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Imael81
view post Posted on 18/7/2005, 14:27




Leggendo il post della sig. patrizia, ho notato che diceva di non assumere thè (ma le tisane vanno bene..).. Mi chiedevo il motivo?

Saluti!
 
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ShotGunApproach
view post Posted on 25/9/2005, 09:27




CITAZIONE (rinez @ 14/11/2003, 11:11)
Ciao

la tua domanda e' quella che di botto viene in mente a tutti quelli che sentono parlare di UT per la prima volta.

Ebbene, leggendo i libri che io ed xmx consigliamo nell'altro post, scoprirai che non e' cosi',che ci e' stato inculcato nella mente una cosa distorta.

L'urina e' un distillato del sangue e contiene oltre all'urea che e' la principale fonte di benessere (la si produce anche sinteticamente dalle case farmaceutiche) una miriade di sostanze che,se reintrodotte nel nostro organismo, guariscono e rafforzano il sistema immunitario.

Basta comunque porsi la seguente domanda: come mai oltre agli esami del sangue si eseguono anche quelli delle urine e l'urinocoltura per verificare lo stato di salute di una persona, SE l'urina e' un prodotto di scarto?

Se non lo hai ancora fatto,come introduzione, leggiti l'articolo segnalato nell'altro post,e' un ottimo inizio.

Ciao

rolleyes.gif
Non vorrei che avesse già fornito la stessa risposta qualcun'altro, scusate ma non ho tutto il tempo che vorrei...

Si fanno delle analisi sulle urine perchè aiuta a capire eventuali squilibri presenti nell'organismo, sulla base dello stesso principio bisognerebbe "vampirizzarsi" (se l'urina fa bene il sangue dovrebbe fare anche meglio no ?).

Scusa se ti contraddico ma la tua giustificazione, secondo me, non sta in piedi ... dry.gif

... sick.gif
 
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sheoll
view post Posted on 22/6/2008, 14:21




Ciao a tutti, io ho iniziato ad interessarmi a questa pratica da poco, in occasione di un digiuno di 5 giorni. Devo dire che fino ad ora anche per me le perplessità erano legate alla conoscenza scolastica della funzione dei reni, e cioè:
Nel corpo si accumulano sostanze di scarto, il sangue le preleva ed arriva ai reni dove viene filtrato e ne esce pulito. I reni poi, a loro volta, per ripulirsi vengono lavati con il passaggio di acqua che preleva queste sostanze di scarto e diventa urina andando poi a finire nella vescica per essere poi espulsa.
Devo però dire che poco alla volta sto aumentando sempre di più la mia fiducia nelle medicine antiche come l'ayurveda e la medicina tradizionale cinese, ed il fatto che la prima ne raccomandi l'utilizzo, mi fa pensare che quindi vi siano invece degli effetti benefici anche nell'urinoterapia.
La mia paura attuale è che però questo tipo di pratica potesse essere valida all'epoca ed in quel luogo, con lo stile di vita proprio (vegetarianesimo totale?) mentre quì da noi perda di validità a causa delle mutate condizioni di alimentazione ed ambientali.
Cosa ne pensate?
 
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Moscovita
view post Posted on 25/6/2008, 20:13




Caro Sheoll,
ti faccio io il benvenuto su questa sezione e provo a risponderti secondo la mia visione.
Se hai letto i miei precedenti interventi su questo argomento (nelle pagine precedenti), io sostengo che il nostro corpo non produce scarti. La ritengo una forma di pensiero, che può portarci ad avere una visione diversa delle cose (rispetto a quella che tu indichi come “visione scolastica”), indubbiamente migliore e più ampia di quella che abbiamo accettato finora.
Il sangue prende tutte le sostanze tossiche dalle cellule e dalla linfa, poi passa ai polmoni e si libera di una parte attraverso il respiro. Di seguito passa attraverso milza e fegato dove, soprattutto in quest’ultimo, rilascia il grosso di queste sostanze. Arriva ai reni praticamente pulito o quasi.
I reni non hanno lo scopo principale di filtrare le sostanze tossiche dal sangue, ma di filtrare quelle buone (minerali, nutrienti, amminoacidi, ecc.) al fine di trattenerle e di ristabilire le giuste concentrazioni nei fluidi corporali. La vescica é un serbatoio in cui acqua e sostanze varie vengono depositate temporaneamente nel caso di bisogno a breve; é infatti permeabile (per poter ridare al sangue le cose di cui ci potrebbe essere bisogno – anche la semplice acqua) e rivestita di mucosa, per poter resistere ad alte concentrazioni di sostanze aggressive che dovessero esservi immagazzinate (urea, cloruro di sodio, acidi, ecc.).
Venendo alla presunta validità dell’UT, a mio avviso, questa é confermata proprio dal fatto di non essere “confermata scientificamente”; oltretutto non ne hanno mai confermato scientificamente la dannosità, per cui possiamo stare tutti tranquilli nel praticarla.
Io penso anche che sia più valida oggi che non ai tempi dell’antica India (é molto utilizzata anche oggi comunque, sia da quelle parti che in altre): permette di ottenere delle modifiche nel modo di interpretare la Vita che a quei tempi non servivano perché erano lo standard (la gente non era “educata”, indottrinata dalla scuola, dall’informazione, dalle paure, ecc., come oggi da noi). Inoltre, se a quei tempi poteva servire come sistema di cura in assenza di altri rimedi migliori, oggi può essere un sistema di cura al posto di terapie invasive, farmaci tossici, cure costose e medici miopi e dotati di paraocchi.
Fatta conducendo uno stile di vita tipo vegetariano é assolutamente facile e semplice, vegan é meglio: la pipì non ha sapori sgradevoli. Se la propria dieta é tendente al naturale (senza prodotti raffinati e con pochissimo sale) l’urina risultante é quasi senza sapore, berla é uno scherzo.
Ho iniziato l’UT da “onnivoro/carnivoro”, poi ho eliminato carne e pesce, poi formaggi e uova; per alcuni periodi ho eliminato anche yogurt e kefir e ho fatto varie prove di periodi con alimentazione “non tradizionale”: ho sempre assaggiato la mia pipì e ne ho visto tutte le sfumature. Posso dire che capisco chi “mangia un po’ di tutto” e poi non arriva nemmeno ad annusarla... In ogni caso con una dieta del genere se ne può sempre fare un uso esterno o attenuato.
Quanto alle condizioni ambientali e alimentari non credo che siano determinanti: la praticano in tutti i posti del mondo oltre all’India. Ho conosciuto gente che la pratica in Africa, in Sudamerica e qui in Siberia... Sono le condizioni culturali che fanno la differenza, per questo nel mondo “civilizzato” occidentale é difficile che venga praticata.
Un caro saluto
Andrea
 
