto precedente e di cambiarne i significati che credevamo assoluti
e durante questo tour della spiritualità.. cosa credi che ti tenga vivo da patogeni che aspettano solo che ti metti le mani in bocca per cominciare per colonizzarti da testa a piedi, o cosa ti salva dalla valanga formatasi dalla pallina di neve che hai lasciato cadere dalla montagna su cui meditavi? il tuo discorso non è sbagliato, ma credo tu abbia bisogno di osservare il mondo con piu umiltà, e noterai che di fronte al caos che regna il microcosmo, c'è un ordine, di cui fai parte, ma che sicuramente non viene ne da te ne da me, che tiene in piedi una giostra non indifferente, di persone che "credono" o "credono di sapere" ma che in conclusione di buono e positivo non fanno quanto fa il resto dell'universo. ora dagli il nome natura, zeus o vendetta, ma questi concetti superiori esistono fin tanto che continuiamo a guardare al nostro piccolo prato e su come attrezzarlo con passione. e il sentimento che ti permette di riconoscerli senza pestare i piedi a nessuno, si chiama fede.
Ogni cosa ha bisogno di "" passione"" non di fede!
Cosa intendi per passione darfrad? Da dove nasce la passione?
magari si intende qualcosa di diverso con le parole. La religiosità e alcuni modi di intenderla, mostrano i loro limiti a volte. Penso che faccia parte dell'uana comprensione dei fenomeni: non è che si arrivi subito al centro della verità con annessi e connessi. Ci si arriva per gradi, zoppicando. Anche chi riconoscendo degli errori commessi.
Riporto un brano già postato, ma sempre interessante.
CITAZIONE
"Si confonde spesso la fede con la credenza, eppure sono due cose diverse. Un uomo compra un biglietto della Lotteria Nazionale: crede che vincerà il primo premio e questo lo rallegra per qualche tempo, fino al giorno in cui viene a sapere di non aver vinto assolutamente niente. Ecco la credenza. Osserviamo ora un chimico che vuole effettuare un esperimento: prende gli elementi indicati e, avendoli dosati nelle giuste proporzioni, crede che l’esperimento riuscirà. Ed è ciò che avviene: in questo caso non si tratta più di credenza, ma di fede. La credenza è basata sull’ignoranza delle leggi naturali. Avere una credenza significa desiderare che in natura regni l’arbitrio. La fede, al contrario, poggia su un sapere. È una certezza che risulta da un lavoro, da un’esperienza. Così, quello che noi abbiamo studiato, sperimentato e verificato nelle incarnazioni passate si impone spontaneamente a noi in questa vita come una fede incrollabile. "
La PASSIONE è il desiderio di CONOSCENZA che senza alcuna”” GARANZIA DI RISULTATO “”ci spinge ( ripeto quello che ho scritto nel mio primo post)a sperimentarci in spazi non ancora conosciuti - Io credo che le fedi a priori prospettino il raggiungimento di un risultato, quindi garantiscono l’obiettivo- Proprio questa ROZZA certezza è cio’ che uccide il senso implicito del RICERCARE- la citazione di Einstein che hai postato è esplicativa- Vivere è acquisire quella coscienza di essere parte di un TUTTO- Per smantellare la prigione illusoria a cui Einstein fa riferimento bisogna smantellare tutti i CREDO , LE FEDI E le PUTTANATE VARIE ,tramandate anche storicamente ,con cui la nostra società ci ha incrostato il cervello ,formattandolo a sua convenienza come si fà con un PC- La citazione di Aivanhov parla si di fede , ma come risultato di un esperienza avvenuta. Non prima!!! concludo dicendo che per me la parola : FEDE , qualunque significato tu voglia darle, è DANNOSA! Io la eliminerei dal vocabolario!!! LOOOLLLLLLL
Ciao. La passione cui ti riferisci tu non mi sembra solo curiosità o spingersi verso l'ignoto. Sembra contenere anche qualcosa in piû. L'interesse per una certa materia puó essere innato o maturaare nel tempo, ma quando si decide di scavare un po' più a fondo é perché si segue un'intuizione che suggerisce esserci qualcosa su cui indagare. Migliorar o cercare di far progredire un sistema, per me é la stessa cosa.
