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| Temo di dover disilludere tutti quelli che attribuiscono virtù taumaturguche al succo di Noni: http://www.euroconsumatori.org/16849v16919d23601.htmlComunicato stampa
Noni, il miracolo dai mari del Sud?
Resterete miracolati!
Il programma WISO della televisione tedesca ZDF ha dedicato la sua trasmissione del 9 maggio a tale (sedicente) pozione magica, denominata NONI: In base alle informazioni fornite dai produttori sul sito www.noni.de, tale prodotto "verrebbe impiegato, come si legge tra l’altro nei testi specializzati, per la prevenzione ed il trattamento integrativo di patologie quali ipertensione, nevralgie, respiro, disturbi del sonno, dolori mestruali, artrite, ulcera dello stomaco, distorsioni, depressioni nervose, senilità precoce, problemi digestivi, dipendenza da droghe.
Dal sito www.vimteam.it (un rivenditore italiano del prodotto) si apprende, a titolo di esempio, che la percentuale di successo per la guarigione della sclerosi multipla ammonterebbe al 51%, quella per la cura delle allergie al 88%. Tale "ottima novella" viene annunciata mediante prospetti informativi ovvero su internet e i rivenditori stessi non esitano a diffonderla (Noni viene venduto in ampia misura su internet e mediante il commercio da porta a porta sfruttando la rete di amicizie).
Fatto sta che, in Italia, il succo Noni è registrato come prodotto alimentare e che la legge in materia vieta espressamente l’attribuzione di proprietà terapeutiche a detti prodotti! Secondo la legge sull’etichettatura e pubblicità degli alimentari (D.lgs. 181/2003, art. 2), ogni affermazione in tal senso si configura come una violazione dei requisiti d’etichettatura perseguibile a titolo d’illecito amministrativo.
Per quanto riguarda la questione circa le suddette tecniche di vendita, il programma WISO ha posto il quesito direttamente alla direzione commerciale di "Tahitian Noni International" per la Germania, la quale scarica ogni responsabilità sui rivenditori. Questi ultimi assicurano, invece, che al fine di incrementare le vendite, verrebbe loro raccomandato "dall'alto" di insistere sulle qualità terapeutiche del prodotto.
Inoltre, secondo l’istituto tedesco dei prodotti medicinali e dei farmaci (“Bundesinstitut für Arzneimittel und Medizinprodukte”) sarebbero ancora da dimostrare gli effetti benefici per la saluta della tanto citata "Xeronina". Su un sito di rivendita del Noni si legge infatti che "… il biochimico dott. Heinicke ha riconosciuto che la salute e la vita senza xeronina non sono possibile …".
La rivista austriaca dei consumatori "Konsument" nel suo sito internet www.konsument.at, riporta il caso di 3 pazienti che, verosimilmente dopo aver ingerito il succo Noni, hanno avuto un’infiammazione acuta del fegato. Uno dei tre pazienti ha addirittura subito un trapianto d’urgenza del fegato.
Occorre ribadire quanto segue: nella migliore delle ipotesi, il Noni è semplicemente un succo di frutta dal sapore strano e dal prezzo esorbitante di 50 euro a litro, che presenta le stesse virtù terapeutiche di qualsiasi altro succo di frutta in bottiglia – un miracolo, semmai, è da definire solo la strategia di marketing!
Ulteriori informazioni sono disponibili (in lingua tedesca) sui siti summenzionati www.wiso.de nonché www.konsument.at. Anche la quarta edizione di konsuma - „Guida all’alimentazione“ – insiema a tante informazioni utili sull’altimentazione si occupa di Noni ed altre mode alimentari. Konsuma è reperibile presso il Centro Tutela Consumatori Utenti e le edicole altoatesine.
Bolzano, 18.05.2005
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Mai sentito nominare, ma interessante: 
