XmX

Il MEG ed i suoi derivati. Free energy?, Potrebbe essere interessente studiarlo?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 17/10/2006, 15:59
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Member
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


CITAZIONE
Ma e' importante secondo te questo discorso?

Ti garantisco che non ne ho idea! :lol:

 
Web  Top
sandro-meg
view post Posted on 17/10/2006, 16:14




A be allora .....ben messi semo.... :P
Su dai dammi qualche tuo commento su quelle prime mie prove che avevo messo on-line ma che nessuno mi aveva c...to. :sick:
Vedrai che il solitino diventera' un solitone prima o poi e allora via dall'enel !!! ;) :woot: :alienff:
Ciao
 
Top
view post Posted on 27/10/2006, 11:18
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Member
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Speravo tu me lo spiegassi te. :o:

Bene, ho avuto qualche minuto di tempo e ho guardato, analizzato e sviscerato la tua pagina web dove descrivi la prova.

http://www.progettomeg.it/specifiche11.htm


In tutti gli oscillogrammi non vedo nulla di particolare, solo le extratensioni dovute alla frequenza naturale di oscillazione del tuo circuito. Tutto normale, quello che fai vedere è una attenta analisi di quello che succede in tutti i circuiti induttivi sollecitati da impulsi...
Eccetto la parte dedicata al "solitone" mi risulta un pò ingarbugliato il discorso alla Bilbo Baggins sulla metà delle bobina bifilare, era mandatorio uno schemino di come avevi connesso diodi, resistenze e da dove prendevi la tensione dell'impulso che tu chiami solitone. Magari anche accompagnato da qualche riga in più sul motivo per il quale secondo te quell'impulso dovrebbe essere un solitone.

Cioè, se tu hai un sistema per generare solitoni magnetici così semplice dovresti farci almeno due o tre pagine dedicate e già la cosa sarebbe di per se molto interessante, free energy o no.

Le prove con il magnete danno quei risultati perchè probabilmente con il flusso aggiunto hai già saturato la barretta di ferrite o ci sei molto vicino. La ferrite si satura facilmente anche se il circuito è aperto.

Queste sono le mie impressioni.
Ciao.
 
Web  Top
sandro-meg
view post Posted on 27/10/2006, 15:50




Ciao Law,
ma come dopo una settimana solo questo...
Avevo gia' anticipato le tue risposte nel mio ultimo post, ma proprio perche' l'argomento e' interpretabile,speravo che potessi replicare i semplici test che ti avevo proposto.
Quello che affermi e' esatto tranne per 2 cosette e una e' quella della saturazione della ferrite.
Se osservi bene le due diverse fdo (con e senza magnete) vedrai che esse corrispondono esattamente a quello che l'effetto AB dovrebbe far accadere .Il magnete non satura per nulla la ferrite e nemmeno la bobina bifilare (che e' pure non induttiva..),quindi la tua soluzione che, l'avevo gia' pre-annunciata, non e' esatta.
Cerca di rifare il test che e' semplice ma molto interessante: cerca di essere un po meno disfattista ;)
Per il discorso del solitone che vuoi che ti dica ancora? Per me si forma solo quando esistono certe condizioni e non noti nessuna differenza rispetto ad un normale segnale elettromagnetico.Solo facendolo lavorare in certe condizioni riesci a vedere delle differenze rispetto al normale segnale.Niente di troppo complicato o di esoterico.
Ciao

 
Top
view post Posted on 27/10/2006, 16:30
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Member
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Sandro, ma quel test lì l'ho fatto tre o quattro anni fa se ti ricordi. Non c'è nulla di anormale, e i tuoi oscillogrammi lo dimostrano.
Se non dici che magnete hai usato con quanti gauss, che tipo di bacchetta in ferrite hai usato con tanto di caratteristiche magnetiche, e come hai costruito le bobine, e qualche altra parola sul perchè quell'onda possa essere un solitone, oppure come c'entri l'effetto A-B in questa storiella... non è per fare il disfattista ma proprio non ho elementi su cui lavorare per andare a cercare qualcosa che non so cosa sia.
Questa prova l'ho fatta anche con un nucleo in ferro e postai anche oscillogrammi e commenti tre anni fa su progettomeg. Sono semplicemente uguali ai tuoi. Un magnete nel circuito magnetico non fa assolutamente nulla se non spostare la curva B-H di isteresi da un lato ad un altro verso la saturazione da un lato o dall'altro. Nel caso della ferrite che ha una permeabilità 100 volte inferiore del ferro si fa presto a saturarla. E lo verifichi se usi un'onda triangolare simmetrica. Se inserici un magnete in un verso una punta del triangolo si stonda se inverti il magnete si stonda l'altra.
Infatti nulla di esoterico come dici.
Ciao.
 
