Honda FCX Hydrogen Powered, bellissima!!

Ecco a voi l'auto che, almeno in america, uscirà quest'anno. E' alimentata a idrogeno con fuel-cell come mediatrici, cioè l'idrogeno prodotto anzichè essere bruciato direttamente viene fatto reagire in speciali batterie chimiche che lo convertono direttamente in elettricità, la quale alimenta un motore elettrico. Alta efficienza, bassissimo consumo e come unico prodotto di scarto.... acqua!
Ma soprattutto... quant'è bella!

Entra finalmente nel vivo l’auto ad idrogeno ne sa qualcosa la Honda che, addirittura, spogliatasi delle vesti di collaudatrice di incerti prototipi marcianti con questo gas, passa all’attacco e per realizzare la FCX Clarity, la prima vera auto ad idrogeno, si serve di un apposito stabilimento all’uopo predisposto.
Ci son voluti quasi vent’anni di intensi studi, difficili, impegnativi ma sicuramente forieri di innegabili sviluppi che hanno portatato la Casa giapponese ad un passo dalla produzione di serie di questa vettura che sarà prodotta a Tochigi in un fiammante insediamento industriale accompagnata da un claim d’eccezione per l’inaugurazione del tutto; l’attrice Jamie Lee Curtis, suo marito Christopher Guest e il produttore cinematografico Ron Yerxa.
Nel nuovo stabilimento l’auto viene assemblata con l’installazione di celle a combustibile e serbatoi ad idrogeno, il tutto garantito, in ordine alla sicurezza stradale, dalla proverbiale pignoleria nipponica nella minuziosa ricerca del particolare nell’efficientismo massimo.
“In ogni caso - spiegano alla Honda - proprio grazie a queste metodologia dedicata per assicurare la più alta qualità e precisione nella produzione in massa delle celle stiamo facendo enormi progressi nella produzione delle tecnologie legate allo sviluppo dell’idrogeno, perseguendo il proprio obiettivo di diffondere maggiormente l’uso delle vetture a celle a combustibile”.
Si tratta adesso di capire quando potremo trovare in concessionaria la nuovissima FCX Clarity ed anche in questo alla Toyota hanno le idee ben chiare, visto che hanno fissato la data per il debutto il prossimo mese di luglio 2009 in America e da subito in Giappone al ritmo di, purtroppo, soltanto 200 unità nei prossimi tre anni, vetture vendute solamente in leasing e dunque destinate soltanto alle ditte e non ai privati e, manco a dirlo, neanche un esemplare per il Vecchio Continente.
Certo, detta così la cosa, non c’è da stare molto allegri sul futuro immediato dell’auto ad idrogeno; ma guardiamo cosa accadeva appena un decennio fa, quando le auto alimentate con questo gas, sembravano veicoli per marziani!

Balzo in avanti della ricerca sulle auto con propulsione ad idrogeno, un esempio? La Nissan X-Trail a celle a combustibile in prova; risultato, chi pensava di vedere incerta e sbuffante la vettura in un improvvisato Test Drive, dovrà ricredersi eccome, visto che la particolare autromobile che non sfrutta alcun carburante tradizionale è stata vista correre addirittura al Nurburgring.
Ma c’è di più, all’ormai celeberrimo circuito tedesco, la vettura ha coperto i quasi 21 chilometri di tracciato, in poco meno di 12 minuti; un record per un’auto del genere, oltretutto è la prima vettura ad essere stata provata in una simile pista.
C’è da ricordare che parliamo di una concept car costruita attualmente ad uso sperimentale, sarebbe anche impossibile per i i più acquistarla, visto che il prototipo costa un milione e trecentomila euro così come è allestita, ovvero, con un motore elettrico che viene alimentato da fuel cell ad idrogeno compresso nei serbatoi.
Questo il commento di chi l’ha guidata, ovvero il pilota Frank Eickolt, “Nonostante alcuni tratti in collina davvero impegnativi, la velocità della vettura è stata impressionante e lo sarebbe stata ancora di più se non ci fosse stata la pioggia: sicuramente saremmo scesi di 30 o 40 secondi”.
Inutile dire che la vettura ha impatto zero riguardo alle emissioni inquinanti, basti ricordare che i prodotti della combustione sono rappresentati da solo vapor d’acqua, resta il fatto che parliamo di un’auto che eroga 120 cavalli di potenza con una velocità massima di 150 km/h; troppo poco per i tecnici, più che sufficienti, invece per l’uso comune, ma al Nurburgring siamo abituati ad assistere a ben altro!