Reiki senza iniziazioni?, Ma è possibile in occidente?

...per riallacciarmi a discussioni in altri topic



Tutto bello e vero quello che dite, ma: TUTTO QUESTO LO SI PUO ATTUARE OGGI GIORNO QUI DA NOI IN OCCIDENTE???????

O meglio: chi oggi chiede di imparare il reiki qui in occidente sarebbe davvero disposto a bypassare le iniziazioni per incamminarsi in un percorso di tipo meditativo del genere come giustamente scrive Ayni ??

Resta sempre il fatto che per fare questo percorso meditativo tipo quello di Usui per essere iniziato direttamente dal cosmo, bisogna cmq cercarsi un buon maestro, o mi sbaglio??

Edited by Radionica - 24/2/2008, 15:16

Non mi intendo granchè di Reiki, ma se c'è riuscita una persona ha ottenere la conoscenza da sola, non vedo perchè non dovrebbe riuscirci qualcun altro

ognuno ha la sua conoscenza; la conoscenza reiki (che è ben altra cosa) che appunto chiamandosi Reiki è cmq un qualcosa di ben definibile, non puo essere acquisita da soli se non con un maestro di tal disciplina che a sua volta è stato iniziato fino ad arrivare al suo primo patriarca: USUI

Edited by Radionica - 24/2/2008, 15:56

probabilmente quelli di cui parli sono monaci (come probabilmente lo era stato anche Usui) ben distanti pero dalla casalinga cittadina o dal "sig. rossi" che vuole solo imparare a star meglio se' stessa e chi la circonda senza necessariamente fare vita monastica (inoltre per una serie di motivi credo che l'occidentale è piu difficile che si fa monaco piuttosto che un orientale)

Ben piu difficile è trovare un maestro veramente autorealizzato che ti fa fare un percorso per bypassare le iniziazioni reiki piuttosto che trovarti un buon insegnante reiki anche cittadino che tramite le iniziazioni puo darti il calcio d'inizio per avviarti seriamente verso una tecnica che non richiede di farsi monaci ma che aiuta noi stessi e chi ci circonda a "stare meglio"

non saranno monaci su carta ma di fatto conducono una vita molto simile e cmq ben lontano dai "normali" canoni cittadini che potrebbero essere migliorati anche da un normalissimo ed onesto reiki master modello occidentale anni 2000 con le iniziazioni reiki apprese da un serio maestro altrettanto cittadino !

S.Francesco disse: tutti dovremmo servire Dio ciascuno secondo le proprie capacità (..ed io aggiungrei: ..e scelte)

per questo dico che il giusto compromesso, la giusta via di mezzo sta nell'essere lo stesso immersi nel caos "cittadino" occidentale mentre si pratica con sobria serietà una pratica volta all'equilibrio interiore come il Reiki (ripeto: come il Reiki)

A volte ci basta anche poco per raggiungere i nostri veri scopi interiori nel miglior modo, come a volte non si desidera di praticare piu in profondità perche si "sceglie" cmq di propendere piu verso il "caos cittadino" che all'equilibrio come dire si mi ha fatto il reiki "un po bene" e di piu non mi interessa perchè non ho voglia di dedicarmici in modo "troppo serio" perchè per ora mi fa' comodo cosi (pero intanto qualcosa di buono cmq ti ha lasciato e nel tempo se vuoi riprendere poi sempre farlo nessuno ti obbliga) ..per questo un vero insegnante reiki "cittadino" (anche occidentale) non ti legherà mai e mai ti costringerà a fare cio che è contro la tua volontà (di fare un percorso secondo lui serio o meno ed in che modo), quando vuoi puoi sempre eventualmente riprendere, magari in altre sedi etc...: ovvio i risultati saranno inferiori ma cmq è giusto cosi e nessuno va a sindacare il percorso e la vita di alcuno...solo possiamo "informare" cosa secondo noi e il buon senso sarebbe meglio fare (sempre se ci fidiamo del nostro interlocutore), per il resto: libero arbitrio