Web  Top
sandro-meg
view post Posted on 27/10/2006, 18:54




CITAZIONE
Sandro, ma quel test lì l'ho fatto tre o quattro anni fa se ti ricordi

Complimenti, io sinceramente non mi ricordavo che gli avevi fatti.Ma tu sei sempre oltre :D
CITAZIONE
Se non dici che magnete hai usato con quanti gauss, che tipo di bacchetta in ferrite hai usato con tanto di caratteristiche magnetiche, e come hai costruito le bobine, e qualche altra parola sul perchè quell'onda possa essere un solitone, oppure come c'entri l'effetto A-B in questa storiella... non è per fare il disfattista ma proprio non ho elementi su cui lavorare per andare a cercare qualcosa che non so cosa sia.

Da quel link c'e' tutto il necessario...non pretendere mica che faccia un trattato: Purtroppo non ho un gaussmetro e quindi l'unica cosa che ti posso dire e' che ho usato un magnete in alnico e poi uno in polvere di ferrite.(quindi uno ad alto Br e l'altro a basso Br ma entrambi di piccolo valore Bh )
Per la barra di ferrite e' una delle poche che resiste bene alle frequenze di 250 Khz.....tu vuoi provare con il ferro? :B):
CITAZIONE
Non c'è nulla di anormale, e i tuoi oscillogrammi lo dimostrano.

Buonanotte.... :D
Concentrati solo su 2 foto e cioe' quella a magnete inserito e quella senza. Nella foto con il magnete inserito avviene una chiara oscillazione sinusoidale (pseudo).Mi spieghi come una eventuale saturazione della ferrite porti a quel particolare risultato? Coincidenza? Ora fai uno piccolo sforzo e cerca di capire invece che la spiegazione risulta tranquillamente logica se amettiamo che in quel momento avviene l'effetto AB.
Quello che noi vediamo (in tutte le figure del sito) trammite la bobina di controllo e' ,come dici tu, la classica oscillazione lc della bobina bifilare non induttiva che,a causa della sua particolare costruzione e del particolare metodo di alimentazione (impulsivo) crea quelle oscillazioni.
Inserendo un magnete le oscillazioni cambiano radicalmente (mi riferisco a quella in cui la bobina di controllo e' al centro della barra di ferrite) : la bobina bifilare si puo' affermare che e' formata da 2 bobine distinte ma avvolte in senso opposto che annullano il campo magnetico (anche se in realta' entrambi diciamo che esiste un circuito LC residuo ).Quando alimentiamo impulsivamente la bobina si creano anche dei piccoli solitoni (e dove noi li rileviamo trammite oscillazioni LC,ma non tutti sono solitoni ).Solo i solitoni regiscono con il potenziale vettore A creato dal magnete e,poiche' si creano proprio nella bobina bifilare,si ottiene una modifica dello spazio/tempo. Le oscillazione che si presenterebbero nello stesso istante in entrambe le semibobine,vengono spostate nel tempo.Quindi,nella bobina bifilare non ci sara' piu' l'anullamento totale del campo magnetico perche' nelle due semibobine ci sara' una diversita'(il medesimo impulso solitonico ma traslato nel tempo).A questo punto la bobina bifilare riuscira' a creare un campo magnetico oscillante dove noi lo possiamo rilevare trammite la bobina di controllo. Inoltre la fdo che si vede e' proprio uguale a quello che la teoria dell'effetto AB dice e cioe' che si ha uno sfasamento multiplo di 180 gradi (e quindi una oscillazione identica a quella che il circuito impulsivo lavora).Dulcis in fondo anche la parte non solitonica del segnale sparira' facendo aumentare il livello energetico del solitone .
E' dura da spiegare ma ancora piu' dura da capire e sopratutto accettare.
Dammi ,altrimenti,una spiegazione logica e 'naturale' del perche' di quella particolare fdo se dovessimo lavorare in saturazione (come tu affermi).
CITAZIONE
Un magnete nel circuito magnetico non fa assolutamente nulla se non spostare la curva B-H di isteresi da un lato ad un altro verso la saturazione da un lato o dall'altro. Nel caso della ferrite che ha una permeabilità 100 volte inferiore del ferro si fa presto a saturarla. E lo verifichi se usi un'onda triangolare simmetrica. Se inserici un magnete in un verso una punta del triangolo si stonda se inverti il magnete si stonda l'altra.

