XmX

Qual'e il vostro più grande sogno?, il destino che volete compiere...

« Older   Newer »
  Share  
chesterpunkdrummer
view post Posted on 23/9/2009, 15:07




Parto visto che l'ho aperto...

Vorrei essere un cantautore, ma non quelli commerciale di oggi...uno di valore...e scrivere una di quelle canzoni che hanno cambiato il mondo...come Imagine o Wish you were here

e il vostro?
 
Top
view post Posted on 23/9/2009, 20:47
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,184
Location:
Sedna

Status:


Far scomparire tutte le auto dalla terra.
 
Top
chesterpunkdrummer
view post Posted on 23/9/2009, 23:08




Solo se inventi le biciclette con il tettuccio e l'aria calda per l'inverno....
 
Top
view post Posted on 24/9/2009, 14:13
Avatar

Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

Group:
Member
Posts:
4,456

Status:


Riuscire a costruire una macchina del tempo.
Chi mi conosce bene sa il perchè ;)
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 25/9/2009, 19:40
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,184
Location:
Sedna

Status:


CITAZIONE (chesterpunkdrummer @ 24/9/2009, 00:08)
Solo se inventi le biciclette con il tettuccio e l'aria calda per l'inverno....

Noooooo!!! tutti a piedi :angry: :alienff: , l'uomo ha fatto a meno dell'auto per centinaia di migliaia di anni ed ha colonizzato il mondo senza quella ferraglia, ma è solo negli ultimi decenni che è diventata indispensabile, uno status simbol.
Sembra quasi che senza non si possa vivere, io ho rinunciato nel 1992, e vivo benissimo. :rolleyes:
 
Top
cr1cr0
view post Posted on 26/9/2009, 10:44




CITAZIONE (gigio^ne @ 25/9/2009, 20:40)
CITAZIONE (chesterpunkdrummer @ 24/9/2009, 00:08)
Solo se inventi le biciclette con il tettuccio e l'aria calda per l'inverno....

Noooooo!!! tutti a piedi :angry: :alienff: , l'uomo ha fatto a meno dell'auto per centinaia di migliaia di anni ed ha colonizzato il mondo senza quella ferraglia, ma è solo negli ultimi decenni che è diventata indispensabile, uno status simbol.
Sembra quasi che senza non si possa vivere, io ho rinunciato nel 1992, e vivo benissimo. :rolleyes:

sei un grande...
pensa se tornassimo ai cavalli... ovviamente solo chi IMPARA a cavalcare... stupendo... e ovviamente senza sfruttamenti :-)

il mio sogno cerco di realizzarlo... ma se non trovo un lavoro non comincio da nessuna parte... poi se per sogno intendi l'irrealizzabile ti dico che per me il mio sogno è smettere di identificarmi...
mi basta per questa vita come meta irraggiungibile...
anche se in fondo ci spero ancora :-D
 
Top
chesterpunkdrummer
view post Posted on 26/9/2009, 12:20




Per vivere senza il ben che minimo mezzo di trasporto dovremmo anche eliminare le città...

pensa ogni volta che dovremmo andare a prendere la ragazza, dopo 5 chilometri e sudati...

già le biciclette sono un bel compromesso...


@cr1cr0

io penso che se i sogni sono pensieri positivi, che lo fai con buon gesto non fai che migliorare il mondo...

quante volte una bella canzone ti ha aiutato?
 
Top
view post Posted on 26/9/2009, 12:53
Avatar

Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

Group:
Member
Posts:
4,456

Status:


CITAZIONE
io ho rinunciato nel 1992, e vivo benissimo. :rolleyes:

Posso sapere dove abiti?

