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Morte Hulda Clark

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Zante34
view post Posted on 15/12/2015, 02:29




Ma non è morta di cancro pur usando lo zapper?
 
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skorpinia
view post Posted on 16/12/2015, 20:16




Quando il cancro l'ha assalita si è precipitata dai medici.
C'è da chiedersi, oltre all'illustre morta che avrà avuto sulla coscienza migliaia di clienti che hanno tardato con le cure ufficiali quanti dei visitatori di XmX ci sono cascati.
Speculare sul dolore è orribile ed imperdonabile.
Skorpinia
 
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view post Posted on 16/12/2015, 21:42
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Tra l'altro mica è così scontato che una terapia sia efficace allo stesso modo proprio con tuttittutti.
Questa cosa si può vedere anche al rovescio: avevo già citato un libro che raccoglie le esperienze di alcune persone ed i loro casi clinici perché erano stati tutti malati di cancro.
naturalmente in comune avevano il fatto di essere tutti guariti da un periodo di numerosi anni.
Il filo comune a tutte queste guarigioni è... Che non c'è nessun punto n comune. Nessuna terapia miracolosa.
Tutti erano guariti con sistemi diversi, qualche Volta anche in modo bizzarro, qualche volta.senza niente di particolare.

Sko, una è stata anche consigliata da baba bedi. :D
 
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skorpinia
view post Posted on 17/12/2015, 09:14




Le guide spirituali sanno QUASI tutto dello spirito e a volte guarendo lo spirito si guarisce il corpo.
Ma è sempre bene affidarsi anche a esperti di medicina e curare il corpo senza perdere di vista lo spirito.
Skorpy
 
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view post Posted on 17/12/2015, 22:26
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L'ho scritto proprio perché avevi raccontato un episodio analogo, anche se l'esito era stato opposto. Ahimè :(
Meglio seguire la propria strada, il proprio sentire. La manciata di persone che ho conosciuto le cui vicissitudini sono raccontate in quel libro, tra le altre, mica se lo aspettavano o sapevano che stavano facendo epperò fatto sta che a loro è andata bene. Non si può neanche dire che siano stati casualità... Perché poi erano tutti casi diversi, affrontati in modi diversi, con cure diverse.
Ma insomma volevo solo dire che certo fa un po' pensare che "proprio" lei sia poi andata all'ospedale come molti altri, ma non mi sembra neanche la fine del mondo. Penso che ti possa anche prendere un attimo di panico in certi casi, poi boh chi lo sa.
 
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skorpinia
view post Posted on 18/12/2015, 09:11




E' molto facile scrivere un libro, elencare una serie di statistiche e dire bugie che sembrano verità.
Basta raccogliere su 10.000 o 100.000 casi quelli positivi e non dire che sono lo 0,5% dovuti a chi sa che cosa.
Quelli che elenchiamo sotto miracoli veri o apparenti ecc.ecc.
I ciarlatani sono abilissimi in questo e cmq. vanno sul sicuro sfruttando la speranza umana.
Per fare un esempio che mi creerà molte ostilità, la stessa chiesa, per voce del Papa, ha detto che la Madonna di Medjugorje è una truffa, quindi i miracoli avvenuti che non si possono negare nella loro inspiegabilità a cosa sono dovuti?
Indubbiamente sono avvenuti ma se hanno smentito lo stesso Papa a cosa sono dovuti?
Le forze sconosciute della fede e dell'inconscio sono ancora da scoprire. Intanto ben vengano i prodigi anche se molti pagano a caro prezzo la loro fede mal riposta.

