L' HIV causa veramente l' AIDS?, che ne pensate?

Ah be' se lo dice il ministero della salute deve essere oro colato..

Alex ,chiariamo una cosa... A me non interessa convincere te o chicchessia su cosa sia sensato o meno per quanto riguarda malattie serie e purtroppo men che meno sconfitte come l'AIDS e il cancro; non ho l'abitudine a voler catechizzare il prossimo.

Se tu sei convinto del tuo a me non cambia nulla,la notte dormo bene lo stesso; ho discusso sulla base delle tue affermazioni perchè ho la presunzione (perdonabile spero) di poterne parlare con chiarezza. Ma non ho nessuna intenzione di modificare le certezze altrui, ognuno ha diritto ad avere le proprie, dunque se tu o altri siete già convinti credo sia abbastanza sciocco continuare a dibattere a colpi di link e ragionamenti, dato che non ci potrà essere un reale punto d'accordo.

Ciò che mi interessava fare era dire la mia su tali teorie, tutto il resto per me è fuffa, non sono schierata da nessuna parte se non da ciò che per me e per molti altri più autorevoli di me ha più senso in certe questioni.

Ma nulla mi vieta di cambiare opinione qual'ora mi si dimostrasse ,coi fatti ,che le mie informazioni sono errate, poichè non sono così fragile psicologicamente da volermi aggrappare a certi concetti come ad un salvagente in mezzo ad una tempesta anche di fronte al fatto che i dubbi su di essi sono tanti.

Quello che avevo da scrivere l'ho scritto, poi se ne faccia l'uso che meglio si crede.

Buona continuazione dunque

Ma che vuol dire "altri piu' autorevoli di me"? Perchè, il premio Nobel Kary Mullis, inventore della PCR, non è autorevole? La PCR viene utilizzata per "determinare la quantità di HIV nel sangue", cosa che Mullis stesso dichiara impossibile. Penso che conosca le possibilità della tecnica per la cui invenzione ha ricevuto il premio Nobel, o no?

Mullis è stato un genio cui si deve con gratitudine il suo contributo essenziale.... ma è stato ed è anche un pò matto...

E' sempre stato un eccentrico, geniale, scienziato atipico, refrattario a qualsiasi regola imposta,e con un carattere decisamente sopra le righe, ma anche uno che durante la rivoluzione psichedelicha degli anni 60 in california ha abbracciato con entusiasmo la sperimentazione diretta di molti tipi di allucinogeni e la filosofia hippie.

Un anarchico insomma, che per tutta la vita è stato l'esempio perfetto del motto "Genio e sregolatezza"

Ha dichiarato senza nessun imbarazzo nel suo libro più celebre "Ballando nudi nel campo della mente" che l'astrologia è una scienza esatta e che nel 1985 venne rapito dagli alieni in un bosco della california dopo l'incontro con un procione parlante....
Più tanti altri aneddoti curiosi, strani, divertenti su di se e la sua mai noiosa vita.

E' sicuramente una persona molto interessante che vale la pena di conoscere, ma certe sue affermazioni in ambito scientifico andrebbero prese un tantino con le pinze.

Non è che perchè un nobel dice "La terra è piatta" automaticamente tutti ci devono credere...

Si ma vedi non ha detto che la terra è piatta,ne' che un procione gli ha detto che l'aids non esiste. Ha detto di conoscere l'invenzione per la quale ha preso il premio Nobel. E' una cosa un po' diversa.

behh cosa vuoi che ti dica, non ti piacciono i riferimenti al ministero della salute, ottimo, anche l'altro link dice le stesse cose, prova a chiedere a quelle donne cosa pensano delle teorie che ti piacciono su Aids e hiv

