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Ascorbato di Potassio, Tra scienza e mito

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oro
view post Posted on 28/1/2006, 22:07




Dunque. Per il momento preparo la discussione, poi passerò alla descrizione di questo preparato, dei tempi e dei modi, delle possibilità che sembra offrire in campo terapeutico, cercando di usare molta attenzione poichè in certi punti si parlerà di malattie importanti e non è mia volontà ingenerare e creare in chi legge aspettative o speranze particolari.
Prima di decidermi di iniziare ho cercato appoggi in fonti attendibili, recensioni, pubblicazioni mediche, abstracts, articoli, trattati in cui si descrivono sperimentazioni effettuate e risultati ottenuti, in siti di riferimento, piuttosto affidabili, come medline e altri del genere, poi in alcuni testi universitari di medicina biomolecolare, chimica e biologia, ho inoltre discusso di questo preparato con alcuni professionisti chiedendo pareri e anche consigli.
Ognuno sappia usare il suo raziocinio e, se volesse provare questo prodotto in caso di patologia, si rivolga sempre prima ad un medico per essere seguito con competenza.
La discussione è ovviamente aperta alla partecipazione di tutti. Penso di inizarla stanotte o domani al massimo.
 
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AborigenoGuru
view post Posted on 29/1/2006, 00:52




Yoda c'è ! tutt'orecchi come al solito !
 
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oro
view post Posted on 29/1/2006, 18:19




Dunque, iniziamo utilizzando termini per quanto possibile semplici, comprensibili, poi approfondiamo a mano a mano.

L'Ascorbato di Potassio si ottiene con i due elementi acido ascorbico e bicarbonato di potassio. Come risaputo, l'acido ascorbico viene reputato un efficace antiossidante ed è sostanza essenziale, dovendo cioè essere assunta tramite gli alimenti poichè l'organismo non è in grado di sintetizzarla. L'acido ascorbico, in realtà, non è la Vitamina C bensì costituisce l'antiossidante che ha funzione di protezione del Complesso C completo, comunque sia, in base alle leggi farmacologiche, la Vitamina C viene quantificata calcolando il quantitativo di acido ascorbico contenuto. Essa riveste un ruolo importante in quanto a protezione antiossidante, rigenerazione della vitamina E, per così dire, nei processi redox, quindi anche nel mantenimento di una adeguata struttura e permeabilità di membrana. Si rende molto utile nei casi di infezione batterica poichè acidificando il terreno biochimico lo rende inadatto ai batteri stessi, che di norma proliferano in ambiente alcalino.
Di per sè, questa sostanza ha un forte effetto acidificante. Perchè sia efficace sull'uomo a titolo nutrizionale e terapeutico si rende necessario utilizzare la molecola Levogira.
Alcuni sintomi carenziali da Vitamina C-acido ascorbico, sono: fragilità capillare, carie dentarie, dispesia, collagenopatie, abbattimento delle resistenza alle infezioni, anemia. E' inoltre uno scavenger dei metalli tossici. L'assunzione in singolo a dosi elevate richiede anche un apporto di Vitamina A.
Il Potassio è contenuto quasi totalmente (98% circa) all'interno della cellula, anch'esso essenziale, può essere considerato, a buona ragione, come il più importante minerale per ciò che riguarda i meccanismi biochimici intracellulari che hanno la funzione di produrre energia, mentre il Sodio può essere considerato il minerale principale del tessuto extracellulare, esistendo quindi un rapporto direttamente antagonistico. I due minerali sono comunque fortemente legati poichè il loro rapporto, intra- ed extra-cellulare, dipendono da, e regolano, l'equilibrio di ciò che viene definito come pompa di membrana Sodio/Potassio. Questa pompa mantiene l'equilibrio elettrolitico ed inoltre ha un ruolo centrale, vitale, nel trasporto di un gran numero di sostanze indispensabili per l'organismo attraverso la membrana cellulare.

Una brevissima rassegna, non certo esauriente, che spero sia comprensibile e che ritenevo utile prima di passare al complesso Ascorbato di Potassio.
*Può andare come inizio?

