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Thread raccolta di interventi

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Salvio78
view post Posted on 22/2/2009, 13:43




No ma io voglio esprimere il perchè di quelloc he dico, non mi piace dire solo:"la dieta vegana è sbagliata", ma anche il perchè, gli integralisti accettano tutto così, e non voglio passare per tale...
 
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view post Posted on 22/2/2009, 13:46

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Yes.

I cereali sono implicati nel 30% e oltre dei casi di cancro specialmente a livello gastrointestinale, ciò è riconosciuto da "luminari" come il Veronesi, il pericolo che anche Salvio ha fatto notare è la resistenza insulinica ma ancor prima la resistenza leptinica che può verificarsi specialmente con quelli raffinati, mentre un pericolo grosso viene da quelli integrali (se in dosi eccessive) in quanto a presenza di micotossine, queste molto nocive.





Sinceramente non ho bisgono di leggere Salvio, poichè sono cose che ho scritto mille volte anni fà, studiate in università, applicate nella clinica, ed esposte molto prima di te, quindi sei tu che non hai letto, in realtà.

Chi le espone ora, semplicemente, le ha tratte da conoscenze già esistenti, e ne parla anche con molta poca cognizione di causa.
 
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Salvio78
view post Posted on 22/2/2009, 13:47




Voglio comunque spezzare una lancia a favore di cereali e legumi, in piccole dosi speciealmente se germogliati e/o fermentati, posso apportare anche benefici, ma in piccole dosi.

Resto sempre fermo sul fatto che i latticini siano destinati a chi deve crescere, visto che contengono potenti fattori di induzioni alla crescita.

Quindi uno si debba limitare a massimo un litro di latte a settimana, meglio se fermentato a lungo almeno 24 ore.

 
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view post Posted on 22/2/2009, 13:47

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"non si è ancora capito coem mai il KAMUT che ha più glutine del grano dia mediamente il 70% delle allergie in meno."

E qui nella domanda c'è anche la risposta, non ti pare?
 
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Salvio78
view post Posted on 22/2/2009, 13:48




Oro che mi dici dell'amilopectina e dell'amilosio, illuminami dai....

Mi dai una spiegazione di una patologia comune come la calvizie?
 
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view post Posted on 22/2/2009, 13:49

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E chi non lo ha ancora capito?

Spiacente, l'amilopectina ha ben poco a che vedere, piuttosto la Candida sistemica si.
 
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Salvio78
view post Posted on 22/2/2009, 13:49




Già, ma anche il farro che è poco tollerato come seme, invece è nben tollerato come germoglio...



Bravo e secondo te la candida cosa usa per prosperare?


Non ti vien in mente che usa tutto quello che non riusciamo ad assorbire velocemente a livello intestinale?
 
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view post Posted on 22/2/2009, 13:51

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E quindi? Che conseguenze ne trai?

E le percentuali di tolleranza quali sono?

E saranno i cereali oppure i trattamenti effettuati?

Oppure la cottura?
 
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rubinia
view post Posted on 22/2/2009, 13:51




vedi savio, il discorso sull'alimentazione è abbastanza complesso, prendere la soia o prendere una massiccia dose di carboidrati ha delle implicazioni negative, ripeto per chirezza, è la dose che fa il veleno...
è anche vero che generalmente le proteine necessarie alla vita sono di circa 50 gr al giorno...
l'alimentazione non vuol dire pasta o carna, vuol dire assumere una certa dose di proteine, di carboidrati, di vitamine, di enzimi, minerali, fibre e di anutrienti. il corretto dosaggio e l'eliquilibrio di queste cose forma un'alimentazione. inoltre il momento in cui vengono mangiati i vari nutrienti è molto importante perchè l'assimilazione dei carboidrati, e della carne (ad esempio) è maggiore in alcuni momenti della giornata, ma questo lo saprai perfettamente..

tanto per dire, per chi ha voglia di leggere un po'..il buon murray, che, per chi non lo sapesse, è uno dei più stimati nutrizionisti viventi

