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L' HIV causa veramente l' AIDS?, che ne pensate?

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odisseo
view post Posted on 5/11/2007, 21:07




solita parata di aneddoti di guarigione

se preferite confidare nei miracoli, fate pure e, buona fortuna

Odisseo
p.s. se non rammento male, anche a Lourdes, si sono registrati 55 miracoli, a fronte di milioni di malati alla disperazione
 
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alexchiu
view post Posted on 5/11/2007, 21:15




CITAZIONE (odisseo @ 5/11/2007, 21:07)
solita parata di aneddoti di guarigione

se preferite confidare nei miracoli, fate pure e, buona fortuna

Odisseo
p.s. se non rammento male, anche a Lourdes, si sono registrati 55 miracoli, a fronte di milioni di malati alla disperazione

64 a Lourdes.

La differenza è che praticamente tutti i sieropositivi che conducono una vita sana (niente droghe pesanti, alimentazione corretta etc) rimangono sani. Non si tratta di eccezioni. Diventano eccezioni quando a non utilizzare farmaci sono gli africani che vivono nella denutrizione e nello sfacelo igienico oppure quando si tratta di tossicodipendenti già profondamente debilitati (dalla droga, non dal virus).
 
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Zonzolana
view post Posted on 5/11/2007, 21:20




CITAZIONE (alexchiu @ 5/11/2007, 18:49)
Per esempio che ne dite di questi:

https://digilander.libero.it/scienzamarcia/22_cm.htm

Tutti superuomini o dotati di recettori linfocitari rarissimi??
Caspita che coincidenza!

Ovviamente simili testimonianze andrebbero verificate.... A parole siamo tutto e il contrario di tutto.

[
CITAZIONE
Decedute, ma perchè? per il virus (reale o presunto) o per altre cause, per esempio aver continuato l'uso di droghe pesanti?

E' ciò che mi ha detto questa persona, che so per certo che frequentava alcuni di questi "dissidenti" quando anche lui era convinto che le terapie ufficiali fossero più dannose che altro.... poi si è convinto del contrario e in parte è dovuto a quella notizia.

Anche qui io non so dire con esattezza se le sue affermazioni siano assolutamente certe o meno, ma il discorso è che per ogni testimonianza che dice che l'AIDS non esiste, ce n'è un'altra che afferma l'opposto....

Dunque è per questo che ci si deve affidare con un pò più di certezza ai dati epidemiologici, primo perchè non sono viziati dal condizionamento emotivo di chi è convinto di una tesi piuttosto che un'altra e secondo perchè sono dati che riguardano un numero di persone enormemente maggiore di quelle che ognuno di noi potrebbe conoscere personalmente.

Sulla faccenda delle droghe poi mi dovete spiegare perchè, secondo la teoria dei "dissidenti" sarebbero quelle a causare la malattia, quando è noto che è lo scambio di siringhe con trasferimento di sangue infetto a fare danno.

Non mi pare che tra i cocainomani o quelli che prendono pasticche o fumano hashish e non hanno comportamenti sessuali a rischio l'incidenza del contagio sia significativa.
 
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alexchiu
view post Posted on 6/11/2007, 00:25




Dati epidemiologici? Ma sai come viene diagnosticato l' AIDS in Africa? Se hai febbre+tosse+diarrea hai l' AIDS! Nella magioranza dei cansi non fanno neanche il test per l'HIV perchè non hanno i mezzi! Da qui poi arrivano i dati epidemiologici secondo i quali milioni e milioni id africani hanno l'AIDS (per assioma causato dal virus per il quale non hanno neanche fatto il test!)!!
 
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alexchiu
view post Posted on 6/11/2007, 01:05




CITAZIONE (Zonzolana @ 5/11/2007, 21:20)
[

Non mi pare che tra i cocainomani o quelli che prendono pasticche o fumano hashish e non hanno comportamenti sessuali a rischio l'incidenza del contagio sia significativa.