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odisseo
view post Posted on 26/6/2008, 02:07




CITAZIONE (Moscovita @ 25/6/2008, 21:13)
Caro Sheoll,
ti faccio io il benvenuto su questa sezione e provo a risponderti secondo la mia visione.
Se hai letto i miei precedenti interventi su questo argomento (nelle pagine precedenti), io sostengo che il nostro corpo non produce scarti. La ritengo una forma di pensiero, che può portarci ad avere una visione diversa delle cose (rispetto a quella che tu indichi come “visione scolastica”), indubbiamente migliore e più ampia di quella che abbiamo accettato finora.
Il sangue prende tutte le sostanze tossiche dalle cellule e dalla linfa, poi passa ai polmoni e si libera di una parte attraverso il respiro. Di seguito passa attraverso milza e fegato dove, soprattutto in quest’ultimo, rilascia il grosso di queste sostanze. Arriva ai reni praticamente pulito o quasi.
I reni non hanno lo scopo principale di filtrare le sostanze tossiche dal sangue, ma di filtrare quelle buone (minerali, nutrienti, amminoacidi, ecc.) al fine di trattenerle e di ristabilire le giuste concentrazioni nei fluidi corporali. La vescica é un serbatoio in cui acqua e sostanze varie vengono depositate temporaneamente nel caso di bisogno a breve; é infatti permeabile (per poter ridare al sangue le cose di cui ci potrebbe essere bisogno – anche la semplice acqua) e rivestita di mucosa, per poter resistere ad alte concentrazioni di sostanze aggressive che dovessero esservi immagazzinate (urea, cloruro di sodio, acidi, ecc.).
Venendo alla presunta validità dell’UT, a mio avviso, questa é confermata proprio dal fatto di non essere “confermata scientificamente”; oltretutto non ne hanno mai confermato scientificamente la dannosità, per cui possiamo stare tutti tranquilli nel praticarla.
Io penso anche che sia più valida oggi che non ai tempi dell’antica India (é molto utilizzata anche oggi comunque, sia da quelle parti che in altre): permette di ottenere delle modifiche nel modo di interpretare la Vita che a quei tempi non servivano perché erano lo standard (la gente non era “educata”, indottrinata dalla scuola, dall’informazione, dalle paure, ecc., come oggi da noi). Inoltre, se a quei tempi poteva servire come sistema di cura in assenza di altri rimedi migliori, oggi può essere un sistema di cura al posto di terapie invasive, farmaci tossici, cure costose e medici miopi e dotati di paraocchi.
Fatta conducendo uno stile di vita tipo vegetariano é assolutamente facile e semplice, vegan é meglio: la pipì non ha sapori sgradevoli. Se la propria dieta é tendente al naturale (senza prodotti raffinati e con pochissimo sale) l’urina risultante é quasi senza sapore, berla é uno scherzo.
Ho iniziato l’UT da “onnivoro/carnivoro”, poi ho eliminato carne e pesce, poi formaggi e uova; per alcuni periodi ho eliminato anche yogurt e kefir e ho fatto varie prove di periodi con alimentazione “non tradizionale”: ho sempre assaggiato la mia pipì e ne ho visto tutte le sfumature. Posso dire che capisco chi “mangia un po’ di tutto” e poi non arriva nemmeno ad annusarla... In ogni caso con una dieta del genere se ne può sempre fare un uso esterno o attenuato.
Quanto alle condizioni ambientali e alimentari non credo che siano determinanti: la praticano in tutti i posti del mondo oltre all’India. Ho conosciuto gente che la pratica in Africa, in Sudamerica e qui in Siberia... Sono le condizioni culturali che fanno la differenza, per questo nel mondo “civilizzato” occidentale é difficile che venga praticata.
Un caro saluto
Andrea

:huh:
mi sento pigro, non ho voglia di scrivere per correggere le opinioni relative a fegato/milza/reni/vescica
http://it.wikipedia.org/wiki/Rene
http://it.wikipedia.org/wiki/Fegato
http://it.wikipedia.org/wiki/Milza
http://it.wikipedia.org/wiki/Vescica

buona lettura

Odisseo
 
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139 replies since 13/11/2003, 14:45   16491 views
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