CITAZIONE
i vari alimenti hanno effetti diversi sul sugli ormoni che regoilano il metabolismo: la pasta (carboidrati) fa innalzare l'insulina, mentre le proteine di carne e pesce anche l'ormone GH, l'ormone della crescita.
i carboidrati: sotto l'azione dell'insulina, l'organismo accumula zuccheri (glicogeno). questa azione è contrastata dall'azione di un ormone giuda (cortisolo) che scioglie il glicogeno. ameno di essere diabetici l'insulina è disponibile sempre, mentre il cortisolo segue un andamento ritmico: cresce il mattino, cala dopo le 12.00, la sera è basso, la notte al minimo...quindi è meglio consumare i carboidrati di giorno....
carne e pesce, le proteine in genere hanno bisogno che si alzi l'ormone GH. questo ormone cresce la sera, con adamento opposto al cortisolo, ecco perchè mangiare le proteine di sera è una scelta corretta...

COMBINAZIONI ALIMENTARI:

se mangiamo carboidrati, proteine, ed in più frutta o dolce, non solo si impenna l'insulina, il GH non cresce, perchè inibito, la sintesi delle proteine non avviene, ma vviene quella dei trigliceridi...la cosa migliore che succede in questo caso è ingrassare, danneggiamo arterie e fegato, ci esponiamo a arteriosclòerosi ed infarto....

i vegetali dovrebberco costituire la maggior parte dell'apporto alimentare, oggi purtroppo la tendenza è inversa, mangiamo pèoca frutta, poche verdure e di basso apporto nutritivo
ad esempio la carne che mangiamo ha una massa grassa di circa il 25-30% contro il 4% di quella di un animale in libertà. inoltre il gusto ed il colore della carne, seguono regole economiche che danneggiano il cibo: la crne viena resa morbida e rosea con medicine ed ormoni. il bovino domestico ha nei suoi grassi quasi esclusivamente grassi saturi, e solo tracce di omega3. invece gli animali selvatici hanno grassi polinsaturi in misura 5 volte superiore e una buona quota di omega3.


MALATTIE COLLEGATE AD ALIMENTAZIONE SCARSA DI VEGETALI

patologia-----------------------------------disturbi

metabolica: obesità, gotta, diabete, calcoli renali e biliari

cardiovascolare: malattie cardiache, ipertensione, infarto, trombosi alle vene profonde,
embolia cerebrale

intestinale: costipazione, appendicite, diverticolite, diverticolosi, emorroidi
cancro al colon, intestino irritabile, colite ulcerosa

altre: carie, anemia perniciosa, disturbi cutanei



QUALITA' DEL CIBO:

nel cibo troviamo ormoni e antibiotici (bestiame), pesticidi ed erbicidi (raccolta e conservazione dei vegetali), antigermoglianti, residui di ossido di etilene (sterilizzazione) e ocntaminanti geologici naturali o industriali come piombo, mercurio, ddt, pcb....
nel solo allevamento del bestiame vengono usati ormoni come estradiolo e progesterone, antibiotici, numerosi farmaci per rendere la carne tenera, rosea e per la crescita veloce dell'animale.
la frutta e la verdura, oltre i residui chimici, sono anche povere di nutrienti, vitamine e oligoelementi: vengono infatti raccolte prima della maturazione e lasciate li per giorni, spesso mesi. devono quindi essere addizionati di: conservanti, antimicotici, antigermoglianti, e cera per l'esterno. togliere la buccia della mela
ci evita di mangiare la cera, ma ci impedisce di nutrirci bene:il frutto con la buccia contiene 40volte piùcarotenoidi (precursori della vit. a) del frutto senza la buccia

ELEMENTI NUTRITIVI DEL CIBO:

sono: proteine, carboidrati, acidi grassi essenziali, vitamine, minerali. i cibi forniscono anche sostanza anutrienti: fibre, enzimi, pigmenti...

