CITAZIONE (alexchiu @ 6/11/2007, 09:57)
Forse ti sei scordato che questa "espansione" ando' di pari passo con la messa a punto dei test che rilevano l' HIV. Non ha niente a che fare con l'aids, del resto non ci vogliono 10 anni affinche' si manifesti l'aids? E allora come fa a "massacrare" la gente in 2-3 anni???
Tu confondi l'essere sieropositivi con l'avere l'AIDS, 2 cose completamente diverse.
I bambini figli di madri malate? Christine maggiore e' HIV+ da 15 anni e ha un figlio da 3 anni. Entrambi sono perfettamente sani.
Qui nasce un altro problema: quanto sono affidabili le risposte del test sull’HIV?
Sull’affidabilità dei test sull’HIV. (
http://www.oikos.org/aids/it/test.htm)
Ecco cosa viene dichiarato a tale proposito in questo sito Internet :
TEST HIV - CI POSSIAMO FIDARE?
I test HIV, di per sé, non possono dare risultati attendibili, dato che l’HIV è un retrovirus che non è mai stato isolato utilizzando i criteri scientifici corretti (un fatto confermato dal Ministero della Salute tedesco che, molto diplomaticamente attribuisce questa carenza a ‘difficoltà tecniche’).
Molti dei test utilizzati in passato sono stati ritirati dal mercato perché ritenuti inattendibili.
Non ci risulta però, che le persone definite “positive ai test” siano state avvisate di essere
state sottoposte a test inattendibili. Attualmente, i test che vengono impiegati maggiormente sono ELISA e WESTERNBLOT. In Inghilterra i WESTERNBLOT non si
usano più dall’inizio degli anni novanta, perché ritenuti inattendibili (si usa, invece, ELISA, ripetuto più volte). In molti altri paesi, tuttavia, viene utilizzato il WESTERNBLOT per confermare i risultati di ELISA, ritenuti, essi stessi, ancora meno affidabili.
La ‘carica virale’ viene definita utilizzando il metodo della PCR (Polymerase Chain Reaction), nonostante l’inventore di questo metodo, il premio Nobel K. Mullis, affermasse
che la PCR non è assolutamente adatta a questo tipo di uso. Come funzionano i test Westernblot? Per dirla in maniera semplice pezzi di proteine vengono marcati e fissati su una striscia di cellulosa.
Gli anticorpi (sempre pezzi di proteine) contenuti nel siero del paziente reagiscono con le proteine marcate che, cambiando colore, possono essere identificate.
Problemi:
1) I test non sono standardizzati, i risultati variano da laboratorio a laboratorio, le linee guida per la loro interpretazione variano da paese a paese. Chi viene dichiarato positivo in Africa, può, invece, essere provato negativo in Australia, e così via ...
2) Il virus HIV non è mai stato isolato (non fatevi ingannare da foto e codici genetici pubblicati: si tratta di roba prodotta con metodi controversi e poco ortodossi), quindi le
proteine usate per il test non sono necessariamente determinanti per l’HIV.
3) Troppi fattori, che vanno dall’influenza all’artrite reumatica, influenzano i risultati del test.
Riportiamo qui una foto (pubblicata su Leadership Medica) ‘che la dice lunga’ sull’attendibilità dei test HIV. La foto mostra i risultati delle analisi del siero di un singolo
paziente, eseguiti da 19 laboratori di riferimento statunitensi. Il lettore potrà vedere come ogni singola analisi dia risultati differenti dall’altra.
Un altro fatto curioso. Applicando i criteri della FDA (US Food and Drug Administration), solo il 50 % dei pazienti americani con diagnosi di Aids risultano positivi al test HIV.
Chiudiamo con una citazione dal Manuale del test HIV1, una pubblicazione commissionata dal Ministero della salute tedesco:
‘...infine, solo la persona sottoposta al test è in grado di interpretare il risultato .”
Chi vuole approfondire l’argomento può leggere estratti del libro ‘Aids la grande truffa’ di Luigi de Marchi (psicologo clinico e sociale) e Fabio Franchi (infettivologo) sul tema dei
test dell’Aids e del ‘fantomatico’ virus HIV.
Si scopre, così, che esistono centinaia di lavori secondo i quali il virus dell’AIDS non c'è ed esistono altrettanti lavori i quali sostengono, ma su basi scientifiche, che non esiste
relazione tra il virus dell’HIV e la malattia da immunodeficienza (AIDS).
http://freeweb.supereva.com/infoaids.freeweb/micro&pc.htm?phttp://www.tierversuchsgegner.org/AIDS-HIV/http://www.altheal.org/toxicity/house.htmhttp://www.boydgraves.com/timeline/http://www.unsolvedmysteries.com/usm290319.html