Forse non hai capito. Non è che la droga favorisce il contagio. La droga è LA CAUSA dell'aids (sindrome da immunodeficienza), cioè causa l'abbassamento del numero dei linfociti, e senza bisogno di essere HIV positivi! E tanto piu' la droga è "pesante" e dannosa per al salute tanto piu' il sistema immunitario viene danneggiato e indebolito.
Ma se il tossicodipendente (o il povero africano denutrito e appestato di malaria, infezioni intestinali etc) oltre ad avere il sistema immunitario compromesso è anche HIV positivo, ecco che il suo AIDS è causato dal virus HIV contratto sessualmente!!
Capito il meccanismo?


Leggete qua, è fantastico. Purtroppo in inglese. Lo sapevate che il preservativo ha dei pori che sono piu' grandi del virus HIV? Quindi oramai meta' della popolazione dovrebbe essere HIV positiva praticamente!

http://www.sickofdoctors.addr.com/articles...ncies_print.htm
 
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odisseo
view post Posted on 6/11/2007, 01:43




forse tù ti sei scordato gli anni '80

hai presente ?

quando ancora si credeva che la cosa fosse confinata agli omosessuali .....

poi si è allargata ai tossici....

poi ha colpito quelli che andavano con prostitute e prostituti tossici .......

poi ha colpito il resto delle famiglie di chi andava con prostitute e prostituti tossici.....

poi ha cominciato a massacrare i neonati, figli di madri sieropositive e con aids conclamata......

incidentalmente, si sono registrati anche casi di personale medico, contagiato per contatti con il sangue di persone infette, infermiere e medici che sono crepati, pur non avendo pippato o fumato o siringato nulla

Poi ci sono anche stati i pazienti di medici e dentisti poco scrupolosi, che hanno avuto la bella sorpresa di scoprirsi con l'aids addosso

Dulcis in fundo, ti scordi anche i tanti (non necessariamente emofilici) che hanno ricevuto una bella sacca di sangue infetto e, senza bisogno di farsi o altro, se ne sono volati tra le braccia del creatore

Odisseo
 
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alexchiu
view post Posted on 6/11/2007, 09:57




Forse ti sei scordato che questa "espansione" ando' di pari passo con la messa a punto dei test che rilevano l' HIV. Non ha niente a che fare con l'aids, del resto non ci vogliono 10 anni affinche' si manifesti l'aids? E allora come fa a "massacrare" la gente in 2-3 anni???

Tu confondi l'essere sieropositivi con l'avere l'AIDS, 2 cose completamente diverse.

I bambini figli di madri malate? Christine maggiore e' HIV+ da 15 anni e ha un figlio da 3 anni. Entrambi sono perfettamente sani.
 
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Antonio974
view post Posted on 6/11/2007, 10:18




CITAZIONE (alexchiu @ 6/11/2007, 09:57)
Forse ti sei scordato che questa "espansione" ando' di pari passo con la messa a punto dei test che rilevano l' HIV. Non ha niente a che fare con l'aids, del resto non ci vogliono 10 anni affinche' si manifesti l'aids? E allora come fa a "massacrare" la gente in 2-3 anni???

Tu confondi l'essere sieropositivi con l'avere l'AIDS, 2 cose completamente diverse.

I bambini figli di madri malate? Christine maggiore e' HIV+ da 15 anni e ha un figlio da 3 anni. Entrambi sono perfettamente sani.

Qui nasce un altro problema: quanto sono affidabili le risposte del test sull’HIV?
Sull’affidabilità dei test sull’HIV. (http://www.oikos.org/aids/it/test.htm)

Ecco cosa viene dichiarato a tale proposito in questo sito Internet :

TEST HIV - CI POSSIAMO FIDARE?

I test HIV, di per sé, non possono dare risultati attendibili, dato che l’HIV è un retrovirus che non è mai stato isolato utilizzando i criteri scientifici corretti (un fatto confermato dal Ministero della Salute tedesco che, molto diplomaticamente attribuisce questa carenza a ‘difficoltà tecniche’).
Molti dei test utilizzati in passato sono stati ritirati dal mercato perché ritenuti inattendibili.
Non ci risulta però, che le persone definite “positive ai test” siano state avvisate di essere
state sottoposte a test inattendibili. Attualmente, i test che vengono impiegati maggiormente sono ELISA e WESTERNBLOT. In Inghilterra i WESTERNBLOT non si
usano più dall’inizio degli anni novanta, perché ritenuti inattendibili (si usa, invece, ELISA, ripetuto più volte). In molti altri paesi, tuttavia, viene utilizzato il WESTERNBLOT per confermare i risultati di ELISA, ritenuti, essi stessi, ancora meno affidabili.
La ‘carica virale’ viene definita utilizzando il metodo della PCR (Polymerase Chain Reaction), nonostante l’inventore di questo metodo, il premio Nobel K. Mullis, affermasse
che la PCR non è assolutamente adatta a questo tipo di uso. Come funzionano i test Westernblot? Per dirla in maniera semplice pezzi di proteine vengono marcati e fissati su una striscia di cellulosa.
Gli anticorpi (sempre pezzi di proteine) contenuti nel siero del paziente reagiscono con le proteine marcate che, cambiando colore, possono essere identificate.

