I tarocchi zen di Osho, divinazione o meditazione

chiudendo con il passato

:-) so che è più facile a dirsi che a farsi,d'altronde altre idee non ne vedo
il come è un po' azzardato dirlo,o perlomeno..di modi ce ne sono tanti ma tantitanti,modi che si adattano alle singole necessità,con i tempi di ognuno

magari c'è chi si pone milioni di domande,chi invece va avanti come una specie d'automa,ma se al presente c'è l'intento di aprirsi al futuro,non ci si dovrebbe guardare indietro,perchè se guardi indietro vedi quello che hai passato ma non vedi quello che ti si pone davanti (che magari è un palo della luce:-D) perciò oltre a non vedere gli ostacoli,non vedi le opportunità
tutto ciò che il passato dovrebbe lasciare è quella goccia di saggezza che ha sicuramente fatto maturare:-) se capito,se non capito picche..manco quella si riesce a sfruttare
ma tutto il resto finito

nel tempo "presente" non ci si guarda indietro (al di la della qualità emozionale associata al ricordo) e non si guarderà in avanti,entrambe dinamiche che dimenticano il presente,o comunque tendono a passarlo senza quasi accorgersene

Edited by Filod'Arianna - 31/10/2013, 12:27

Buongiorno ragazzi,
approfitto del post anche per salutarvi.
Per quanto riguarda la divinazione con le carte sono d'accordo con chi dice che il mazzo è solo un mezzo. Per quel che posso dire, secondo la mia esperienza, è che le carte sono una specie di ponte tra il consultante e chi le legge; cerco di spiegarmi meglio: per come la vedo io è colui che pone le domande a fare la vera e propria divinazione, cioè è lui che ad un livello più sottile conosce gia le risposte a quelle domande e comunica a colui/colei che le legge le risposte, che le esterna cercando di interpretare le carte. Con i tarocchi ho esperienza minima (solo arcani maggiori), ho testato piu volte le napoletane con vari metodi e per la maggior parte delle volte su me stesso. Ho provato a leggerle a qualcun altro e ognuno di loro e poi venuto da me a dirmi che ci avevo "azzeccato". Per concludere il mazzo (come pure le rune, iching, e ogni altro mezzo di divinazione) serve solo a far entrare in contatto ad un livello piu alto chi fa le domande e chi deve rispondere, un livello in cui non si viene influenzati da cose come lo sguardo, i micromovimenti del viso, il tono della voce ecc ecc.
Ci tengo a precisare che le cose che ho detto derivano da quella che è la mia esperienza non sono leggi universali ne tantomeno rappresentano la realta ultima, sono solo il riflesso di quello che rappresenta per me divinazione

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