PROTEINE: servono per fabbricare: capelli, muscoli, unghie, tendini, e mmolte strutture organiche. le proteine operano anche come enzimi, ormoni, e come componenti essenziali delle cellule (geni). LA DOSE QUOTIDIANA MEDIA DI PROTEINE RACCOMANDATA PR LA DONNA è DI 46GRAMMI. PER L'UOMO 56. DOVREBBERO ESSERE CIRCA IL 8-9% DELLE CALORIE QUOTIDIANE INGERITE!!!un elevato consumo è collegato ad osteoporosi, malattie renali, arteriosclerosi e cancro. sono composte di aminoacidi. il corpo ne fabbrica la maggior parte, tranne 9: arginina, istidina, isoleucina, lisina, metionina, fenilalanina, treoina, triptofano, vitalina.
una fonte proteica completa fornisce i 9 aminoacidi in quantità adeguata.i prododotti di origine animale forniscono proteine complete. gli alimenti di origine vegetale (legumi, cerali, ad esempio) mancano di uno o più aminoacidi, vanno quindi accoppiate tra loro per avere una fonte completa di proteine (fagioli e riso). per le proteine animali è difficile separare gli effetti delle proteine, da quelli dei grassi animali. inoltre, l'uso eccessivo di proteine animali aumenta il rischio di malattie croniche degenerative (cardiache, molti tumori, ipertensione, malattie renali, osteoporosi, calcoli renali. le ultime due sono legate al metabolismo del calcio, basta aumentare da 46 a 142 grammi/giorno le proteine per raddoppiare l'escezione del calcio. le proteine vegetali non danno problemi di questo tipo.
quindi anche la fonte delle proteine è importante come la quantità.
le fonti proteiche vegetali in genere abbassano illivello di colesterolo, mentre quelle animali, in particolare la caseina, lo innalzano.

CARBOIDRATI: forniscono energia, sono di due tipi, semplici e complessi
carboidrati semplici: sono zuccheri, vengono assorbiti rapidamente. frutta e verdura hanno zuccheri semplici, rispetto a zuccheri sintetizzati hanno elementi che aiutano ilmetabolismo e li rendono quindi più facilmente assimilabili. zuccherto e farina bianca vengono spogliati di elementi nutritivi e vitamine. se questi alimenti vengono mangiati da soli fano impennare lo zucchero ematico, quindi un consumo eccessivo è sconsigliato ai diabetici, agli ipoglicemici.

carboidrati complessi: amidi, sono compposti da gglomerati di zuccheri semplici (polisaccaridi). l'organismo spezza i legami e li trasforma in zuccheri semplici, questo permette il controllo del livello di zucchero ematico. buone fonti sono legumi, verdure, cereali.

GRASSI E OLI:
i grassi saturi sono legatio a molti tumori, malattie cardiache, infarto.
a parte noci e semi gli elementi vegetali hanno pochi grassi, ma sono quelli essenziali alla salute. gli acidi grassi essenziali forniscono energia, quelli vegetali funzionano come componenti delle cellule nervose e delle membrane cellulari, hanno un effetto protettivo verso malattie cardiache, cancro, malattie autoimmuni. è importante ridurre la quantità di grassi saturi.

grassi saturi: sono grassi animali solidi o semisolidi a temperatura ambiente (i grassi vegetali in genere sono liquidi e vengono chiamati grassi insaturi o oli)in genere i grassi sono presenti negli alimenti come trigliceridi. il trigliceride è un grasso saturo, perchè gli acidi grassi sono saturati con tutte le molecole di idrogeno chepossono portare. la spiegazione è un po' complessa, una delle trasformazioni dei grassi è il prostaglandine che hanno effetti sull'aggregazione dellepiastrine, fattore che influenza arteriosclerosi, malattie cardiache, infarti, psoriasi, crampi mestruali, allegie.

acidi grassi trans: margarine e grasso da pasticceria. alcol, grassi saturi, carenza di vit. c, niacina, b6, zinco magnesio, interferiscono con il processo di metabolismo delle prostaglandine. nellaproduzione delle margarine, gli oli grassi vengono idrogenati, cioè aggiunti di atomi di idrogeno per renderli saturi, appunto. il risultato è un prodotto solido o semisolido. sostituire il burro con la margarina per non assuemre grassi animali è ancora più dannoso per il fisico, gli oli vegetali idrogenati innalzano il colesterolo cattivo LDL e abbassano quello buono HDL, inoltre interferiscono con il metabolismo degli acidi grassi essenziali.