Problemi:

1) I test non sono standardizzati, i risultati variano da laboratorio a laboratorio, le linee guida per la loro interpretazione variano da paese a paese. Chi viene dichiarato positivo in Africa, può, invece, essere provato negativo in Australia, e così via ...
2) Il virus HIV non è mai stato isolato (non fatevi ingannare da foto e codici genetici pubblicati: si tratta di roba prodotta con metodi controversi e poco ortodossi), quindi le
proteine usate per il test non sono necessariamente determinanti per l’HIV.
3) Troppi fattori, che vanno dall’influenza all’artrite reumatica, influenzano i risultati del test.

Riportiamo qui una foto (pubblicata su Leadership Medica) ‘che la dice lunga’ sull’attendibilità dei test HIV. La foto mostra i risultati delle analisi del siero di un singolo
paziente, eseguiti da 19 laboratori di riferimento statunitensi. Il lettore potrà vedere come ogni singola analisi dia risultati differenti dall’altra.

Un altro fatto curioso. Applicando i criteri della FDA (US Food and Drug Administration), solo il 50 % dei pazienti americani con diagnosi di Aids risultano positivi al test HIV.
Chiudiamo con una citazione dal Manuale del test HIV1, una pubblicazione commissionata dal Ministero della salute tedesco:
‘...infine, solo la persona sottoposta al test è in grado di interpretare il risultato .”
Chi vuole approfondire l’argomento può leggere estratti del libro ‘Aids la grande truffa’ di Luigi de Marchi (psicologo clinico e sociale) e Fabio Franchi (infettivologo) sul tema dei
test dell’Aids e del ‘fantomatico’ virus HIV.
Si scopre, così, che esistono centinaia di lavori secondo i quali il virus dell’AIDS non c'è ed esistono altrettanti lavori i quali sostengono, ma su basi scientifiche, che non esiste
relazione tra il virus dell’HIV e la malattia da immunodeficienza (AIDS).

http://freeweb.supereva.com/infoaids.freeweb/micro&pc.htm?p
http://www.tierversuchsgegner.org/AIDS-HIV/
http://www.altheal.org/toxicity/house.htm
http://www.boydgraves.com/timeline/
http://www.unsolvedmysteries.com/usm290319.html
 
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Zonzolana
view post Posted on 6/11/2007, 11:06




CITAZIONE (alexchiu @ 6/11/2007, 00:25)
Dati epidemiologici? Ma sai come viene diagnosticato l' AIDS in Africa? Se hai febbre+tosse+diarrea hai l' AIDS! Nella magioranza dei cansi non fanno neanche il test per l'HIV perchè non hanno i mezzi! Da qui poi arrivano i dati epidemiologici secondo i quali milioni e milioni id africani hanno l'AIDS (per assioma causato dal virus per il quale non hanno neanche fatto il test!)!!

Oh sacri dei....

Ma verificare le cose che leggi in qualche libercolo complottista no eh?

Allora... vediamo di smontare anche questa sonora fregnaccia...

Le stime epidemiologiche del livello di infezione da HIV in Africa sono fatte sulla base dei controlli medici organizzati secondo protocolli internazionali facenti capo alle direttive della WHO "World Health Organization" che in collaborazione con molte associazioni di medici(Emergency, Medici senza frontiere, ecc, e dei paesi dove questi fatti accadono stilano OGNI ANNO una raccolta di dati sulla base di una serie di fattori convalidanti la diagnosi di AIDS.