Bravo,sono d'accordo ma allora fammi capire come la distorsione della forma d'onda senza magnete si materializzi come una nuova fdo totalmente diversa all'inserimento del magnete.No una distorsione come ci aspettiamo ma bensi una diversa fdo ma sopratutto con una diversa frequenza.Spiegamelo e io ti credero.
Ciao

Edited by sandro-meg - 27/10/2006, 22:14
 
Top
view post Posted on 30/10/2006, 09:35
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Member
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Sandro, io sono convinto che tu continui ad equivocare cosa sia la funzione d'onda quantica e la forma d'onda di una variazione elettrica. Continuo ad essere convinto che l'effetto AB non trovi posto a livello macroscopico in una bobina avvolta in nessun modo possibile e non mi dai ragione di credere il contrario. Mi dispiace, ma io continuo a credere che una bobina avvolta come dici non ha nulla di particolare e non genera solitoni. Gli oscillogrammi che posti nel tuo articolo non mi sembra che evidenzino nulla di tutto ciò. Nessuno ti obbliga a scrivere un trattato su ciò che sostieni ma con quelle poche righe e quegli oscillogrammi senza altre spiegazioni nessuno ha gli elementi per darti ragione.
La distorsione della forma d'onda che hai dipende dal tipo di circuito con cui alimenti le bobine, un circuito brutale come quello introduce tali e tante di quelle distorsioni dovute alle extratensione che alla fine non riconosci più nulla del segnale che hai introdotto. E le frequenze sono sempre multipli pari della frequenza che ci infili, non cambia la frequenza ma osservi tutte le armoniche dell'ondra quadra ed anche questo si vede dagli oscillogrammi.
Mi dispiace ma non mi convinci.
Ciao.
 
Web  Top
sandro-meg
view post Posted on 30/10/2006, 17:38




CITAZIONE
E le frequenze sono sempre multipli pari della frequenza che ci infili, non cambia la frequenza ma osservi tutte le armoniche dell'ondra quadra ed anche questo si vede dagli oscillogrammi.

Nessuna armonica nel caso in cui il magnete e' inserito nella barra ma una oscillazione uguale alla frequenza di pilotaggio.Non confondere le armoniche che si vedono nelle varie figure con quella figura particolare con inserito il magnete.
Forse non l'hai vista bene...mi pare impossibile che tu creda che sia dovuta alla saturazione della ferrite...al limite si dovrebbe vedere una figura identica a quella precedente ma con delle ampiezze piu' piccole.Ma cosi' non e'...
Mi pare che siamo in una parte del forum che si chiama SPERIMENTAZIONE e io ti invito a rifare quel test.Inoltre che mi dici se inserendo un magnete vedi che l'ampiezza delle oscillazioni aumentano? (sempre su una barra di ferrite e su un circuito simile a quello postato )...e' sempre colpa della saturazione che per qualche motivo misterioso fa aumentare la permeabilita'?
CITAZIONE
Sandro, io sono convinto che tu continui ad equivocare cosa sia la funzione d'onda quantica e la forma d'onda di una variazione elettrica.