Edited by oro - 29/1/2006, 18:13



Una carenza di Potassio, che può essere relativa o assoluta, può comportare sintomi come astenia, ipertensione, tachicardia, extrasistole, sete continua, pelle secca, insonnia, nausea, vomito, cefalea, edema, ipocloridria, disturbi neurologici, disfunzionii muscolari; mialgia, artralgia, arresto cardiaco, e numerosi altri.

Così avete un'idea più chiara.

 
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antel
view post Posted on 29/1/2006, 22:50




Da quello che ho capito,
leggendo il materiale a disposizione, l'ascorbato di potassio, consente di produrre effetti di eccezionale stimolazione-riattivazione su un sistema immunitario fortemente indebolito ( p.e. che combatte contro un tumore ).

Ma anche il solo acido ascorbico ha simili proprietà, ma con la differenza non poco rilevante, che ne basta molto meno, diciamo 1/10 molto approssimativamente.

Queste dosi molto più contenute, ma evidentemente più efficienti, forse, consentono una maggiore gestione diciamo degli "effetti collaterali" dovute a dosi eccesive che evidentemente pesano alla fine sul bilancio finale del fine preposto.

Si prefigurerebbe rispetto agli studi di Pauling, Cameron, ecc., una specie di messa a punto di questa metodica biochimica anticancro.

Ho capito bene?

antel

 
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antel
view post Posted on 29/1/2006, 23:43




Tieni presente del mio linguaggio da profano e che le mie letture risalgono a 2 settimane fa biggrin.gif
 
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oro
view post Posted on 30/1/2006, 01:41




Hai scritto cose giuste. Ma facciamo un passetto alla volta per far sì che tutti possano comprendere adeguatamente, cercando di utilizzare termini comuni per quanto possibile, o quantomeno alla portata. Nel pomeriggio passiamo a valutare il complesso, il preparato, e senza fretta ne vediamo cosa dice la letteratura, cosa ne dice il Dr. Pantellini, cosa ne dicono gli scienziati che hanno sperimentato il prodotto. Facciamo una analisi chiara e precisa così da riuscire a dare informazioni attendibili.
Possiamo certamente dire che questo prodotto stimola diverse reazioni benefiche, specialmente a livello intracellulare, mitocondriale, ciclo di Krebs, processi redox, cosa molto utile in varie patologie.
 
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oro
view post Posted on 30/1/2006, 17:30




Dunque, attenendoci a quanto pare già stabilito in alcune ricerche. L'uso di ascorbato di potassio nelle patologe tumorali e neurodegenerative ne prevede una specifica azione di protezione e antiossidante.
Uno degli effetti di numerose sostanze ossidanti presenti in queste patologie è quello di realizzare una alterazione della struttura della membrana cellulare in termini di perossidazione lipidica e ossidazione dell'emoglobina. Negli eritrociti si è osservata la formazione delle cosiddette intrusioni definite come "corpi di Heinz" (ne parleremo in seguito) e si è visto, ad esempio, che tale formazione può essere indotta o amplificata anche attraverso l'azione di ossidanti come l'APH, acetilfenilidrazina.
In tali casi, l'assorbimento del Potassio è uno dei meccanismi che può risentire di uno squilibrio, con conseguente alterazione di rapporti fondamentali per una corretta funzionalità organica, biochimica, biomolecolare, quindi per il mantenimento di condizioni omeodinamiche idonee ad una condizione di buono stato di salute.

*Riuscite a seguire? Sennò trovo un modo più semplice o diverso.

Vi è dire che nei casi oncologici si nota spesso, attraverso il mineralogramma, una inversione del rapporto intracellulare Na/K, questo gioca a favore della teoria che andiamo ad esporre.

Edited by oro - 30/1/2006, 17:27



La somministrazione, l'assunzione, di ascorbato di potassio, in giusti modi e tempi, ricondurrebbe in equilibrio il rapporto, quindi la pompa Na/K, attuando inoltre uan sensibile diminuzione dell'ossidazione dell'emoglobina.
 
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kkrbme
view post Posted on 30/1/2006, 17:40




Holè!
 