VITAMINE: ne conosciamo 13. ognuna con una o più funzioni fondamentali per l'organismo. si dividono in due tipi: liposolubili (a,d,e,k) e idrosolubili (b, c)

vit A: ha ruolo nella finzione immunitaria. ha effetti sul sistema visivo (cecità crepuscolare, difficoltà di adattamento all'oscurità), è necessaria per la crescita e lo sviluppo, è importante per la struttura della pelle (la psoriasi può essere uno dei segni di carenza).altre funzioni influenzate sono: riproduttiva, produzione e attività degli ormoni surrenali e tiroidei, la riparazione delle cellule nervose, crescita cellulare. le fonti migliori sono:fegato, verdure a foglia verde scuro, e giallo arancio. è tossica se integrata in dosi eccessive, o per eccessivo consumo di fegato. non è tossica se proviene da fonti vegetali.

vit D:può essere prodotta dall'organismo dall'azione del sole sulla pelle stimola l'assorbimento del calcio. (da alcuni è considerata un ormone) la carenza provoca rachitismo nei bambini e osteomacia negli adulti. fonti di vit d sono: olio di fegato di merluzzo, pesce dei mari freddi, burro e tuorlo d'uovo. le verdure sono in genere scarse, a parte le verdure a foglia verde scura. è la più potenzialmente dannosa alle funzioi renali e cardiovascolari.

vit E:è un antiossidante, protegge la membrana cellulare. la carenza è rara, ma è stata associata con acne, anemia, distrofia muscolare. un'alimentazione ricca di vit. e ha effetto positivo su malattie cardiache, cancro, ictus, mastopatie fibrocistiche, ed infazioni virali. facilita molte funzioni organiche, è ben tollerata anche in dosi elevate. la quantità necessaria dipende dalla quantità di grassi polinsaturi ingeriti. più ne vengono consumati più devono essere protetti dall'ossidazione. ottime fonti sono: semi, noci, cereali integrali, asparagi, avocado, frutti di bosco, verdure a foglia verde, pomodori.

vit. K: la k1 proviene dai vegetali, la k2 dai batteri intestinali, la k3 è un derivato sintetico.
aiutano a stimolare la coagulazione del sangue, è fondamentale per le ossa. si trova nelle verdure a foglia verde: broccoli, cavoli, spinaci, tè verde, asparagi, avena, fagiolini e piseli verdi freschi.

VITAMINE IDROSOLUBILI:

tiamina o vit B1: fa parte di un enzima (TTP) fondamentale per la produzione di energia, il metabolismo dei carboidrati e la funzionalità delle cellule nervose. una mancanza provoca: depressione, formicolio (altro che vibrazioni da obe...eheheheheheh^_^), torpore alle gambe. una carenza grave: beriberi, ipertensione. salvo negli alcolisti non è frequente la carenza. si trova in tutti gli alimenti, il lievito ne è particolarmente ricco. è sensibile all'alcol, ne viene distrutta. anche associata a molluschi d'acqua dolce e etè, il suo effetto ne è limitato.

riboflavina o vit B2: agisce in 2 enzimi (FMN-FAD) coinvolti nella produzione di energia. la carenza è caratterizzata da screpolatura delle labbra, sensibilità alla luce, cataratta, disturbi alle mucose. il lievito è la fonte migliore. buone fonti sono: frattaglie, mandorle, funghi, cereali integrali.

niacina o vit B3:può essere prodotta dall'organismo. gli enzimi che contengono niacina (NAD-NADP) fanno energia, aiutano il metabolismo dei grassi, carboidrati e del colesterolo e nellaproduzione di molti composti organici (ormoni sessuali) la carenza provoca:pellagra, è efficace per abbassare il colesterolo e per combattere l'artrite, viene prescritta nel trattamento della schizofrenia. dosi elevate provocano disturbi epatici. fonti abbondanti sono: lievito, fegato, frattaglie, pesce, arachidi.

acido pantotenico o vit B5: ha funzione nell'utilizzo dei grassi e dei carboidrati per la prioducione di energia e dei globuli rossi, nellaproduzione di ormoni surrenali, è considerato un antistress. la pantenina abbassa il colesterolo ematico ed i trigliceridi. si trova in lieviti, fegato, frattaglie, cereali integrali, legumi, broccoli, cavolfiori.

