... e chissene frega, direte voi.
Giusta osservazione. Ma ognuno racconta le proprie esperienze con medici (e dentisti) e medicine.
Ed io faccio il mio dovere (si fa per dire, suvvia...) e racconto la mia.
Allora... sono attualmente in giro per l'Italia settentrionale, domani da Vipiteno mi sposterò in Val d'Aosta e da lì a Ginevra per fare il "famoso" Melisa Test per le allergie ai materiali dentali e non solo.
Qua dall'Alto Adige (molto Alto...) oggi ho fatto una scappata dalle parti di Monaco di Baviera, a Germering, a trovare un certo Klaus Kreger, seguace del tossicologo Max Daunderer ed esponente della cosiddetta "scuola tedesca", in pratica trattasi di coloro che sostengono la necessaria estrazione dei denti devitalizzati (e non solo) e la raschiatura dell'osso sottostante al fine di ripristinare lo stato di salute e di garantirsi un futuro migliore.
Ne parlò la trasmissione Report qualche anno fa, facendo un'inchiesta sulla "questione amalgama".
Ho portato un'ortopanoramica recentissima: Kreger ha valutato che i miei denti devitalizzati sono tutti e 5 da estrarre, ma soprattutto, e questo è veramente urgente, due dei cinque.
Ha detto anche che due ossi sono da "pulire".
Sono stato colpito da due cose e le dico così come mi vengono, senza mezzi termini:
1) - Problemi di igiene?
Il dentista estraeva i ferri (sterilizzati?) da cassetti di un mobiletto, il cui interno sembrava vagamente impolverato; il mio dentista usuale a Roma li estrae da confezioni sigillate.
Ma forse questo non è un problema.
Kreger non ha usato né guanti né mascherina.
Ha preso in mano i soldi del cliente precedente, è andato a digitare qualcosa sul pc ed è tornato senza lavarsi le mani.
Forse dalla "scuola tedesca", così attenta al problema dei focolai batterici nelle bocche dei pazienti, mi sarei aspettato un'attenzione un pò diversa.
Dico tutta la verità: visto che dal dentista si ha a che fare anche col sangue, che piaccia o meno, ho pensato anche un pò all'epatite C.
2) - Ma che cavolo di esame è?
Kreger mi aveva anticipato che mi avrebbe fatto un test.
Il test è stato il seguente: ha esaminato i miei denti (quelli sospetti) toccandoli con un ferro (lo specchietto tipico dei dentisti), mentre nell'altra mano aveva un oggetto curiosissimo con un manico di legno, attaccato al manico di legno un piccolo cavetto di metallo (30 centimetri) e attaccato all'estremità del cavetto di metallo una ciambellina di legno con una punta in rame.
Gli ho chiesto che tipo di test fosse. Mi ha risposto "a mental test". Ho pensato: "sarà qualcosa che ha a che fare con l'energia". Ho parlato con la sua assistente successivamente, mentre lui era nell'altra stanza, e lei, dopo consultazione del vocabolario tedesco-italiano, mi ha detto che quell'oggetto era... "un pendolo".
Avete mai sentito o visto una cosa di questo genere?
Mentre esaminava i miei denti in questo modo, diceva fra sé e sé: "Uhm... questo sì, questo no, quest'altro no...".
Le tariffe in compenso sono popolari.
Visto che soffro di gastrite e di reflusso gastro-esofageo mi ha consigliato di fare alcuni test per l'autoimmunità (col sangue), il Melisa Test anche per la candida e per i materiali protesici plastici (per eventuali protesi future) oltre che il Melisa Test canonico per i metalli dentali.
Guardando l'ortopanoramica mi ha mostrato le zone secondo lui infette.
Gli ho chiesto come facesse ad individuarle con tanta certezza.
Mi ha detto: "Ho molta esperienza, e non tutti riescono ad interpretare correttamente un'ortopanoramica".
Curiosa questa "scuola tedesca", ho pensato, sembrano realmente convinti del fatto loro.
Lui sembra un tipo un pò stravagante, ma è sorridente, e simpatico. Molto "bavarese".
Parla un inglese stentato, come il mio, del resto.
Sarei curioso di andare a trovare gli altri esponenti di questa "scuola tedesca" per sentire altri pareri.
Intando domani parto per la Val d'Aosta. Da lì poi andrò a Ginevra per il Melisa Test.
'Notte a tutti, domani mi aspettano un pò di ore di macchina.
Yawn.....
p.s. - non volevo fare un diario delle mie peripezie, ma è uscito così...