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Anche io ho in passato sentito una specie di rifiuto soprattutto per le organizzazioni ecclesiastiche. Anche le chiese di qualsiasi religione però si rifanno ad un messaggio più grande. Non sono esse stesse il messaggio, ma l'espressione di alcune persone che si riconoscono in quel messaggio e tentano di portarlo avanti interpretandolo nel modo migliori di cui sono capaci. Non è detto che alcune situazioni locali, alcune persone, ma anche una intera struttura come la Chiesa possa sbagliare oppure essere limitata dalla visione storica o sociopolitica che ha ereditato dal passato. Se però guardiamo i valori fondamentali la cosa cambia, tantopiù che non sarebbe giusto né accetteremmo di rinunciare o non praticare quei valori che sentiamo nostri perchè altri la pensano in modo diverso o non li rispettano. Un cristiano è cristiano a prescindere da quello che lo circonda. Comunque credo che quei valori che tu hai citato siano condivisi da molti. La fratellanza del buddista non è molto diversa della fratellanza del cristiano. Poi certo ci sono profonde differenze culturali rispetto i paesi orientali dove il buddismo è nato. Il fatto è che una credenza o religione,non per forza in se stessa potrebbe contenere una cultura o dell'etica. In chiesa il prete parla sempre(anche a sproposito di chi non crede)di Dio,Dio onnipotente e buono,misericordioso,buono,onnipotente e fa ripetere a tutti i suoi discepoli delle preghiere che non fanno altro di implorare pietà per i peccati che molto spesso e volentieri tutti,preti compresi,si dedicano volentieri a svolgerli.In quel luogo di culto io non ho visto nessuna cultura,ho visto soltanto un uomo in tunica che ripeteva continuamente gli stessi sproloqui monotoni,parole al vento che non mandava nessun messaggio morale,oltre che spiegare l'onnipotenza e misericordia del Dio onnisciente. Una religione dovrebbe avere un(o più) messaggio chiaro e comprensibile a tutti e che nella vita serva non solo come un insegnamento dal quale trarre profitto morale ed educativo,ma anche come mezzo per diffondere quel tipo di educazione.Ma la cosa più importante è che una morale, degna di portare questo nome, deve avere una assoluta libertà di espressione,cosa che la chiesa Cristiana e molte comunità cristiane non accettano. Io sinceramente non ho visto nessuna morale e continuo ancora a non vederla. I cristiani sono carnivori e spesso si prendono beffa di chi utilizza una dieta vegetariana. Perché i vegetariani vengono derisi?Mio padre dice: " Me figghio fa cose strane,mancu cainne mangia" ,come?? Io che rispetto tutti gli esseri viventi sono strano e voi che mangiate carne,ossia mangiate il frutto di una dolorosissima morte avvenuta,non siete strani? Che poi,aggiungo,perché venerare un'uomo di 2000 anni fa?Ci sono stati grandi uomini,come Gandhi,hanno cercando di cambiare il mondo. Tuttavia non tutti sono lodati da miliardi di persone,non tutti hanno avuto delle istituzione ricchissime e tanti adulanti fra i piedi. Ps: Arianna,non sono testina |