pirossidina o vit. B6: coinvolta nella formazione delle proteine organiche, dei trasmettitori chimici del sistema nervoso dei globuli rossi e delle prostaglandine. è fondamentale per l'equilibrioormonale e la funzionalità immunitaria. la carenza: depressione, convulsioni, intolleranza al glucosioe calo della funzionalità nervosa. la deficenza è rara: asma, sindrome premestruale, tunnel carpale, calcoli renali. queste patologie sono acuizzate da ssostanze antagoniste come i colori all'idrazina (fdec giallo.5), alcune medicine (isoniazide, idralazina, pennicellina), anticocezionali, alcool, eccesso di proteine.
buone fonti di vit B& sono: cereali integrali, legumi, banane, noci, semi, patate.

acido folico: agisce in sinergia con la vit B12 nella dicisione cellulare. è necessario per la sintesi del dna. è vitale per lo sviluppo del sistema nervoso del feto, la carenza interessa tutte le cellule, maggiormente dei globuli e cellule del tratto gastrointestinale e genitali. la sua carenza è la più comune perchè è quasi assente negli alimenti animali ed alcuni medicinali (estrogeni e barbiturici) ed alcol danneggianoil suo metabolismo. viene distrutto da luce e calore. si trova nelle verdure a foglia verde, nei lieviti legumi, asparagi, broccoli e cereali

colabamina o vit B12: la carenza diminuisce la funzionalità nervosa e mentale, depressione, anemia, diarrea. è necessaria in piccole quantità, si trova quasi esclusivamente in alimenti animali(fegato, reni, pesce, uova, formaggio, carne). i vegan devono integrarlo, perchè, anche se alcune alghe ed ilmiso sono buone fonti, non si sa se vengono utilizzati dal corpo nello stesso modo.

biotina:attiva nella produzione e nell'utilizzo dei grassi e degli aminoacidi. la carenza danneggia il metabolismo. è prodotto nell'intestino dai batteri intestinali. carenza:pelle secca, nausea, anoressia, seborrea. buone fonti sono: lievito di birra, frattaglie, soia, funghi, noci.

vit.C:produzione del collagene( tessuto connettivo, cartilagine, tendini), guarigione delle ferite, prevenzione dei lividi. la deficienza provoca:isteria, suscettibilità alle infezioni.utile per la funzionalità immunitaria, produzione ormonale, di neurotrasmettitori. è un antiossidante. riduce i tumori, è di difesa per i fumatori, riduce il rischio di cataratta. migliora la funzionalità e l'attività dei leucociti. durante i periodi di stress (fisico, psicologico, chimico, fisiologico) la secrezione di vit c nelle urine aumenta, come anche se siamo fumatori o se assumiamo allergeni, è buona norma quindi, in questi casi, aumentare il dosaggio. buone fonti di vit c o flavonoidi sono: peperoni, broccoli, patate, agrumi. viene distrutta dall'esposizione all'aria

MINERALI:

agiscono come componenti degli enzimi organici, necessari per la corretta com posizione delle ossa e del sangue e per l'euilibrio della funzionalità cellulare. sidividono in maggiori e minori in base alla quantità di assunzione.
i minerali maggiori sono anche detti macroelementi, i minori microelementi
frutta, verxura, cereali sono un'attima fonte di minerali perchè li assorbono dal terreno. questi minerali sono inorganici, nelle piante, però sono spesso inseriti in molecole organiche e sono più assimilabili. a volte, però capita che i legami che stringano siano molto tenaci, per rendere questi più assimilabili, la centrifugazione è un ottimo sistema.

