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No comment, se siete persone sensibili non guardate

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view post Posted on 25/1/2009, 20:23
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che schifo la guerra
 
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mauryge
view post Posted on 28/1/2009, 21:28




nn ho parole!!!! concordo con te ignus!
 
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view post Posted on 28/1/2009, 23:33
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milsan
view post Posted on 31/1/2009, 17:56




Il mio nome è Abu Al-Moghrabi.
Ho ventisette anni, sono palestinese e vivo a Gaza dalla nascita tranne un breve periodo in cui ho vissuto a Genova, in Italia.
Attualmente non ho un lavoro nè tantomeno una occupazione stabile in questa disastrata regione del pianeta Terra.
Neppure in passato mi hanno mai dato anche una pur minima opportunità.
E, probabilmente, non avrò nel futuro, prossimo o remoto che sia, la possibilità di scegliere liberamente.
Opportunità e libertà sono allo stato, parole bandite dal mio, dal nostro vocabolario.
Quello che mi limito a fare, ora, è sopravvivere.
E se non fosse per i miei cari che mi hanno dato una parvenza di realtà mi sembrerebbe di recitare la parte di una semplice comparsa all'interno di un terribile incubo.
In questi luoghi martoriati saltare in aria a causa delle solite bombe intelligenti è la prassi. Sono intelligenti, certo, ma al contempo maleducate; quando arrivano non ti chiedono il permesso. Manovrate da qualcuno che, preso da una smania indicibile, si diverte, di fronte ad un computer, come se stesse giocando ad un videogame, a schiacciare ripetutamente la barra di spazio allo scopo di abbattere il più grande numero di nemici.
Ma noi- dannazione- siamo reali, respiriamo, mangiamo, viviamo al pari di tutti gli altri esseri umani.
La chiamano guerra preventiva che, mi si perdoni l' amara ironia, è peraltro uguale alla guerra successiva e a quella contemporanea.
Io non so esattamente perchè tra israeliani e palestinesi non sia possibile instaurare un percorso comune per arrivare finalmente ad una convivenza civile e pacifica.
Purtroppo il pensiero che l'invasione militare della striscia di Gaza da parte delle Forze israeliane abbia una relazione diretta con il controllo e con la proprietà di strategici giacimenti di gas naturale al largo delle nostre coste scoperti nel 2000 è una vomitevole certezza. Di certo non spetta al sottoscritto stabilire ciò che sia giusto o meno. Forse neppure mi interessa.
C'erano degli accordi.
Ma puntualmente essi sono stati disattesi: il principio del diritto internazionale "pacta sunt servanda" è morto e sepolto e la sua valenza, da tempo, ormai prossima allo zero.
Gli israeliani se ne sono formalmente andati ma da allora, come una nemesi, si è concretizzata una forma di punizione collettiva da attuarsi indiscriminatamente contro i civili palestinesi. Tutti i valichi sono stati chiusi e questo assedio totale ha avuto un impatto disastroso sulla situazione umanitaria violando i più elementari diritti economici e sociali della popolazione palestinese : in particolare il diritto a condizioni di vita dignitose, il diritto alla salute e all'educazione paralizzato al contempo interi settori economici. De facto le chiusure indiscriminate condizionano il flusso di scorte alimentari, medicinali e altri necessità come il carburante nonché materiali di costruzione e materie prime per i vari settori economici.
A Gaza nessun posto è sicuro, tutti i nostri vicini hanno già sgomberato le loro case, a decine, a centinaia, a migliaia, si sono riversati per le strade o meglio, quelle che un tempo erano strade e adesso sono un ammasso di asfalto contorto e brandelli di edifici : Tutti stanno cercando un riparo, molti di loro sono agricoltori, non profughi del 1948, alcuni sono stati feriti nelle serre e nei campi, dove hanno lavorato fino all'ultimo minuto fino a che hanno potuto. Non c'è acqua non c'è elettricità, scarseggia il cibo, a scuola le classi sono talmente zeppe che si è esteso il sistema dei due turni: ben oltre la metà della popolazione di Gaza è formata da persone sotto i diciott'anni. La mia compagna lavora in ospedale.
Questi giorni sono stati lunghi, lunghissimi. Come i prossimi.
Durante uno di questi appena trascorsi ho avuto l'inconscio sentore di averla persa.
Non riuscivo a mettermi in contatto con lei: quando finalmente si è fatta viva, ho cominciato a sgridarla urlando ed inveendo il mio disappunto: "Perché non hai chiamato! Perché non mi hai mandato un messaggio!".
In quegli istanti la coscienza resta un passo indietro rispetto alla cruda realtà, ti aggrappi a cose normali, anche se in pochi giorni si è stati ricacciati indietro all'età della pietra, tu urli e strilli, lei si scusa, anche le scuse sono una cosa normale che fa a pugni con la situazione. Poi lei si è messa a piangere: "C'era sangue dappertutto" ha confessato "mi hanno riaccompagnato a casa in ambulanza".
Degli appelli di Amnesty International non frega niente a nessuno. Scopriamo passo dopo passo, giorno dopo giorno sulla nostra pelle che esistono, come dite voi nel vostro Bel Paese, morti di serie A e di serie B. Poi pure i nostri ci si sono messi tra Hamas e Fatah certo non scorre buon sangue….lasciamo perdere; ma è palese a tutti che la radicalizzazione e la estremizzazione non è certo prodromica ad una pace finalmente duratura.
Ricordo con nostalgia i due anni trascorsi in Italia a Genova: i conoscenti, gli amici studenti del Magistero, la solidarietà nei miei confronti. Pure del Genoa mi ricordo; a proposito complimenti per il bel campionato! E' proprio questo che mi manca quella agognata e penetrante normalità che incroci politici trasversali ci impediscono di raggiungere. Vi prego fateli smettere! Ogni giorno che passa avvicina tanti nostri giovani – in primis il sottoscritto – alla soluzione estrema della cintura imbottita di tritolo. Odio dirlo ma è così. Per evitare quanto sopra aiutateci ad essere liberi e non schiavi di persone nè tantomeno di ideologie inneggianti l'odio tra le nazioni.
 
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Fuoco e fiamme
view post Posted on 31/1/2009, 23:28




Beh,che dire...dopo questa tua testimonianza ogni altro commento è vano...solo chi, come te, nella guerra ci vive può capirti...

buona fortuna...
 
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xMig.conf
view post Posted on 31/1/2009, 23:44




La fine di israele è vicina, porta pazienza. ;)

Ciao.
 
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view post Posted on 8/2/2009, 20:34
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CITAZIONE (xMig.conf @ 31/1/2009, 23:44)
La fine di israele è vicina, porta pazienza. ;)

Ciao.

Un pò di rispetto, No? :(
 
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7 replies since 5/1/2009, 11:37   346 views
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