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11 luglio, quello che abbiamo scelto di non ricordare

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rubinia
view post Posted on 1/7/2010, 06:26




queste sono parole che vogliono ricordare (perchè è l'unico modo per tentare di non ripetere) quello che è stato, solo 15 anni fa l'ultimo massacro compiuto ai confini della civile europa.
quello che è successo è noto, o comunque facilmente reperibile in rete.
personalmente vorrei ricordare questa strage parlandovi di alcune donne che sono sopravvissute.
potete vedere degli stralci di interviste su www.6donnesole.eu/IL_DOCUMENTARIO.html

quello che hanno vissuto sulla loro pelle è un orrore degno dell'horror più spinto. in una settimana sono stati uccisi, massacrati, più di 8.000 persone, per lo più uomini, all'interno di quella che era stata proclamata zona protetta onu.
non sono qui per puntare il dito contro i caschi blu, nè contro gli olandesi, ne tantomeno contro i serbi. ma non si può tacere!
e come potete vedere da quei pochi minuti di video, nemmeno le donne in questione puntano il dito contro nessuno. i serbi non erano tutti "nemici". al contrario, molte di loro sono state aiutate a scappare proprio dai serbi dissidenti (chiamiamoli così). non tutti gli olandesi hanno responsabilità dirette, sebbene non abbiano potuto o saputo proteggere la popolazione civile che era sotto la loro ala di sicurezza.

mi colpisce la dignità con cui la vecchina si toglie il fazzoletto dalla testa, per farsi tagliare la gola senza intralci. quello che mi colpisce è l'estrema rassegnazione con cui ti viene snocciolato, come fosse un rosario, l'elenco degli uomini uccisi in ogni famiglia. e quegli sguardi che ti bucano gli occhi e l'anima mentre le senti dire "magari fossi morta anche io".

questo non è un post splatter, che di sangue ce n'è stato fin troppo.
e non è un post che vuole far versare lacrime, quelle lasciamole ai perbenisti.
ma per favore, l'11 luglio almeno, per un giorno soltanto, dedichiamo un pensiero a questi nostri vicini (la ex jugo confina con l'italia), distanti qualche ora di mare o di terra. dedichiamo un pensiero a chi ha visto, poco tempo fa l'orrore di una guerra sanguinosa, barbara, incivile. di cui ancora oggi vediamo chiare le conseguenze (uranio ovunque, donne violentate, uomini uccisi, famiglie distrutte, ordine sociale e culturale devastato, povertà dilagante, dignità calpestata)

l'italia ha scelto di non recepire la direttiva comunitaria che istituiva il giorno del ricordo di queste vittime civili ed innocenti. ma non credo ci sia bisogno di una righetta su un calendario per questo. lo sdegno, la curiosità, l'interesse, lo schifo parte dal cuore. quello che è importante e che dovremmo imparare è non scambbiarlo per odio. è non radicalizzare un sentimento, è non dimenticare. perchè, se già non lo siamo, saremo un giorno genitori, e ai nostri figli dovremmo insegnare una cultura diversa, un diverso modo di considerare le cose, per far si che davvero possa essere MAI PIU'




 
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v.cristallo
view post Posted on 8/7/2010, 16:52




Si Rubi...siamo nella civile europa, ma in casi come questi di civile ha ben poco...
ma come è possibile che siano avvenute cose come questa? cavoli, ma la "Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo " che tra l'altro all'art.1 tratta del "Diritto alla vita" dov'era?

..dov'era ma forse ancora oggi dov'è, perche di violazioni ce ne sono e ce ne saranno ancora, ma perchè non si è tutelati?

però forse entriamo poi nella retorica...
:huh:

Mah...bisognerebbe capire dietro gesti di questo tipo cosa c'è, e soprattutto se c'è qualcosa o è pura violenza..
sai a volte penso che a questo mondo ci siamo troppi uomini al comando...le donne sono sempre in secondo luogo, e spesso in ombra.
Io penso che se a capo ci fossero delle donne, un esempio stupido forse, ma quale madre, promuoverebbe una guerra sapendo che potrebbero morire i suoi figli?
magari agirebbe diversamente..suppongo...

mah... :angry: penso che la gente dovrebbe arrabbiarsi un po di più invece di subire sempre e dire si a tutto come dei caproni....
:angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry:
 
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rubinia
view post Posted on 9/7/2010, 17:25




CITAZIONE (v.cristallo @ 8/7/2010, 17:52)
Io penso che se a capo ci fossero delle donne, un esempio stupido forse, ma quale madre, promuoverebbe una guerra sapendo che potrebbero morire i suoi figli?
magari agirebbe diversamente..suppongo...

:lol: ogni tanto lo penso anche io, poi mi vengono in mente condoleza e sara palin....

per quanto riguarda il caso di srebrenica, invece, penso ci sia molto da indagare, di certo, se i caschi blu si allontanano da un territorio che devono proteggere, un comando dall'alto c'è, e se improvvisamente il vicino diventa un nemico, qualcosa è successo.
però la mia proposta è un'altra.. va bene capire, chiedere, domandare e indagare. ma in fondo quello che conta è il presente e di conseguenza il futuro. sganciarlo da una logica di "colpe" forse ci aiuterebbe davvero..
hai visto il video? quanta furia cieca dovrebbe o potrebbe starci negli occhi di quelle donne...e invece?

sai qual'è il dramma? è che loro vorrebbero andare avanti, mentre l'unico modo che hanno di ottenere attenzione è attraverso il loro passato... e quando ne escono...
 
