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Trimprob: storia di una straordinaria invenzione boicottata

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Lulith
view post Posted on 9/7/2011, 11:17




un pò di dati dal sito ufficiale del creatore qui
 
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alfredobenni
view post Posted on 31/7/2011, 13:35




CITAZIONE (odisseo @ 12/7/2010, 02:46) 
diciamo che da 70% - 100% di precisione, sui grandi numeri, non è una cosa di cui andare particolarmente fieri

supponiamo pure di fare uno screening all'intera popolazione
50.000.000 x 0,7 = 35.000.000 di risultati esatti (sia positivi che negativi)
50.000.000 - 35.000.000 = 15.000.000 di errori (positivi e negativi)

giusto per dare qualche numero e specificare il problema, in pratica è come dire 1 risultato su 3 è probabilmente cannato, dipende da chi fa l'esame

Odisseo

Innanzitutto su alcuni tumori la precisione arriva fino al 93% mentre altri sistemi diagnostici come l' ecografia non superano il 50%. Poi mi spieghi QUANDO è stato fatto uno screening di massa ? Quando una TAC costa milioni di euro, non è meglio una macchina più semplice, che ha uguale precisione ma che costa infinitamente meno ? La TAC la usi DOPO se vuoi verificare i dati in caso di incertezza.

Alfredo Benni





Vedruccio al TEDx di Bologna
Non mi riesce di inserire il link...
 
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Lulith
view post Posted on 26/8/2011, 16:40




Vado a fare l'esame il 5 settembre.
Lo farò in sardegna,perchè li lo fanno su tutto il corpo (tranne che per la testa),vi farò sapere :D
 
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view post Posted on 11/7/2012, 19:41

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Dopo averne valutate le risultanze sperimentali attualmente a disposizione inizieremo ad usarlo presto, credo a Settembre, dobbiamo definire alcune cose con l'Autorità Sanitaria. Lo strumento verrà utilizzato, ovviamente, a titolo preventivo, in caso di sospetto la persona verrà invitata ad approfondire gli accertamenti attraverso le vie convenzionali.
 
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cotton_club
view post Posted on 13/7/2012, 17:38




CITAZIONE (Lulith @ 26/8/2011, 17:40) 
Vado a fare l'esame il 5 settembre.
Lo farò in sardegna,perchè li lo fanno su tutto il corpo (tranne che per la testa),vi farò sapere :D

di che esami parli Lulith?
 
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view post Posted on 13/7/2012, 18:30
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Comunque si tratta di un apparecchio che se conferma le aspettative, potrebbe essere molto utile per diagnosi tempestive.
 
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view post Posted on 14/7/2012, 12:34

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Stando alle più recenti evidenze.

In alcuni casi, prendiamo ad esempio la ghiandola tiroide, si è praticamente al 100% di attendibilità. Per la prostata si è al 93% nella diagnosi tumorale e all'82% in caso di test negativo (sensibilità e specificità). Almeno una ricerca - TRIMprob vs Colonscopy - conferma l'affidabilità dello strumento nei casi di poliposi e alterazioni al colon, su 50 casi lo strumento ne ha segnalati 46 non tumorali e 4 tumorali, tutti confermati attraverso colonscopia.

Qui il sito con, a fondo pagina, tabelle con riferimenti percentuali:

www.clarbrunovedruccio.it/ita_bioscanner.htm

Resta ben chiaro che molto dipende dalla esperienza dell'operatore, la percentuale risulterà tanto più elevata e corretta quanto più l'operatore sarà in grado di interpretare correttamente i risultati del test.

Per questo occorrono il corso di formazione e l'esperienza nonché la volontà e la capacità, il talento, di cui in realtà ogni medico dovrebbe essere dotato solo per il fatto di aver intrapresa la via della medicina, ma così non è.

Comunque sia si cercherà di essere attenti e scrupolosi. D'altra parte, avendo la capacità di rilevare condizioni infiammatorie, acute e croniche, precancerose e tumorali, praticamente invasività nulla, può rappresentare un buon inizio.

