Aloe contro il reflusso gastrico

Mi hanno consigliato l'assunzione di Aloe (gel liquido) prima dei pasti contro il reflusso gastroesofageo (immagino come regolatore dell'acidità gastrica).

Trattasi di via percorribile?

Ciao Sixtyfour

Ho finito ora un ciclo di assunzione di aloe per motivi analoghi e devo dirti che è stato molto efficace.
Il picco di stress di questo periodo ha avuto brutti effetti sul mio fisico, causandomi gastriti e dolori addominali. Dal momento che era un disturbo per me nuovo ho cercato una terapia alternativa al Malox.

Io ho fatto di persona il preparato secondo la ricetta di padre Zago (c'è una discussione sull'aloe di pochi giorni fa ..clicca qui), che di solito viene utilizzata per altre patologie, a partire dalle foglie della pianta.
I primi giorni l'effetto lassativo si fa sentire, l'organismo si depura e riequilibra, ma, a parte questo "effetto collaterale", gli esiti sono positivi.
L'aloe agisce sulla flora batterica alterata ed è un ottimo coadivante nella cura delle ulcere gastriche; quindi credo faccia al caso tuo.

Se sarai tu a preparare il composto, sii pronto.
Il succo è amarissimo.
Se lo acquisti presta attenzione alla provenienza e al trattamento che la pianta ha subito: i prodotti derivati dalle foglie essiccate non sono molto efficaci, poichè nel processo di essiccamento si perdono sostanze funzionali.
Per quel che ho visto un litro di succo di aloe pronto si aggira intorno ai 25 euro.

Spero di esserti stata utile
Facci sapere come va

Moona

e se fosse un'ernia iatale a provocare il reflusso?
Cmq un ciclo di aloe va sempre bene.

Anche il limone regola l'acidità gastrica...

E' l'ernia iatale a provocare il reflusso, null'altro, almeno nel mio caso, visto che questa ernia mi è stata diagnosticata per via endoscopica.

Regolare l'acidità gastrica, però, potrebbe rendere il reflusso meno lesivo dell'esofago.

O no?

Dieta.
Il resto è utile contorno.

Parli di mangiare cibi "alcalinizzanti" o di altro?

Potresti essere un pò meno concisa ?

No.
pasti leggeri digeribili e frazionati nella giornata.
Invece di 3 pasti 5 sd esempio ma molto più leggeri in modo da non appesantire ed allungare la digestione.
Se mangi un pasto alcalino impegni lo stomaco a produrre più acido.
Se mangi un pasto troppo acido lo stimoli troppo.
Tutto deve essere normale.
Non sei ammalato.
L'aloe (ricetta Zago) più che altro agisce sull'intestino e nel tuo caso impegnerebbe troppo lo stomaco essendo ricchissimo di fibre e sostanze anche irritanti.
Non dare retta alla pubblicità.
Sono stata concisa perchè mi sembrava di aver scritto tutto in poche parole.
Scusami.

sicuramente la dieta frazionata in piu pasti è un ottima cosa in quanto riduce la stasi di soli succhi gastrici a contatto con le pareti esofagee e appunto gastriche.mi viene qualche perplessità sul limone che sapevo accentuava l'acidità.se skorpinia può spirgarmi.grazie.

L'acido citrico del limone entrando in contatto con l'acido cloridrico dello stomaco reagisce formando carbonato di potassa che neutralizza l'acidità dell'ambiente.
L'acido citrico in poche parole viene ossidato formando sali che danno carbonati e bicarbonati di calcio fortemente alcalini.


potrebbe funzionare. Ma non so. Ci vuole un esperto.

http://www.reflusso.net/consumer/refl_perche.htm

Odisseo

Grazie Odisseo.

Sono "abbastanza consapevole" del perché viene il reflusso, almeno nel mio caso: ERNIA IATALE.

Carcavo solo di capire se qualcosa si può fare attraverso l'assunzione di qualche alimento particolare, conoscendo e mettendo in pratica già tutti gli accorgimenti che si possono consigliare in questi casi (alzare leggermente la testata del letto, non andare a dormire subito dopo i pasti, più pasti di più piccola entità, eccetera, eccetera).

L'aloe me lo hanno consigliato in una erboristeria, dicendomi che regola l'acidità gastrica se assunto prima dei pasti.

Cerco conferme...


Anche perché vorrei capire se questi IPP (inibitori di pompa protonica: omeprazolo, rabeprazolo, esomeprazolo, ecc.) li devo necessariamente prendere per tutta la vita...

L'ernia iatale è un disturbo meccanico.
Tutto il resto non c'entra.
I medici consigliano gli inibitori dell'acidità, giustamente per cercare di limitare i danni da reflusso.
Io penso che se ci si concentra nella dieta si possono limitare le medicine.
Frazionare i pasti per alleggerire il carico era quello che mi pare miglior cosa.
Lo stomaco è a posto, ed allora a cosa serve diminuire le sue funzioni?
Esistino anche diversi stadi di ernia iatale. Hai disturbi gravi? allora omeoecc. va bene. Non so se per prevenzione è consigliato.




Il disturbo di sixty è un altro.

Eppoi la ricetta di padre zago con tutto quel miele non è così disgustosa se si adopera "aloe vera" forse con l'arborescens.... Ci sono amari digestivi più sgradevoli.

ragazzi interessa anche me questa ricerca visto che fra 2 giorni sospendo le pastiglie per vedere come va senza,è 2 mesi che faccio la cura,la prima a novembre di 40 giorni non è servita a molto visto che dopo poco ero punto a capo,e ora tremo un po' al pensiero di dover fare accertamenti approfonditi se non si risolve,i raggi hanno evidenziato un modesto reflusso esofageo,farei volentieri a meno della gastroscopia,mi fa abbastanza paura,sono molto fifona

Un qualsiasi adepto di yoga manda giù una garza di mussolina lunga 7 mt e larga 10 cm., ci fa un pò di ginnastica e poi la ritira fuori. Cosa vuoi che sia un tubo gross...no una sondetta di pochi millimetri in gola semianestetizzata.
Glu. glu....e via!

La ricetta prevede l'arborescens non la barbadensis (aloe vera), proprio per la diversa concentrazione di principi.
Per il sapore.....de gustibus
Come per ogni cosa ci saranno gli amatori.

Moona