Edited by Radionica - 24/2/2008, 16:46

ti rispondo quotandomi


per capirci (con tutti gli altri) facciamo uno schemino stupidino:

in ordine di serietà ed importanza:

1 - fare un percorso evolutivo col maestro (che è monaco) giusto (a trovarlo) nel nostro ambiente cittadino della corrente da noi scelta e riconosciuta come la migliore per noi, dedicandoci anima e corpo: solo allora non avrai bisogno di attivazioni reiki da parte di alcuno (la via dello spirito)

2 - fare un percorso evolutivo serio col reiki a livello cittadino con un maestro serio cittadino; ovviamente i risultati saranno inferiori rispetto al punto 1) (e cmq non è detto); tuttavia personalmente ritengo il punto 2) il metodo che sta nella via di mezzo (la via del cuore)

3 - fare un percorso "evolutivo" verso la realizzazione degli scopi puramente materialistici e fini a se stessi utilizzando le energie (col reiki non è possibile); quali rischi si corrono in questo caso?? puoi trovare un insegnante complice (se gli fai comodo) oppure succhiasangue (dipende dal vostro essere) e che magari ti dice che è insegnante reiki o di qualsivoglia altra disciplina orientale o meno, quando di fatto non lo è (la via della perdizione)

Voi da che parte state?

nel mio forum qui http://www.biolifestyle.org/it/forum/viewt...p?t=835&start=0 abbiamo tempo fa affrontato questa questione e credo che anche in questa sede ci siano ottimi spunti e riflessioni

...uno stralcio di discussione lo posto anche qui:

...anche io faccio fare la meditazione a chi viene a farsi trattare (ma non sempre puoi farlo, dipende chi ti trovi); purtroppo si deve essere un po' flessibili altrimenti si rischia di non far arrivare al reiki anche quelle persone non dedite al percorso interiore e che potrebbero almeno un po' beneficiare dei trattamenti....quando esponi le tue ragioni dando loro i giusti consigli per trarre il masimo da questa pratica, gli allievi hanno sempre un'espressione di totale approvazione (all'inizio), ma poi quando si passa ai fatti in poco tempo la cosa da quasi subito si affievolisce, e purtroppo anche li non è che si possa molto forzare le persone a continuare. Molti si iscrivono come ci si iscrive alla palestra, al corso di ballo, etc..e poi quando è passato il periodo ci si dedica ad altro..etc.. son davvero pochissimi quelli che continuano con costante impegno .... ma sono quelli che poi trarrano grandissimi risultati per la propria vita

Inoltre vi mando anche alla discussione: "Reiki - Un buon compromesso per gli occidentali?" http://www.biolifestyle.org/it/forum/viewtopic.php?t=121 anche qui credo che troverete ottimi spunti di riflessione

Edited by Radionica - 24/2/2008, 18:35

mai sentito parlare di Kiko o Qi Gong ?

Odisseo

in tal caso attraverso un serio percorso meditativo si puo attingere a qualcosa di molto simile al reiki (o quantomeno un qualcosa che gli assomiglia), tuttavia NON E' REIKI DEL SISTEMA USUI...IL REIKI DEL SISTEMA USUI NASCE SOLO DA USUI PERCIO E' SOLO UN PRATICANTE DEL REIKI SISTEMA USUI SOLTANTO COLUI O COLORO CHE HANNO RICEVUTO LE INIZIAZIONI DEI MAESTRI DISCENDENTI DI USUI ! Mi sembra scontato e chiaro

ciò non di meno, praticare Kiko o Qi Gong soddisfa quanto scrivi:


senza la necessità di dedicarcisi anima e corpo o, di trovare un monaco, non fosse che per il motivo che tali pratiche si sono ormai diffuse in ambito civile e marziale

Un pò come dire di tornare alle fonti, non credi ?

Odisseo

La liberazione dal ciclo delle esistenze ?
Ovviamente

Però, a questo punto si entra in un discorso di tipo religioso

Odisseo