Skorpy
 
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view post Posted on 18/12/2015, 19:41
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Dei libri della Clark soggnente. Mai letto uno. Siccome sono il tipico santommaso che deve provare le cose di persona, presi uno zapper che ho ancora e lo usai. Devo dire che a parte un po' di effetto placebo che è sempre presente (e ci ricolleghiamo al discorso che hai approfondito poco fa) ho notato che sembravano esserci degli effetti che si manifestavbano in tempi diversi, su persone diverse, nel caso di un suo impiego.
L'ho sato su di me e ho cercato uno spirito critico a 1000 e una qualche utilità superiore all'effetto placebo ce l'ho vista.
Ma sono osservazioni mie e senza nessuna pretesa. Se poi possa avere qualche effetto anche su malattie più serie e tumori, questo lo ignoro completamente. E così a naso, non ce lo vedo molto, però non voglio entrarci proprio nella discussione.

Invece nel libro che citavo io, il suo autore ha cercato di offrire un modo diverso di vedere la malattia.
Ci sono delle dinamiche ricorrenti in questi casi, e molte... quasi tutte portano un appesantimento.
Sarà anche qualcosa di intrinseco, perchè se ti viene una malattia, poi non ragioni più come prima, ma in qualche modo ti cambia.
Anche il peggioramento è una fase del cambiamento, per me (parlo naturalmente di implicazioni d'umore, vitalità etc.)
Certo, dipende sempre da come reagisce una persona, ma quel che mi sembra si possa affermare è che in tutti i casi ci sono un aumento di pesantezza generalizzata, come si fosse abbattuta una piaga.
Il problema poi non è tanto quello ma anche il fatto che attorno alla parola "tumore" ci stanno appesi miliardi di tabù e stereotipi che si mangiano il carattere di una persona in un balen.
Non tutti sono forti a sufficienza per tener testa a certe tempeste emozionali, tantopiù che per quanto ci siano gli affetti intorno, si finisce per isolarsi ancora di più, molto spesso.

Insomma per uno che è ammalato è una battaglia che si trasforma subito in resa.
Molto è dvuto a come siamo fatti noi, a tutti gli attaccamenti, agli affetti che ... e come li puoi vivere gli affetti?
La malattia sembra torturarti ancora di più perchè devi rinunciare anche alle cose belle.
Eppoi insomma sarebbe troppo lunga da raccapezzarci (si)
Un'idea di vita di dovrebbe cercare perchè si corre a chiudersi in idee mortali. Nel senso che ti spengono proprio.

Invece se ci fosse un modo per togliere tutte le illusioni (ciarlatani compresi eh) e anche tutte le paranoie che si creano, se ci fossero degli strumenti per cercare un modo, se c'è, per vivere meglio uno, 100 giorni o 50 anni, beh sarebbe positivo.
Banale, vero?
Beh guardiamo a cosa accade invece di solito. Non si spiega.
Spiegandolo un po' meglio, si capisce che l'autore del libro in questo caso non vuole fare statistica, perchè non c'è neanche la possibilità, ma mettere in evidenza che dei risultati ci sono.
Forse siamo noi stessi che abbiamo l'ansia di chiedere, ma allora quanto mi rimane?
Ed è lì il punto debole in sui si infila il baco che ti opprimerà.
Tutti i pensieri che girano intorno al cancro possono essere deleteri tanto quanto la malattia in se.
Che piaccia o no sono i tuoi pensieri che danno la qualità tua vita che stai vivendo.

Invece anche quelli a cui hanno detto che non c'era più niente da fare, poi hanno trovato una soluzione.
Nonostante i sei mesi, due mesi, un anno, sono tutt'ora allegri e vivi.
Vivi. Soprattutto nei pensieri.
 
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LDA
view post Posted on 21/2/2016, 00:41




La clark aveva 81 anni.Personalmente ci metterei la firma.
Detto ciò,siamo tutti bravi a dire cosa faremmo finchè non ci capita.
In quel caso le dinamiche psicologiche vengono frantumate dall'evento.
Tanto le critiche ci sono anche per di bella e altri metodi.
La verità è che in caso di tumore medicina allopatica e terapia alternativa sono in pareggio.
 
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7 replies since 15/12/2015, 02:29   401 views
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