Odisseo

Kary Mullis - premio Nobel nel 1993 per la chimica per aver inventato uno strumento fondamentale di analisi del DNA, la PRC - racconta che nel 1988 stava preparando una relazione in cui doveva giustificare l'affermazione "l'HIV causa l'AIDS".
Essendo un'affermazione importante, decise di citare il lavoro che lo dimostrava, e domandò ai suoi colleghi quale fosse il riferimento bibliografico più opportuno.
Gli risposero che era una cosa nota, e che non era necessario. Ma lui non desistette, e lo cercò nella biblioteca, Nulla. Allora cominciò a chiederlo a tutti i congressi a cui andava, ma nessuno seppe rispondergli; finché non gli capitò di domandarlo addirittura a Luc Montagnier, il co-scopritore dell'HIV.
Montagnier, sorpreso, gli disse di citare un certo studio. Mullis rispose che quello studio non si occupava di quella dimostrazione. "No, in effetti", disse Montagner. Guardandosi attorno per trovare una via d'uscita, disse "perché non cita quel lavoro sul retrovirus della scimmia ?" "Ma quello che succede alle scimmie non prova quello che cerco io. E poi si tratta di un lavoro uscito pochi mesi fa. Io cercavo il lavoro originale che dimostrò per la prima volta il legame tra AIDS e HIV nell'uomo".
A quel punto Montagnier...... corse a salutare un collega che aveva visto da un'altra parte della sala.
Nemmeno lo "scopritore" dell'HIV sapeva indicare chi avesse dimostrato che esso causava l'AIDS; non lo hanno fatto né lui né Gallo.
La domanda di Mullis è ancora lì, irrisolta, anche su Internet......

Questo ve lo consiglio caldamente:

http://www.ultimathule.it/modules.php?name...article&sid=568

Un estratto:

In realtà trovare il virus HIV nei liquidi biologici è estremamente difficile (ecco perché la diagnosi è fatta sulla ricerca degli anticorpi); il virus libero si trova di rado nelle vittime dell’AIDS, solo riattivando la forma latente del virus. Milioni di globuli bianchi devono essere prelevati dal paziente e coltivati per settimane: durante questo periodo, sostanze chimiche stimolanti che stressano le cellule facendole crescere o mutare vengono aggiunte alle colture per svegliare qualsiasi HIV che dorma all’interno delle cellule ospiti. Con una buona dose di pazienza e ripetendo la procedura varie volte, alla fine si può attivare un singolo virus intatto, che comincia subito a infettare le rimanenti cellule nella coltura. Eppure anche questo metodo energico non riesce a evidenziare un virus attivo in molti casi di AIDS, che pure hanno anticorpi anti-HIV accertati.
Questa situazione rispecchia quello che succede quando una persona non infetta contrae il virus da una infetta; la trasmissione naturale tramite rapporto sessuale non protetto è stata studiata in coppie cosiddette discordanti, cioè donne sieronegative sposate con emofiliaci sieropositivi oppure omosessuali maschi sieronegativi che hanno rapporti con partner sieronegativi. Questi studi hanno rilevato un dato menzionato raramente: dopo aver neutralizzato il virus con la risposta immunitaria, una persona sieropositiva ha bisogno in media di mille rapporti sessuali non protetti per trasmettere questo virus solo una volta (!).




Un’ulteriore conferma viene da Felix Konotey-Ahulu, un medico-scienziato del Ghana che lavora al Cromwell Hospital di Londra. All’inizio del 1987 in Dott. Cromwell visitò decine di città dell’Africa sub-sahariana, cercando di valutare la reale portata dell’epidemia; andò a visitare quegli ospedali che la stampa occidentale dipingeva come dei veri e propri lazzaretti trovando tuttavia pochissimi casi di AIDS. Significativo a tal proposito l’editoriale scritto dal suddetto medico per il “Lancet” di cui riporto uno stralcio: “Molti credono che le statistiche siano state gonfiate perchè l’AIDS porta molti più soldi nel terzo mondo da parte delle organizzazioni occidentali di qualsiasi altra malattia infettiva. Lo abbiamo constatato coi nostri occhi: dove c’era l’AIDS c’era denaro, una clinica nuova di zecca, Mercedes parcheggiate all’esterno, laboratori moderni, posti di lavoro ben pagati, congressi internazionali. Un noto medico africano ci ha avvertito di non farci illusioni su quel viaggio. - Non avete idea in che ginepraio vi siete messi - ci disse alla vigilia della nostra partenza. - Non riuscirete mai a farvi dire la verità da questi medici. Quando vengono inviati a questi congressi sull’AIDS all’estero, ricevono una diaria pari a quanto guadagnano in tutto l’anno in patria.”

una domanda tranquilla

cosa hai da dire alle persone, non talassemiche o con malattie genetiche, che non si facevano con niente, che sono malate o morte, in seguito al contagio mediante rapporto sessuale con un partner infedele o al contatto con il sangue di una persona infetta ????