Ma....non ne abbiamo gia' parlato ? Non dicevo forse che il solitone si comporta come una particella? Non dicevo che quella particella ha una sua funzione d'onda? ....Supposizioni si ma una teoria della fisica non dice forse che anche l'elettrone e tutte le particelle sono dei solitoni ? Tu sai risolvere le equazioni di fisica non lineare e applicare quella particolare soluzione (solitone) ad un calcolo della sua funzione d'onda? Io no ed e' per questo che sono supposizioni ma se mi dici che il mio discorso e' strampalato spiegane il motivo.
Ciao

 
Top
view post Posted on 30/10/2006, 18:41
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Member
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


OK Sandro, sperimenterò. Ho sempre la ferrite e i magneti non mi mancano. Solo che poi mi dirai che i risultati che otterrò non andranno bene perchè non ho costruito una bobina come la tua. -_-

Ma ti rispondo al contrario partendo dal basso del tuo ultimo post.

CITAZIONE
Ma....non ne abbiamo gia' parlato ? Non dicevo forse che il solitone si comporta come una particella? Non dicevo che quella particella ha una sua funzione d'onda? ....Supposizioni si ma una teoria della fisica non dice forse che anche l'elettrone e tutte le particelle sono dei solitoni ? Tu sai risolvere le equazioni di fisica non lineare e applicare quella particolare soluzione (solitone) ad un calcolo della sua funzione d'onda? Io no ed e' per questo che sono supposizioni ma se mi dici che il mio discorso e' strampalato spiegane il motivo.

Allora... vabbè... ne abbiamo parlato fino alla noia. Ma la funzione d'onda di una particella non è la stessa cosa della forma d'onda di un flusso di cariche elettriche o di un potenziale elettrico. Tradotto:
Quando si parla di statistica si parla della funzione dell'onda probabilistica della possibilità di trovare qualcosa in un certo campione ed il numero stesso dei campioni rilevati. In quantistica la funzione d'onda di una particella rappresenta la densità probabilistica di trovare quella particella nel punto dello spazio che stiamo esaminando. Si parla di possibilità e non di tensioni o correnti elettriche nel tempo. Un concetto diverso da quello di tensione o corrente nell'asse Y di un sistema cartesiano, o schermo di oscilloscopio in funzione di X asse orizzontale che rappresenta lo scorrere del tempo.
Queste sono definizioni. Per quello che riguarda le equazioni di fisica per risolvere qualche cosa ti dico di si, ho studiato analisi uno e due conosco la matematica chiamata calcolo infinitesimale e se mi ci metto riesco a risolvere i problemi di analisi.
Ma quì non si sta parlando di problemi da risolvere. Ma da dipanare una matassa di concetti sconnessi e scollegati tra di loro.
Quando si parla di sistemi non lineari a cosa facciamo riferimento? Qual'è il sistema non lineare del quale stiamo parlando? La barra di ferrite? Lo spazio circostante? La non linearità della bobina? Dimmi tu qual'è il sistema non lineare nel quale si dovrebbe sviluppare il solitone, e poi che facciamo? Abbiamo le funzioni di non linearità? No. Vogliamo rilevare in laboratorio dove la barra di ferrite non è lineare nello spazio? Nel volume? Nella densità? Nella permeabilità? E poi quando abbiamo ricavato un sistema che ci dice esattamente quella barra di ferrite come si comporta che ne facciamo? Ci mettiamo a calcolare che? :o
Tradotto...
Quando scrivo "lancio un sasso in testa ad un passante" il fatto significativo è che il passante si incazza come una iena e mi denuncia. A chi vuoi che gli freghi della composizione chimica non lineare del sasso o della funzione tridimensionale che ne descrive la forma solida della sua superficie?
Nel nostro caso stiamo parlando di energia, cioè di potenza nel tempo, ovvero tensione in un carico attraversato da corrente nel tempo. Chi è il tizio che si becca il sasso in testa? :huh:
Ecco spiegata la strampaleria del tuo discorso.
Non voglio dire che hai torto, ma che parte delle tue assunzioni non sono coerenti. Come moltiplicare patate per pere ed estrarne la radice... di liquirizia per poi farne un hot-dog...