In ogni caso non illuderti troppo: ritorno alla natura non significa, come tu pensi, tornare ai livelli dell'800, anche perchè allora la gente non era felice, la vita era dura più di quanto immagini, chi superava i 60 anni era fortunato e c'erano enormi divarii tra la nobiltà e il popolino, l'ignoranza imperava a suo modo in ogni classe sociale e la mancanza di mezzi di sussistenza era la norma tra le famiglie rurali. Ogni invece un relativo benessere è a portata di mano di chiunque sia disposto a darsi da fare per ottenerlo. Non c'è alcun paragone tra la struttura sociale di oggi e quella di allora, oggi malgrado tutte le pecche e le cose che non vanno c'è un'immensa organizzazione sociale che allora non esisteva e ovviamente non è minimamente pensabile tornare a quella situazione.
Il problema vero è che a causa del consumismo sfrenato s'è fatto un abuso delle risorse e dei mezzi, è successo un po' quello che accade a una persona che, tenuta a pesante "stecchetto" per mesi si dà improvvisamente alla pazza gioia ingurgitando kili di ogni goduriosa ma ipercalorica libagione: fa una bella indigestione condita con dolori lancinanti e lunga debolezza finale. Oggi nulla dà più una vera e durevole soddisfazione perchè abbiamo troppo di tutto, è finalmente arrivato il momento di porci dei limiti e fare dei sani "sacrifici" (termine che suona paradossale in confronto ai veri, interminabili ed esasperanti sacrifici delle epoche passate) autoimponendoci una ferrea disciplina, che non vuol dire rinchiudersi in qualche convento o ispirarsi a filosofie militari, bensì comportandosi con grande buon senso per la maggior parte del tempo e magari lasciandosi andare a legittimi eccessi, ma per un periodo limitato di tempo e in ogni caso senza compromettere la propria salute o incolumità propria e del prossimo. La natura umana ha bisogno di entrambe le cose, della disciplina e delle licenze, del rigore e della rilassatezza, ma tutto sempre e comunque con misura e assegnando un tempo ad ogni cosa.

Un tempo per ogni cosa e ogni cosa a suo tempo, un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 26/9/2009, 17:38
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,184
Location:
Sedna

Status:


CITAZIONE (cr1cr0 @ 26/9/2009, 11:44)
CITAZIONE (gigio^ne @ 25/9/2009, 20:40)
Noooooo!!! tutti a piedi :angry: :alienff: , l'uomo ha fatto a meno dell'auto per centinaia di migliaia di anni ed ha colonizzato il mondo senza quella ferraglia, ma è solo negli ultimi decenni che è diventata indispensabile, uno status simbol.
Sembra quasi che senza non si possa vivere, io ho rinunciato nel 1992, e vivo benissimo. :rolleyes:

sei un grande...
pensa se tornassimo ai cavalli... ovviamente solo chi IMPARA a cavalcare... stupendo... e ovviamente senza sfruttamenti :-)

Favoloso!!! preferisco 7 miliardi di cavalli (equini) che 7 miliardi di auto. :rolleyes:

CITAZIONE (yareol @ 26/9/2009, 13:53)
Posso sapere dove abiti?

Vivo in montagna a 35 km nord da Bergamo, i trasporti fanno schifo uno ogni 2 - 3 ore ma per fortuna hanno inventato il cell o telefono he = o quasi.
Nota che io non ho nessuna intenzione di tornare all'800, ma non è possibile continuare in questo modo, es: sono andato a Milano per lavoro, non sò se c'ai mai fatto caso un'auto una persona, un'auto una persona, non riuscivo più a respirare uno schifo totale se almeno le persone visto che sono assuefatte dall'auto si mettessero d'accordo come succede dove lavoro io usano un'auto per 4 persone, fanno una settimana a testa, se per caso uno non può telefona ad un'altro e si piglia la sua auto, e cosi via, questo lo fanno qui dove abito io perche come detto i trasporti fanno schifo. ma in una citta anche solo come Bergamo che non è stà megalopoli io brucerei pure la bicicletta.
E' tutta una questione di organizzare i trasporti, he ovvio che con le teste di caz che ci ritroviavo come governanti non arriveremo mai da nessuna parte.
Se vai in molte citta del nord europa hanno gia cominciato a liberare almeno i centri citta dalle auto, Oslo, Amsterdam, Stoccolma etc. etc. alcune città lo fanno pure in italia anche bergamo alta non sò se ci sei stato ma senza auto è una favola, Ferrara, Firenze etc.

