| Alcuni aspetti erano già stati chiariti dal Dr. Fiore: "Queste osservazioni dimostrano che, nella patogenesi dell’EAS, della SM e della SLA, l’espressione degli Antigeni-HLA di II classe (Ags-HLA di II cl.) da parte degli astrociti e l'espressione di molecole di adesione da parte dell’endotelio microvasale hanno ruoli importanti, determinanti; dimostrano che, se le molecole di adesione solubili si trovano nella SM mentre non si trovano nelle neuropatie senza placche (SLA), anche nell'Uomo gli astrociti possono essere produttori, o non-produttori, di Antigeni-HLA di II classe."
Per la SM:
"Il fattore ambientale è costituito dalla Bordetella Pertussis;
I fattori individuali sono: a) un difetto della barriera muco-ciliare (condicio sine qua non); b) il fenotipo astrociti produttori di antigeni-HLA di II classe."
La malattia a placche si avrà quindi in un soggetto portatore di astrociti produttori di antigeni-HLA di II classe mentre nei non produttori si avrà malattia senza placche.
Si tratta, comunque, di tossinfezione sublinica, la quale, in base al test effettuato con KIT diagnostico idoneo, cioè atto ad effettuare una diagnosi indiretta e per adulti (non per bambini), è di frequente riscontro. Coinvolti in vario grado e misura sono certamente le cosiddette Esorfine, peptidi bioattivi, di cui si è già parlato, il Glutine, frequentemente la Caseina specie di origine vaccina e diverse sostanze pro-istaminiche o istamino-liberatrici per cui la risposta è individuale, ad esempio pomodoro e peperoni. Tossine della BP sono in grado di creare anche sensibilizzazione all'istamina così come di creare danno vascolare intenso. Metalli tossici o eccessi di fisiologici sono ipotizzati. L'ipotesi Zamboni prevede che le stenosi causino un ristagno di Ferro nel cervello, quindi i radicali liberi sarebbero l'origine del danno. Anche ciò è ragionevole, nella considerazione di una multifattorialità. Ultimamente si parla di una forma di Parkinson legata ad eccessi di Manganese. Esiste spesso, in questi pazienti, una carenza in Vitamina D. Per altri aspetti, la tiroidite di Hashimoto pare aver subìto un notevole incremento nel dopo-Chernobyl, così come la Celiachia pare nascere praticamente dalla manipolazione (raggi gamma, se ben ricordo) dei fattori di crescita del grano (e da qui si arriva al glutine).
Personalmente non ritengo di essere esposto a malattie autoimmuni quali la SM, al momento quindi direi che faccio poco, ogni tanto un pò di complesso vitaminico C, ogni tanto un pò di acido citrico, ogni tanto un pò di Zolfo, ogni tanto una spruzzata alle narici con un Rino-spray naturale che svolga anche una buona attività antibiotica.
Credo che una dieta privativa di glutine e caseina vaccina, ricca in verdure e frutta e legumi, con apporti ridotti in carne e pesce, specialmente se grassi, sia il miglior fattore preventivo, per così dire, associata ad un minimo di attività fisica. Questi accorgimenti, a mio avviso, sarebbero sufficienti per diminuire drasticamente il numero dei casi di malattia autoimmune.
Per il resto, si sarebbe una volta detto: "Memento mori". Nel senso che l'eliminazione totale di malattie gravi non è possibile e vivere con la paura di esse non è utile.
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