E' una balla colossale che in Africa non fanno il test perchè costa, una stronzata micidiale!Il test è GRATUITO OVUNQUE! La realtà è che non è il test a mancare, ma le cure e l'informazione capillare su come proteggersi!!

Sono i farmaci che costano troppo!! Perchè le industrie farmaceutiche che li producono hanno politiche di mantenimento dei brevetti pluridecennali e si oppongono con ogni mezzo (lecito e meno lecito) alla produzione a basso costo indiana.

E le campagne d'informazione! I Paesi africani sub sahariani spesso sono poverissimi e non possono avere un organizzazione sanitaria capillare, dunque tutto è affidato alle associazioni di volontariato, alle missioni e alle sezioni locali di Unicef, Nazioni Unite, UNAIDS e OMS.

Troppo poco perchè la situazione possa avere una reale prospettiva di miglioramento globale per qualcosa come 34 milioni di persone infettate.

34 milioni di persone di età e sesso fondamentale per il futuro di questo continente.
donne e ragazzi tra i 14 e 50 anni

 
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Zonzolana
view post Posted on 6/11/2007, 12:11




CITAZIONE (alexchiu @ 6/11/2007, 01:05)
Forse non hai capito. Non è che la droga favorisce il contagio. La droga è LA CAUSA dell'aids (sindrome da immunodeficienza), cioè causa l'abbassamento del numero dei linfociti, e senza bisogno di essere HIV positivi! E tanto piu' la droga è "pesante" e dannosa per al salute tanto piu' il sistema immunitario viene danneggiato e indebolito.

Alex... te lo dico da persona che per lavoro fa la farmacologa e la farmacista, e dunque il meccanismo delle sostanze da abuso lo conosce discretamente....

Le tue affermazioni sono delle scempiaggini!!

E'indubbio che drogarsi in maniera pesante bene non fa, ma il danno prodotto non è tanto a livello del sistema immunitario, quanto a livello nervoso.
Il tossicodipendente con una storia di abuso molto lunga presenta gravi danni al sistema nervoso sia centrale che periferico, ma la conta dei suoi linfociti è normale, si abbassa di tanto in tanto come può accadere a chiunque, ma non è immunodepresso in maniera cronica, come invece immancabilmente accade a chi contrae l'HIV e successivamente, dopo anni, va incontro alla sindrome.


CITAZIONE
Ma se il tossicodipendente (o il povero africano denutrito e appestato di malaria, infezioni intestinali etc) oltre ad avere il sistema immunitario compromesso è anche HIV positivo, ecco che il suo AIDS è causato dal virus HIV contratto sessualmente!!
Capito il meccanismo?

No, perchè è una cosa che non ha alcun senso..... L'Africa sub sahariana soffre di problemi strettamente legati alla sua estrema povertà, e in un paese povero la tutela della salute dei cittadini viene sempre meno. In Africa vigono ancora malattie che in Europa sono state sradicate come la TBC e la Malaria, perchè le persone, come ho già scritto, hanno scarso accesso alle cure, alle campagne di prevenzione e all'informazione, dato che un numero ENORME di persone non sa nemmeno leggere.

L'AIDS è un problema che si è aggiunto e rappresenta la vera emergenza

CITAZIONE
Leggete qua, è fantastico. Purtroppo in inglese. Lo sapevate che il preservativo ha dei pori che sono piu' grandi del virus HIV? Quindi oramai meta' della popolazione dovrebbe essere HIV positiva praticamente!

Altra enorme cazzata, basata su un unico studio condotto su poche decine di prodotti e spacciato poi dal VATICANO come la verità assoluta sul fatto che il preservativo è inutile.

Lo studio ha messo in mezzo tra l'altro preservativi non in lattice e quelli in lattice, abbassando così falsamente il reale tasso di protezione di quelli in lattice.

Bisogna oltretutto considerare una cosa, i pori presenti nelle maglie della struttura microscopica del lattice dei preservativi prima di tutto è molto più piccola di quella menzionata e la carica elettrica statica presente sulla superficie del lattice impedisce a qualsiasi virus di attraversare tale barriera.