http://www.google.it/search?hl=it&q=inferm...ta=lr%3Dlang_it

http://www.cnai.info/index.php?option=com_...id=46&Itemid=54

http://www.sportmedicina.com/speciale_-_aids_3.htm

http://poloinformativohiv.info/modules.php...order=0&thold=0

http://www.google.it/search?hl=it&q=partne...ta=lr%3Dlang_it

http://www.coopmmg.re.it/articoli/privacy.htm

http://www.transisters.net/pazientiimprevi...iservatezza.htm

Penso che tu debba deciderti, se si trasmette anche una sola volta ogni mille rapporti sessuali con una persona infetta, significa solo che è poco contagioso, rispetto ad altri virus
Però, se si contrae in quel modo significa che e un virus



Un piccolo spunto di riflessione per i fautori di "hiv non provoca l'aids"
http://my.opera.com/Diderot/blog/show.dml/187847



Odisseo

Edited by odisseo - 11/11/2007, 20:56

I retrovirus sono virus nei quali la molecola portatrice dell'informazione genetica non è il DNA ma l'RNA.

Odisseo, dammi una prova certa, una persona ne' tossicodipendente, nè denutrita, nè malata di malaria-infezioni intestinali etc (africani), ne' dannegiata dai vari azt e antiretrovirali che sia morta certamente di aids.

Umh... Rock Hudson ti va bene?

O anche Freddy Mercury.

Il figlio di Nelson Mandela Makgatho, 54 anni, avvocato, morto nel 2005.

Giusto per fare nomi importanti.

Assolutamente no. Rock hudson fu "curato" con la forma più primitiva (e letale) di terapia anti.hiv: l' AZT. (nei primi anni 80 c'era solo quello). Tra l'altro l' AZT DISTRUGGE il sistema immunitario, oltre a indebolire l'organismo in toto. Aggiungici la depressione e l'isolamento, l'ostracizzazione e la carriera finita e l'eta' avanzata e capisci di cosa è morto davvero.


Stesso discorso (a parte l'eta' avanzata) per Freddy Mercury.

Anche Mandela Makgatho suppongo abbia fatto la "terapia" antiretrovirale. E poi chissa' che malattia si era preso davvero laggiu' in africa, magari in realtà aveva qualcosa d'altro.

AHahahhaha.... Basta, ci rinuncio.... oramai questa discussione ha un che di surreale che la rende quasi divertente.

Giusto una cosa.... Freddy Mercury è morto a 45 anni nel 1991.... Se pensi che un uomo a 45 anni sia anziano vorrei ricordarti che tu avendone 31 sei quasi prossimo alla pensione!

Rock Hudson è morto a 60 anni nel 1985 e non aveva grossi problemi lavorativi,ne sociali sino a pochi anni prima della sua morte quando la faccenda venne fuori, e mica fu l'aids il problema, dato che allora nessuno sapeva nemmeno cosa fosse, ma la sua omosessualità, un vero e proprio tabù per l'epoca. Gli ultimi due film li fece nel 1980 (Assassinio allo specchio) e nel 1984 (I guerrieri del vento "The Ambassador")

Non era affatto depresso e casomai lo fu il compagno, Marc Christian, quando scoprì che gli aveva mentito per anni continuando ad avere rapporti non protetti con lui.

Tant'è vero che intentò una causa milionaria agli eredi di Hudson che poi vinse nonostante risultò poi sieronegativo.

Per il figlio di Mandela vorrei ricordarti che non era un poveraccio... era un avvocato con un pedigree paterno che gli avrebbe consentito di curarsi ovunque nel mondo... Eppure è morto anche lui...

E di sicuro non per gli antiretrovirali.

Ma se a te fa comodo pensarla diversamente senza uno straccio di prova fai pure....

I dogmi di fede si sa.... non sono discutibili razionalmente.

Il maestro Yoda in persona


mi fa sapere che adesso sei pronto per combattere il lato oscuro della forza retrovirale come un vero jedi... ma stai molto attento agli untori anti-retroviral-cospirazionisti nascosti dientro al potere medico e farmaceutico massonico istituzionalizzato come a ground 0 ( che z........ ne faccia parte ?!)...aiutooooo


Scusate l'OT ma mi è proprio scappato