XmX

L'orgone esiste !!!, esperimento per dimostrarlo

« Older   Newer »
  Share  
10planet
view post Posted on 22/1/2008, 23:37




CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 13/1/2008, 21:30)
Ah,ecco,ora ci son molte piu' informazioni.
Se ho tempo,dopo provo,anche se non ho ben chiaro cosa sia ''un apparecchio diatermico'' che Reich ha usato.
Mi sembra si tratti di un condensatore (le due piastre di ferro),di cui una in alto e una in basso; quella in basso,crea pero' una messa a terra 'semicapacitiva'.
La lampadina è dunque in parallelo al condensatore; il fatto che si accenda a seconda di come si manipola la piastra superiore,mi fa pensare ad un effetto di accordatura.
Infatti la piastra in alto è il polo caldo,e la piastra in basso è il polo freddo di una grande e ipotetica antenna emissiva.

Se si tocca la piastra superiore, il nostro corpo crea un condensatore in parallelo,e il circuito si sintonizza; la lampada si accende maggiormente,poichè gli si offre una maggior messa a terra.

Non comprendo le prove eseguite con piante e animali morti,sarei propenso a credere ad una disidratazione che attenua l'effetto accordante.
Scusate se ho scritto in fretta,forse non si capisce una ceppa.....

Ciao a tutti
è da un po di tempo che anche io mi sono intestardito nella costruzione di UN MISURATORE DI CAMPO ORGONO-ENERGETICO, proprio supito dopo aver letto quanto pubblicato da pietradiluce qualche post fà, sul libro di W.reich

Quel paragrafo appartiene al 2 libro della bibliografia di Wilhem Reich sulla scoperta dell'orgone.
Oltre al testo ce puro uno schemino interessante e al tempo stesso molto molto semplice

I miei esperimenti partono dal concetto che:
una bobina di tesla è in grado di emettere dall'avvolgimento secondario delle scosse molto potenti sfruttando la frequenza di risonanza della bobina stessa ed una modesta alimentazione primaria,
allora al contrario,
portando alla frequenza di risonanza la bobina secondaria con il giusto codensatore ad aria proposto da reich, come risultante sul primario si avrà una tensione abbastanza corposa da essere sfruttata x accendere una lampadina o quant'altro! (anche se in realtà sullo schemino la lampadina è collegata al condensatore ed il primario non viene neanche citato)

di conseguenza abbinato ad un misuratore di lux si possono fare delle rilevazioni in base alla luce emessa :P

cosa ne pensate?

P.S. perdonate l'impulsività!
Un saluto a tutti, sono nuovo del forum anche se lo seguo da tempi remoti



Edited by 10planet - 22/1/2008, 23:54

Attached Image: riv_org.JPG

riv_org.JPG

 
Top
HANUEL
view post Posted on 23/1/2008, 00:19





salve 10planet,

devi sapere che anchio sono diciamo nuovo sia in questo ramo, che nel forum, non fare caso alle molte risposte che vedi nel mio avatar, mi sono lasciato prendere un po troppo dall'entusiasmo e ho cominciato a postare come un pazzo, forse perche volevo capire alcune cose.

ho letto un po di documentazione, ma non ho cominciato ancora a sperimentare, mi sto organizzando un po meglio le idee e poi comincio.

visto che ti vedo in uno stato ben avanzato ne vorrei approfittare

dimmi hai costatato tu stesso gli effetti di cui parli della bobina tesla?
se cosi fosse ti vorrei chiedere:

CITAZIONE (10planet @ 22/1/2008, 23:37)
I miei esperimenti partono dal concetto che:
una bobina di tesla è in grado di emettere dall'avvolgimento secondario delle scosse molto potenti sfruttando la frequenza di risonanza della bobina stessa ed una modesta alimentazione primaria,

modesta in che senso?

CITAZIONE
allora al contrario,
portando alla frequenza di risonanza la bobina secondaria con il giusto codensatore ad aria proposto da reich,

cosa potresti dire di questo condensatore?

 
Top
10planet
view post Posted on 23/1/2008, 09:09




CITAZIONE (HANUEL @ 23/1/2008, 00:19)
salve 10planet... ...visto che ti vedo in uno stato ben avanzato ne vorrei approfittare

dimmi hai costatato tu stesso gli effetti di cui parli della bobina tesla?

Ciao Hanuel, si ho fatto i miei esperimenti con la bobina di tesla, se vuoi vedere le mie foto ed i miei video scrivimi in privato.