La presenza della carica elettrica è dovuta alla lavorazione che permette di eliminare in catena di montaggio gli elementi difettosi... quelli buoni sottoposti secondo la direttiva Cee dei requisiti minimi per superare i test per la vendita.... si arrotolano una volta investiti da un campo elettrico ad alto voltaggio
http://www.comodo.it/processo_produttivo.php



 
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alexchiu
view post Posted on 6/11/2007, 18:03




Si va be' se è tutto cosi' chiaro com'e' che ci sono tanti sieropositivi sani da 15 anni e piu' e com'e' che i medici allungano il tempo di latenza del virus a mano a mano che i sieropositivi sani dimostrano di continuare ad essere sani senza farmaci?? Nel 1980 l'intervallo tra la sieropositività e l' aids conclamato era considerato essere DUE MESI.
Poi e' diventato 6 mesi, poi 1 anno, poi 2-3 anni. Ora parlano di 15 anni. Forse il virus HIV si prepara alla pensione?

E non venitemi a raccontare che è merito dell'AZT e dei farmaci antiretrovirali se si allunga il tempo di latenza.. esso comincio' ad ampliarsi prima dell' uso di questi farmaci (che in gran parte soprattutto in passato non facevano che DIMINUIRE il tempo di latenza casomai..). Inoltre se fosse cosi' non ci sarebbero sieropositivi sani non utilizzatori di farmaci ad anni di distanza.
 
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alexchiu
view post Posted on 6/11/2007, 18:20




Inoltre è accertato che gli oppiacei e la metanfetamina e i nitriti (popper), tanto per fare un paio di esempi, riducono il numero di linfociti ( vedi per es. http://www.aldozecca.net/generale/la_droga.htm )

Basta usare google, anche senza essere farmacisti.

Inoltre è ovvio che un organismo debilitato prima o poi si trovera' con un midollo osseo incapace di produrre grandi quantità di globuli rossi (anemia) e di linfociti (aids), senza bisogno di alcun virus trasmesso sessualmente.

Come mai il tasso di sieropositività tra le prostitute era ed è in realtà molto basso, nonstante abbiano altre malattie a trasmissione sessuale?

http://www.acam.it/acamaids.htm

Edited by alexchiu - 6/11/2007, 20:32
 
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Antonio974
view post Posted on 6/11/2007, 21:05




Abbiamo scoperto che esiste un vaccino anti-cancro e forse anti-aids, seppur naturale, le erbe riscoperte dalla dott.ssa Clark, pur sempre medico.

Abbiamo scoperto che l'hiv è un retrovirus.

Tante altre cose e statistiche interessanti.

Onestamente mi è piaciuto il dibattito finora sviluppatosi tra le parti, tutte diverse, scese in campo.

Certamente tu Franco sei stato coraggioso a porre tutte quelle argomentazioni che portano nuova acqua al mulino della nostra attenzione ma bisogna dar merito anche al coraggio di Zonzolana che difende e coraggiosamente la verità della medicina ufficiale.

Ovviamente snocciolando statistiche si corre il rischio di arrivare a conclusioni estrapolando una verità partendo da un puro ragionamento logico-deduttivo ma ciò seppure è ammissibile e giustificabile come ogni pensiero e pensare umano in medicina come in qualsiasi altra scienza tutto deve essere dimostrato e dimostrabile.

Non per fare retorica ma se una persona mangia due polli ed io nessuno per la statistica abbiamo mangiato un pollo a testa, con la piccola differenza che l’altro è sazio ed io non lo sono. Allo stesso modo non si potrebbero curare gli infetti da hiv e i casi conclamati di aids allo stesso modo, per gli stessi motivi che tu stesso ci hai messo sul piatto.

Possiamo solo augurarci che alle statistiche seguano nuovi protocolli e nuove sperimentazioni medico-scientifiche con cui potere confutare i dubbi e le incongruenze che la statistica ha modo e scopo di mettere in risalto, anche perché come ci ricorda il buon Ernest:

"La natura del numero e dell'armonia non ammettono alcun inganno perché l'inganno non è loro proprio."

"La natura dell'indeterminato e dell'impensabile e dell'irrazionale porta l'inganno e l'invidia".

