|
|
| non capisco il principio di funzionamento di questa tecnica. Il sogno lucido è influenzato principalmente da un fattore ovvero la presenza di se. Per ottenere questo risultato esiste una via alquanto logica che è quella di essere presenti durante il giorno. Ora dato che è impossibile spezzare in modo continuativo l'identificazione con la realtà, bisogna puntare basso e spezzare tale identificazione solo per alcuni momenti specifici e particolari. Un esempio che piu o meno funziona è quello di fare salti ogni tanto durante la giornata e chiedersi se si è svegli o se si sogna. Ma si possono trovare tante altre alternative, come ogni volta che si apre una porta chiedersi chi si è tipo (come mi chiamo?, chi sono?, perchè sto aprendo la porta? ) oppure quando si fa pipì domandarsi cosa ho fatto prima, cosa sto facendo, cosa farò dopo? Sono tutte azioni ( sceglietene una che farle tutte è difficile ) che per un attimo spezzano l'identificazione e rendono consapevoli rispettivamente del nostro stato di coscienza, della nostra identità e del nostro compito. Dato che il sogno non è altro che una proiezione mentale di ciò che compiamo durante la giornata, se facciamo sistematicamente tali azioni durante il giorno le rifaremo anche durante la notte ed avremo la possibilità di essere per un attimo consapevoli nel sogno. Cosi in quell'istante, quando sogniamo di aprire una porta, o di saltare, o di fare pipi, ci riporremo quelle domande e tenteremo di entrare nello stato di non identificazione, di maggiore consapevolezza, ci renderemo conto di sognare e faremo un vero sogno lucido. Poi la lucidità dura in base a quanta energia avremo, ma è un primo passo da fare. Non capisco perchè sentire una musica che interrompe eventualmente il sogno possa far diventare lucidi, caso mai ti può fare entrare in stato di dormiveglia e far confondere la realtà fisica con quella onirica, ma se il tuo stato di coscienza è in posizione "addormentato" tale rimane.
|
| |