estratto di stevia, cerco alcune informazioni

Ciao a tutti
Avrei alcuni dubbi circa l'estrazione del principio attivo dalle foglie di stevia, forse qualcuno può aiutarmi...
Vorrei sapere come varia la quantità di principio attivo estratto al variare del metodo di estrazione. Ad esempio, se estraggo con alcool a temperatura ambiente e sucessivamente secco il tutto fino ad ottenere una polvere bianca, questa polvere quanto principio attivo contiene??
Sicuramente che vende gli estratti di stevia ha questo tipo di informazioni....
Grazie, apsetto utili consigli

Ciao Chemm, purtroppo lasciando evaporare l'alcool non otterrai il principio allo stato puro, ne otterrai solo una piccola parte sovrastata da tante altre sostanze assai più abbondanti: clorofille, xantofille, carotenoidi, altri tipi di pigmenti, proteine ecc. Puoi usare il liquido residuo dopo evaporazione, per addolcire bevande o quello che desideri, io ho provato, ma lascia molto a desiderare per via del gusto assai erbaceo.
Ho provato ad usare le foglie secche in polvere... ma niente da fare, non addolciscono nulla, e in bocca prima che rilascino il dolce ci vogliono molti secondi se non addirittura qualche minuto. L'unica è accontentarsi di quel retrogusto un po' erbaceo, di fieno, o sennò acquistare lo stevioside puro attraverso ebay o qualche rivenditore già menzionato in questa sezione del forum.

Grazie Hidde per le informazioni. Sicuramente non si può ottenere il principio attivo puro con una semplice estrazione casalinga....però ho letto che l'estratto di stevia dolcifica 250-300 volte più dello zucchero classico; ora questo dato si riferisce allo sciroppo o alla polvere?? e poi, con quale solvente è stata fatta l'estrazione ed in quali condizioni?
Poichè mi servono questi dati per uno studio universitario, ho bisogno di capire un po a fondo come si ottiene l'estratto...Chiumque mi possa aiutare per favore lo faccia....Grazie!!

Per ottenere il principio puro dovresti utilizzare la cromatografia su colonna servendoti di un solvente, penso che l'alcool vada bene, in modo da bloccare gran parte delle clorofille e carotenoidi sulla fase stazionaria apolare e permettere allo stevioside e rebaudioside molto polari di scorrere indisturbati, ma otterresti comunque un prodotto non purissimo per via sicuramente di altre molecole polari, e poi su come distinguerlo dalle altre sostanze su HPLC non saprei, non so neanche se ha un'assorbanza agli uv... ma ciò che otterresti alla fine sarebbe comunque meglio dello sciroppo!
Il dato del potere dolcificante penso sia riferito alla polvere, comunque anche lo sciroppo non scherza, a parte il sapore "fienoso, erboso".

Sicuramente l'HPLC sarebbe l'ideale ma le quantità sono troppo piccole...una colonna sarebbe meglio, credo. Ho un quesito: se prendo una foglia di stevia e la metto in una tazza di tè, ciò che avviene è una estrazione "in situ", ora a seconda della temperatura dell'acqua avrò una diversa "dolcificazione" (scusate il termine) del mio tè. Questo perchè l'efficacia dell'estrazione varia con la temperatura. Se io sapessi come varia la capacità di estrazione dell'acqua in funzione della temperatura almeno per le foglie, potrei calcolare le condizioni migliori per avere un massimo potere edulcorante...
cioè sò quanta stevia devo mettere nel mio tè con l'acqua ad una certa temperatura per avere lo stesso effetto che avrei utilizzando lo zucchero..

Ciao Chemm, ho provato con le foglie sul te ma il risultato è stato deludente, forse per il fatto che devono essere triturate per rilasciare lo stevioside nel liquido. Difatti masticandole sprigionano una sensazione di dolce molto potente. D'agosto in periodo di fioritura le tenevo appena in bocca da quanto era forte l'effetto dolce, ma messe nel te, sia essiccatte o fresche, non ho sentito niente.
Fammi sapere se scopri qualcosa!