CITAZIONE (chesterpunkdrummer @ 26/9/2009, 13:20)
pensa ogni volta che dovremmo andare a prendere la ragazza, dopo 5 chilometri e sudati...

Il mio paese ha 6000 abitanti circa, e non sono tutti maschi, facciamo 50/50.
Mio nonno era di Desenzano Del Garda non ha mai avuto l'auto, ed ha sposato una bergamasca.
Mio padre ha sposato una di un paese limitrofo al suo 2 km, e non ha mai avuto l'auto.

Ripeto hanno colonizzato il mondo senza sta cazzo di auto, i primi 2 mesi c'è un pò di astinenza, poi però la differenza si nota moltissimo, es: con il grano che ti avanzi fai delle ferie come Dio comanda, ve lo garantisco sono testimone vivente.

Guardatevi questo e saprete come mi sento:



Edited by gigio^ne - 26/9/2009, 19:28
 
Top
cr1cr0
view post Posted on 26/9/2009, 18:52




@gigio^ne: io ho rinunciato già a molte cose e devo dirti che i soldi in più non sono proprio tantissimi. Però ne sto guadagnando di salute e autostima (l'auto che ti da fiducia... ahahah battutaccia).
@chesterpunkdrummer: grazie, condivido ciò che dici e mi incoraggia sentirlo dire da qualcun altro :-)
Il mio sogno comunque a dir il vero lo sto vivendo, tanto che spesso mi chiedo (nei momenti di pensiero profondo) se sono già morto e tutto questo non sia solo una mia scelta, se viverlo come un paradiso o un'inferno... e a dir il vero sto vivendo il paradiso, con le sue difficoltà che mi aiutano a crescere e i suoi problemi che i aiutano a capirmi... e non posso credere che ne esistano altri per me...
poi ovviamente sono un essere umano e soffro di ambizioni e ogni giorno penso a qualcosa che vorrei, penso ai miei progetti e a ciò che mi farebbe piacere vivere... però ogni giorno la vita continua a dirmi che sono solo pensieri per ora e che per realizzarli devo impegnarmici con la giusta umiltà.
 
Top
view post Posted on 26/9/2009, 19:28
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,184
Location:
Sedna

Status:


CITAZIONE (cr1cr0 @ 26/9/2009, 19:52)
@gigio^ne: io ho rinunciato già a molte cose e devo dirti che i soldi in più non sono proprio tantissimi. Però ne sto guadagnando di salute e autostima (l'auto che ti da fiducia... ahahah battutaccia).

Se ti riferisci al fumo, già fatto quindi doppio, anzi triplo guadagno, auto, fumo, salute, stò pensando a come investirli! :lol:

Per il resto mi sembra una cosa ovvia per un essere normale, cosa che non sono per questo sono incaz. nero etc.

CITAZIONE (cr1cr0 @ 26/9/2009, 19:52)
e a dir il vero sto vivendo il paradiso, con le sue difficoltà che mi aiutano a crescere e i suoi problemi che i aiutano a capirmi... e non posso credere che ne esistano altri per me...
poi ovviamente sono un essere umano e soffro di ambizioni e ogni giorno penso a qualcosa che vorrei, penso ai miei progetti e a ciò che mi farebbe piacere vivere... però ogni giorno la vita continua a dirmi che sono solo pensieri per ora e che per realizzarli devo impegnarmici con la giusta umiltà.