MINERALI MAGGIORI:calcio, fosforo, potassio, sodio, cloro, megnesio, zolfo.

calcio: è il più abbondante nel corpo: costituisce e ripara le ossa, regola la contrazione dei muscoli, il rilascio dei neurotrasmettitori, la pulsazione cardiaca, la coagulazione del sangue. la carenza agevola: rachitismo, rammollimento delle ossa, spasmi, crampi, ipertensione, osteoporosi. buone fonti sono: cavolo, mandorle, alghe, lievito di birra, prezzemolo

fosforo: necessario nel metabolismo dell'energia, la sintesi del dna, nell'assimilazione e nell'utilizzazione del calcio.è disponibile in molti alimenti proteici. più della quantità assoluta da assumere è importante il rapporto calcio/fosforo (poco calcio e molto fosforo favorisce l'osteoporosi)

magnesio:lavora in sinergia con calcio e fosforo. attiva molti enzimi, mantiene la carica elettrica delle cellule, fabbrica proteine, ed è coinvolto nella replicazione cellulare. la carenza provoca: confussione mentale, irritabilità, distuirbi cardiaci, problemi alle contrazioni muscolari, perdita di appetito, insonnia. la carenza è comune negli anziani e durante la fase premestruale. la deficienza in genere è legata a fattori che ne limitano l'assorbimento (elevato consumo di calcio, alcol, diuretici, malattie a fegato e reni, uso di contraccettivi orali). buone fonti sono:alimenti integrali, lievito di birra,mandorle, alga kelp.

potassio, sodio, cloro: sono elettroliti, cioè sali che possono condurre elettricità se sciolti in acqua. mantengono l'equilibrio idrico e quello acido-base, controllano la funzionalità delle cellule muscolari e nervose, cardiache, dei reni e delle ghiandole surrenali. la carenza impedisce la variazione elettrica dello scambio tra potassio (dentro le cellule) e sodio (esternoi alle cellule) e si riflette su muscoli e nervi.. alimentazione ricca di potassio e povera di sodio favorisce l'insorgenza di malattie cardiovascolari. il contrario protegge da queste patologie.
il potessio è essenziale per la conversione dello zucchero ematico in glicogeno, la carenza fa scendere il glicogeno immagazzinato. il glicogeno è utilizzato dai muscoli in movimento per produrre energia. la carenza di potassio:stanchezza, irritabilità, disturbi cardiaci, di trasmissione nervosa

zolfo:si trova nella struttura di 4 aminoacidi. si trova nella struttura proteica delle articolazioni, dei capelli, unghie, capelli. l'insulina è ricca di zolfo. migliiora artrite e disturbi epatici. buone fonti sono legumi, cereali integrali, aglio, cipolla, cavolo

MINERALI TRACCIA:boro, cromo, rame, iodio, ferro, manganese, mobildeno, selenio, silicio, vanadio, zinco

boro: ha effettupositivo sul calcioe incrementa gli estrogeni nelle donne in postmenopausa, copntrasta l'osteoporosi. le fonti sono frutta e verdura

cromo: mantiene l'equilibrio dello zucchero ematico (glucosio). sia un eccesso che una carenza di glucosio hanno effetti gravissimi. il cromo può diminuire consumando zuccheri raffinati e farine bianche.

rame:importante per la produzione di emoglobina, delle strutture del collagene e dell'energia. la carenza provoca anemia, stanchezza, colesterolo, attività immunitaria carente. un eccesso di rame è collegato a schizofrenia, difficoltà di apprendimento, ansia. molti dei problemi del rame sono neutralizzati dallo zinco (ne assorbiamo uno o l'altro) in natura gli alimenti ricchi di rame, in genere lo sono anche di zinco, in particoalre noci e legumi.

iodio: utilizzato dalla tiroide assieme alla tirosina per produrre ormoni tiroidei. la carenza provoca ingrossamento della tiroide, le cellule tiroidee si ingrossano, fino a far gonfiare tutta la ghiandola. alcuni alimenti bloccano l'utilizzo dello iodio (rape, cavolo, senape, soia, pinoli, miglio). alimenti di origine marina ipo le alghe kelp sono le fonti più ricche di iodio. troppo iodio inibisce la funzione tiroidea. lo iodio introdotto non dovrebbe superare 1milligrammo al giorno.

ferro:ha ruolo fondamentale nella molecola dell'emoglobina dei globuli rossi, in cui trasporta ossigeno dai polmoni ai tessuti corporei e ossido di carbonio dai tessuti ai polmoni. partecipa alla produzione e al metabolismo dell'energia, e alla sintesi del dna. la carenza provoca anemia, difficoltà di apprendimento, calo fuzionalità immunitaria. ci sono 2 forme di ferro alimentare eme e non eme. il ferro eme si trova negli alimenti animali, viene assimilato meglio del non eme, di fonte vegetale. fonti sono: alghe kelp, lievito di birra, fegato di bue, mandorle.