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v.cristallo
view post Posted on 9/7/2010, 21:25




CITAZIONE
se i caschi blu si allontanano da un territorio che devono proteggere, un comando dall'alto c'è, e se improvvisamente il vicino diventa un nemico, qualcosa è successo

si, certo, ma secondo te, noi comuni mortali e povera gente, possiamo riuscire a capire cosa combinano lì dall'alto...nooooo...sai cosa penso?che sia tutto manovrato, che ci sia poco da indagare, se una cosa così viene fatta è perchè qualcuno ha deciso che va bene cosi'...qualcuno che ha il potere di decidere sulla vita degli altri, cosa che, automaticamente, glielo dovrebbe togliere,,,ma vabbè, tanto gira cosi'...

Sai, è gente mite quella, sottomessa a cio' che succede ed è successo, ma allo stesso tempo, da vittima diventa carnefice in situazioni in cui dovrebbero dimostrare la loro forza, tirarsi su, e invece...sai, ancora esistono i matrimoni combinati, come da noi 50 anni fa al sud, se non ancora prima....le figlie devono scappare per sfuggire al destino deciso dai genitori magari solo per qualche soldo...
guarda rubi, non si puo capire una popolazione e il passato fino a quando non la conosci...scusa ho tergiversato, sono partita da napoli per arrivare a milano... ^_^

solo voglio dire che certe cose non si possono comprendere, a meno che qualcuno non ce le voglia spiegare.... ma non siamo noi, ne io ne te, ne gente al nostro pari purtroppo...
che tristezza....ma in che mondo cresceranno i nostri bambini????
a volte ci penso e nel mio futuro mi chiedo se avrò il coraggio di fare una cosa del genere ai miei pargoli...
gli dai la vita...o gli fai un dispetto?
scusa sono andata di nuovo fuori tema, ma è bello sapere che di lì ci sia una donna, so che mi puoi capire....
baci
;)
 
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view post Posted on 11/7/2010, 08:46
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Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

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Secondo me si dovrebbe togliere ai politici il potere di dichiarare guerra arbitrariamente, una guerra "giusta" è quella che serve a difendere un popolo dall'essere attaccato nel proprio territorio, non a conquistare altri territori o decidere arbitrariamente quale sia il bene di un altro popolo.
Ogni popolo ha il diritto alla propria autodeterminazione e ha anche il diritto di sentirsi al sicuro in casa propria. Stabilito ciò tutte le scuse possibili per dichiarare guerra a un altro popolo o pretendere di invadere un Paese facendo credere che sia per una giusta causa decadono senza appello.
 
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v.cristallo
view post Posted on 11/7/2010, 11:56




sarebbe bello.
^_^

ma è solo utopia purtroppo.
Il popolo se tutto insieme vale, ma singoli elementi no.
E purtroppo non si riuscirà mai al mondo intero a far capire che le guerre NON SERVONO E NON SONO UN'ARMA DI PACE perche sono troppi a pensarla cosi.
E così gia ci si dimezza...aggiungi a quella metà tutti i politici ecc ecc..

Siamo gia fuori.

... -_-

 
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view post Posted on 11/7/2010, 20:07

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http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/201...l?uuid=AYcsC36B


Obama: Srebrenica è una macchia sulla nostra coscienza

Quanto avvenuto a Srebrenica costituisce "una macchia sulla nostra coscienza collettiva". E' quanto sostiene Barack Obama che, per bocca di Charles English, ambasciatore Usa in Bonia, ha fatto pervenire la sua personale vicinanza ai familiari delle vittime del massacro, riuniti oggi in una commemorazione 15 anni dopo i fatti.
A nome degli Stati Uniti, il presidente ha reclamato l'arresto di Ratko Mladic, considerato il principale responsabile della strage dei circa 8mila musulmani di Srebrenica. Obama "invita i governi a moltiplicare gli sforzi per ritrovare i responsabili, arrestarli e portarli davanti a un tribunale". "Incluso Ratko Mladic", il generale serbobosniaco, ancora ricercato per genocidio dal Tribunale dell'Aia, conclude il messaggio.


 
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rubinia
view post Posted on 22/7/2010, 12:03




CITAZIONE (v.cristallo @ 11/7/2010, 12:56)
Il popolo se tutto insieme vale, ma singoli elementi no.

sono d'accordo solo in parte... la storia viene fatta dalle singole persone, alcune vengono chiamate eroi, altri invece passano in sordina, ma è sempre il singolo che fa, e di conseguenza che fa la differenza...

@oro.. mi sembra un primo passo, a patto che sia il primo di una serie di passi. la responsabilità di quanto è successo solo 15 anni fa va divisa anche tra "noi popoli civili". ratko mladic non avrebbe mai avuto la possibilità di compiere questo massacro se non avesse avuto -se non l'appoggio - l'indulgenza dell'onu
 
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7 replies since 1/7/2010, 06:26   197 views
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