 
Top
chesterpunkdrummer
view post Posted on 28/9/2009, 13:52




Yareol ti quoto per 90%, io per esempio, sto incominciando ad uscire con la bicicletta, tempo permettendo(quindi se inventassero bici con tettuccio e aria calda la userei sempre)...

quindi ripeto la bici è un buon compromesso, e poi anche i mezzi di trasporto inquinano...

spesso con i miei amici siamo arrivati alla conclusione che il ritorno ad una vita rurale avrebbe i suoi vantaggi....

mangiare del tuo sudore, la natura, il pensiero semplice...la pioggia che sbatte sul tetto, il silenzio...

penso che tempo fa, la civilizzazione(che per quanto sia giusta) un giorno ha chiesto in cambio all'uomo il suo senso di vita, per un po di benessere...

@cr1cr0

se posso dire la mia, in uno dei miei pensiere ho capito che bisogna superare il concetto di bene o male, per un altro ordine e caos...e riferisco su di te...

il vivere il tuo sogno(bene) a quanto pare lo affronti con la fine del viaggio al suo raggiungimento, e anche se provi ancora ambizioni(potenzialmente male) ti senti in colpa perchè hai già ottenuto tanto(pensiero negativo)....

non hai pensato che un nuovo sogno per quanto colmato dall' ambizione, possa portare a qualcosa non solo di buono...ma che porti all'ordine..


per spiegarmi meglio...

esistono dei cattivi, che ti danno l'opportunità di capire quello che non vorresti essere...
questo non mette ordine nella tua vita?

se superiamo la distinzione tra bene o male, possiamo anche dire che quel cattivo metta ordine...che sia nonostante tutto dalla parte giusta...

ho forse non esiste nemmeno la parte giusta, esiste solo la scelta...

l'inferno e il paradiso...sono solo due campi di scelta

sto impazzendo!!! image image

 
Top
cr1cr0
view post Posted on 28/9/2009, 16:55




mi piace sto discorso...
te come interpreti la scelta "Paradiso"? e come quella "Inferno"?
io sento che il "paradiso" sta nell'arrendersi di fronte al mondo. al cedere al "destino" uno spazio a me sconosciuto, non cercare di appropriarmi del futuro immaginadomelo ma lasciando che scorra da se attraverso me lasciandomi vivere ciò che viene.
non penso di aver seminato male, ma sono sempre pronto a ricredermi e ogni momento ho presente il mio male cos'è, cercando di non lasciarmi andare in lui...
purtroppo è il mio passato a chiedermi di crearmi aspettative. qualcosa di infinitamente piccolo è ancora attaccato alla mia schiena, e non mi lascia usare le mani con la mia volontà totale... e la mia mente per godermi questo meraviglioso presente
qual'è l'ordine al quale ti riferisci? spiegati meglio :-)
 
Top
chesterpunkdrummer
view post Posted on 29/9/2009, 00:38




L'ordine è la sintropia, concetto contrario dell'entropia(valore di trasformazione di un sistema ordinato in uno disordinato)...

e intendo il concetto proprio del termine...

che poi assume infinite sfumature, nel valore del discorso...

è quando sistemi la tua scrivania e dai una funzione ai luoghi in cui sistemi le cose...se lo fai solo per te stesso non stai facendo ne bene ne male...stai solo scegliendo che cosa fare...

io per esempio adoro il caos sulla mia scrivania, non faccio ne bene ne male...in questa parte della mia vita scelgo il caos...

non posso ancora affermare che secondo me l' ordine e il caos trascendano il bene e il male ma di sicuro se ci pensi non ci distinguiamo solo da buono o cattivo...

ma da come le chiamo io persone positive e persone negative a prescindere che siano malvagie o meno...

Per quanto riguarda il "Paradiso o l'inferno" secondo me (e scusami se potrei dire qualcosa che ti possa dare fastidio)....tu stai vivendo un senso di colpa, che penso non sia completamente tuo o almeno tra le righe delle tue parole leggo questo...

siamo tutti macchiati del sangue dei nostri peccati, secondo me l'inferno è viverli ogni giorno nella nostra testa...mentre il paradiso è lasciarli andare via.

