| ...sono d'accordissimo conte caro oro, infatti proprio x qst motivo ke hai in qst sede affrontato, mi sono fatta molti "nemici" in quanto al concetto di malattia e del perchè ci ammaliamo; se vgliamo fare un semplice ma efficace esempio: molti sopravvisuti ai campi di concentramento, inutile spiegare le condizioni, sono belle vegeti, senza "dimostrare" grandi stress emotivi ke hanno inficiato il s.i., arrivano cmq au una veneranda età e SANI!
proprio x qst motivo e cioè, quello di non scindere mai il corpo dalla mente e dallo spirito, da quasi 4 anni sono seguita da un maestro di una sorta di pranic healing, nella ricerca delle proprie risorse interiori; perchè credo nella NON autoidentificazione nella malattia; perchè non mi dico" mi fa male qst", o "sono ammalata di qst"; ma mi kiedo, perchè in qst particolare momento della mia vita ho qst tale sintomo, di manifestazione, di intolleranza? e perckè, soprattutto, credo nel poter dellanostra mente, corpo, di autoguarigione o quantomeno di trovare uno stato di benessere accettabile.
In tal proposito mi sono cimentata, nonostante il grande affaticamento visivo, nella lettura di 2 libri, x me illuminanti: ASCOLTA IL TUO CORPO di Lise Bourbeau, e, sempre della stessa autrice, CHI SEI?, con una parte del libro dedicata alla sintomatologia legata ai vari organi o parti del corpo; x esempio, so di me ke ho una lateralità sinistra molto colpita, (ke è quella femminile) in qualsiasi organo a parte del corpo, anche l'okkio, con uveiti recidivanti fino a poki anni fa......quindi sto lavorando su qst, e x fortuna, dopo periodi non facili di sessioni in cui c'è tanto da capire di se stessi, e si entra anche in conflitto con se stessi e col terapista, posso ritenermi fortunata x come sto; a volte i momenti di sconforto arrivano, poi me li faccio passare, passano bene, passano malino, ma cmq passano. Ho una famiglia, ho 2 figli grandi, e non voglio assolutamente che la mia malattia influisca sulla loro qualità di vita....e fino ad ora qst non è accaduto.....
Volevo ke qst messaggio passasse e grz ad oro ke mi fornito l'assist, perckè lo avrei affrontato con voi in seguito; ho avuto grossi traumi e lutti a partire dai 15 anni.....ci sto lavorando, sono consapevole ke le ferite dell'animo sono anche le ferite del corpo x molti; che ho una bassa autostima, ke ho sofferto sempre della sindrome della crocerossina, facendomi in 4 tra la mia famiglia e gli altri.... ora non è + così, un pizzico di sano egoismo e finalmente l'aver imparato a dire di NO, mentre prima dicevo si anche se era un no, mi sta rendendo consapevole delle mie potenzialità di stare meglio e della capacità del nostro organismo di ammalarsi a seguito di esperienze (ovviamente soggettive) negative o traumatike.......
in ultimo avrò da leggere il libro di RENE' EGLI - L.O.L.A (da cui ho preso spunto x il nickname), mi è molto piaciuto il libro di Gregg Braden - L'EFFETO ISAIA, un pò complesso x me ke sono stordita e con memoria e mancanza di concentrazione (x ora) molto in deficit, però bello ed interessante.
cari saluti a tuti LOLA
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