manganese: attivo nel controlo dello zucchero ematico, nel metabolismo dell'energia, nella funzionalità ormaonale e tiroidea. è un antiossidante, contrasta i radicali liberi. viene usato per curare le infiammazioni e nel trattamento dell'artrite reumatoide. importante nella funzionalità cerebrale perchè si attiva nell'utilizzo del glugosio nei neuroni. fonti sono: mandorle, orzo, piselli sechchi, grano intergarle, noci

mobildeno: componente dimolti enzimi tra cuiquelli per la detossificazione dell'alcol, nella formazione dell'acido urico e del metabolismo dello zolfo. buone fonti sono legumi e cereali integrali

selenio:agisce con la vit E nel contrastare i radicali liberi. la carenza aum,emta il rischio di cancro, malattie cardiovascolari, infiammatoie, cataratta. è tossico in alte dosi. buone fonti sono: noci, orzo, pane integrale

silicio: contribuisca alla formazione dele fibre di collagene, accelera la ricostruzione ossea. buona fonte è data dai cereali integrali

vanadio: si pensa che operi nel metabolismo ormaonale, del colesterolo e dello zucchero ematico. fonti: prezzemolo, soia, olio di oliva, mais

zinco: entra nella composizione di oltre 200 enzimi. la carenza pprovoca suscettibilità allinfezioni, ferite lente a guarire, olfatto e gusto meno acuti. è indispensabile per la funzionalità immunitaria. necessario alla sintesi delle proteine, per la finzionalità degli ormoni sessuali maschili, della prostata, previene l'infertilità maschile. fonti: ostriche, pesce, carni rosse, cereali integrali, legumi, noci

gli alimenti, sopratutto vegetali contengono anche degli elementi non nutrivi, chiamati anutrienti: sono fibre, enzimi, pigmenti, sostanze vitaminosimili, costituenti alimentari minori:

LE FIBRE: sono le pareti cellulari dei vegetali ed i residui indigeribili. le pareti cellulari comprendono fibre insolubili, fibre solubili, lignani, proteine, ceneri.

le fibre insolubili:ad esempio la crusca di grano, ricca di cellulosa, ha capacità di trattenere l'acqua. facilitano il transito intestinale. la cellulosa viene parzialmente digerita dalla microflora intestinale

fibre solubili: emicellulose, mucillagini, gomme e pectine. le emicellulose, come la crusca di avena, favoriscono il transito intestinale ed abbassano il colesterolo.
le mucillagini sono come le emicellulose ma si trovano nei semi e nei cereali nello strato più interno. alcune mucillagini, come la gomma di guar vengono usate come stabilizzatori e addensanti nella produzione di alcuni alimenti. le mucillagini riducono il colesterolo, insulina e glucosio, diminuiscono la sensazione di fame.
pectine e affini si trovano nelle pareti vegetali e nella buccia di frutta e verdura. abbassano il colesterolo.
i lignani si trovano negli alimenti molto ricchi di fibre, hanno proprietà antitumorali, antibatteriche, antimicotiche e antivirali. i semi di lino sono la fonte più abbondante (vengono utilizzati come prevenzione verso il tumore al seno)


ENZIMI: operano in sinergia con le vitamineper accelerare le reazioni chimiche. sono sensibili al calore e vengono quindi distrutti da cttura e pastorizzazione. i due principali tipi di enzimi sono le sintetasi e le idrolasi.
le sintetasi aiutano a costruire le strutture corporee, le idrolasi spezzano le molecole grosse in piccole, vengono chiamate enzimi digestivi. un enzima importante è la bromelina, contenuta nell'ananas, viene usata nel trattamento di angina, artrite, bronchite, dismenorrea, edema, infezioni da stafilococco, polmonite, tromboflebite

 
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rubinia
view post Posted on 22/2/2009, 13:54




e non leggi le regole...
 