Ora, passiamo pure alla sperimentazione, ma vorrei sapere cosa vado a sperimentare. La bobina che hai costruito è una avanti indietro che per essere perfetta geometricamente dovrebbe violare il principio che due solidi non possono occupare lo stesso posto allo stesso tempo. Si, perchè comunque tu costruisci la bobina a meno che tu non riesca a compenetrare due fili uno dentro l'altro in modo che siano anche elettricamente isolati una non riuscirai a costruire una bobina perfettamente anti-induttiva. Quelle imperfezioni sono quelle che generano il campo magnetico spurio che tu rilevi con l'altra bobina.
Ho riguardato cinque minuti fa gli oscillogrammi e non ci vedo nulla di strano. Posta una foto dove ci scrivi sopra con un bel tondo questo mi pare strano perchè ecc... ecc... tralasciando funzioni d'onda e solitoni, a livello elettrotecnico. Quando abbiamo individuato il fantasma, l'anomalia, l'evento straordinario, che produca o no COP superiore a uno chi se ne frega, hai il nobel in tasca, perchè nessuno si sogna di ottenere cose strane dalla conformazione geometrica fisica di una bobina.
Comunque, in settimana farò l'esperimento e posterò i risultati. Se nel frattempo sei più chiaro di come hai costruito la bobina non induttiva io cercherò di farla il più possibile uguale.
Ciao.
 
Web  Top
sandro-meg
view post Posted on 30/10/2006, 19:23




Cosi mi piaci Law ;)
Si purtroppo il rischio che non trovi esattamente quello che ho trovato io esiste....ma d'altronde se non provi che gusto c'e'....
CITAZIONE
In quantistica la funzione d'onda di una particella rappresenta la densità probabilistica di trovare quella particella nel punto dello spazio che stiamo esaminando. Si parla di possibilità e non di tensioni o correnti elettriche nel tempo. Un concetto diverso da quello di tensione o corrente nell'asse Y di un sistema cartesiano, o schermo di oscilloscopio in funzione di X asse orizzontale che rappresenta lo scorrere del tempo.

Sono d'accordo,ma quel elettrone possiede carica elettrica? Si ... se l'elettrone si trova in un punto invece di un'altro secondo te' e' la stessa identica cosa? No. Se l'effetto AB sposta la sua posizione e' o non e' una cosa tangibile ? Si ! Quindi il potenziale vettore A potrebbe influire su un solitone ? Questo e' il punto,secondo me si ....altrimenti non mi spiego il perche' di certi tipi di comportamento che tu invece vedi solo dovuti alla saturazione del materiale e dal metodo impulsivo di lavoro.
Associa il solitone non piu' a tensione/corrente ma ad una particella dotata di una certa energia che si muove nel nucleo e nella bobina.Questa particella associale una sua funzione d'onda virtuale...per l'elettrone le distanza sono infentesimali ma per questo solitone quali potrebbero essere?
Per il resto non mi sembra di confondere capra e cavoli....forse anche si :huh:
CITAZIONE
Quando si parla di sistemi non lineari a cosa facciamo riferimento? Qual'è il sistema non lineare del quale stiamo parlando? La barra di ferrite?

Be al nucleo e,in questo caso, alla barra di ferrite.Non ha importanza che sia piccola rapportata alla grandezza del solitone.Il solitone si forma comunque,e' un impulso elettromagnetico.Un onda solitonica nell'acqua quale e' il mezzo non lineare? L'acqua.... Nel impulso del laser? La fibra ottica...
CITAZIONE
Posta una foto dove ci scrivi sopra con un bel tondo questo mi pare strano perchè ecc... ecc... tralasciando funzioni d'onda e solitoni, a livello elettrotecnico.

Ok ripetero' fino alla nausea.... questa in basso e' la bobina messa al centro della barra di ferrite dove rilevo questa forma d'onda:
image

Mentre inserendo il magnete ottengo questa figura:
image

Mi spieghi come questa fdo possa essere la distorsione di quella li sopra?
Ciao

Edited by sandro-meg - 30/10/2006, 19:49
 
Top
view post Posted on 31/10/2006, 10:03
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Member
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


CITAZIONE
Sono d'accordo,ma quel elettrone possiede carica elettrica? Si ... se l'elettrone si trova in un punto invece di un'altro secondo te' e' la stessa identica cosa? No.