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raver58
view post Posted on 30/1/2006, 23:26




Antel mi ha fatto alcune domande sull'ascorbato nel thread sulla vitamina C. Mi sposto qui.
Mi ha chiesto cosa penso della fondazione, dell'ascorbato, ecc.

Della fondazione non so praticamente nulla. Io ero in contatto solo con Pantellini stesso (non conoscevo neppure il figlio), e dopo la sua morte non ho praticamente più avuto contatti con l'ambiente dell'ascorbato e quindi non so dirvi nulla sulla fondazione stessa. A dire la verità non so dirvi nulla neppure dell'aggiunta del ribosio all'ascorbato.
Cosa penso dell'ascorbato? Può avere un senso, ma non aspettatevi miracoli.
In senso preventivo credo che aiuti più che in senso terapeutico. In terapia è bene usarlo insieme ad altri accorgimenti, solo non può fare molto. Pantellini mi parlava di un 20% di risposte positive in pazienti in stadio avanzato. Non ho dati per fare statistiche.
Non so ancora se agisca in quanto ascorbato di potassio o per la vitamina C che contiene.
Aggiungere un pò di bicarbonato di potassio alla vitamina C non guasta, io lo faccio quotidianamente, ma non sono assillato dalla precisione delle dosi. Da parecchi anni non lo compro più in bustine, ma aggiungo un quarto di cucchiaino di potassio bicarbonato ad un cucchiaino di acido ascorbico. So che Pantellini metteva più potassio che vit C, ma alla fine nella soluzione un pò di ascorbato di potassio si forma comunque, e preferisco abbondare un pò con la C nell'arco della giornata.
 
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kkrbme
view post Posted on 30/1/2006, 23:44




Da: http://www.bologna2000.it/brook.php?whis=h...osix=19&pag=nok


ASCORBATO DI POTASSIO (SALUTE E PREVENZIONE)
I protocolli antiossidanti: L'ASCORBATO DI POTASSIO

Studi e ricerche sull'Ascorbato di Potassio del dott. biochimico GIANFRANCO
VALSE' PANTELLINI.


Gianfranco Valsè Pantellini laureato in chimica pura ad indirizzo organico
biologico.
Lavorò fin dal 1946 con il Prof. Giocondo Protti al Centro autonomo Tumori
di Ancona, seguendo indagini di ricerca enzimatica dei lieviti e dell'azione
Piroerte dei medesimi nei confronti della cellula neoplastica.
Partecipò con comunicazioni personali ai congressi di cancerologia di
Firenze, Cremona, BadenBaden, New York, ecc.
Seguace del pensiero scientifico atomistico dei maestri Saent Gyodgyi ed E.
Maiorana, tenne contatti con studiosi di vari centri di ricerca
parallelamente alle ricerche di Linus, Pauhng, Kemberg, Marks, Lapis,
Zsende, Kervran.
Appartenne ad un gruppo internazionale di ricerca sul cancro con metodiche
non convenzionali, per questo venne eletto Membro dell'Accademia delle
Scienze di New York, Usa, e della Società Internazionale di Criochirurgia.