CITAZIONE (HANUEL @ 23/1/2008, 00:19)
se cosi fosse ti vorrei chiedere:

CITAZIONE (10planet @ 22/1/2008, 23:37)
I miei esperimenti partono dal concetto che:
una bobina di tesla è in grado di emettere dall'avvolgimento secondario delle scosse molto potenti sfruttando la frequenza di risonanza della bobina stessa ed una modesta alimentazione primaria,

modesta in che senso?

Nella bobina di tesla che ho costruito io utilizzavo un alimentatore la 70 V 3 A
e questo bastava per avere delle scosse da 10 cm, chi ha delle conoscenze di elettronica sa bene che per ottenere scosse così corpose come quelle mostrate nel video ci vogliono parecchi Migliaia di volt ed una corrente non indifferente! Invece nella bobina di tesla il discorso è un po diverso perchè si sfrutta l'accordatura della bobina.

CITAZIONE (10planet @ 22/1/2008, 23:37)
allora al contrario,
portando alla frequenza di risonanza la bobina secondaria con il giusto codensatore ad aria proposto da reich,

CITAZIONE (HANUEL @ 23/1/2008, 00:19)
cosa potresti dire di questo condensatore?

Che dire, è un condensatore aperto..
Cioè le due lamine che lo compongono sono separate dall'aria
quella inferiore ha sul lato esterno del legno, e quella superiore uno strato di plastica.

Allonanando / avvicinando tra loro le due lamine si trova l'accordatura con la bobina.
Ovviamente però le grandezze delle lamine e la bobina devono essere state calcolate alla perfezione, in modo da trovarne abbastanza in fretta l'accordatura.

Ecco il mio problema è proprio questo: Calcolare le grandezze corrette!

Idee??

Edited by 10planet - 23/1/2008, 14:00
 
Top
eversor77
view post Posted on 23/1/2008, 10:40




In questo modo non c'entra niente l'energia orgonica ma il campo ad alta frequenza ed alta tensione prodotto dalla bobina...
 
Top
eversor77
view post Posted on 23/1/2008, 11:07




le foto che hai preso son state fatte nelle langhe????mi sembra di conoscere la persona vicino al tubo di vetro
 
Top
10planet
view post Posted on 23/1/2008, 13:47





Ciao eversor77
si sono state fatte da quelle parti.. tra l'altro sono foto e filmati personali quindi non li lascierò pubblicati per molto!

Tornando a risponderti sul fatto se centra o meno l'en.orgonica
l'unica cosa che posso dirti è che per quanto riguarda la bobina di tesla si sfrutta il campo ad alta frequenza, per il dispositivo di reich invece il discorso è un tantino diverso..

la bobina così come la propone lui è aperta e viene sfruttato solo il secondario,
di cui un polo è libero e l'altro è collegato alla lamina bassa del condensatore ad aria

quindi è un circuito accordato! e fino a qui siamo ancora nel campo dell'elettronica

L'orgone(secondo reich) interviene nel momento in cui appoggi qualcosa di vivo sulla lamina superiore del condensatore, che ovviamente andrà isolato con uno strato di plastica.

Per capirci meglio, una volta tarato e accordato il circuito (bobina+condensatore) la lampadina da 40w collegata ai capi del condensatore si accende leggermente, avvicinando una mano, una pianta o un'animale vivo sulla lamina superiore del condensatore allora la lampadina si accende maggiormente.

La controprova consiste x esempio nell'appoggiare un'oggetto inanimato di qualsiasi materiale sulla lastra. in questo caso la lampadina non varia la sua luminosità!

Sto cercando qualcuno appassionato di radiantistica che possa illuminarmi sul come calcolare le grandezze giuste delle piastre, ed il numero di spire nonchè il diametro della bobina e la grandezza del filo da usare.

Chi mi sa dare una mano?

Ringrazio anticipatamente.
 
Top
eversor77
view post Posted on 23/1/2008, 13:58




Siam sempre li!! Fare il discorso " ci appoggio la mano e splende maggiormete" non vuol dire niente.Non è con questo esperimento che si può dimostrare l'orgonica. Se tu avvicini la mano alla lampadina formi un loop di terra col pavimento migliore di quanto già faccia da sola la lampadina (anche la lampadina da sola sulla monopiastra forma un accoppiamento capacitivo col terreno).