E invece si, se si trova dentro un conduttore, è la caratteristica dei conduttori, quella di avere le bande di energia che si sovrappongono, perciò se parliamo di carica elettrica parliamo non parliamo di un singolo elettrone ma di tutto il conduttore. Le cariche elettrico sono una cosa, gli elettroni un'altra. Anche se gli elettroni "portano" una carica elettrica di -1.6 E-19 Cb, non sono loro stessi cariche elettriche. Duro da recepire, specialmente perchè a scuola fanno una confusione bestiale ma è così. Non sarebbe neppure così ma per intendersi basta. :)

CITAZIONE
Se l'effetto AB sposta la sua posizione e' o non e' una cosa tangibile ? Si !

E invece ancora no. Chiedi al tuo amico Faynmann se non mi credi, ma stiamo parlando di elettroni dentro un conduttore e non di un fascio di elettroni nel vuoto. Qualsiasi cosa modifichi la posizione di un elettrone dentro un conduttore, non fa nulla a quel conduttore a meno che non "estragga" elettroni o ne "inserisca" ma non mi pare sia il caso nostro.

CITAZIONE
Quindi il potenziale vettore A potrebbe influire su un solitone ? Questo e' il punto

Appunto. Un solitone di cosa? Ricordi che i solitoni sono onde "singole" che non perdono energia mentre si propagano nel mezzo non lineare? Dov'è il nostro solitone? Chi lo genera? Perchè si genera? Dov'è il mezzo non lineare? Di che tipo è l'onda? E anche se si dice che il solitone viaggia senza cedere energia questo avviene solo per brevi tratti, quelli dove la non linearità del mezzo di propagazione è tale da controbilanciare l'irraggiamento di energia da parte dell'onda. Non lo dico io, lo dicono coloro che hanno ipotizzato e sperimentato questa cosa.
Quindi nel caso del tuo esperimento, mi dici chi genera il solitone, dove si propaga e come lo hai misurato? :huh:

CITAZIONE
Associa il solitone non piu' a tensione/corrente ma ad una particella dotata di una certa energia che si muove nel nucleo e nella bobina.Questa particella associale una sua funzione d'onda virtuale...per l'elettrone le distanza sono infentesimali ma per questo solitone quali potrebbero essere?
Per il resto non mi sembra di confondere capra e cavoli....forse anche si

Se tu non associ il "solitone" ad un onda EM solitaria che si propaga in qualche mezzo (non lineare) tutto il discorso cade. E poi come può essere possibile che qualcosa si muova sia nel nucleo che nella bobina contemporaneamente di cosa diamine stiamo parlando? Di un solitone "accompagnato" ? :huh:
Si, la forma d'onda continua ad essere una cosa incomparabile con la funzione d'onda non hanno nulla a che spartire. Credimi! :(

Continuo a non poter capire perchè tu parli sempre di bobina. Ma tu usi due bobine su quella bacchetta di ferrite, anzi probabilmente anche tre. E siccome non ho una foto nè un disegno dove si capisce come hai avvolto la cosa, continuo a non capire cosa hai fatto.
-Hai avvolto le bobine che nello schema chiami LB una in cima e l'altra in fondo alla barretta mentre la bobina di rilevamento la inserisci una volta a destra l'altra a sinistra e poi al centro?
-Hai avvolto le bobine LB una sopra l'altra e le inserisci a destra a sinistra della bobina di rilevamento che sta al centro?
-Hai avvolto le bobine LB a panckake e te le sei mangiate a colazione?

A vedere quelle due forme d'onda mi pare proprio che la barretta si saturi e quando il nucleo di una bobina si satura cade la permeabilità e di conseguenza l'induttanza tipica della bobina e per questo cambia anche la sua frequenza di risonanza naturale aumentando. Ricambiando ancora una volta quando l'onda annulla l'effetto del magnete perchè vi si contrappone. Poi c'è da considerare l'isteresi stessa del magnete che entra a far parte del circuito magnetico che non è poca cosa. Cioè, il magnete introduce nel circuito magnetico la sua "coercitività" che ne fa quante Carlo in Francia...
Comunque appena ho qualche ora di tempo libero farò sta prova e ti saprò dire di più.
Ciao.
 
