Aggiungiamo che non sanno più inventare per convincere il prossimo pur di vendergli l'ultima medicina miracolosa, chiaramente costosissima (magari allo stato).
Vitamina per diversi mesi, pochissimi euro.
Medicine per lo stesso periodo, svariate migliaia d'euro.
Mhm, aspetta che faccio un veloce calcolo. Chissà cosa fara guadagnare di più? Un prodotto, economico, che può esser acquistato ovunque, anche di produzione artigianale e senza marca, od un prodotto straconsigliato da medici/farmacisti che, non solo, non ha effetto, ma costa ai contribuenti migliaia di euro?
Rammento che le cure tradizionali per il cancro, in america per esempio, possono raggiungere e superare i 100.000 dollari all'anno di costo per il paziente.
Una cura vitaminica (che ha come semplice testimonianza della sua efficacia, 1.600, se non di più, pubblicazioni scientifiche), invece?
Dove sono finite tali ricerche? Non mi sembra abbiano una scadenza.
A volte la memoria dell'uomo è proprio labile.
Vogliamo parlare, visto che si glissa, di tali pubblicazioni, per favore?
Poi, sinceramente, se devo scegliere a chi affidare la mia fiducia tra un doppio premio Nobel, che ha speso l'intera esistenza a favore dell'umanità e, alla controparte, qualche corporazione che, invece, vuol gettar fango sulle scoperte d'un grande scienziato per rincorrere maggior profitto, non ho dubbi.
Tant'è che assumo la vitamina C da quattro anni e sto benissimo.
La polemica o l'eventuale dubbio non mi tocca. Ho già scelto, al riguardo.
E la mia salute, la dice lunga.