Il perdono di Dio è quello che noi diamo a noi stessi quando ci accorgiamo di essere limitati dinanzi al potere della responsabilità di quello che facciamo...

e come se fossimo cuccioli di cane e il nostro padrone lascia la torta del figlio a nostra portata...da cane quale sarei, io mangerei la torta...perchè è la mia natura...

...il buon padrone mi perdonerebbe perchè non posso capire il male che ho fatto a suo figlio rovinando il suo compleanno,e che scopo avrebbe ricevere una scullaciata se non per sfogare la rabbia del padrone cattivo, e il mio sedere non ha ricevuto botte quindi il mio è un buon padrone

e se anche tu non ti ritrovi l'impronta rossa di una mano sul sedere, vuol dire che abbiamo lo stesso buon padrone...e che ti ha già perdonato...


Non hai niente attaccato alla schiena se non il tuo senso di colpa....abbandonalo...perchè ti meriti tutto il paradiso che vuoi...

e poi se riuscissi a incontrare Dio vorrei chiedergli...

"ma per quanto male possa fare un uomo in una vita è giusto che ne debba pagare le conseguenze a vita?" e siccome il mio Dio è giusto sopra ogni cosa conosco la risposta....

e questo mi da la certezze che l'Inferno è quello che ci creiamo ogni giorno nella nostra testa...
 
Top
cr1cr0
view post Posted on 29/9/2009, 10:16




CITAZIONE (chesterpunkdrummer @ 29/9/2009, 01:38)
Per quanto riguarda il "Paradiso o l'inferno" secondo me (e scusami se potrei dire qualcosa che ti possa dare fastidio)....tu stai vivendo un senso di colpa, che penso non sia completamente tuo o almeno tra le righe delle tue parole leggo questo...

siamo tutti macchiati del sangue dei nostri peccati, secondo me l'inferno è viverli ogni giorno nella nostra testa...mentre il paradiso è lasciarli andare via.

Il perdono di Dio è quello che noi diamo a noi stessi quando ci accorgiamo di essere limitati dinanzi al potere della responsabilità di quello che facciamo...

capito il concetto di ordine e ti dico che sono molto vicino alla tua "scelta" di caos... sono sempre stato "caotico" e soffro nell'ordinare le cose, togliendole dall'ordine che trovano da se...
per il resto sarà che mi sono appena svegliato e sono meno condizionato ma hai colto il segno. le paure di cui vivo non sono le mie, ma il punto è che non riesco a liberarmene. vivo dei sensi di colpa dei miei genitori e della società di fronte alla quale ho sempre avuto paura di mostrarmi... e forse per questo sono sempre stato un "ribelle", un adolescente criptico (come amava definirmi il mio prof di tecnologia). amo uscire dagli schemi, dai MIEI schemi, non quelli reali, ma quelli virtuali. ma ci sono schemi così grandi che mi rendono ciò in cui mi identifico, la voce che uso nei miei pensieri e la forma in cui attacco nascondendomi dietro la razionalità... e il mio sogno è questo, smettere di identificarmi in qualcosa che fondamentalmente non sono.
poco fa ho fatto un sogno dove litigavo con tutti i miei parenti e baciavo una ragazza che a pensarci potrei vergognarmi (la ragazza di un mio caro amico) visto che sto anche con un'altra persona...
ma io so che è normale tutto ciò, perchè io desidero molte donne, è nella mia natura, come amo quasi tutte le mie amiche... e come odio tutti i preconcetti che mi hanno messo in testa nella mia famiglia (proprio ieri mia madre mi criticava le cotolette di lupino fatte in casa pensando tra l'altro che fossero minuscole cotolette...)
solo che non so liberarmene... aspetto la vita che mi dia la possibilità di abbattere i muri. e chisà che un giorno l'inferno non sia solo un ricordo lontano :-)
 
Top
43 replies since 23/9/2009, 15:07   1016 views
  Share