Web  Top
sandro-meg
view post Posted on 31/10/2006, 11:30




CITAZIONE
E invece si, se si trova dentro un conduttore, è la caratteristica dei conduttori, quella di avere le bande di energia che si sovrappongono, perciò se parliamo di carica elettrica parliamo non parliamo di un singolo elettrone ma di tutto il conduttore. Le cariche elettrico sono una cosa, gli elettroni un'altra. Anche se gli elettroni "portano" una carica elettrica di -1.6 E-19 Cb, non sono loro stessi cariche elettriche. Duro da recepire, specialmente perchè a scuola fanno una confusione bestiale ma è così. Non sarebbe neppure così ma per intendersi basta.

Guarda che io stavo parlando degli elettroni sparati dal connone elettronico nel vuoto e non degli elettroni di conduzione.La mia era sono una similogia(si dice cosi ?) per dire che qualcosa accade nello spazio dove esiste il potenziale vettore A.
CITAZIONE
Se tu non associ il "solitone" ad un onda EM solitaria che si propaga in qualche mezzo (non lineare) tutto il discorso cade. E poi come può essere possibile che qualcosa si muova sia nel nucleo che nella bobina contemporaneamente di cosa diamine stiamo parlando? Di un solitone "accompagnato" ?

Be il campo magnetico e il campo elettrico vanno a braccetto in un'onda em.... :D
CITAZIONE
Quindi nel caso del tuo esperimento, mi dici chi genera il solitone, dove si propaga e come lo hai misurato?

Nel picco di Lenz....in quell'istante abbiamo un forte impulso em.Misurato ? E' difficile capire quando siamo in presenza di solitone o di onda em tradizionale.Ripeto che le differenze stanno solamente nel comportamento e non nella visualizzazione sull'oscilloscopio.
CITAZIONE
Continuo a non poter capire perchè tu parli sempre di bobina. Ma tu usi due bobine su quella bacchetta di ferrite, anzi probabilmente anche tre.

Allora la bobina Lb e costruita in modo bifilare: prendi 2 fili e avvolgili insieme sulla barra di ferrite.Arrivato al numero di spire richiesto,collega elettricamente i due fili che hai appeno avvolto e alimenta la bobina trammite gli altri 2 terminali.In questa maniera il campo magnetico prodotto e quasi del tutto annullato.
La seconda bobina (o terza come vuoi tu ) ,quella di controllo, e' una semplice bobina che viene spostata lungo la barra di ferrite per vedere come il campo em vari a seconda della sua posizione.Quando ti fermi al centro della barra e inserisci il magnete noti quei cambiamenti...
Capit?
 
Top
view post Posted on 31/10/2006, 12:25
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Member
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Capit...
Ma la bobina "bifilare" dove è "ubicata"? Al centro della barra di ferrite? :huh:
 
Web  Top
sandro-meg
view post Posted on 31/10/2006, 14:17




Nooooo non dirmi che hai capito tuuuuutto il mio ultimo post :D :D
La bobina bifilare e' avvolta sull'intera superficie della barra: cominci ad avvolgere su di un lato per arrivare all'estremo opposto.Un solo strato se ricordo bene....
Ciao

 
Top
view post Posted on 31/10/2006, 16:02
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Member
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Aaaahhhh, vabbè.

Allora, la ferrite l'ho trovata arriva fino e oltre 1.5Mhz senza problemi. 12mm di diametro.
Comincio con due fili tipo DNA da una parte e finisco dall'altra. Uso filo da 0.75 che ne ho a chilometri lo collego insieme da un lato, alimento il tutto on/off ad onda quadra e poi con una bobina normale avvolta in modo normale vado a vedere cosa succede su e giù per la ferrite avvolta tipo Caduceus (!) e poi cosa succede ad avvicinare magneti di varia forma e vario flusso da un lato e dall'altro fino alla saturazione della bacchetta... Se rilevo solitoni fotografo l'oscillogramma e lo posto. Così sei contento... :lol:
 
Web  Top
158 replies since 24/2/2005, 10:14   8850 views
  Share