PREMESSA

Nell'organismo umano, i processi metabolici di base a livello cellulare sono
di tipo bio-chimico-fisico
Il corretto funzionamnto cellulare è regolato da quattro cationi: SODIO,
CALCIO, POTASSIO e MAGNESIO, attraverso i processi di legami reversibili che
influenzano le reazioni di ossidoriduzione. In particolare il Potassio è
considerato il catione guida (cofattore) dei processi metabolici
intracellulari. l'organismo sano si contraddistingue per il corretto
funzionamento della pompa Sodio-Potassio. L'acido ascorbico, che è un
fortissimo antiossidante, si comporta come "veicolo trasportatore" per il
Potassio, mantenendo o riportando la sua concentrazione intracellulare ai
valori corretti. Infatti uno squilibrio di questo catione è il segnale che
l'organismo è a rischio di processi degenerativi e porta come conseguenza lo
sbilanciamento degli altri cationi.
L'importanza del potassio per il metabolismo cellulare e la sua carenza
nelle patologie degenerative è nota in letteratura fin dagli anni '30.
Durante la degenerazione, c'è una perdita di potassio intracellulare a
vantaggio del sodio (alterazione della pompa sodio/potassio), con
conseguente sbilanciamento elettrolitico. Questo evento, che completa una
catena di processi bio-chimico-fisici complessi, ha un peso decisivo nella
proliferazione incontrollata delle cellule degenerate perchè il potassio è
un elemento che gioca un ruolo decisivo nella regolazione dell'attività
metabolica di enzimi e proteine.
La perdita di potassio è legata ad una degradazione di particolari strutture
proteiche ed enzimatiche conosciute con il nome di anelli pirrolici e
l'unico modo per reintegrare questa perdita è attraverso la somministrazione
di ascorbato di potassio.
L'acido ascorbico, oltre all'effetto antiossidante, si comporta da veicolo
di trasferimento intracellulare per il potassio ed è in grado di sostituire
le strutture pirroliche degradate.
Nell'esperienza del biochimico dott. Gianfranco Valsè Pantellini questi
fatti producono un arresto nel processo di proliferazione incontrollata, un
riequilibrio degli elettroliti con ripristino del corretto metabolismo
cellulare ed un ripristino del corretto funzionamento cellulare.
L'ascorbato di potassio non è una metodica alternativa perchè agisce sui
meccanismi cellulari fondamentali e può essere considerata come una metodica
biochimica di base.
L'interesse per l'agente antiossidante ascorbato di potassio è legato
appunto agli straordinari effetti contro le patologie degenerative, ed i
tumori in particolare, percvhè agisce per ripristinare il corretto
equilibrio di potassio intracellulare, alterato dalla patologia
intracellulare.



LA PREVENZIONE

L'Ascorbato di Potassio interviene per riequilibrare i meccanismi che sono
all'origine dei processi degenerativi ed agisce anche per POTENZIARE LA
RISPOSTA IMMUNITARIA DELL'ORGANISMO ALLE AGGRESSIONI DI "AGENTI ESTERNI".
Si capisce quindi l'importanza di una corretta prevenzione basata
sull'impiego di Ascorbato di Potassio, la cui efficacia preventiva potrebbe
esssere indagata attraverso un'indagine epimediologica adeguata.
Per l'assenza di tossicità e di effetti collaterali (a meno di intolleranza
alla Vitamina C) l'assunzione del composto può essere protratta a tempo
indeterminato.

LA RICERCA

La ricerca sull'Ascorbato di Potassio viene condotta dalla Fondazione
Internazionale Valsè Pantellini insieme con il Dipartimento di Sanità
Pubblica dell'Università di Parma e con l'Istituto di Mutagenesi e
Differenziamento del C.N.R. di Pisa.
Attualmente questa collaborazione ha portato a presentare due relazioni ai
Congressi Internazionali di Atene (Giugno 2001), organizzato dall'Institute
of Physics, che evidenziano le caratteristiche antiossidanti e non tossiche
del composto.
E' in corso di completamento un articolo scientifico con i contenuti di
queste relazioni da sottomettere per la pubblicazione all'autorevole
"Anticancer Research".

COS'E' E COME SI USA

L'Ascorbato di potassio è un sale ottenuto dall'acido ascorbico, facilmente
solubile in acqua, che si ottiene mettendo insieme acido L-ascorbico
(Vitamina C) e bicarbonato di potassio in forma cristallizzata purissima.
I due componenti, già dosati, devono essere mantenuti separati e protetti
dall'umidità e dalla luce, essendo igroscopici e fotosensibili
(particolarmente l'acido ascorbico).
L'Ascorbato di Potassio si ottiene sciogliendo i due componenti in 20 cc di
acqua in un bicchiere di vetro. Per evitare possibili fenomeni di tipo
ossidativo, si consiglia di NON UTILIZZARE CUCCHIAINI METALLICI per
miscelare la soluzione.
In linea di principio, l'assunzione in senso preventivo può essere fatta a
giorni alterni la mattina a digiuno (10-15 minuti prima di colazione) oppure
un quarto d'ora prima di uno dei pasti principali.
Il dosaggio medio di ascorbato di potassio consigliato a livello di
prevenzione è inferiore ad 1 grammo per settimana, ma in ogni caso dipende
dalla valutazione dei dati ematochimici, dell'anamnesi remota e dei fattori
di rischio di ciascun soggetto.