 
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view post Posted on 2/1/2013, 16:28
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Buongiorno e buon 2013 a tutti.
Inserisco alcune considerazioni sul Bioscanner TRIMprob, nate alla luce di questi primi mesi di utilizzo sui pazienti.

trimprob_img_web

L'aspetto relativo alla capacità di diagnosi oncologica non invasiva dello strumento e alla possibilità di monitorare in questi casi l'andamento di una terapia medica è indubbiamente quello di maggior rilievo e sicuramente riveste una grande importanza.
Il valutare però esclusivamente questa funzione può significare il sottostimare o sottovalutare le reali ed effettive capacità e potenzialità dell'apparecchio il quale presenta altre funzioni diagnostiche che, se non possono essere considerate altrettanto importanti, devono essere valutate quantomeno molto utili.
Il TRIMprob ha una operatività che si svolge su più livelli, utilizzando 3 frequenze, una delle quali è utilizzata per indagare il vascolare ed è in grado di segnalare condizioni acute, di infiammazione (vale qui come esempio una “semplice” Prostatite), un'altra delle quali è in grado di analizzare il parenchima e di segnalare condizioni di alterazione cronica (qui vale l'esempio della Ipertrofia Prostatica benigna) oltre che essere in grado di rilevare e segnalare l'eventuale presenza di calcificazione dei tessuti.
In tal senso, lo strumento si rende certamente utile per indagare con velocità e precisione una ampia serie di casi i quali, fortunatamente, non sono affetti da patologia oncologica (o non risulteranno affetti da cancro) ma che possono presentare disfunzioni, disturbi e alterazioni di varia natura e che spesso corrono il rischio di restare senza diagnosi o possono trovare una diagnosi errata, con conseguente errata terapia, anche a causa della obiettiva difficoltà nella identificazione del problema e delle sue cause che le normali indagini diagnostiche presentano.
Trattandosi di diagnosi anche molto precoce, oltre che non invasiva, (precoce al punto che la persona potrebbe anche non presentare alcun significativo o identificativo segno o sintomo od alcuna variazione dei normali valori nel risultato delle analisi - ad esempio ematochimiche) si apre quindi la possibilità di individuare condizioni iniziali di disturbo o disfunzione su cui è possibile intervenire efficacemente in termini di prevenzione. L'intervento preventivo può essere in grado di evitare che si realizzino condizioni croniche, degenerative, le quali potranno poi sfociare anche in un evento oncologico.
Molto dipende dalla capacità dell'operatore nel saper interpretare correttamente e coerentemente i grafici, i quali devono essere valutati sia singolarmente che nelle loro interazioni. Questa capacità, quando presente, unitamente alle conoscenze mediche, consentirà di fornire diagnosi molto dettagliate e precise.
La capacità di interpretare correttamente la risposta del test nella sua integralità, cioè a dire la capacità di riconoscere e saper dare una spiegazione alle interazioni che i 3 segnali possono andare a costituire, rende inoltre possibile il chiarire condizioni disfunzionali, per così dire pre-patologiche, altrimenti poco comprensibili.
Da non sottovalutare assolutamente è quindi la possibilità di correzione di diagnosi errate che spesso comportano la somministrazione di terapie inadeguate o inutili le quali potranno non infrequentemente causare danno.

Oltre a ciò, esiste di fatto la possibilità di intervenire con maggior successo attraverso una strategia di medicina non convenzionale, biologica o integrata che dir si voglia, in tutta una serie di condizioni “subacute o subcliniche”, solitamente croniche (e qui ci si può riferire ad esempio perfino ad alcuni disagi di salute che sovente vengono ad esternarsi come più o meno gravi disturbi cosiddetti neurocomportamentali e identificati come psichici, mentali, psichiatrici e come tali trattati spesso con soli psicofarmaci e/o supporti psicologici ma che da questi non trovano alcun effettivo giovamento o risoluzione ideale a causa della difficoltà o impossibilità di giungere a stabilire cause che possono tradursi in condizioni infiammatorie di organi e tessuti coinvolti nella biochimica cerebrale e nella immunità, ad esempio, oppure in quella epatica, surrenalica, tiroidea).
Certamente sta nella qualità dell'operatore, del medico, nella sua sensibilità e capacità di osservazione, nella sua capacità di interpretazione dei dati ottenuti nel loro complesso, riuscire a trarre conclusioni diagnostiche corrette e a proporre terapie adeguate, ad ogni singolo caso, poiché ogni individuo presenta o può presentare caratteristiche diverse sia pure avendo la medesima diagnosi medica, diamo ad esempio, giusto per restare in tema, un disturbo di ansia o da attacchi di panico.
Alla luce quindi delle possibilità più ampie offerte da questo strumento si può e si deve ampliarne il campo applicativo, per così dire, per condurlo appieno alla sua utilità.