Filolao
 
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Zonzolana
view post Posted on 6/11/2007, 22:12




CITAZIONE (alexchiu @ 6/11/2007, 18:20)
Inoltre è accertato che gli oppiacei e la metanfetamina e i nitriti (popper), tanto per fare un paio di esempi, riducono il numero di linfociti ( vedi per es. http://www.aldozecca.net/generale/la_droga.htm )

L'articolo in questione non smentisce le mie affermazioni... dice, in maniera approssimativa, che i tossicodipendenti cronici risultano avere le difese meno efficenti di chi tossicodipendente non è.... Ma non spiega quali sono realmente le cause.

Non è la droga in se a causare l'abbassamento delle difese immunitarie, ma lo stile di vita estremamente malsano che queste persone conducono. Si alimentano poco e male, spesso sono povere o s'impoveriscono per potersi comprare la roba e alla fine sono incapaci sia di lavorare che di relazionarsi in maniera normale col prossimo.

Le persone con tossicomania acuta sono debilitate, ma lo sono perchè l'accomunanza di più effetti nocivi per tanto tempo ha prodotto simili risultati, non per gli effetti in se della sostanza da abuso. Tra l'altro, come dicevo prima, la conta dei linfociti T dei tossicomani non scende mai al di sotto di certi valori (se non sono stati contagiati dal virus e non hanno sviluppato la malattia conclamata) Scende si per i motivi che ho citato ma non tanto da rendergli mortale un semplice raffreddore, come invece accade per i malati di Aids che di difese non ne hanno più.

Spero che il concetto sia un pò più chiaro ora....

CITAZIONE
Basta usare google, anche senza essere farmacisti.

Se usi google da persona che sa cosa cercare in termini farmacologici è anche meglio.

CITAZIONE
Inoltre è ovvio che un organismo debilitato prima o poi si trovera' con un midollo osseo incapace di produrre grandi quantità di globuli rossi (anemia) e di linfociti (aids), senza bisogno di alcun virus trasmesso sessualmente.

Come già detto un organismo debilitato, se posto nelle condizioni di poter stare meglio, migliora e recupera anche le sue difese. Un tossicodipendente se si disintossica (e non ha contratto l'AIDS) e riesce a riprendere il controllo della sua vita recupera perfettamente salute fisica e mentale.

Un organismo infettato da una malattia che distrugge progressivamente le sue difese no, a meno che non faccia una cura che gli consenta di rallentare la progressione di tale malattia. A quel punto disintossicarsi permette di non sovraccaricare il proprio organismo, ma non basta e se non ci si cura, vuoi tra dieci, tra 15 o tra due anni, si sviluppa la malattia e si muore.... e non per il virus in se, ma per le conseguenza, ovvero le malattie opportunistiche che si sviluppano facilmente nel quadro della sindrome da immunodeficienza acquisita.


CITAZIONE
Come mai il tasso di sieropositività tra le prostitute era ed è in realtà molto basso, nonstante abbiano altre malattie a trasmissione sessuale?

Le prostitute nostrane, col lavoro che fanno, sono piuttosto bene informate sui rischi in generale delle malattie sessualmente trasmissibili e ora anche sull'AIDS e usano spesso il preservativo, ecco perchè una buona percentuale di esse ha un incidenza minore di contagio rispetto alla media nazionale. Ma c'è un'altra percentuale rilevante di prostitute "schiave" e bambine di origine straniera, perlopiù africana, ma anche dell'est, che sono quasi completamente all'oscuro dei rischi che corrono e se sono consapevoli spesso sono costrette dai loro aguzzini a farlo senza preservativo perchè sanno che i clienti italiani pagano di più per farlo senza.

E se finiscono contagiate mica smettono.... E così l'infezione si propaga, magari a padri di famiglia loro clienti che dall'esterno sono integerrimi e sotto sono dei puttanieri da strapazzo che poi contagiano le mogli....

Altro che droghe e problemi al midollo....






 
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odisseo
view post Posted on 7/11/2007, 00:08




Date retta, provate a leggere e meditateci sopra, prima di scrivere altre ipotesi fantasiose

http://www.vitadidonna.it/copia_di_vita_di_000018.html

http://www.noidonne.org/index.php?op=articolo&art=68

Odisseo
 
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109 replies since 4/11/2007, 19:50   8720 views
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