SCHEDA TECNICA:

Composto ASCORBATO DI POTASSIO NIKE C-K
(Acido L-Ascorbico- Potassio Bicarbonato in bustine)
100 DOSI DI ASCORBATO DI K SOLUBILI IN ACQUA confezionato per New Mercury
s.r.l. dal Laboratorio Mirko Ely S.L.


INFORMAZIONI

Per informazioni sul composto ASCORBATO DI POTASSIO NIKE C-K in bustine
(ACIDO L-ASCORBICO POTASSIO BICARBONATO) New Mercury s.r.l. scrivere a:
[email protected]


Per ulteriori consultazioni vedi:
www.pantellini.org
http://cosco-giuseppe.tripod.com/medicina/potassio.htm
http.//www.medicinaalternativa.biz/cure natur/ascorb potassio.htm
http.www.alinet.it/andromeda/reprint01appr.htm

-----------aggiornamenti

SALUTE E PREVENZIONE
I protocolli antiossidanti: L'ASCORBATO DI POTASSIO

Per ulteriori consultazioni vedi:
http:www.pantellini.org
http://cosco-giuseppe.tripod.com/medicina/potassio.htm
http:www.madonie.com/puccio/Ind_spiegazione.htm
http://www.e-naturalmedecine.com/Ca...to_potassio.htm
http://www.medibio.it/articoli/arch...i/MB0201_02.pdf
http://pwh.tin.it/transazi/bioelettronica.htm
http://chimclin.univr.it/OMC/omeo-it-cap5.htm
http:www.alinet.it/andromeda/reprint01appr.htm
http:www.transports.it/pagsalut.htm
http:www.europamica.it
(argomento: gazzetta ufficiale delle comunità europee C311E/207 31.10.2000
IT (2000/C 311 E/13).
 
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oro
view post Posted on 31/1/2006, 00:11




Non è del tutto esatto ma è vicino alla realtà, alcuni fattori sono stati trascurati, ma si può completare. Bravo kkrbme e grazie Raver.


Per esempio, se usiamo l'ascorbato di Potassio in associazione terapeutica a L-carnitina, Coenzima Q10, Acido Alfa Lipoico, N-acetilcisteina e/o Glutatione avremo un effetto molto più marcato poichè andremo a riequilibrare e riattivare più profondamente la funzione mitocondriale.






Andando ad agire sul complesso della piruvato-deidrogenasi riusciremo a migliorare le performance del ciclo di Krebs. Il complesso PDH prevede 3 passaggi enzimatici in presenza di cofattori, Vitamine B1, B2, B3, B5, Fosforo, Zolfo e Acido Lipoico.
Il ciclo di Krebs prevede invece 8 passaggi enzimatici che vedono coinvolti, in qualità di cofattori, Vitamina B2, B3, B5, Ferro, Magnesio, Zolfo e Fosforo. Di questi, il Magnesio è richiesto in 3 degli 8 passaggi. La fase finale del procedimento aerobico coinvolge la catena di trasporto degli elettroni mitocondriale. Essa necessita di Ferro e Zolfo, della molecola basilare di trasporto coenzima Q, ma anche di vitamine B2, B3, C, K, Magnesio e Zinco.

Complesso il nostro corpicino.

dry.gif

Edited by oro - 31/1/2006, 00:12
 
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antel
view post Posted on 31/1/2006, 00:13




Scusa kkrb..,
anch'io avrei tonnellate di link, se pensi sia utile li posto.

Oppure, non credi sia meglio avere un po' di rispetto di chi si fa il cu.lo per tutti cercando d'imbastire un piccolo trattato sull'ascorbato di potassio passo passo? ...

Questo non vuol dire che non si deve partecipare, ma un minimo di sensibilità dovremmo averla.

Non credi che sarebbe meglio via via intervenire con domande, dubbi ecc. invece che sbattere altri link, creando solo sovrapposizioni caotiche?

saluti e tatto

antel
 
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oro
view post Posted on 31/1/2006, 00:16




Poi si dovrebbe parlare di SOD, Catalasi, Ciclossigenasi, Perossidasi e via dicendo. Un poco lunga la storia.