Un piccolo esempio è dato dal caso di un paziente al quale, effettuato il test col TRIMprob a livello articolare, era stata segnalata la presenza di un lieve problema infiammatorio al ginocchio. Il paziente in questione non segnalava dolori né sintomi particolari e per tale motivo era rimasto piuttosto sorpreso e poco convinto della cosa ma, incuriosito, si è recato a visita da un amico fisiatra il quale ha confermato la presenza di un iniziale problema dei legamenti, affermando che il trascurare questa condizione avrebbe condotto quasi certamente a danni di maggior rilievo, ritenendo opportuno intervenire con una terapia denominata proloterapia (http://it.wikipedia.org/wiki/Proloterapia) la quale, allo stato attuale e dopo successive verifiche, sembra aver portato a risoluzione.
Il paziente verrà seguito nel tempo per valutarne comunque l'andamento.

Un altro esempio è dato da un paziente affetto da un disturbo del sonno per il quale aveva necessità di assumere farmaci, al quale è stata identificata una lieve alterazione a livello epatico - non riscontrata attraverso le transaminasi – sulla quale si è intervenuti con una terapia biologica detossificante ed epatoprotettiva, la quale ha restituito un sonno normale al soggetto in questione, non avvertendo più la necessità di farmaci.

L'utilità dello strumento e del test viene quindi ad essere evidente all'interno del contesto di una medicina che venga espressa nelle sue più vere e reali capacità e funzioni, in termini molto più estesi di quanto sia il solo campo della diagnosi oncologica.
 
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view post Posted on 8/1/2013, 15:27
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Complimenti per il coraggio ed il tempo dedicato a provare un dispositivo innovativo!

Il trimprob ha molte implicazioni che mi incuriosiscono, ma a parte tutto... : UE' ragassuoli, quella descritta è qualcosa di eccezionale.
Veramente innovativo ed utile.
Mai sentito niente di simile in precedenza.
 
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view post Posted on 8/1/2013, 15:49
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Ciao Ayni :)

Non avevi mai sentito parlare del TRIMprob? A quanto pare, ancora è davvero poco conosciuto.
Ma... proviamo a rimediare con alcuni video:

Report. L'invenzione scomparsa: Clarbruno Vedruccio e il bioscanner che individua i tumori.



TEDxBologna - Clarbruno Vedruccio





Clarbruno Vedruccio su RaiNews24 Genialità italiana
 
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Lulith
view post Posted on 22/1/2014, 16:04




avete visto il filmato dell' indagine di report ?
per quanto ne so ora hanno ricominciato a riprodurlo
riassunto e ultime novità
 
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skorpinia
view post Posted on 23/1/2014, 09:13




Ho trovatgo questo:
http://bufaleuntantoalchilo.blogspot.it/20...l-trimprob.html
l'ho letto con attenzione ma non mi ha convinto come non ha convinto la risposta che è stata data.
Anche se ci sono dei falsi positivi fino alla messa a punto definitiva,ben vengano, è meglio un pò di paura che un bel cancro.
Purtroppo gli interessi delle grandi società prevalgono sempre.
Skorpinia
 
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view post Posted on 27/1/2014, 18:36

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A parte il fatto, volendo, che anche l'utilizzo della diagnostica convenzionale prevede più accertamenti e che un accertamento non invasivo non costituisce sto' granché di pericoloso, nel caso della prostata ad esempio si va dal classico PSA (antigene prostatico, non grandemente significativo) alla visita proctologica per finire alla biopsia.
Falsi positivi e falsi negativi, in percentuali variabili, sono presenti in qualsiasi indagine strumentale.
Il "falso positivo" del Bioscanner può anche, in certi casi, non essere un falso positivo ma un "predittivo", per così dire, poiché pare che lo strumento sia in grado di rilevare formazioni estremamente ridotte, in quanto a dimensioni, che non è facile rilevare con gli strumenti diagnostici convenzionali.
Certamente potremmo, in una visita successiva, non averne più riscontro perché può accadere che il corpo, il sistema immunitario, riesca a liberarsi della piccola formazione, così come può accadere - ed è già accaduto - che la diagnostica convenzionale abbia identificato il "problema" solo dopo un anno o due, quando le dimensioni e le alterazioni erano divenute più evidenti, ritenendolo in precedenza un falso positivo del Trimprob.