E in questo caso secondo me si avicina molto alla Fede che spinge ad aver fiducia in undisegno di cui si sono intuiti i contorni, proponendo e allo stesso tempo cercando di operare secondo dei canoni che si sentono come migliori di altri.
Me lo passi questo paragone? Quell'altro tipo di atteggiamento che descrivi lo abbiamo visto infinite volte, nion é che non esista, eh... A me sembra causato da altre cose, tipo lo scontro di modi di fare diversi. A volte sono errori belli e buoni, avoja ce n'é bizzeffe.
Innanzitutto il tuo modo di scrivere non mi piace, evidenziando i concetti in maiuscolo sembra che tu voglia condurre le persone a leggere soltanto le parole che dici tu. Punto secondo devi avere rispetto per chi ha fede e non chiamarla fregatura o tantomeno rozza o altre cose di questo tipo, e se vuoi dibattere alla pari a proposito di questo discorso devi essere preparato a non dettare leggi e condizioni ma ad ascoltare ciò che gli altri hanno da dire. Dal canto mio, ritengo il tuo modo di pensare confuso e per niente vicino alla verità. Quella che tu descrivi è la fede, quella che garantisce un risultato (certo, hai ragione!) a patto che tu abbia fede. La fede è proprio ciò che non ti fa arrendere anche quando il mondo ti fa piovere la cacca in testa e tu non hai l'ombrello. Il termine che usi tu, passione, è una parola che può avere significati molteplici e come potrebbe averne dieci sbagliati, potrebbe averne dieci giusti in tutto e per tutto simili al concetto di "fede". Certo, io non sto parlando di fede in qualcuno che ci viene propinato, ma nell'Unico, io sto parlando di fede nell'ordine che regola l'universo partendo dallo stesso caos, nel fatto che niente accade per caso. La passione a volte può essere aumentata dal desiderio egoistico, ed in quel caso è abbastanza sbagliata. Per me tutto il tuo discorso è dannoso: rischia di espropriare le parole di un loro preciso significato e soprattutto non è un intervento scritto per avere un qualsivoglia tipo di dibattito ma per schernire un concetto al quale molti potrebbero essere legati per varie ragioni. Il frutto dell'esperienza di cui parla Aivanhov non commentarlo finchè non avrai avuto quel certo tipo di esperienza, qui non si parla di un'esperienza fisica e non ha niente a che vedere con la conoscenza "terrena". Riparleremo di fede quel giorno.
ciao Mel k Art, che a te non piaccia il mio modo di scrivere e quello che dico " è legittimo"- Ognuno è libero di avere le proprie opinioni e pero' anche di esprimerle -Ed è quello che ho fatto io!!!Ribadisco cio' che ho scritto sulla fede ,che genera : ROZZEZZA ed OTTUSITà ,e la tua risposta ne è la prova- Tu sei libero di credere in : fedi , credenze varie e quant'altro ed io sono libera di esprimere un concetto che contrasta TOTALMENTE il tuo , con le mie modalita'!!!!!!- Io non mi permetto "" come invece hai fatto tu con me " di vietarti le tue idee - Mi dici addirittura che non posso commentare la citazione di Aivanhov , secondo te non ne sono all'altezza- E anche se fosse?? per quale motivo non dovrei comunque esprimere il mio pensiero- TU MANCHI COMPLETAMENTE DI RISPETTO!!!. assolutamente NON LO CONOSCI!! -Il tuo comportamento è proprio di tutte le persone che hanno una mentalità integralista che genera quell’ ottusità e quei limiti impliciti in qualunque CREDENZA o FEDE- Vedi noi abbiamo un modo di percorrere la vita diametralmente opposto- Questo per me si chiama : DIVERSITà- e Per quanto mi riguarda ti dico : BEN VENGANO! Perchè nel rispetto " dell'altro"( cosa che tu non fai) sono sempre fonti di grande apprendimento-Tu percorri la vita forte di quella “ FEDE” che come tu dici: non ti fa arrendere anche quando il mondo ti fa piovere la cacca in testa e tu non hai l’ombrello-Io invece percorro la mia senza CREDO O FEDI e quando mi piove la cacca in testa , io la raccolgo e la studio, mi procuro un ombrello e così la prossima volta la cacca in testa non mi cade piu!! Al contrario di te che con la tua FEDE, di cacca in testa te ne piovera’ davvero sempre TANTA!!!! Dato che nel frattempo tu non hai mai pensato a” procurarti un ombrello” Tanto hai la FEDE!! Mio caro tu credi di nuotare nell’oceano ed invece forse “” sguazzi solo in una pozzanghera””!!!!!!!
