| Mi riferivo agli enzimi pancreatici, possono essere indagati con esame di routine mentre per le condizioni intestinali esiste un esame che un tempo era parecchio costoso ma può rivelarsi utile, il CDSA:
Descrizione dell'esame
L'esame Funzione Intestinale (CDSA/P) valuta la funzione gastrointestinale (GI) nel suo complesso: digestione, assorbimento, flora enterica, microambiente del grande intestino, nonche' la presenza di parassiti. Il profilo CDSA/P e' indicato per tutti i problemi cronici gastrointestinali, nelle alterazioni acute e in molte patologie sistemiche. Nei casi che presentano infezioni da germi patogeni, viene indicato l'antibiogramma. La nutrizione e la digestione sono alla base di una buona condizione di salute. Noi siamo essenzialmente cio' che mangiamo e assorbiamo, per cui uno stato di salute soddisfacente non puo' prescindere da una nutrizione adeguata. Tuttavia, anche il miglior regime alimentare serve a poco quando i processi digestivi sono carenti o alterati. La funzione intestinale svolge un ruolo strategico per la nostra salute, perche' i nutrienti che l'apparato gastroenterico estrae dagli alimenti e versa nel sangue e nel torrente linfatico, assistono il continuo ricambio dei tessuti, forniscono l'energia richiesta dai processi metabolici e dal movimento, modulano l'espressione genica e l'attivita' mentale. La nostra identita' nutrizionale e' affidata all'efficienza del sistema enzimatico intestinale che svolge le funzioni digestive, al dialogo neuroimmunoendocrino tra apparato gastroenterico e cervello ed alla fuznione detossificante del fegato, che filtra tutti i nutrienti molecolari di provenienza alimentare. Le patologie gastrointestinali croniche hanno un impatto enorme sulla salute. Esse alterano la barriera della mucosa intestinale provocando un passaggio nel torrente circolatorio di molecole solo parzialmente digerite e di tossine che vanno a impegnare la funzione detossificante del fegato e accendono reazioni immunitarie locali e sistemiche: allergie-intolleranze alimentari, tiroiditi, artriti, sindrome della fatica cronica, disfunzioni ormonali, sindrome premestruale, cefalea, disturbi dell'umore e del comportamento, cancro, reazioni autoimmuni. Il pofilo CDSA/P aiuta il medico a identificare alterazioni e squilibri della funzione gastrointestinale che sono alla base delle piu' comuni affezioni cronico degenerative e costituisce un presupposto indispensabile per personalizzare il programma alimentare. L'esame CDSA/P si svolge su un campione di feci e analizza i seguenti parametri: trigliceridi fecali, chimotripsina, valerato e iso-butirrato, fibre carnee e vegetali, acidi grassi a catena lunga, colesterolo, grassi fecali totali, acidi grassi a catena corta totali, n-butirrato, composizione degli acidi grassi a catena corta, beta-glucuronidasi, ph, colture batteriche di lieviti, esame microscopico dei parassiti, esame EIA per E. histocolyca, Giardia, Cyptosporidium, analisi macroscopica e indice disbiosi.
Così come per il fegato esiste il cosiddetto Profilo Detox, eventualmente.
Se fumi sicuramente il Cadmio risulterà elevato a livello intracellulare e potrebbe essere una delle cause predominanti, danneggia oltere che il tessuto ciliato a livello polmonare i reni, le surrenali e il fegato, con conseguenze intestinali se predisposti, inoltre spiazza e sostituisce lo Zinco.
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