Questo esperimento mi è capitato di farlo anche a me involontariamente. Ho un tesla spinterometrico da 450 kV di uscita ( quassi mezzo metro d scarica) .Mentre lo tenevo acceso i tubi a neon vicini si accendevano ma sul tavolo ne avevo uno spento perchè era troppo lontano. Appeno l'ho toccato per spostarlo si è acceso.Anche io mi sono stupito.Poi ho ragionato un attimo e ho capito che è come se avessi fatto il ritorno di terra in maniera più efficiente.Che poi il corpo umano abbia un campo energetico mi trova d'accordo ma non così che lo si può dimostrare.

PS : si la persona nelle foto la conosco sono stato a casa sua! Salutamelo se lo vedi e digli che sono Alessandro l'amico di Ettore!
tu di dove sei? Se vuoi ci parliamo in mp....

cmq se ha i bisogna di calcoli e misure non hai che da chiedere
 
Top
10planet
view post Posted on 23/1/2008, 14:18




Ciao Alessandro, si allora tu salutami Ettore.. se non si è già trasferito!

Io sono al confine con la svizzera, comunque non sono completamente d'accordo con te anche se al 95% hai ragione quando parli del loop di terra! Mi piacerebbe parlare un po con te, magari anche tramite MP.

Mi spiego:

Se appoggi sulla piasta un piccolo ramo appena staccato da un albero, questo ramo non crea loop di terra, ma soprattutto come lo spieghi il fatto che col passare del tempo, mentre il ramo appassisce,la luce pian piano ritorna ad essere sempre più fioca??

OggettoVolanteIdentificato parla di disidratazione che attenua l'effetto accordante! Ma io non me lo spiego affatto, visto che l'accordatura viene fatta prima di incominciare le misurazioni e quindi il circuito è gia tarato..

Contattami pure in privato se hai questioni di cui non vuo parlare pubbicamente, sarà mio piacere conversare con te su questi argomenti e condividere le nostre esperienze!


CITAZIONE (eversor77 @ 23/1/2008, 13:58)
cmq se ha i bisogna di calcoli e misure non hai che da chiedere

Allora io ho una bobina di tesla con 1000 spire
è quella del kit di nuova elettronica
con codice L1292 fatta appositamente x il KIT LX.1292

diametro interno se non ricordo male 13cm

ed ho due piastre in rame che vorrei usare x il condensatore della misura di 13x20 cm

Sapresti darmi qualche formula per calcolare il tutto e dirmi se devo tenere in considerazione qualcos'altro?

Grazie anticipatamente
 
Top
eversor77
view post Posted on 23/1/2008, 14:53




Allora la bobina di nuova elettonica ce l ho anche io.Se non sbaglio da sola così come è si accorda sui 240 kHz mi pare. Ora tu vuoi aggiungere una piastra che faccia da capacità terminale...Allora lo schema come fatto da te, con due piastre non va bene.Ne basta una perchè l'altra è il suolo e quindi metterne già due non ha senso. La lampadina semplicemente appoggiata alla lastra metallica si accenderà.Non usare però una normale lampadina.Usa un piccolo tubo a neon.Le lampadine fanno il plasma all' interno con l'alta tensione e quelle che sono totalmente sotto vuoto generano raggi x quindi non va bene.
Se vuoi usare una sorta di accumulatore orgonico allora l'altra piastra non collegarla a niente ma fai in modo che rimanga sopra e così fa da appoggio alle sostanze organiche che vuoi testare.
Ora la bobina di nuova elettronica ha un generatore di frequenza variabile da 125 fino a 260 kHz se nn sbaglio. Ti servirebbe una capacità terminale che non superi i 32 pF per restare sintonizzato con l'alimentatore.
Con una piastra così piccola nel tuo caso non hai problemi. Vengon circa 3pF di capacità terminale e la bobina si sintonizzerà intorno ai 200 kHz.

Ti do' questo link se vuoi farti dei calcoli tu e se te la cavi con l'inglese:
http://www.classictesla.com/java/javatc.html

Ti consiglio di smussare bene gli angoli per evitare perdite per effetto corona. La bobina di nuova elettronica con una capacità terminale non dovrebbe fare scintille.
Ci saprai dire cmq
 
Top
HANUEL
view post Posted on 23/1/2008, 15:41




vi posto questo link, che potrebbe essere moooolto attinente alla questione:

http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=890

cito in particolare
CITAZIONE
.....Durante l'edizione 2007 del festival Sonar, conclusasi da pochi giorni a Barcellona, è stato presentato un progetto di Jeff Lieberman, dal titolo Light Bulb, all'interno della mostra Sonarmatica.....