Hai ragione io non ho rispetto per chi non ha fede, o per chi non comprende il significato di questa parola e la accosta a parole vergognose come rozzezza, ottusità ed altre, nè tantomeno a toni volgari o irrispettosi, solamente provocatori spesso e volentieri. Questo, volente o nolente, è un mio difetto, ma mi piace pensare di "insorgere contro una presunta ignoranza" e quando lo faccio lo faccio con toni esagerati. Questo rispetto non ce l'ho perchè chi non ha fede non ha mai rischiato di essere trascinato fino al fondo di un pozzo buio e non è mai stato salvato, non ha mai osato nè tantomeno si è mai salvato da solo perchè non ne possiede gli strumenti e principalmente non si ricorda di sè. Tu parli e manifesti soltanto scontentezza da quello che posso vedere, scontentezza di una vita comunque non lunghissima, se fossimo in grado di ricordarci da quanto tempo siamo vivi. Studia la morte, e procurati un ombrello adeguato per quella: magari come in Harry Potter. L'unica cosa che salva dalla morte è la fede. Io parlo di fede in Dio come in se stessi, quella fede che può salvarti da mostri che la tua scienza neanche comprenderà mai, e che gli stessi esseri umani sono in grado di creare. Non parlo, come ho già detto, della fede nell'album di figurine di Pope Francis, e se si è capito questo non si è capito nulla del mio discorso. Inoltre, ti spiego subito il motivo: le parole influenzano le persone. Se per qualunque motivo la tua opinione dovesse influenzare il pensiero di una persona e privarla della sua fede, tu causeresti un grave danno. E non pensare alle mie parole come un rimprovero per il passato, quanto come "monito" per il futuro: quello che già hai scritto, pur essendo un insulto alla vera fede (come anche una descrizione ammirevole della fede propinataci al giorno d'oggi), era destinato ad essere. Quello che scriverai dopo pure, ma forse sarà un pelino più ragionevole. Forse un giorno rischierai di fare un grave torto ad una persona e grazie a queste parole severe te lo risparmierai. Inoltre, ti invito ad avere fede ed a provare certi esperimenti descritti su questo forum, chissà che tu non possa ricrederti sull'argomento.
ciao Ayni, il mio pensiero è che tutti noi si faccia parte di un disegno, non credo ci siano dubbi – Siamo una specie tra le milioni di questo pianeta – Il nostro corpo è materia- La stessa che compone l’universo – L’universo è “ ordine”. Noi ne facciamo parte- Questa è una certezza- L’universo segue le regole di un ordine che si manifestano anche tramite noi - L’universo non ragiona . Noi si! E’ come sapere di avere una Ferrari e non saperla guidare-Non basta sapere che davanti a noi c’è la Ferrari- Dobbiamo guidarla!!! Dobbiamo imparare!! Non basta sapere che c’è un disegno di cui facciamo parte –Non basta come tu dici intuirne i contorni ed “ aver fiducia” di questa intuizione delegando ad una” fede “quella responsabilità che invece ci compete e che ci impone di prenderne coscienza – Sapere di essere parte di un DISEGNO non basta! è un atteggiamento passivo! Aldila’ di futili domande metafisiche una vita ha valore solo se NOI le diamo valore-
