sono sostanzialmente d' accordo Beorn con la tua analisi.
Possiamo facilmente constatare come con il passare dei secoli l' Etica cambia a seconda delle contingenze o delle necessità, manipolata a discrezione dei gruppi di potere economico-politico-religioso di turno , quindi volta per volta diventa eticamente giusto massacrare ora i cristiani, ora i negri, ora gli ebrei, ora gli islamici, e via discorrendo...
L' etica va a braccetto con la Storia...
Puo esser anche un amara scelta obbligata (ad esempio la lotta partigiana in italia era eticamente giusta , ma moralmente sbagliata perchè uccidere un invasore è sempre e comunque omicidio) Gandhi aveva cercato appunto la sintesi dell' etica con la morale attraverso la resistenza non-violenta.
In india ha funzionato , ma me ne rammarico e penso che la non-violenza non sia un sistema di applicazione generalizzato, prova ad esempio a parlare di non-violenza in palestina....Israele butta le bombe perche secondo loro sono Eticamente nel giusto se poi radono al suolo una scuola allora diventa moralmente sbagliato...che peccato abbiamo sbagliato la mira!
Sulla morale invece non sono totalmente d'accordo con te. La morale è giustamente come hai detto tu oggettiva, ma ogni essere umano che sia esquimese o nordcoreano ha dei principi morali innati. Amenochè non abbia delle turbe psichiche che non gli fanno distinguere fra ciò che è bene e ciò che è male.
Ad esempio Uccidere è un Male , la crudeltà su qualsiasi essere vivente è un male...ecc.. ecc.
Principi che sono stati chiaramente esposti dai vari Maestri che hanno solcato il pianeta (Gesu, Buddha, Socrate, Maometto , Lao-tse, ecc.. ecc... ecc..) e su ciò non si transige.
chiudo qua perchè questo è un argomento molto complesso .. la classica domanda da un milione di dollari
ciao