Kkrbme è trasportato dall'entusiasmo e dal desiderio di aiutare, Antel, con calma arriviamo lontano, tutti insieme.
 
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kkrbme
view post Posted on 31/1/2006, 00:31




volevo solo essere d'aiuto.... cry.gif


CITAZIONE
La perdita di potassio è legata ad una degradazione di particolari strutture
proteiche ed enzimatiche conosciute con il nome di anelli pirrolici e
l'unico modo per reintegrare questa perdita è attraverso la somministrazione
di ascorbato di potassio.


Scusa Oro ma gli anelli pirrolici non stanno alla base della struttura di dna e rna?
Se allora quella affermazione corrispondesse a realtà potrebbe essere (la carenza di potassio) la causa di mutazioni genetiche, e quindi di neoplasiae?

Edited by kkrbme - 31/1/2006, 00:31
 
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oro
view post Posted on 31/1/2006, 01:26




Devo dire di no. Non è la semplice carenza di Potassio la causa, ne è una delle tante possibili concause, inoltre ne è anche un effetto, è la causa di molti disturbi e squilibri, spesso, ma non determina in singolo l'evento oncologico.
La patologia tumorale sembra piuttosto avere una eziologia multifattoriale che prevede il realizzarsi di un numero elevato di disfunzioni che ne stanno alla base.
Difficile stabilire se sia nato prima l'uovo o la gallina, mai come in questi casi.



Anche perchè, pur essendo possibile spesso una sua carenza relativa, una carenza assoluta è più rara.



Possiamo però sospettare una carenza di Potassio, uno squilibrio nel rapporto Na/K, nelle condizioni, nei segni e nei sintomi che credo di aver elencati, oltre ad altri che possiamo comunque scrivere, se volete.



Per questo motivo e per una maggior precisione di indagine io consiglio spesso, in forma preventiva, il Mineralogramma che, pur non essendo un'analisi perfetta, è comunque già molto avanzato in questo senso e resta più attendibile di tante altre metodiche.



Nessuno mi toglie dalla testa che siano coinvolti anche batteri, virus, parassiti, funghi, muffe, metalli pesanti, tossine di varia natura.
E' una patologia troppo grave, troppo invasiva, troppo pesante per non vedere quale causa un insieme di circostanze in cui Vitamina C e Potassio hanno un ruolo anche fondamentale, certamente, ma non così determinante.



Vedete, per quanto si sia fatto, medicina ufficiale, naturale, alternativa, Veronesi, Tirelli, Pantellini, Hamer, Clark, perfino Di Bella, che io reputo il migliore tra loro tutti, ma è solo la mia opinione, non si è riusciti a dare una vera risposta, forte, importante, solida, in grado di risolvere alla radice il problema, si sono ottenuti successi con ognuno di questi metodi, sicuramente, ma siamo ancora in alto mare.
Però gli studi avanzano, la ricerca avanza, le sperimentazioni avanzano, e un risultato vero lo si raggiungerà presto.
Io credo nell'integrazione e nell'interazione di tutte queste terapie citate, insime potrebbero risolvere molti più casi.
Manca l'unità di intenti, qui come in politica, come nei popoli, nella gente tutta.



E vi spiego anche il perchè non si è ancora giunti alla soluzione, se posso, in base alla mia opinione ed esperienza e convinzione, per quanto possibile.

Nessuno, a parte qualche consiglio anche giusto, si è mai addentrato davvero nel discorso della corretta Nutrizione, cioè a dire nessuno ha davvero mai osservato esattamente, in questa e nelle altre patologie tutte, l'alimentazione e i processi fisiologici convolti, la chimica dei nutrienti che ogni giorno assumiamo, per quello che veramente conta, per la sua fondamentale importanza, per ciò che essa è veramente.
La Clark inserisce consigli anche rigidi, ne analizza la presenza di tossici e di microrganismi, ma resta pur sempre una analisi superficiale, a mio avviso.
Sempre per il fatto straordinario che il paziente preferisce di norma ingoiare tonnellate di pillole e farsi bucare ovunque piuttosto che mangiare come deve.

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