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| Le stigmate sono un fenomeno noto all'interno del cattolicesimo cristiano, iniziato se non erro con san francesco che fu il primo ad averle avute. Esse hanno tutti dei requisiti particolari tra cui anche il fatto che esse non si infettano come le normali ferite, che il processo di coagulazione del sangue sia alterato, le ferite sono molto profonde fino a passare da parte a parte ( in molti stigmatizzati esiste il buco del chiodo che va da parte a parte della mano lasciando vedere gli oggetti attraverso la mano ) in più è presente nella fuoriuscita anche sangue arterioso. Tutte queste cose sono inspiegabili a livello medico, poichè nessun "impatto emotivo" ti può causare un buco nella carne e nell'osso fino a farti uscire sangue arterioso. E nessun "impatto emotivo" può impedire ai batteri e virus di colonizzare e proliferare in un terreno perfetto e non protetto come potrebbe essere una ferita cosi esposta. Questo è riferito ovviamente ai casi in cui la chiesa cattolica cristiana ritiene che siano veri casi di stigmate, dopo che sono state esaminate da vari medici e scienziati. Per le false stigmate si possono anche dare le spiegazioni che ho letto.
P.S. Ho letto ora il sito del cicap riguardo le stigmate e poi dicono che non è di disinformazione. Non parlano ne di sterilità della ferita ne di presenza di sangue arterioso nelle stigmate. A dimenticavano che il processo di cicatrizzazione delle stigmate non esiste, questo per controbattare chi dice che uno se le può procurare con dei chiodi o coltello. Agli stigmatizzati le ferite si chiudono e si aprono ma non si cicatrizzano mai ( quindi non si forma tessuto cicatriziale, normale formazione che serve a chiudere ferite grosse nell'essere umano ), mentre chi si procura queste ferite con arnesi il tessuto cicatriziale si forma.
Edited by beorn - 27/8/2006, 16:02
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