.....Con Light Bulb si presenta ai nostri occhi una visione senza dubbio surreale, che fa pensare a un trucco d'illusionismo, o forse a un quadro magrittiano. Una normale lampadina a incandescenza resta stabilmente sospesa nell'aria, all'interno di una struttura; ed inoltre è accesa, senza che ad essa vi sia collegato alcun filo.....

....Il secondo dei due fenomeni che ha ispirato a Lieberman la progettazione di Light Bulb, fu ampiamente studiato dall'inventore Tesla tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Tesla aveva creato un sistema in grado di trasmettere energia a distanza, senza la necessità di stendere fili per condurla, sfruttando per la trasmissione la capacità di risonanza di grosse bobine di cavi di rame, sollevate il più possibile dal suolo. L'invenzione di Tesla, non venne tuttavia mai ampiamente impiegata.

Lieberman per combinare assieme questi due principi in un unico dispositivo, ha innanzitutto inserito nella parte superiore della struttura che compone l'installazione, un elettromagnete che genera un campo magnetico, grazie allo stimolo di corrente elettrica. Ha quindi messo un secondo magnete, la cui forza va ad interagire con quella del primo, nel bulbo di una lampadina, assieme a vari circuiti e a un sensore ad effetto Hall, che serve per misurare la posizione dell'oggetto che levita magneticamente.

Per fare poi in modo che il magnete restasse sospeso in maniera stabile in una posizione prefissata, è stato necessario dotare il sistema di un controllo in retroazione, che utilizzasse il feedback dei sensori di Hall nascosti nel bulbo, per regolare gli amplificatori di potenza che alimentano gli elettromagneti di sospensione, stabilizzando così l'assetto.

Per la seconda parte del progetto Lieberman ha invece creato un trasformatore risonante, che funziona come la bobina di Tesla, per trasmettere corrente attraverso l'aria dalla sezione della base all'oggetto levitante.

Il trasformatore genera un segnale molto simile a quello delle onde radio, che rende possibile, sfruttando la capacità parassita fra due spire di fili di rame, che avvenga una trasmissione di corrente alternata. Quando la spira contenuta nella base dell'installazione viene alimentata, anche l'altra spira, che si trova all'interno del bulbo della lampadina, viene fornita di energia. La spira ricevente è inoltre connessa a dei LED, anch'essi posti nella base del bulbo, che recepiscono la corrente alternata e la convertono in luce.

L'opera esposta a Barcellona è la nuova versione di un prototipo precedente dal medesimo titolo. Ma rispetto al prototipo di un paio di anni fa, l'installazione riesce, nella sua realizzazione più recente, a far brillare più intensamente la lampadina utilizzando meno elettricità. L'autore si ripromette comunque di migliorare ancora il suo dispositivo.

....

 
Top
HANUEL
view post Posted on 23/1/2008, 16:24




CITAZIONE (10planet @ 23/1/2008, 09:09)
....Ciao Hanuel, si ho fatto i miei esperimenti con la bobina di tesla....

ciao 10planet
dimmi, questa va bene?

http://madscientist.altervista.org/elettr/...tesla/tesla.htm

non so se hai dato un occhi al bulbo di tesla, penso ti possa interessare.

#entry102285275
 
Top
10planet
view post Posted on 24/1/2008, 09:18




CITAZIONE (eversor77 @ 23/1/2008, 14:53)
Ti do' questo link se vuoi farti dei calcoli tu e se te la cavi con l'inglese:
http://www.classictesla.com/java/javatc.html

Grazie eversor77, se posso dirtela tutta molto sinceramente non ci capisco un gran chè da quel sito..

per quanto riguarda lamisure che mi hai postato invece avrei delle domande da farti:

CITAZIONE (eversor77 @ 23/1/2008, 14:53)
Ora la bobina di nuova elettronica ha un generatore di frequenza variabile da 125 fino a 260 kHz se nn sbaglio.

è esatto!

CITAZIONE (eversor77 @ 23/1/2008, 14:53)
Ti servirebbe una capacità terminale che non superi i 32 pF per restare sintonizzato con l'alimentatore.

In che senso x restare sintonizzato con l'alimentatore?? io non devo usare un'alimentatore ma sfruttare l'accordatura tra bobina e condensatore..
"in teoria" si usa la tensione capacitiva che si viene a creare nel momento in qui si avvicina qualcosa alla 2à piasta!

Capito un po comè il funzionamento dell'apparecchio?