Giusto per essere pignoli, il PSA è un marker organo specifico (per la prostata) e non è un marcatore specifico di cancro, la sua alterazione conduce spesso, in termini prudenziali, al prelievo bioptico, il quale non è esattamente un esame privo di invasività. Il PSA può trovarsi elevato in almeno un 30% di casi che non presentano cancro.
Non vedo dunque dove stia il dramma, il problema. Quante storie! Che noia!

Poi ne dirò una brutta a costo di essere volgare. Al di là degli interessi delle multinazionali, se il proctologo teme di non poter più sfogare certi istinti bellicosi e compensarli infilando le dita nel retto altrui, stia tranquillo, ci saranno sempre orifizi in numero adeguato e, anche fosse validato il Trimprob, tale pratica non verrà messa fuori legge e non verrà prevista nei reati di natura sessuale.
 
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view post Posted on 28/1/2014, 12:21
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Già.

oh, per quanto riguarda il blog citato là sopra, non so minimamente chi siano i signori che lo tengono, potrebbero aver anche titolo per parlare di questo argomento e aver fatto indagini precise, ma a volte nel frastuono di internet non si va tanto per il sottile.
Scrivono di ogni genere di argomenti ed è difficile essere "tuttologi, pertanto credo che non vogliono nemmeno esserlo, ma ciò abbassa notevolmente la loro affidabilità.

Il problema è che con le notizie comuni basta legger due cose, cercar un paio di conferme ed il gioco è fatto, ma quando si tratta di cose un po' più serie, bisognerebbe andare più a fondo.

Pazienza dunque, ma il problema resta ed è molto più serio per tutte le persone competenti ed i professionisti specializzati che usano i correnti sistemi di indagine medica di cui stiamo parlando.
Molti di questi sentiranno parlare di trimprob (è un esempio) tra qualche decennio.
Altri anche se lo conosceranno molto prima non si sforzeranno più di tanto di conoscerlo.

E' difficile andar fuori dai binari se non ci sei abituato.
Eppure nell'esempio del PSA conoscono anche loro quali siano i limiti, eppure siccome li danno per scontati, imperterriti applicano il loro protocollo e via.

E' una cosa che accade spesso ma io personalmente non riesco a spiegarmela, se non per una questione di abitudini.
Tutte le innovazioni si scontrano con un pregiudizio, ma se si tempi di mio nonno erano per lo più dovuti ad ignoranza e scarsità di mezzi economici, oggi che questi due elementi abbondano, sembra che invece le barricate da sfondare siano diventate ancora più difficili. E mi chiedo il perchè.

Vagliare un'ipotesi diventa impossibile, "chi ha tempo", "eppoi chissà le rogne che ti tiri addosso", "ma chi sono sti quà" ... e loro continuano con sistemi che a leggerli sembrano neanderthaliani a confronto.
Mah. Capisco di più il nonno di mio nonno che viveva in campagna e non aveva mi visto le biciclette,
Ne aveva sentito parlare solo quella volta all'osteria, ma lui non ha mai abbandonato il cavallo.

La flessibilità, l'adattamento è quel che ha fatto la fortuna della vita nel nostro pianeta.
Ed è su questo che si gioca la sfida.
Non siam capaci di imparare niente.
 
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view post Posted on 28/1/2014, 12:52

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Se volessimo spostarci, a solo titolo di esempio, nel campo della tecnologia militare, da cui poi derivano e provengono molti strumenti diagnostici utilizzati nel campo della salute, negli ospedali, nei centri di diagnosi, e da cui in realtà deriva e proviene anche il Bioscanner Trimprob, troveremmo molto probabilmente una tecnologia avanti di 20 anni rispetto a quella con cui abbiamo a che fare abitualmente.
 
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46 replies since 11/7/2010, 23:55   3898 views
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