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Salvio78
view post Posted on 22/2/2009, 13:58




quelle enzimatiche.

Un certo Ciampolini lega la resistyenza insulinica alla velocità di transito intestinale.

Mentre Elaine Gottschall che insieme al Dottor Haas furono i primi a trattare malati celiaci, trovarono che non era il glutine il problem ma l'AMIDO.

Se si mangia tanto e si è resistenti all'insulina la velocità di tarnsiot diminuisce, e con essa fdiminuisce la capacità del pancreas di secernere enzimi, il cibo non viene metabolizzato e digerito.

Ora la candida e altri microbi ne approfittano e questo provoca infiammazione, l'intestino secerne muco per difendersi e questo impedisce all'orpello a spazzola di digerire i disaccaridi e gli oligosaccaridi, che per lo più derivano da zucchero come il saccarosio e il maltosio dferivante dall'amido e l'isomaltulosio anche esso deribvante dall'amido e lieviti e batteri come la candida propsperano.



Rubinia leggi Weston Price e poi ne riparliamo.

Di Murray onestamente me ne frego. Price è stato tra quei popoli e lui?

Inoltre se l'intestino imperversa in uno stadio di infiammazione non ha senbso parlare di alimentazione equilibrata, si andrà comunque incontro a gravi carenze, ecco perchè ci sono onnivori che hanno problemi di B12.

Cmq in merito alla soia puoi leggere qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Soia

Ti ricordo che wikipedia è un'enciclopedia molto accreditata.
se vedi non parla della soai molto bene, anzi.

Oro cuocerli non basta, i fitati e altri antinutrinti tra i quali l'AMIDO non vanno via, occorre germogliatura e/o fermentazione lunga.

 
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Salvio78
view post Posted on 22/2/2009, 14:00




Lette! io commento e non polemizzo.
 
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view post Posted on 22/2/2009, 14:03

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Il rapporto Ca/Mg è utilizzato per valutare il metabolismo glucidico.


Questo è invece un rapporto che è frutto di mie ricerche:

Cromo/Vanadio: metabolismo insulinico extra ed intracellulare.



Leggi bene, ho scritto: il problema può stare nella cottura anzichè nel cereale? Può stare in trattamenti che alterano le molecole degli alimenti anzichè nel cereale vero e proprio?

"Ora la candida e altri microbi ne approfittano e questo provoca infiammazione, l'intestino secerne muco per difendersi e questo impedisce all'orpello a spazzola di digerire i disaccaridi e gli oligosaccaridi, che per lo più derivano da zucchero come il saccarosio e il maltosio dferivante dall'amido e l'isomaltulosio anche esso deribvante dall'amido e lieviti e batteri come la candida propsperano."

Non vuoi proprio capire, a mò di ossessione, la candida è presente soprattutto in chi mangia carne.
 
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Salvio78
view post Posted on 22/2/2009, 14:05




se l'intestino sta bene il corpo immaganizza questi minerali.

Per carità tanto di capello per le tue ricerche,.

Ma mi chiedo una cosa.

Più insulina significa più crescita il che significa più consumo dei minerali e chi ci dice che le nostre unghie non crescerebbero più lentamente così come i nostri capelli senza insulina costantemente richiamata dalle poche e spesso sbagliate proteine ingerite? Vedi i latticini si è supposto che un potente fattorte di crescita insulino simile IGF-1 non venga assorbito dal latte, ma che le proteine del latte ridotte in peptidi inducano il corpo a secernere tali fattori di crescita.

Il che fa consumare molto magnesio e calcio.

CITAZIONE
on vuoi proprio capire, a mò di ossessione, la candida è presente soprattutto in chi mangia carne.

Si ma con la candida cosa mangiano?

Li hanno levati gli zuccheri semplici?

Mi dai qualche riferimento a sta cosa per favore?
 
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view post Posted on 22/2/2009, 14:07

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Fai dei salti scomposti continuamente in lungo e in largo, e ripeti le stesse cose mille volte.

E' conosciuto da decenni che uno dei ruoli fondamentali dell'insulina è quello di stimolare la replicazione cellulare e che se essa è in eccesso provoca invecchiamento precoce e apoptosi.
 
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