CITAZIONE (eversor77 @ 23/1/2008, 14:53)
Con una piastra così piccola nel tuo caso non hai problemi. Vengon circa 3pF di capacità terminale e la bobina si sintonizzerà intorno ai 200 kHz.

allora dici che le misure vanno già bene così??

io non ho ancora avuto il tempo di montarlo, ho tagliato le piastre lo scorso wend, e penso che il prossimo testerò il tutto!

Sul trattato di reich parlava di una distanza tra le piastre di circa un piede.
Consigli?


CITAZIONE (HANUEL @ 23/1/2008, 16:24)
CITAZIONE (10planet @ 23/1/2008, 09:09)
....Ciao Hanuel, si ho fatto i miei esperimenti con la bobina di tesla....

ciao 10planet
dimmi, questa va bene?

http://madscientist.altervista.org/elettr/...tesla/tesla.htm

non so se hai dato un occhi al bulbo di tesla, penso ti possa interessare.

#entry102285275

Ciao Hanuel, molto interessante anche la tua apparecchiatura, ma come dicevo ad eversor77 il circuito di cui parlo io non funziona alimentato, ma sfrutta l'accordatura tra bobina e condensatore..

Per quanto riguarda il bulbo di tesla ho lette qualcosina qua e la, ma se hai materiale interessante posta pure i link oppure contattami tranquillamente tramite MP.

Interessante anche il discorso di non collegare delle normali lampadine sottovuoto onde evitare che si vengano a creare raggi X, in effetti sul trattato cè scritto anche che tipo di lampadina usare, specificando che non è una a filamento sottovuoto!

un caro saluto a tutti
 
Top
eversor77
view post Posted on 24/1/2008, 12:12




Certo che si!Usa quelle a fluorescenza.
Certo che devi rimanere nella gamma d frequenza che t da l'alimentatore (l'alimentatore è la scatola dove c'è il circuito stampato di nuova elettronica) .Se questo t da un range da 125 kHz a 260 e tu ci metti una capacità terminale da 40pF il tuo generatore di alta frequenza non sarà in grado di scendere fino ai 100 kHz di frequenza per rimandere in sintonia.Capito il concetto?
Cmq la tua piastra va bene.La monti e poi regoli la manopola.Ovviamente si regolerà diversamente da quando invece usi la bobina senza piastra. Per la distanza tra le piastre fai le prove
 
Top
10planet
view post Posted on 24/1/2008, 14:33




CITAZIONE (eversor77 @ 24/1/2008, 12:12)
Certo che si!Usa quelle a fluorescenza.
Certo che devi rimanere nella gamma d frequenza che t da l'alimentatore (l'alimentatore è la scatola dove c'è il circuito stampato di nuova elettronica) .Se questo t da un range da 125 kHz a 260 e tu ci metti una capacità terminale da 40pF il tuo generatore di alta frequenza non sarà in grado di scendere fino ai 100 kHz di frequenza per rimandere in sintonia.Capito il concetto?
Cmq la tua piastra va bene.La monti e poi regoli la manopola.Ovviamente si regolerà diversamente da quando invece usi la bobina senza piastra. Per la distanza tra le piastre fai le prove

Ciao eversor77, probabilmente non mi sono spiegato bene..
Io non ho il circuito di nuova elettronica ma solo la bobina!

Questo perchè la bobina deve oscillare da sola in accordatura con il condensatore ad aria

immagina il circuito: In poche parole la bobina ha un capo non collegato a nulla e l'altro capo collegato a massa ed allo stesso tempo anche ad una piasta del condensatore.

La seconda piastra sta sopra senza essere collegata a nulla.
quando trovi la capacità corretta del condensatore (avvicinandole/allontanandole) il circuito incomincia ad oscillare da solo!

ed è li che se colleghi una lampadina tra le due piastre allora si accende.
te capì cosa sto cercando di realizzare?

So che è una faccenda strana, ma a questo punto devo capire come cavolo funziona!

P.S. Scusa se sto picchiando giu duro, ma ci sono molto vicino e sta volta non voglio mollare :)
 
Top
eversor77
view post Posted on 24/1/2008, 15:17




Stai travisando.... come speri di riuscire a far accendere una lampadina se la bobina non la colleghi ad una fonte di energia?? E cosa c entra a sto punto trovare la frequenza di accordatura?? Se non è alimentata con che cosa l'accordi??? come fa ad oscillare??

Così nn può funzionare...
 
Top
57 replies since 21/5/2007, 21:00   6619 views
  Share