Ciao Silvy.
Innanzitutto faccio gli auguri a tua madre e a voi famigliari, affinché affrontiate questa malattia nel migliore dei modi.
E' un'esperienza che riserva anche momenti difficili naturalmente, ma ... si fa quel che si può, giusto?!
A posteriori, si possono fare bilanci e vedere la cosa nel suo insieme, per cui ora posso dire che tutto sommato non è andata troppo male: il decorso della malattia si sa qual è, per cui l'ottica in cui ci si deve mettere deve tenere presente che attualmente non ci sono rimedi veri e propri, ma che si deve cercare almeno di rallentare il più possibile le perdita delle facoltà della persona. In più credo che se si riesce ad assicurarle una vita dignitosa e a darle quel qualcosa di cui ha bisogno, nel momento in cui ha bisogno è comunque un successo.
Dunque, i nomi dei farmaci omeopatici non li ricordo tutti (erano 3), ma di quello che mi ha dato più soddisfazioni me lo ricordo bene. FInché chiedo se si può metterli nel forum te li mando per messaggio privato.
E' probabile che il tipo di aiuto che riuscirete a darle voi, oggi, sia molto meglio di quello che sono riuscito a trovare io.
Per cui sarebbe bello e magari utile anche per altri se riportassi anche qui sul forum tutto quanto possa essere utile. Tipo di cure, farmaci, consigli etc.etc.
Anzi più gente partecipa e meglio è.
Ignoro oggi che tipo di farmaci offra la terapia del SSN, e se è ancora a livello sperimentale.
Io non ho fato niente di alternativo alle terapie ufficiali, ma le ho integrate con altro tipo di aiuto
Se all'epoca avessi conosciuto "Oro", ad esempio avrei fatto tesoro delle indicazioni che ha riportato qui sul forum.
Oggi magari integrerei con qualcos'altro, ad esempio io ho usato anche il reiki che facevo in sedute, ma in modo non regolare. Però successivamente sono venuto a conoscenza anche del Pranic healing che per esperienza ritengo molto efficace e altre cose ancora.
E' qualcosa che ha un approccio totalmente diverso dai precedenti, ma... come si dice: tutto fa brodo.
Eppoi un altro fattore molto importante che ho imparato a considerare con il tempo è stato quello che forse è alla base di tutto, cioè: Lei/Lui (ammalato) la sua storia, la sua volontà intesa come "essere" umano e spirituale.
Comunque il mio piano è stato più o meno il seguente.
Non avendo la benchè minima nozione in materia, ho semplicemente fatto il ragionamento da due lire: devo trovare qualcosa che faccia bene "là" cioè aiutasse la vita e la salute cerebrale.
Dunque, la cosa che ho fatto io è stata quella di iniziare a girare e chiedere e informarmi e alla fine mi sono orientato in prodotti adatti a per affrontare problemi di arteriosclerosi, carenze microcircolatorie, o integratori che aiutassero.
Qualcuno in particolare mi ha lasciato una soddisfazione maggiore.
Mi sono concentrato per così dire nel posto dove il problema mostra il suo effetto, ma probabilmente se si riuscisse a risalire anche un po' di più alle possibili cause, magari non sarebbe male. Naturalmente sono sconosciute per la scienza ufficiale, non di meno però si possono fare delle ipotesi e perseguire dei tentativi - con avvedutezza.
Ancora auguri.