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una misteriosa donna

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Roberto Melis
view post Posted on 6/6/2016, 22:40 by: Roberto Melis
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Ciao Yareol, un piacere anche per me.

Non credo che con il doppio tocco si riferisse al mouse, anche perché io neanche lo uso. Penso che sia una cosa più tecnica. Ricordo tantissimi anni fa postai proprio in questo forum un sogno lucido di una proiezione che mi insegnò una tecnica per uscire fuori dal corpo. Nel sogno questo qua sopra, credo che il vetro si potesse rompere proprio grazie a due tocchi, almeno non ne sono sicuro ma devo provarci. Nel sogno incontro spesso muri invalicabili, in quel sogno era il vetro ad essere indistruttibile, nonostante la lucidità. Doppio tocco, magari devo toccare diverse volte in un punto in modo da rompere la parete e passare in un altra dimensione del sogno, non saprei.

Riguardo le altre parole, buio totale. Ci sono rimasto infatti malissimo, non immaginavo che una proiezione intelligente se ne uscisse con una frase così stupida. Penso siano dette a caso, che senso avrebbe un vetro pelato? Forse il doppio colpo lo rende privo di qualche struttura (pelato), libero cioè da campi energetici o qualcosa che va a contrastare la mia proiezione? E poi perché il colore giallo? Non saprei.

Quello che so è che questo sogno lucido è stato il più lungo in assoluto. Non ho descritto nei minimi dettagli cosa avevo fatto nei parco giochi. Per esempio quando ero entrato nell'area delle montagne russe, notai una leva rossa che spiccava nella sua forma gigante, posizionata esternamente nel binario principale. Pensai "cosa succede se la tocco?" Non lo feci per paura di guastare il sogno. Dopodiché andai dalla bambina, era gigante e io mi sentivo un'amichevole farfalla. Mangiava il gelato, aveva gli occhi azzurri e lunghi capelli castani, vestitino lungo e giallo. Ci credo che la bambina abbia qualche relazione con la frase della tipa? Poi me ne andai ad esplorare il parco. Migliaia di luci caleidoscopici, un gioco luminoso davvero affascinante e ne rimasi incantato nel vedere i giganti che andavano nelle giostre. Tuttavia presi il volto e andai in alto. Detto così sembra che ci sono stato pochi secondi, ma il viaggio è stato davvero lungo. Volai in alto, sempre più in alto fino a vedere le montagne. Montagne amichevoli, vecchie cime innevate che sogno spesso.

Sogno spesso case in stile londinese, coi tetti a punta (sono loro no?) e campi arati dai colori autunnali. Quelle zone le conoscevo proprio perché le sogno spesso. Il drago mi ha sorpreso, un puntino luminoso lontano, dapprima di colore rosso, poi le nuvole si trasformarono in un drago portentoso. Pochi secondi di meraviglia.

Davvero un sogno lunghissimo, non so quanto sia durato, ma scommetto che la soglia dei 60 minuti li abbia superati.
 
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10 replies since 6/6/2016, 17:17   181 views
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